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La Glasgow School of Art uno dei capolavori di Charles Rennie Mackintosh e uno degli edifici

è

più iconici del modernismo. Costruito in due fasi, dal 1897 al 1909, l'edificio rappresenta una

fusione perfetta tra funzionalità e bellezza artistica.

L'edificio costruito su un pendio e Mackintosh sfrutta questa caratteristica naturale per dare

è

una forte presenza scenica all'edificio. La facciata non regolare e presenta un equilibrio tra

è

asimmetria e armonia, con volumi che si sviluppano in relazione al terreno e all'uso degli spazi

interni.

Un aspetto chiave del design di Mackintosh l'uso della luce naturale. Le ampie finestre

è

quadrate lungo la facciata nord-ovest permettono alla luce di entrare abbondantemente nelle

stanze di studio, riducendo la necessità di illuminazione artificiale.

Le finestre di grandi dimensioni sono una caratteristica distintiva dell'edificio. Mackintosh

combinava vetri trasparenti e opachi per controllare la luce e creare un gioco visivo di pieni e

vuoti.

Mackintosh utilizza materiali come il legno, la pietra e il metallo in modo innovativo. Il legno, in

particolare, utilizzato sia come materiale strutturale sia come elemento decorativo.

è

Per la decorazione dell’interno evidente la compresenza di varie culture: quella inglese e

è

quella giapponese.

Stati Uniti:

I grattacieli emersero come risposta alla crescita industriale e urbana degli Stati Uniti durante la

seconda metà del XIX secolo. Questo sviluppo si verificò in concomitanza con l'aumento della

popolazione urbana e la mancanza di spazio orizzontale nelle grandi città, specialmente a New

York e Chicago. L'architettura iniziò così a svilupparsi in altezza, grazie a una serie di

innovazioni tecnologiche, soprattutto l'acciaio.

Nei centri urbani dove lo spazio a terra era limitato, le leggi iniziarono a regolamentare la

costruzione verticale. Il concetto di air rights divenne cruciale per la progettazione dei grattacieli.

Questi diritti permettono ai proprietari terrieri di vendere o trasferire il diritto di edificare sopra le

proprie proprietà, facilitando lo sviluppo verticale della città.

Le grandi città come New York vedevano sempre più il valore economico del costruire verso

l'alto, dato che lo spazio a terra era limitato e costoso. I grattacieli diventavano quindi una

soluzione necessaria per rispondere alla domanda immobiliare in continuo aumento.

Man mano che i grattacieli si sviluppavano, le proporzioni tra la pianta dell'edificio e la sua

altezza assumevano importanza. Mentre gli edifici più bassi potevano mantenere una pianta

ampia, quelli più alti avevano necessità di ridurre la base o compensare la struttura per garantire

stabilità.

Dopo il grande incendio di Chicago del 1871, la città dovette essere interamente ricostruita, e

questo fornì l'occasione per sperimentare nuovi metodi costruttivi.

Chicago divenne il luogo di nascita del moderno grattacielo, il compito di ricostruzione fu dato

alla Scuola di Chicago composta da artisti che realizzavano gli edifici seguendo i propri temi ma

sempre adeguandoli ai temi utilizzati dagli altri artisti del gruppo. Introdussero soluzioni

architettoniche innovative e funzionali.

Una delle invenzioni più importanti della scuola di Chicago la Chicago Window:

è

La finestra era composta da tre sezioni: una grande vetrata centrale fissa e due finestre laterali

più piccole, che si aprivano a battente o scorrevano.

Questo schema permetteva di ottenere una vasta superficie vetrata, che favoriva l’ingresso della

luce naturale, mantenendo allo stesso tempo la possibilità di ventilazione attraverso le finestre

laterali.

Questo sistema di costruzione era stato pensato anche per adattarsi perfettamente con il

sistema di costruzione con l’acciaio, in quanto questo sistema di costruzione permetteva di

eliminare le spesse mura potanti, consentendo l’inserimento di ampie finestre nei grattacieli.

L'ascensore ha rappresentato uno degli sviluppi tecnici più importanti per l'architettura dei

grattacieli. Senza questa innovazione, i grattacieli non sarebbero stati possibili. Grazie a

miglioramenti nella tecnologia di sicurezza, come il freno di emergenza di Otis, e all'aumento

della velocità degli ascensori, fu possibile costruire edifici sempre più alti senza sacrificare la

praticità.

William Le Baron Jenney: Considerato il padre del grattacielo, il suo progetto per il Home

Insurance Building (1885) a Chicago fu uno dei primi a usare un telaio in acciaio, eliminando i

muri portanti e aprendo la strada alla costruzione di edifici più alti e leggeri.

Una delle idee chiave della Scuola di Chicago era che la struttura dell'edificio non doveva essere

nascosta ma visibile, per esprimere la verità del materiale e la funzionalità. Questi concetti

furono applicati nei progetti di Jenney, ma anche di altri architetti come Louis Sullivan.

I primi grattacieli, come il First Leiter Building e il Second Leiter Building di William Le Baron

Jenney, mostrarono una nuova attenzione alle proporzioni.

Mentre l'altezza aumentava, si cercava di mantenere un equilibrio visivo tra la larghezza e

l'altezza, evitando che l'edificio apparisse troppo massiccio o troppo snello.

• First Leiter Building (Chicago, 1879): Con la sua facciata semplice e sobria, l'edificio

esemplifica l'idea di funzionalità sopra la decorazione. Era un simbolo della nuova estetica in

cui la struttura portante in acciaio diventava protagonista.

• Second Leiter Building (Chicago, 1889): Rappresenta una versione più evoluta del First Leiter

Building, ancora più alta e imponente, con ampie superfici vetrate che garantivano

l'illuminazione naturale degli interni.

Monadnok Building:

Il Monadnock l'edificio in muratura più alto di Chicago (e uno dei più alti al mondo) mai

è

realizzato con muri portanti tradizionali. Le sue pareti esterne, in mattoni, sono incredibilmente

spesse alla base, arrivando a circa 1,8 metri di larghezza per sostenere il peso della struttura di

16 piani.

A causa del peso enorme e della necessità di sostenere l'altezza, il sistema strutturale del

Monadnock meno efficiente rispetto ai grattacieli successivi realizzati con telai in acciaio.

è

Uno degli aspetti più innovativi del Monadnock Building la sua sobrietà estetica: la facciata

è

non presenta quasi nessun ornamento, fatta eccezione per delle modeste modanature alla base

e in cima all'edificio. Questo rifletteva una tendenza sempre più forte verso l'architettura

funzionale e moderna, in cui si abbandonavano le decorazioni elaborate dello stile vittoriano e

neoclassico, a favore di un design semplice e privo di ornamenti superflui.

Il Monadnock Building segna un punto di transizione fondamentale nell'architettura. Da un lato,

rappresenta la fine dell'era dei grandi edifici in muratura portante, con muri enormi e spessi, e

dall'altro, l'inizio dell'architettura moderna, caratterizzata da strutture in acciaio, finestre più

grandi e un'estetica sobria e funzionale.

Louis Sullivan:

Maestro di Right, socio di Adler.

L’auditorium Building:

Simbolo dell’architettura di transazione tra tradizione e modernità. Il progetto esprime la fusione

tra monumentalità classica e l’innovazione tecnica attraverso nuovi materiali come il ferro e il

granito. La struttura tripartita ( basamento, fusto, coronamento) tipica dell’architettura

è

classica, ma l’innovazione principale sta nella leggerezza fisica e funzionale del palazzo. La sua

capacità risiede nella capacita di creare spazi monumentali che non risultano pesanti grazie alla

tecnologia del telaio in ferro e l’uso di grandi vetrate.

Carson Pire Scott e Co:

L’ingresso dell’edificio situato nell’angolo arrotondato della facciata, una soluzione che guida

è

lo sguardo verso il punto di accesso in maniera naturale.

Qui la decorazione in ghisa diventa particolarmente elaborata: i dettagli floreali e i riccioli sinuosi

sembrano fiorire dal metallo, creando un effetto di dinamicità che rompe la rigidità della

struttura.

L’uso della ghisa lavorata per l’ornamento della facciata inferiore un perfetto esempio della

è

maestria artigianale dell’architetto.

System for Architectural Ornament:

Sullivan credeva che l’ornamento dovesse emergere organicamente dalla struttura dell’edificio e

non essere un aggiunta superficiale.

Sullivan si ispirava spesso alla natura, utilizzando motivi vegetali, floreali o forme ispirate al

mondo organico.

L’ornamento non era solo un abbellimento , ma serviva a enfatizzare gli elementi strutturali

dell’edificio. I motivi geometrici aiutavano a rafforzare l’ordine visivo e la struttura stessa.

Wainwright Building:

Questo edificio un altro esempio importante della teoria di Sullivan sulla struttura tripartita

è

degli edifici alti: basamento (funzionale), fusto (spazio per gli uffici ripetuti) e coronamento

(decorativo).

Sullivan usa la terracotta per accentuare l’eleganza del telaio strutturale, creando un dialogo tra

la decorazione ornamentale e la funzionalità dell’edificio. Le finestre lunghe e verticali

amplificano l’altezza dell’edificio, la decorazione non apposta come un elemento esterno ma

è è

una parte integrante della struttura stessa.

Esposizione Colombiana:

Questo evento fu un momento cruciale per la città di Chicago , poiché il momento di rinascita

è

dopo il Grande Incendio del 87.

La fiera fu progettata secondo un modello parigino, con ampi padiglioni monumentali ispirati al

Rinascimento e al Neoclassicismo. Questi padiglioni riflettevano una visione di “ritorno al

passato”, ma con una prospettiva futuristica che avrebbe influenzato l’ urbanistica moderna.

Concorso del 1922- Chicago Tribune:

L’idea era quello di creare un’edificio che rappresentasse la modernità e l’identità americana

attraverso l’architettura del grattacielo.

Parteciparono molti architetti di spicco, alla fine il progetto vincente fu in stile neogotico, con un

forte richiamo agli archi rampanti e agli ornamenti gotici, un simbolo di continuità con la

tradizione storica, ma adattato all’altezza e alla monumentalità dei grattacieli moderni.

New York:

famosa per la sua crescita verticale, dovuta alla mancanza di spazio orizzontale. Lo sviluppo

È

dei grattacieli ha determinato un impatto significativo sull’ urbanistica e sull’architettura della

città. I blocchi di edifici spesso seg

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Publisher
A.A. 2024-2025
7 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviaggggg di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Garnero Gabriele.