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Verso un'architettura

Riadattandoli in un libro, manifesto dell'architettura di LeCorb. Sulla copertina mette la foto di un piroscafo. La sua riflessione parte da questo. Gli architetti hanno "occhi che non vedono" che le espressioni della società più alte sono i prodotti dell'ingegneria più sofisticata, i piroscafi, i transatlantici, gli aereoplani, le automobili.

Compara la trabeazione del Partenone di Fidia ad un freno di una macchina. La precisione, la pulizia di esecuzione di un freno è la stessa di quella del Partenone. UNA CASA È UNA MACCHINA PER ABITARE. La tipologia del tempio greco è un prodotto di selezione applicato a un standard definito (che tipo di colonne, distanze..) e secondo LeCorbè la stessa che succede nell'industria e stabilito lo standard inizia il gioco di perfezionamento, concorrenza per ottimizzare.

Nell'ultima pagina "architettura e rivoluzione" dice che l'architettura...

può essere una alternativa ad una rivoluzione disastrosa e completa, violenta. Si può evitare la rivoluzione e la turbolenza politico-sociale attraverso una rivoluzione architettonica che cambi la società e il modo di vivere. Le Corbusier, 1922, ATELIER OZENFANT Atelier fatto a Parigi per Ozenfant. Costruzione industriale in cemento armato con un telaio di pilastri. Tipologia come laboratorio, creazione di opere d'arte ed abitazione. Caratteristica tipologica che si traduce nella scelta di caratteristiche funzionali che devono favorire il lavoro del pittore, costruzione che assomiglia ad una officina industriale, con una copertura a shed, lucernari che diffondono in maniera omogenea la luce. Volumetria semplice con una scala a chiocciola, parallelepipedo che viene quasi completamente svuotato da grandi aperture di vetro. Non una tradizionale casa in mattoni che hanno finestre verticali. Quasi una scatola vetrata, necessità funzionale di avere più luce possibili cheinvade lo spazio e totale mancanza di decorazioni. Pareti bianche o uniformi senza cornici e altre aggiunte. Costruzione che ha volutamente un approccio industriale all'estetica e allo spazio interno di vacuumcleaning". Ozenfant: "periodo immagine efficace che esprime il periodo, in cui vengono spazzate le decorazioni e i muri per lasciare un telaio, ossatura strutturale e una sedia Tonet, viennese. Pavimento completamente spoglio e tantissima luce, sparizione fra limite esterno ed interno, una geometria essenziale che viene ritagliata. Avendo solo ossature si possono aprire enormi finestre. C'è una ossessione al rapporto fra interno ed esterno, negli anni 20 c'è una grande attitudine verso l'esterno, verso il sole, verso l'aria aperta e un vivere una vita più salutare. Fenomeno non solo architettonico che deriva dai progressi scientifici, dalla medicina, dalla educazione che porta a favorire ed esaltare i benefici del contatto con il

sole e con l'aria aperta. trasparenza, L'architettura moderna è una architettura con una grande visibilità e permeabilità fra esterno ed interno

SCUOLA ALL'ARIA APERTA PER BAMBINI SANI ad Amsterdam, scuola completamente svuotata in cui viene lasciata solo l'ossatura, con pilastri di cemento. Unione di architettura e pedagogia, bambini devono stare all'aria aperta. Scheletro permesso dagli avanzamenti sulla sperimentazione sul calcestruzzo armato con dei pilastri, sistema statico che viene vetrato, un curtain wall.

VILLA STAIN a GARCHES, 1927, Le Corbusier. Fotografia di una macchina che entra nel cancello dell'abitazione. Le Corb inserisce l'automobile nel campo visivo per fare un parallelo fra la modernità della sua architettura a quella dell'automobile. La villa è moderna quanto l'automobile. Parallelepipedo, astrazione molto forte nella forma complessiva, facciata rettangolare ed astratta, tetto piatto

finestre a nastro. Che dei tagli orizzontali che segano la facciata da sinistra a destra con 2 grandi fasce. Usa figura elementari geometriche, permessa dall'innovazione del pilotis, cemento armato, con la quale riesce ad eliminare i muri continui in favore dei pilastri a pianta circolare che compongono lo scheletro di cemento e permettono una facciata libera, staccata ed indipendente dal resto.

L'elemento distributivo principale è una rampa, un piano inclinato che cambia la percezione dello spazio ad ogni passo. Lo spazio interno è organizzato cercando di scardinare la staticità di una tradizionale visione prospettica attraverso la rampa, che permette di attraversare lo spazio in maniera diversa rispetto alla scala.

Piano interrato senza finestre, esposto all'umidità, piano terra con piccoli buchi come finestre non troppo grandi sennò la casa crolla. Pianta PARALIZZATA, insalubre, inefficiente, poco pratica, poco flessibile.

A destra, pilotis che

Lasciano circolare l'aria al pianoterra. La casa si sviluppa dal primo piano e al secondo. Economia, igiene e circolazione. Il tetto è piano, erisarcisce del giardino tolto con l'edificio. Pianta libera, astrazione della struttura. Industriale Lecorb era un grande utilizzatore di schemi proporzionali, per comporre le facciate utilizzava itracciati regolatori, tutte le scelte progettuali sono composte seguendo tracciati regolatori, costruzioni geometriche proporzionali fondate su sezione aurea, fibonacci o altre che collegano questa modernità ad una storia più lunga e antica.

VILLA SAVOYE a POISSY 1929, Riassume i 5 punti della nuova architettura che devecaratterizzare il nuovo tempo. Villa sollevata da terra grazie ad uno scheletro di pilotis in cementointonacato che sollevano la casa dal suolo. Al piano terra garage, casa del custode e uno spaziodi ingresso ma tutta la casa si svolge al primo piano.

Auguste Perret in contrasto con Lecorb, pensava che la

finestra dovesse essere in rapporto alla figura umana, verticale.
Piano terra: Griglia 5x5 di pilastri, forma quasi quadrata con in mezzo una rampa, i servizi per il custode e una scala.
lecorb non si limita alla scala architettonica ma pensa anche a come deve essere la città contemporanea. A partire dagli anni 20 queste idee vengono declinate in una serie di progetti. Alla visione della città tradizionale, fondata su una edilizia molto densa delle città storiche europee contrappone una città con grandi spazi verdi e grandi edifici in cui sono contenute le funzioni di cui ha bisogno la città, come possiamo vedere nel progetto del 1922 della VILLE CONTEMPORAINE. Pianta utopica che ricorda le visioni delle città ideali del 500, una razionalizzazione matematica, perfetta dove applica una zonizzazione, il zooning. Un grande parco pubblico, una maglia ordinata di strade, una zona residenziale, una zona uffici, una zona servizi. Processo urbano secolare, chederiva dalle teorie dell'illuminismo. Idea di razionalizzare la città. Farà nel 25 e nel 30 altri tentativi con il Plan Voisin per Parigi o la Ville Radieuse, per razionalizzare e dare forma alla città. In Olanda nel 1917/18 fu concepito il manifesto di DE STIJL, il neoclassicismo, parte delle avanguardie europee che in maniera parallela cercava una tensione verso la modernità. Riduzione e astrazione delle forme, utilizzo dei colori primari, geometria chiara e rigorosa, pura. Importante idea di universalità, connessa all'internazionalismo, è l'idea che c'entra anche con la riproducibilità. Un patrimonio, un lessico comune che può essere utilizzato dal singolo in maniera diversa, non per esaltare l'individualità ma per cercare un universalità. La modernità deve remare verso la teorizzazione di una grammatica comune di alcune regole compositive, teoriche, di un approccio comune per essere declinato.

In vari modi. Le stesse forme e caratteristiche della pittura le possiamo trovare tridimensionali nell'architettura: CASA SCHROEDER a UTRECHT di Rietveld 1923-26, piccola casa con decostruzione di piani, di superfici sfalsate che non formano mai un angolo retto. (differenza lessicale rispetto a ville savoye) Lessico di forme e colori che viene preso dalla grafica e dalla pittura e tradotto in una versione architettonica. Architettura che nega una compattezza organica dell'edificio in favore di questa sensazione di instabilità resa anche dai piani sfalsati che si intersecano. Logica dell'industria, tendenza all'astrazione, all'assenza di decorazione, utilizzo di colori primari, idea di progresso, rincorsa alla trasparenza, allapermeabilità fra esterno ed interno,

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
5 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher leticia2001 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Svizzera italiana - Usi o del prof Balbi Gabriele.