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Dolmen, tavola di pietra, ha come caratteristica una pietra orizzontale sostenuta da altre
pietre menir, a solo scopo di sostegno. La tavola copre una superficie e protegge una
superficie particolare. Segno di riunione, sepoltura ecc..
Struttura, a carattere statico, il suo comportamento fisico, è un grande sforzo rizzare delle
grandi pietre, sollecitati da forze che possono rompere deformare lo schema. Banalmente il
peso dell’architrave, la pietra resiste a quasi tutte le sollecitazioni,
Flessione
Spinta, in appoggio del terreno che si muove.Attività sismica , il baricentro dei piedritti esce
dalla geometria e ne induce il crollo.
Oltre alla pietra, dei megaliti. Le strutture in legno, la capanna con una durata molto minore.
Ma più adattabile e flessibile, perfetta per i gruppi umani che si spostano. La tenda è
sufficiente cun cono per costruirla, tipo la iurta ricoperta dalla pelle degli animali.
Reinterpretata in kazzanistan dove era tradizionale. Si compone di pale infissi al terreno e
legati da loro, per poi ricoprire di frasche o pelle. Le caratteristiche della tenda e della
capanna sono la flessibilità e la resistenza al peso essendo il legno resistente. La sua
composizione tipica è un cono o una piramide un archetipo dell’abitare. Si costruisce un
telaio da un elemento orizzontale la trave e verticali i pali.
Nelle capanne si trovano pali orizzontali che forniscono una lunghezza mulo spazio, ma non
necessariamente la dimensione prevalente. Le diverse direzioni possono essere associate
tra di loro creando insediamenti, la trave in direzione laterale corrisponde alla falda del tetto.
L’abitare è uno stare sotto il tetto, più che abitare dentro. Così nell’insediamento troviamo
l’aggregazione di corpi secondo una funzionalità, abitare insieme agli altri costituisce un
elemento identitario.
-audio-
Dove l’acqua non c’è ci sono dei valli, per ottenere lo stesso effetto. Si può ottenere l’uso di
una separazione per distinguere zone interne più privilegiate a zone più esterne,quindi
costituisce una gerarchia,si sfrutta la distanza o il dislivello per ottenere protezione.
Altro genere sono le murature, elementi di pietra vera o artificiale (mattoni) disposti in
maniera più o meno regolari, ottenendo elementi continui. I nuraghi le pietre sono disposte a
secco, senza legante, consiste nel combinare forme già esistenti in natura e incastrarle una
con l’altra. Piccole aperture perché il sistema a secco non consente grandi varchi,altrimenti
si rompe. Ottenuta con la progressiva riduzione delle pietre.
L’assemblaggio di più nuclei e cellule strutturali dà vita a una gerarchia, è una postazione di
controllo sul dintorno.
Civiltà della mezza luna fertile, dove appaiono le prime testimonianze scritte. 7.20 il
problema di questi luoghi è sfruttare la risorsa idrica preziosa, per via delle distese di
sabbia,che può essere anche minaccia alla vita umana se è troppa e mal gestita. L’unico
modo per gestire la quantità di acqua nasce l’idea della città. L’idea di dare alle persone
compiti anche intellettuali, che creano “mestieri” tra cui anche l’architetto, per la
realizzazione degli edifici. Da vita a un sistema di pensiero complesso, ha una gerarchia il
cui vertice è un capo che assume una connotazione divina, con il ruolo di tramite tra esseri
umani e entità superiori. Una trasmissione di ordini superiori, le celebrità così vanno
celebrate in maniera adeguata.
In Egitto nascono le tombe, prime forme di costruzione stabile le mastba che hanno una
parte dedicata alla memoria del defunto e alla sua celebrazione, mentre sottoterra c’è la
tomba 11.41 e il cibo che deve alimentare il defunto, calati tramite pozzi,interpretano il menir
come via di comunicazione tra terra e cielo.Diventa una forma di espressione spirituale, la
loro forma è tronco piramidale formando grande resistenza. la naturale proluczine delle
mastabe sono le piramidi, la prima …13.59
Una mastaba in sostanza, con una naturale evoluzione tramite nuove piattaforme. Esistono
sentieri verticali. Terza fare è una più grande piramide a gradoni.
Evoluzione—>Piramide a spigoli vivi, a facce lisce,poco fuori Il Cairo a El-Giza. La piramide
di cheope è realizzata in calcare,ci si avvicina ad una astrazione della forma 16.55,la pura
geometria che trasmette concetti astratti.
Le dimensioni della piramide di Cheope
Lunghezza lato 230m
Altezza 146,60 dando luogo ad una precisa costante, la base è un quadrato 19.29
Idea nascosta di una circonferenza all’interno dell’edificio, il cerchio è il sole per gli egizi e il
faraone è il sole, quindi perpetua il faraone che copre di luce la terra. Le facce della piramide
sono orientati secondo le assi cardinali. Il relazionarsi con il sole toglie la dimensione terrena
all’architettura, relazione con un astro. Il chiarore del materiale distingue la piramide
dall’ambiente e rende l’edificio puro. Ulteriore passo in avanti diafana, è la lisciatura
completa della mura. Piramide di Micerino,rivestita in granito lucido, e riflettente.24.00
In Mesopotamia i materiali sono pochi, in assenza di alberature, quindi c’è la terra stessa,
producendo argilla. Sì dà vita a strutture che per non essere aggredite da agenti atmosferici
hanno inclinazione piramidale. Grandi terrapieni circondati da pareti di mattoni con
contrafforti che ritmicamente sostengono le pareti.
Diversi ambienti destinati a diverse funzioni. Zigurat,montagne di Dio,le civiltà
mesopotamiche sono esperte di lettura degli astri e sono utili anche a quella funzione 28.00
Magazzini in basso, e archivi e uffici in alto e la residenza del Re.non è puramente
monumentale ma utile alla vita, si introducono le scale che lega le diverse piattaforme e da
toni dinamico. Le scale sono le menti di correlamento verticali, offrono un punto di vista
dinamico,a livello sociale è un palcoscenico,si vede e si viene osservati.
30.40I mattoni,l’argilla deve essere fine, per ridurne la fragilità vengono introdotte delle fibre
di paglia erba e piante. Ottenendo un impasto inserito in forme (modani) a renderli uguali.
Sono parallelepipedi disposti a filari.32.58 , i giunti devono essere sfalzati.
33,56
Nell’Egeo, luogo di passaggio e collegamento. Il mare è nell’antichità il mezzo più veloce ,le
distanza in acqua si accorciano. In un mare chiuso e popolatissimo ci sono luoghi fertili per
la comunicazione tra diverse civiltà, sono le 3 le civiltà in questione:cretese,micenea .
Il palazzo come tipo edilizio e tipo di vita caratterizza la civiltà cretese, che lo vive in diverse
fasi, palazziale protopalazziale neo palazziale postpalazziale.
Palazzo di Cnosso strutture compatte con al loro interno un profilo frastagliato. Una
distribuzione degli ambienti interni, apparentemente,caotica la scelta è quella di non
dichiarare a chi entra come bisogna muoversi. Solo chi abita può sapere, un nemico
sarebbe intrappolato. I cretesi cono si fortificano, ma queste strutture dialogano con
l’ambiente intorno e comunicano con punti di difesa. La capacità di difesa è l’abilità
commerciale e diplomatica,stabilendo buoni rapporti. Tutta la comunità vive nel palazzo,ha a
cuore l’intera comunità.
La differenza tra protopalazziale e palazziale è un cataclisma che dà origine al mito di
Atlantide, dopo l’esplosione di San Torini che ha messo in crisi le popolazioni dell’Egeo.
Nascono diversi miti di fine universale come la pioggia universale. Portando così alla
ricostruzione e riconferma delle prime costruzioni che si evolvono sono più complesse.
Assemblaggio di volumi che guardano verso l’esterno, hanno aperture hanno filtri e l’uso di
grandi piazze e spazi pubblici. Luogo cerimoniale e di passaggio 12.59. Ci sono le prime
forme di teatro,stabilito su gradini, con cerimonie professionali e esibizioni sportive. Questi
palazzi sono detti labirinti, che proviene dalla decorazione dell’ascia bipenne-labyrintos.
All’esterno troviamo 16.05………………………………………
La formula della colonna cretese, è nitida e ha 3 elementi:capitello fusto e base il sostegno,
distribuisce il peso e le spinte create come il capitello che sorregge il peso del resto e lo
convoglia nel fusto. Rastremato verso il basso (riduzione verso il basso). Il capitello termina
con l’abaco, di forma quadrata…sono in pausa……………..
L’affresco è una tecnica pittorica ma anche di rivestimento. Si comincia dal muro,che può
essere in muratura. Il rinzaffo ghiaia, l’area il copre il eizzaffo e prepara l’ultima stesura in
sabbia e il velo di polvere,il pigmento i cui si inserisce l’affresco. La pittura entra a far parte
del muro, essendo una parte di essere tramite il pigmento. La calce è frutto di alcune
operazioni, si parte dal calcare che si trova nell’acqua dolce, e quando cuoce libera anidride
carbonica, separandosi di una sua parte ,rimane un elemento acido ossia la calce viva, che
con l’acqua dà vita all’idrossido di calce la calce spenta, ultilizzabile in edilizia.
Essendo umido si libera dell’acqua e quando il processo è terminato rimane quello che era
in partenza ossia il calcare . Producendo una pietra artificiale con stesse componenti
chimiche di quella naturale e con stesse proprietà fisiche. A fresco—affresco intonaco
umido. Il legante che si usa è la calce.
La civiltà micenea nella sua prima fase, hanno una vita nomadica non lasciando molte
tracce. Le testimonianze durevoli arrivano con le tombe, la tomba di Agamennone,ha
diverse caratteristiche formali e strutturali. Ci si arriva in un percorso rettilineo scoperto ma
interno al terreno che prepara il visitatore, poi una grande porta molto spessa, passando dal
regno dei vivi a quello dei morti.La porta ha sovrastata da un triangolo di scarico che fa
ricadere il peso sui pilastrini, ed è molto decorata. Ci si trova in uno spazio stupefacente, un
enorme vano di forma tendenzialmente ellissoide, è una pseudo cupola. È composta da una
serie di anelli ma di dimensioni via via ridotte, con la loro forma tengono le spinte del terreno.
Per poi ottenere uno strato unico , senza circolazione d’aria.120 tonnellate complessive. Altri
luoghi sono le fortezze tardo micenee, quando la civiltà perde fiducia in se stessa e si chiude
,civiltà fortezza, interessanti sul piano……audio.
Il tempio egizio è un’evoluzione del magaron, un sistema più grande di quello e più ra