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POP ART
Nella seconda metà del secolo negli USA ed in Inghilterra si sviluppa una corrente che, pur riprendendo alcuni concetti del primo Novecento, come la celebrazione della società moderna o la rappresentazione della città nei suoi aspetti più spettacolari, propone nuovi linguaggi e approcci formali.
Elementi prevalenti sono:
- rappresentazione di oggetti di uso quotidiano;
- rappresentazione di scene di vita della società contemporanea;
- linguaggio formale che graficizza la realtà rappresentata;
- indagine concettuale sui nuovi 'miti' dell'epoca;
- indagine sulla riproducibilità dell'immagine/identità e sulla riproducibilità dell'opera d'arte.
ANNI 60
In Italia si ha il record per investimenti su mezzi tradizionali (+11,2%), con Carosello protagonista di questa situazione da cui consegue una vera e propria difficoltà nel soddisfare la richiesta sempre crescente.
- 'scenette' sono quindi ridotte a 30'', e si ricorre ad una extra programmazione.
- C'è concorrenza tra imprese e innalzamento livello culturale degli addetti.
- Nel 1963 si introduce il codice di lealtà pubblicitaria a cui segue nel '66 il codice di autodisciplina.
- Il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria ha lo scopo di assicurare che la pubblicità, nello svolgimento del suo ruolo particolarmente utile nel processo economico, venga realizzata come servizio per il pubblico, con speciale riguardo alla sua influenza sul consumatore.
- È del 12 maggio 1966 ed è composto da 43 articoli. Quello attuale è in vigore dal 1° ottobre 1997.
- Art.1 lealtà della comunicazione commerciale
- Art.2 comunicazione commerciale ingannevole
- Art.3 terminologia, citazioni, proprie tecniche e scientifiche, dati statistici
- Art.4 -
- Art.5 -
- Art.6 dimostrazione della verità della comunicazione commerciale
- Art.7 identificazione della
Partes che rileva l'ascolto della televisione in Italia conseguito attraverso le diverse modalità di trasmissione.
USA: agenzie specializzate nel mondo della pubblicità assumono rilevanza tale da essere quotate in borsa.
Inghilterra: Saatchi e Saatchi sconvolge con linguaggi nuovi e provocatori (uomo 'incinto').
Italia non riesce a esportare perché è ancora ancorata alle proprie tradizioni in cui la parola, legata a significati e interpretazioni tipiche della cultura italiana, assume un valore cardine.
Testimonial: anche registi (Fellini con Bitter Campari, Barilla e Banco di Roma).
Componenti:
- maturità e raffinatezza;
- pubblicità dinamica, a fasi;
- italianità e famiglia (Sanna, Barilla);
- rimando alla natura (Mulino Bianco);
- riproposizione sulla stampa (dinamica, colta, divertente);
- fine dei tabù.
ANNI 90
La TV si apre a differenti possibilità di scelta:
- nuovi canali tra cui i primi
on demand;- Terzo “Polo”, alternativo a RAI e Mediaset di Cecchi Gori (Videomusic e Telemontecarlo);-Telepiù 1 e 2, nuovi canali a pagamento, per cinema , sport, serie tv e programmi specializzati;Nella società, crisi economica che coinvolge in particolare l’Italia con conseguente:
- perdita del valore della marca;
- Scelta in base al prezzo;
- Crisi della pubblicità.
Crisi della pubblicità:
- Nasce la grande distribuzione, anche con produzione e vendita diretta (CONAD, COOP).
- Pubblicità per spiegare la filosofia, il valore innovativo tecnologico e la qualità dei prodotti dimarca: 1995, lancio MICROSOFT
- Rilancio delle 'vecchie' idee di Ca- roselloItalia mai premiata al Festival internazionale del cinema a Cannes, ma si distinguono alcune figure:
- Armando Testa si distingue per produzioni di campagne pubblicitarie in cui si riconosconoironia e battute verbali;
- Si distingue come caso
• Benetton: non si propone un messaggio diretto relativo al prodotto, ma si associa la marca ad un modo di guardare alla società e ai suoi cambiamenti.
Nascono le “Little Creatures” per animare i testi, poi divenute “Emoticons" ovvero componenti extra verbali diffuse grazie al web a alla diffusione degli SMS (short message service). La loro diffusione sarà tale da sostituire spesso il testo stesso soprattutto nei Social.
ANNI 2000
Si consolida la pubblicità in ambiente non fisico; la rete offre tutti i linguaggi.
Linguaggi diversi per target diversi:
• pubblicità che invita, studiata per gli interessati a certi prodotti, indiretta;
• pubblicità on demand attraverso i dati;
• segmentazione per diverse categorie di Target.
Si passadalla pagina superficie, alla pagina schermo, con conseguente:
- perdita campo definito;
- possibilità di interazione;
- possibilità di aggiungere allegati;
- si passa dal testo all'ipertesto;
- dalla Bidimensionalità alla 3° Dimensione;
- dall'Arbor Scientiarum, alla Navigazione.
LA FOTOGRAFIA E LA RICOMPOSIZIONE DI IMMAGINI
Li inizi del 1800 vedono l'affermazione della fotografia come mezzo espressivo: la realtà può finalmente essere rappresentata in tutti i suoi aspetti e con una evidente verosimiglianza.
La fase creativa successiva è costituita da una ulteriore evoluzione dell'immagine fotografica, ovvero il collage, tecnica secondo cui è possibile mescolare immagini, realizzate anche con diverse tecniche e con proporzioni non omogenee, ma che nel loro complesso riescono a esprimere la visione dell'artista, soprattutto quando questa si discosta completamente dal realismo a favore di
Espressioni più complesse. Nelle composizioni grafiche, anche a scopo promozionale/commerciale, si ritrova questa tecnica.
IL FOTOMONTAGGIO
Il fotomontaggio si pone come elaborazione critica delle immagini derivate dalla realtà. Può essere considerato come 'cinema statico' ovvero narrazione di un concetto attraverso l'agenesi di una immagine derivata da altre. La possibilità di modellare e renderizzare oggetti e scenari insoliti e totalmente frutto di fantasia riprende, in un certo senso, il metodo espressivo del fotomontaggio applicandolo tuttavia a contesti meno complessi sul piano del significato e del portato artistico.
Riguardo il fotomontaggio ricordiamo:
- Antonio Giulio Bragaglia, studi fotografici sul tema del movimento;
- Aleksandr Rodcenko, uso di fotografie con volti e inserimenti di testi e campi uniformi di colore.
- Herbert Bayer, fotografie, immagini surreali, composizioni di aree colorate in maniera uniforme, testo composto con
Linguaggi architettonici, gli eventi, i fenomeni sociali determinano l'identità di una città, di una società. La città può quindi essere considerata un vettore da due punti di vista:
- città di facciate dove i prospetti ospitano comunicazioni visive di vario genere, es: Piccadilly a Londra e Time Square a NY;
- città che ospita comunicazioni istituzionali e progettate ad hoc; al suo interno la permanenza di alcuni segni e immagini divengono guida alla lettura della città stessa, es: monumenti o parate.
Centro vs. periferia: si evidenzia il potere della comunicazione nei due aspetti e la disaffezione conseguente per le periferie. Il centro è visto come luogo di enfasi dei messaggi.
Espositori: muri, vetrine, edicole..
LE CITTA' ITALIANE
- Italia, 1874: tassa sulle insegne e avvisi in genere;
- 1881, campagna pubblicitaria