Definizione di élite
• Le élite sono gruppi ristretti che detengono
un potere rilevante in ambiti chiave della
società: politica, economia, cultura. Esse
influenzano decisioni strategiche e
plasmano l’orientamento della collettività.
Origine del concetto di élite
• Il concetto di élite emerge alla fine
dell’Ottocento in risposta ai limiti della
visione democratica egualitaria.
Intellettuali come Mosca e Pareto
analizzano la concentrazione del potere
nelle mani di pochi.
Teorie classiche: Mosca e
Pareto
• Gaetano Mosca parla di “classe politica”,
mentre Vilfredo Pareto introduce la teoria
della “circolazione delle élite”. Entrambi
evidenziano la tendenza di ogni società a
essere governata da una minoranza.
C. Wright Mills e l’élite del
potere
• C. Wright Mills, ne “L’élite del potere”
(1956), descrive una ristretta élite
americana che controlla simultaneamente
governo, economia e forze armate,
rendendo labili i confini tra pubblico e
privato.
Distinzione tra élite e classe
dominante
• Le élite si distinguono dalla classe
dominante: non sempre coincidono con il
possesso dei mezzi di produzione. Le élite
possono essere selezionate per
competenze, carisma, reti, o per eredità
sociale. Tipologie di élite
• Esistono diversi tipi di élite: politiche,
economiche, militari, culturali, religiose,
burocratiche. Ciascuna agisce in uno
specifico campo, ma spesso le élite
tendono a interconnettersi tra loro.
Riproduzione delle élite
• Le élite tendono a riprodursi nel tempo
tramite strategie di esclusione,
socializzazione selettiva, controllo delle
istituzioni formative e accesso privilegiato
alle risorse simboliche ed economiche.
Meritocrazia e cooptazione
• La meritocrazia è spesso invocata come
giustificazione delle élite, ma in molti casi
la cooptazione, ovvero l’ingresso
controllato e selettivo, prevale sul merito
effettivo.
Istituzioni educative e
selezione delle élite
• Scuole, università, accademie e centri
formativi d’élite fungono da strumenti di
selezione e riproduzione. I percorsi
educativi sono spesso costruiti per
rafforzare le disuguaglianze simboliche.
Capitale sociale e reti
elitarie
• Le reti sociali svolgono un ruolo cruciale
nel mantenere e rafforzare il potere
elitario. Il capitale sociale consente
accesso privilegiato a opportunità,
informazioni e ruoli di prestigio.
Legittimazione del potere
elitario
• Il potere delle élite necessita di
legittimazione: attraverso il consenso, la
competenza, la comunicazione simbolica.
Le narrazioni mediatiche spesso
contribuiscono alla costruzione della
legittimità.
Circolazione delle élite
• Pareto teorizza la “circolazione delle élite”:
ogni sistema vede alternarsi vecchie e
nuove élite. Tuttavia, questo ricambio non
sempre coincide con reale
democratizzazione o mobilità sociale.
Teoria delle élite pluraliste
• La teoria pluralista suggerisce l’esistenza
di molteplici élite in competizione tra loro,
che bilanciano reciprocamente il potere.
Questa visione contrasta con l’idea di élite
monolitica.
Critiche marxiste alle teorie
élitarie
• Le critiche marxiste vedono nelle teorie
élitarie un tentativo di mascherare il
dominio economico e la struttura classista
della società. Le élite sarebbero funzionali
al mantenimento dello status quo.
Élite economiche e potere
finanziario
• Le élite economiche globali, come i grandi
finanzieri, CEO e investitori, influenzano le
scelte politiche ed economiche dei
governi. Esse operano spesso al di fuori di
ogni controllo democratico diretto.
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