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SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA La famiglia è uno dei luoghi privilegiati di costruzione sociale della realtà. Quando si può parlare di famiglia tradizionale cristiana, di famiglia come un rifugio o luogo dell'intimità, come ciò che uccide e genera violenza → ciò che accomuna tutto ciò è, da un lato la loro astoricità\inattualtà mentre dall'altro lato la famiglia viene considerata come una realtà a tutto tondo, omogenea. La varietà di esperienze familiari passate differenzia le varie culture e gruppi. CAPITOLO 1: Molti antropologi, che si confrontano con la diversità dei modi di fare famiglia, si sono chiesti cosa sia la famiglia, se ci sia un nucleo minimo universale e hanno affermato che si poteva trovare un nucleo comune a tutte le forme di famiglia nonostante la diversità. Questo è stato spiegato in una teoria evolutiva, o stadiale, all'interno della quale veniva posta la famiglia monogamica (unione di un solo uomo con una sola donna) nucleare e che tutte le forme diverse da questa venivano considerate come appartenenti ad uno stadio precedente e, dunque, meno evolutivo. Tra i fattori principali che inducevano a ritenere che ci fosse un nucleo minimo universale di famiglia c'era il bisogno di cura e l'educazione dei piccoli e la riproduzione e regolamentazione della sessualità. L'idea però che esiste un nucleo di base universale della famiglia si scontra con due diverse evidenze empiriche: il primo riguarda l'impossibilità di trovare davvero un nucleo minimo universale attorno al quale si articolerebbero varie forme di famiglia; il secondo riguarda il diverso significato e contenuto che hanno. Quindi, molti antropologi sono andati alla ricerca di funzioni e caratteristiche familiari universali che fonderebbero la necessità della famiglia in ogni tipo di società e cultura. A partire dalle riflessioni di Malinowski sull'universalità del bisogno di cura dei piccoli, la famiglia è stata vista come un'istituzione universale per la cura e l'allevamento di questi. Molti sociologi, in merito a ciò, hanno identificato alcune funzioni della famiglia come la riproduzione, la cura, l'educazione, la sessualità, … Vivere sotto lo stesso tetto è l'indicatore più semplice dell'esistenza di una famiglia ma non tutte le persone che vivono insieme, e quindi non tutte le convivenze, sono considerate delle famiglie. Per essere definite tali, all'interno di una convivenza devono essere stabilite delle regole che delimitano lo spazio fisico della convivenza e definiscono i rapporti tra le diverse persone: sono infatti queste regole che consentono di individuare vari tipi di famiglia. I criteri di formazione della famiglia e di individuazione di chi ne fa parte sono alla base della struttura della famiglia, ovvero il vincolo che lega i membri di una convivenza: si parla di vincoli che possono essere di una sola consanguineità, di matrimonio, di discendenza, o sia di affinità che di consanguineità come nelle famiglie coniugali. In queste ul
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Publisher
A.A. 2023-2024
13 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher letizia20_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Docimologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Buonanno Milly.