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ANTICIPAZIONE SU PEGNO
Es- l'azienda ottiene un'anticipazione su pegno di propri titoli in portafoglio. Il valore dei titoli è pari a 10.000. la somma concessa in prestito, per sei mesi, al tasso del 5%, è pari a 8.000
IVA: imposta sul valore aggiunto
Le imposte si applicano in base alla capacità contributiva dei cittadini. La capacità contributiva è data dalla RICCHEZZA:
- ACCANTONATA -> patrimonio posseduto IMPOSTE DIRETTE
- PRODOTTA -> redditi percepiti (da lavoro, d'impresa, ecc) IMPOSTE DIRETTE
- CONSUMATA O TRASFERITA INDIRETTE
IVA: imposta indiretta sui consumi
Presupposti:
- OGGETTIVO: operazioni relative a cessioni di beni o prestazioni di servizi (compravendita)
- SOGGETTIVO: operazioni effettuate nell'esercizio di impresa, o di arti, o professioni
- TERRITORIALE: operazioni effettuate nel territorio dello stato
Le operazioni possono essere distinte in:
- RIENTRANO nel campo iva
- NON RIENTRANO nel campo iva
RIENTRANO NEL CAMPO IVA:
Operazioni IMPONIBILI: presentano tutti e tre i presupposti- oper. NON IMPONIBILI: manca il presupposto territoriale. Si tratta di trasferimento fisico di un bene dal territorio italiano al territorio di un Paese Comunitario (vendite intracomunitarie) oppure di un Paese Extracomunitario (esportazioni)- Oper. ESENTI: presentano tutti i presupposti, ma non sono assoggettate ad IVA per motivi di opportunità economica e sociale (es- operaz finanziarie, prest medico-sanitarie, assicurazioni, riscossione tributi)NON RIENTRANO NEL CAMPO IVA:- Oper. ESCLUSE: manca presupposto "oggettivo" o "soggettivo" (es- trasformazione di società, oggettivo) oppure (es- vendita di un bene tra i privati, soggettivo)- Oper. ESCLUSE: per espressa disposizione di legge. Sono vere e proprie deroghe alle disposizioni generali. (es- interessi di mora, rimborsi in nome ...)
CATEGORIA OPERAZIONI AGGRAVIO OBBLIGHI IVAIMPOSTA
Rientrano nel Imponibili SI SI campo Iva Non Imponibili
NO SIEsenti NO SINon Rientrano Escluse NO NOcampo iva
BASE IMPONIBILE: costituita dal corrispettivo pattuito dalle parti, compresi gli oneri accessori.
Aliquote Italia:
- 4%: latte, burro, ortaggi, legumi e alcune protesi mediche
- 5%: entrate in vigore 1/1/2016, beni e servizi delle cooperative sociali
- 10%: carne, pesce, spezie, oli, cacao, energia elettrica domestica, prodotti petroliferi, e per uso agricolo
- 22%: aliquota ordinaria, in vigore dal 1/7/2023
NEUTRALITA IMPOSTA: l'iva è neutrale rispetto:
- al numero di transazioni intermedie
- agli imprenditori e lavoratori autonomi
Per garantire la neutralità dell'iva è necessario un meccanismo che si basa su due fasi:
- RIVALSA: l'azienda fornitrice che cede un bene o presta un servizio deve addebitare l'imposta all'azienda cliente. Il venditore incassa dal compratore il prezzo vendita + iva!! Nasce il DEBITO V/ERARIO pari all'importo iva addebitato al cliente (IVA ADEBITO)
- DETRAZIONE:
L'azienda cliente che acquista un bene o servizio paga il relativo prezzo di acquisto + IVA!! Nasce il CREDITO V/ERARIO pari all'importo IVA addebitato dal fornitore (IVAACREDITO). Il meccanismo fa sì che l'imposta non incida su nessuno dei contraenti.
- VENDITORE: riceve una somma maggiore a quanto di sua competenza, ma deve versare la medesima all'erario.
- COMPRATORE: paga un importo superiore a quanto dovuto, ma per tale importo va a credito con l'erario.
Lo stesso meccanismo si ripete a "CASCATA" anche nelle contrattazioni successive traslando l'imposta al consumatore finale sul quale incide definitivamente. L'IVA grava sul consumo di beni e servizi. Il soggetto inciso dal TRIBUTO, quindi, è il CONSUMATORE FINALE. Tuttavia gli obblighi strumentali all'applicazione dell'IVA gravano sugli OPERATORI ECONOMICI (imprese e lavoratori autonomi), verso i quali l'IVA è neutrale.
ESIGIBILITA DELL'IMPOSTA
- Es-
L'azienda acquista merci pari a 1.000 (iva 22%), pagamento dilazionato
Merci c/acquisti 1.000
Iva a credito 220
Debiti v/fornitori 1.220
-Es- l'azienda vende prodotti pari a 3.000 (iva 22%), incasso dilazionato
Crediti v/clienti 3.660
Prodotti c/vendite 3.000
Iva a debito 660
-Es- L'azienda acquista carburante pari a 200 (iva 22% indetraibile), pagamento con carta di debito!! si ipotizza che sia totalmente indetraibile, in realtà l'iva sui carburanti è parzialmente detraibile !!
Costi per carburanti 200
Iva indetraibile 44
Banca c/c 244
Contabilmente la "liquidazione" dell'iva si ottiene:
- stornando i saldi dei conti "iva a credito" e "iva a debito" al conto "Erario c/iva
- versando all'Erario l'importo del conto "Erario c/iva". In caso di saldo AVERE; mentre in caso di saldo DARE si può chiedere il rimborso riportando il credito alla scadenza successiva
Le scadenze di versamento sono
diverse a seconda della categoria di appartenenza:
- contribuenti ordinari (liquidazione mensile): entro il 16esimo giorno del mese successivo
- Contribuenti minori (liquidazioni trimestrale): coloro che nell'anno precedente hanno realizzato un volume d'affari:
- non superiore a £ 400.000 se lavoratori autonomi o imprese che prestano servizi
- non superiore a £ 700.000 negli altri casi
- Entro il 16esimo giorno del secondo mese successivo a ciascun trimestre di riferimento
Liquidazione e relativo versamento sia iva a credito, sia iva a debito:
- Erario c/iva 220
- Iva a credito 220
- Iva a debito 660
- Erario c/iva 660
- Erario c/iva 440
- Banca c/c 440
Relativamente alle operazioni di acquisto di fattori produttivi, si precisa che, indipendentemente dal metodo di regolamento, è sempre bene rilevare il ricevimento della fattura (debiti v/fornitori) e, inoltre è necessario sostituire i conti generici utilizzati in precedenza con determinati conti che indichino il tipo di
fattoreproduttivo all'esercizio. Approfondiamo in particolare l'acquisto di due fattori produttivi d'esercizio: servizi assicurativi e servizi di consulenza da professionisti. Le aziende usufruiscono di servizi assicurativi per fronteggiare i "rischi economici particolari" (es- furti, incendi ecc). Nel caso in cui l'azienda decida di fronteggiare il rischio assicurando il danno temuto presso una compagnia di assicurazione, dovrà corrispondere al "premio" - il pagamento del premio alla compagnia assicurativa darà luogo ad un'uscita di liquidità causata da un costo d'esercizio - se il rischio assicurato dovesse verificarsi, l'azienda otterrà un risarcimento dalla compagnia assicurativa che darà luogo ad un ingresso di liquidità causato da un ricavo "straordinario"!!! la compagnia assicurativa non sono obbligate ad emettere fattura !!! Es- l'azienda paga premio assicurativo
1.000 (iva esente), pagamento con bonifico
Premi Assicurativi (costo 1.000d’esercizio)
Banca c/c 1.000
In seguito al verificarsi dell’evento assicurato. L’azienda riceve come risarcimento unassegno circolare di 20.000
Assegni 20.000
Sopravvenienze Attive 20.000(ricavo straordinario)
le aziende utilizzano i servizi di professionisti (notai, avvocati ecc), alcuni di tali professionisti devono addebitare in fattura anche il contributo del 4% che devono versare alla “cassa previdenziale”. Ai fini della rilevazione contabile, bisogna considerare che l’iva si calcola sul totale prestazione + contributo; e la ritenuta d’acconto si calcola solo sulla prestazione.
Es- l’azienda riceve la parcella dall’avvocato. Onorario pari a 1.000 (iva 22%); contributo cassa previdenza 4%, ritenuta d’acconto 20%. Pagamento con c/c
Contrib. Cassa prev.: 1000*4% = 40
Base imp iva: 1000+40= 1040 *22%= 228,80
Ritenuta d’acconto: 1000*20%= 200
Costi per servizi
1040consulenza (1000+40)
Iva a credito (su 1040) 228,80
Debiti v/fornitori 1268,80
Debiti v/fornitori 1268,80
Erario c/ritenute da 200versare(su 1000)
Banca c/c 1068,80
I fattori produttivi pluriennali possono essere coinvolti in una serie di operazioni che hanno riflessi di natura contabile. Le operazioni sono:
- acquisizione
- manutenzione
- svalutazione e rivalutazione
- ammortamento
- dismissione
ACQUISIZIONE: la modalità di acquisizione delle immobilizzazioni materiali sono:
- Acquisto da terzi Si ottiene proprietà del
- Costruzioni in economia bene
- Conferimento in natura da parte dei soci
- Donazioni
- Leasing
- Affitto e noleggio Non si ottiene la proprietà
L'acquisizione delle immobilizzazioni immateriali sono:
- Acquisto da terzi
- Costruzione in economia Si ottiene proprietà del
- Conferimento in natura da parte dei soci bene
- Donazioni
- Diritto di sfruttamento Non si ottiene proprietà
- Acquisto da terzi:l'uscita di liquidità
è causata dal sostenimento di un costo pluriennale. Solitamente sull’acquisto delle immobilizzazioni si applica iva, a volte questa si applica ma è indetraibile parzialmente (es- autovetture) o totalmente (es-auto di lusso)
Es- l’azienda riceve la fattura dell’acquisto di un macchinario 10.500 +iva 22%
macchinari 10500
Iva a credito 2310
Debiti v/fornitori 12.810
Es- l’azienda riceve fattura acquisto software 2.600 +iva 22%
Software 2.600
Iva a credito 572
Debiti v/fornitori 3.172
2) Costruzione in Economia: è una modalità di acquisizione “interna” all’azienda, la quale sfrutta capacità e competenze interne per realizzare un fattore pluriennale. Contabilmente comporta la rilevazione di apposite scritture in sede di assestamento (rinvio)
3) Conferimento in natura da parte dei soci: ovvero riguardante l’operazione di finanziamento a titolo di capitale di rischio
4) Donazione: un’immobilizzazione può pervenire
All'azienda anche a titolo gratuito e, benché non vi sia uscita di liquidità, si deve comunque contabilizzarla ed iscriverla nel bilancio. Il valore del bene deve essere stimato tenendo conto dell'effettivo stato di utilizzo. È necessario operare una compensazione economica (VE- si compensa con VE+). A fronte del valore stimato del bene si rileva un ricavo straordinario denominato "SOPRAVVENIENZA ATTIVA". Non si applica iva poiché manca il presupposto oggettivo.
Es- l'azienda riceve in donazione attrezzature commerciali