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Vitamine del gruppo B
Tra queste abbiamo quindi la vitamina B1, B2, B9 o acido folico, vitamina B3, B5, B6, B12, B8. Un adeguata assunzione di queste tre vitamine idrosolubili è importante anche indipendentemente dalla gravidanza e quindi anche nell'uomo. La vitamina B9, B12, B6 rientrano nel metabolismo dell'omo cisteina, quindi la loro assunzione adeguata impedisce lo svilupparsi una situazione di iper-omocistenemia. Questo è un fattore accertato per il rischio di patologie cardiovascolari.
La vitamina B1 viene anche definita TIAMINA. Questa nei tessuti animali è presente sotto varie forme, in forma libera, in forma di tiamina-monofosfato, tiamina-pirofosfato e tiamina trifosfato. La maggior parte della tiamina nei tessuti animali è presente sotto forma di tiamina piro-fosfato (80%). È rappresentata dall'estero-pirofosforico che è coenzima del metabolismo energetico dei carboidrati. Sia la tiamina libera che la tiamina mono-fosfato circolano nel plasma.
La tiamina o vitamina B1 è largamente diffusa in forma libera e fosforilata negli alimenti di origine animale e vegetale. Negli alimenti di origine animale si trova per circa il 95-98% in forma fosforilata e negli alimenti di origine vegetale si trova prevalentemente in forma libera.
La vitamina B1 la si ritrova nelle carni animali, nelle frattaglie, nel lievito di birra e nei cereali, in particolare nella crusca. Una certa percentuale di vitamina B1 viene persa durante la cottura e durante la raffinazione.
Il livello di assunzione raccomandata si aggira nel soggetto adulto tra 1,1 e 1,2 mg al giorno. Questi valori sono leggermente superiori al fabbisogno medio stimato per la vitamina B1. Questo fabbisogno si aggira tra 0,9 e 1,2.
Una carenza di vitamina B1 è associata ad una carenza proteico energetica o per esempio all'alcolismo cronico, in quanto l'alcool riduce l'assorbimento di molte vitamine idro-solubili, così come anche il fumo.
Anche quadri di mal assorbimento dovuto anche a una resezione chirurgica di parte dell'intestino. L'uso prolungato di farmaci come accade nei soggetti anziani, per esempio sono coinvolti i lassativi. Il lassativo velocizza il transito intestinale e quindi riduce il tempo di contatto del nutriente con la mucosa intestinale e questo determina un ridotto assorbimento di quei nutrienti. Deficienze di vitamina B1 sono associati ad alterazioni nel metabolismo dei carboidrati, ma vi è una sindrome che è ancora presente in alcune regioni dell'estremo oriente che fanno largo uso di riso brillato come alimento basilare della loro dieta. L'assunzione di questo riso brillato determina l'insorgenza di questa deficienza cronica grave di vitamina B1 che prende il nome di BERI BERI, perché la vitamina B1 è presente nella pula di riso. Per fare il riso brillato viene estratta questa pula del riso e viene persa la vitamina B1. Questa presenta sintomi aIl carico dell'apparato gastro-intestinale può causare fatica, irritabilità, mancanza di memoria e successivamente dolore ai nervi periferici e perdita dei riflessi neurologici. In caso di apporti elevati di vitamina B1, l'eccesso di tiamina libera in circolo viene escreto con le urine una volta che l'albumina che la trasporta viene saturata. Non vi è tossicità da accumulo da vitamina B1.
La vitamina B2 o riboflavina è importante perché rientra nella costituzione dei coenzimi flavin mononucleotide e flavin adenil dinucleotide e anche di numerose ossido reduttasi. La riboflavina si ritrova nel lievito di birra, nel latte, nel fegato, nel cuore, nei reni e nei vegetali a foglia verde. Anche l'uso eccessivo di acqua e la cottura prolungata di questi vegetali può provocare la notevole perdita di questa vitamina.
per migliorare il metabolismo energetico delle cellule e svolge un ruolo importante nella sintesi dei lipidi e nel mantenimento della salute della pelle, del sistema nervoso e del sistema digestivo. L'assunzione raccomandata di niacina varia da 14 a 16 mg al giorno per gli uomini e da 12 a 14 mg al giorno per le donne. La carenza di vitamina B3 può causare la pellagra, una malattia caratterizzata da sintomi come dermatite, diarrea e demenza. Tuttavia, l'eccesso di niacina può causare effetti collaterali come arrossamento della pelle, prurito e problemi gastrointestinali. La vitamina B5, chiamata anche acido pantotenico, è coinvolta nella produzione di energia, nella sintesi degli ormoni steroidei e nel metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. L'assunzione raccomandata di acido pantotenico varia da 5 a 7 mg al giorno per gli adulti. La carenza di vitamina B5 è rara, ma può causare sintomi come affaticamento, insonnia e problemi gastrointestinali. La vitamina B6, chiamata anche piridossina, è coinvolta nel metabolismo delle proteine, dei carboidrati e dei lipidi, nonché nella produzione di emoglobina e nel funzionamento del sistema nervoso. L'assunzione raccomandata di piridossina varia da 1,3 a 1,7 mg al giorno per gli adulti. La carenza di vitamina B6 può causare sintomi come anemia, irritabilità e problemi neurologici. Tuttavia, l'eccesso di piridossina può causare danni ai nervi. La vitamina B7, chiamata anche biotina, è coinvolta nel metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine, nonché nella sintesi degli acidi grassi e nella salute dei capelli, della pelle e delle unghie. L'assunzione raccomandata di biotina varia da 30 a 100 mcg al giorno per gli adulti. La carenza di vitamina B7 è rara, ma può causare sintomi come perdita di capelli, eruzione cutanea e problemi neurologici. La vitamina B9, chiamata anche acido folico, è coinvolta nella sintesi del DNA e dell'RNA, nonché nella produzione di globuli rossi e nel corretto sviluppo del sistema nervoso del feto durante la gravidanza. L'assunzione raccomandata di acido folico varia da 400 a 600 mcg al giorno per gli adulti. La carenza di vitamina B9 può causare anemia megaloblastica e difetti del tubo neurale nei neonati. Tuttavia, l'eccesso di acido folico può mascherare una carenza di vitamina B12. La vitamina B12, chiamata anche cobalamina, è coinvolta nella sintesi del DNA e dell'RNA, nonché nella produzione di globuli rossi e nel corretto funzionamento del sistema nervoso. L'assunzione raccomandata di cobalamina varia da 2,4 a 2,8 mcg al giorno per gli adulti. La carenza di vitamina B12 è comune tra gli anziani e può causare anemia perniciosa e danni neurologici. L'eccesso di vitamina B12 non è considerato tossico. In conclusione, le vitamine del gruppo B sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo e una dieta equilibrata e varia è fondamentale per assicurare un adeguato apporto di queste vitamine.biologica nel nostro organismo. Il livello massimo tollerabile di assunzione per gli uomini è di 35 mg al giorno, mentre per le donne è di 30 mg al giorno. La niacina svolge diverse funzioni nel nostro corpo. È coinvolta nel metabolismo energetico, aiuta a convertire i carboidrati, i grassi e le proteine in energia utilizzabile. Inoltre, svolge un ruolo importante nella sintesi e riparazione del DNA, nella produzione di ormoni e nel corretto funzionamento del sistema nervoso. La carenza di niacina può portare alla comparsa di una malattia chiamata pellagra, caratterizzata da sintomi come dermatite, diarrea e demenza. Tuttavia, la carenza di niacina è rara nei paesi sviluppati, poiché la vitamina è presente in molti alimenti comuni. Gli alimenti ricchi di niacina includono carne, pesce, uova, latticini, legumi, cereali integrali e verdure a foglia verde. È importante consumare una dieta equilibrata e variata per garantire un adeguato apporto di niacina. In conclusione, la niacina è una vitamina essenziale per il nostro organismo, coinvolta in numerose funzioni vitali. È importante assicurarsi di assumere la quantità raccomandata di niacina attraverso una dieta bilanciata e, se necessario, integratori vitaminici.nicotinico è una vitamina del gruppo B che può essere sintetizzata dal nostro organismo a partire dal triptofano, un amminoacido essenziale presente nella dieta. Tuttavia, la maggior parte dell'acido nicotinico nel nostro corpo proviene dalla dieta. Dosi elevate di acido nicotinico possono essere tossiche e causare danni al fegato e vasodilatazione, che può portare a ipotensione. La carenza di niacina e triptofano nel tempo può causare la pellagra, una malattia caratterizzata da dermatiti, diarrea e demenza. La pellagra era conosciuta come la "malattia delle 3 D" a causa dei suoi sintomi caratteristici. La vitamina B5, o acido pantotenico, è coinvolta nella formazione del coenzima A e nella sintesi di proteine trasportatrici di acili. La vitamina B5 è presente in una vasta gamma di alimenti, sia di origine animale che vegetale. Una piccola quantità di acido pantotenico viene anche sintetizzata dai batteri presenti nell'intestino.pantotenico è presente nei semi di girasole, nella pappa reale, negli alimenti di origine animale come il cuore o il tuorlo d'uovo. Il quantitativo di assunzione adeguata è pari a 5 mg al giorno nei soggetti adulti. Per l'acido pantotenico le evidenze scientifiche non consentono di definire il fabbisogno medio per nessuno dei gruppi presi in considerazione.
Per quanto riguarda la tossicità, non si conoscono manifestazioni di ipervitaminosi acute o croniche poiché in quantità elevate di questa vitamina non metabolizzate vengono escrete con le urine. Anche stati carenziali di vitamina B5 sono rari, perché è ampiamente diffusa in natura. Nell'uomo, la carenza di vitamina B5 si manifesta solo in gravi stati di malnutrizione.
La vitamina B8 o BIOTINA o vitamina H. È il coenzima coinvolto nel trasferimento di anidride carbonica, quindi nei processi di decarbossilazione e carbossilazione. Per la sintesi di lipidi e glicogeno.
Osservati effetti tossici legati all'assunzione di quantità elevate di biotina fino a 10 mg al giorno. Possiamo distinguere una carenza primaria e una carenza secondaria di biotina. La carenza primaria si evidenzia da delle alterazioni a carico dell'acute e in particolare desquamazioni e questa carenza primaria si verificava particolarmente in passato in pazienti nutriti per via parenterale, l'anutrizione parenterale rappresenta una nutrizione artificiale e sta a significare la somministrazione di questi nutrienti direttamente in vena. Fu evidenziato che queste alterazioni a carico della cute, era dovuto al fatto che in queste miscele utilizzate per la nutrizione parenterale non veniva aggiunta la biotina. Questi soggetti presentavano questa carenza primaria con alterazioni a carico della cute. Oltre a questa carenza primaria vi può essere una carenza secondaria di biotina che può essere dovuta a difetti funzionali e alterazioni dell'assorbimento di questa vitamina.
In questo caso possiamo far riferimento alla vidina che può essere considerata un anti-vitamina ed è una proteina che si trova nell'albume dell'uovo crudo. Questa proteina si lega nell'intestino alla biotina e ne impedisce l'assorbimento. Tuttavia, siccome in genere le uova le mangiamo cotte la vidina viene inattivata dal calore non vi è pericolo reale di andare incontro a questa carenza secondaria. La vitamina C o ACIDO ASCORBICO presenta una spiccata attività antiossidante. Le funzioni della vitamina C sono numerose e alla sua capacità di sedarsi e di ridursi reversibilmente. L'acido ascorbico è cofattore di enzimi che catalizzano diverse reazioni di idrossilazione, della dopa per la formazione dell'adrenalina ma anche di composti aromatici nel fegato, così come l'idrossilazione della prolina e della lisina per la formazione del collagene e la vitamina C interviene nei processi di difesa cellulare.azione della forma ossidata della vitamina E, ripristinando la sua forma attiva. La vitamina C agisce anche come cofattore per alcune reazioni enzimatiche coinvolte nella sintesi del collagene, un componente essenziale per la salute della pelle, delle ossa e dei vasi sanguigni. Inoltre, la vitamina C è coinvolta nel metabolismo del ferro, facilitando l'assorbimento di questo minerale non eme nel tratto gastrointestinale. La sua azione antiossidante aiuta anche a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, che possono contribuire allo sviluppo di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache.