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Come si promuove il rivestimento all interno della struttura

porosa? Indurre la penetrazione di calcio fosfati facendo il vuoto, così

che entri nello scaffold fino al cuore.

Per vedere se c è un rivestimento in CaP, lo vedo misurando la

variazione di peso rispetto a senza il rivestimento. Il peso aumenta di

molto con il VAC, di meno col il NUCL (a + cicli) e poco con il NUCL-SBF (1

ciclo).

Al sem posso vedere la distribuzione delle particelle di CaP sulla

superficie. Solo deposito, particelle sferiche spesso agglomerate.

Per vedere se il CaP ha la struttura che voglio, faccio un analisi

spettrochimica a raggi x. Ognuno dei picchi indica la direzione dei

piani cristallini, che sono caratteristici di un certo mat, in questo caso

beta-TCP . Se i picchi sono molto stretti allora il mat è altamente

cristallino, se sono molto larghi è molto amorfo. In questo caso si

vede che è cristallino e con cristalli grandi.

NUCL-SBF:

Il deposito aumenta e si allarga nel tempo. I cristalli sono

appiattiti e +sottili.

Anche qui si fa un analisi a raggi x. Qui i picchi sono +larghi perché c

è una bassa cristallinità e i cristalli sono piccoli. Il deposito è molto

simile all HA naturale

NUCL:

Faccio + cicli di deposito e cambia la forma dei cristalli e a seconda

del numero di cicli es 1 3 7

L analisi a raggi x dà gli stessi risultati del NUCL-SBF.

Prove meccaniche:

Cicli di carico e scarico. L isteresi dice l energia spesa per recuperare

la forma iniziale cioè la componente viscosa del mat, dovuta all attrito.

Il PU senza trattamento ha un isteresi minore rispetto alla Pu con

trattamento in calcio-fosfato.

Sono stati precondizionati in ambienet acquoso per simulare quello

che accadrà all impianto, quando lo scaffold sarà immerso in liquido.

Prove a 37°.

È stata calcolata la rigidezza e confrontata con i valori in letteratura.

Con compressione statica. Maggiore nell PU-NUCL-SBF

Rivestimento di pectina:

Si mette il provino in una siringa e la pectina nell altra, separate

da un connettore. Si preme lo stantuffo dalla parte della pectina e si

tira dall altra parte. Poi reticola grazie al calcio.

Rigonfiamento e aumento del peso dovuto all ingresso d acqua = water

uptake. Il comportamento cambia a seconda del rivestimento, con

NUCL-SBF ho un aumento di water uptake che si stabilizza quindi

+stabile, negli altri ho subito una perdita di acqua quindi degradazione.

Se devo usare la pectina come carrier di cell allora mi piace che sia

+degradabile perché siano rilasciate.

Confronto tra i trattamenti in CaP e selezione. Nono stante la nucleazione

consenta di avvicinanrsi di + all HA naturale, si è scelto quello di coating

col vuoto perché +veloce, pectina +degradabile e maggior

aumento di peso quindi maggiore osteoconduttività.

Prove meccaniche. Qui è impo farle in presenza di acqua, altrimenti

ovvero in condizioni anidre il mat è +fragile, qunidi verifico meglio il

contributo dell idrogelo nelle propr mecc perché assorbe acqua.

La rigidezza del mat aumenta progressivamente con i due

rivestimenti VAc e PECT, anche lo sforzo max e anche l isteresi quindi

se sollecito il mat ci mette di + per recuperare la sua forma.

Prove cicliche su PU/VAC/PECT. 10 cicli di compressione-rilassamento. Si

vede che dopo un precondizionamento il mat si comporta sempre

uguale, il primo ciclo è più grande ha +isteresi, negli altri l isteresi si

stabilizza e si riduce e va verso la schiuma PU quindi un comp +elastico

e +rigido.

Prove di creep-recovery su PU/VAC/PECT vs PU. Il comportamento

viscoso è maggiore nella schiuma rivestita perché la sua curva

meno pendente quindi meno simile a scalino.

Test in vitro:

Sono state usate cell da placenta umana hPDCs. Perché cell autologhe

dà problemi. Sono cell di scarto del parto. No prob etici se non

consenso madre. Sono pluripotenti, differenziabili anche in

condrociti e osteoblasti se coltivate in un mezzo di coltura

differenziativo.

Sono state seminate nella pectina e poi rivestimento con la siringa.

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valillo2002 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strutture biomimetiche e bioartificiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Farè Silvia.
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