Funzione sociale
dell’educazione
• L’educazione ha una funzione essenziale
nella trasmissione dei valori, delle
competenze e delle norme necessarie alla
vita sociale. Essa contribuisce alla
coesione e all’integrazione collettiva.
Le istituzioni educative nella
società
• Le istituzioni educative – scuole,
università, accademie – sono strutture
fondamentali per l’organizzazione della
conoscenza, la selezione delle élite e la
riproduzione delle gerarchie sociali.
Socializzazione e
trasmissione culturale
• Attraverso il processo educativo avviene la
socializzazione secondaria: l’individuo
interiorizza le norme culturali dominanti,
acquisisce competenze e si prepara
all’inserimento nel mondo adulto e
lavorativo.
Durkheim e l’educazione
come fatto sociale
• Durkheim considera l’educazione un fatto
sociale che riflette i valori collettivi. La
scuola insegna disciplina, cooperazione e
senso morale, essenziali per il
funzionamento della società moderna.
Parsons e la scuola come
filtro meritocratico
• Per Parsons, la scuola seleziona i talenti in
base al merito. Essa trasmette valori di
competizione, successo e responsabilità,
fungendo da ponte tra la famiglia e il
sistema economico.
Riproduzione sociale:
concetto chiave
• La riproduzione sociale si riferisce ai
meccanismi che garantiscono la continuità
delle diseguaglianze da una generazione
all’altra. La scuola può contribuire a
mantenere inalterate le strutture sociali.
Bourdieu: habitus e capitale
culturale
• Bourdieu analizza il ruolo dell’habitus –
disposizioni interiorizzate – e del capitale
culturale nella riproduzione delle classi. La
scuola favorisce chi possiede già i codici
culturali dominanti.
La scuola come spazio di
legittimazione
• L’istituzione scolastica legittima le
gerarchie sociali presentando come
“naturali” le differenze di rendimento. I
successi scolastici sono interpretati come
merito individuale, mascherando le
disuguaglianze di partenza.
Capitale culturale e
diseguaglianze scolastiche
• Il capitale culturale familiare (linguaggio,
gusti, atteggiamenti) influisce sul successo
scolastico. Gli studenti delle classi agiate
partono avvantaggiati nella comprensione
del linguaggio scolastico.
La violenza simbolica
nell’educazione
• La violenza simbolica è l’imposizione di
una cultura dominante senza
riconoscimento del suo arbitrio. La scuola
esercita tale violenza mascherandola da
neutralità e universalità.
Strutture scolastiche e
selezione sociale
• La scuola struttura percorsi differenziati
che spesso rispecchiano l’origine sociale
degli studenti. Le scelte orientative e le
aspettative variano in base alla classe di
appartenenza.
Curricolo nascosto e
controllo sociale
• Il curricolo nascosto comprende valori
impliciti, regole tacite e comportamenti
premiati che rinforzano conformismo,
obbedienza e gerarchie. È un mezzo di
controllo sociale sottile e pervasivo.
Scuola, classi sociali e
mobilità
• Il sistema scolastico può rafforzare o
ridurre la mobilità sociale. Nella pratica,
però, spesso perpetua le disuguaglianze,
penalizzando gli studenti provenienti da
contesti svantaggiati.
Differenze di genere nel
sistema educativo
• Le ragazze hanno raggiunto migliori
performance scolastiche, ma persistono
stereotipi, orientamenti sessisti e barriere
all’accesso in discipline STEM e posizioni di
leadership educativa.
Disuguaglianze etniche e
culturali a scuola
• Gli studenti con background migratorio
affrontano barriere linguistiche, culturali e
istituzionali. L’inclusione scolastica è
spesso parziale e i percorsi sono segregati
o svantaggiati.
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