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M A
NO
: Le scelte e le azioni di vita sono
fatte all9interno
degli spazi di opportunità concesse agli individui dalle circostanze sociali e
storiche.
Si può notare come Elder, così come altri autori che vedremo,
attribuisca molta importanza alle sfide e ai momenti di transizione che
caratterizzano il ciclo di vita dell’individuo.
Il pensiero di Elder prende pero le distanze da quello di altri autori che
leggono gli eventi di vita e le conseguenti reazioni degli individui
esclusivamente legati a stadi di sviluppo specifici e tipici del ciclo di vita.
Secondo Elder, essi sarebbero più propriamente l9espressione di un
contesto specifico in cui periodo, luogo e tempo storico giocano un ruolo
dominante.
Questa visione dello sviluppo nel ciclo di vita fornita da Elder è in linea
con il pensiero di Bronfenbrenner (1979).
I FIGLI DELLA GRANDE DEPRESSIONE: L’INFANZIA
Elder si occupo di indagare l’influenza della grande depressione
economica che fece seguito alla crisi del Nord America del 1929 sulle
traiettorie di due coorti di individui:
- quelli nati all’inizio degli anni 20
- quelli nati alla fine degli anni 20.
I risultati : i babini che erano nati negli anni 20 Avevano visto garantire una
certa normalità nei primi anni della loro infanzia grazie a una condizione di
tranquillità a livello economico venendo messi al riparo da una instabilità familiare
I bambini nati alla fine degli anni 20 già nella loro prima infanzia si erano dovuti
scontrare con una crisi economica con gravi ripercussioni sociali.
I contesti di socializzazione erano caratterizzati da condizioni sociali difficili e
caratterizzate da estrema povertà sia internamente che esternamente alla famiglia.
Un aspetto fondamentale era l’allontanamento della figura paterna è una grande
responsabilità sulla figura moderna così si diffonde il lavoro minorile.
Questi cambiamenti nell’assetto familiare e sociale hanno portato a un
indebolimento.
Portano così un impatto negativo sullo sviluppo socio – affettivo dei bambini.
I bambini nati all’inizio degli anni 20 si sono ritrovati a vivere In una sorta di bolla
relativamente sicura.
Erano sufficientemente grandi da non essere travolti dalla crisi È ancora troppo
giovane per essere coinvolti nella crisi di disoccupazione del mondo del lavoro
potendo contare nei contesti di socializzazione esterni alla famiglia come la scuola
il gruppo dei vari che potevano agire sotto forma di protezione.
L’autore però non si fermò solo allo studio dell’infanzia di questi bambini si
occupò di valutare se queste influenze si mantenevano costanti nel corso
della vita attraverso uno studio longitudinare durato molti anni.
Da questi studi è emerso che gli svantaggi di sociali della Corte è nata alla
fine degli anni 20 non perdurava oltre quarant’anni di vita.
Quindi i cambiamenti familiari che caratterizzano i decenni successivi cioè
nella seconda guerra mondiale crearono un contesto con risvolti positivi Per
gli individui Proprio alla fine degli anni 20.
Durante questi conflitti l’esercito del Nord America chiamò alle armi molti
soldati appartenenti alle classi sociali più basse che non erano potuti andare
a scuola.
L’evento delle guerre fu favorevole per la Corte nata alla fine degli anni 20 e
che aveva subito maggiori svantaggi della crisi del 29.
Questi individui grazie alle al servizio militare potevano guadagnarci
un’indipendenza economica Che il mercato del lavoro non era in grado di
offrire una volta rimpadiati i soldati potevano usufruire di leggi che gli
consentiva di accedere Per formative consentendo la costruzione di una
professionalità per inserirci nella vita civile Quindi questa seconda parte di
ricerca ci permette di evidenziare l’importanza:
Degli eventi legati alla prima infanzia
Peso delle condizioni contesto storico
Modificabilità delle traiettorie di vita in relazione ai mutamenti di contesto.
Importante è il pensiero di Rogers nel 1961 E la sua idea di persona pienamente
funzionale
All’inizio puo far pensare Che Rogers veda lo sviluppo come un movimento verso
la perfezione o verso lo stato finale che prende il nome di tolos , il pensiero di
questo autore è bene diverso .
Egli si concentra sulla dimensione di crescita visto come un processo in
cui sono riconoscibili tre linee evolutive specifiche.
PRIMA TENDENZA : CRESCENTE APERTURA ALLE ESPERIENZE
Questa tendenza secondo Rogers dovrebbe portare gradualmente
l9individuo al superamento di una posizione difensiva che ostacola
l9acquisizione di una reale apertura alle esperienze. DIFESA