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La ricerca dell'oro è la motivazione per l'ulteriore espansione castigliana sul continente americano.
-Nel 1519, una spedizione guidata da Hernán Cortés sbarca in Messico e riesce ad abbattere l’impero azteco.
-Allo stesso modo, nel 1532, Francisco Pizarro distrugge l’impero degli Incas, nell’attuale Perù.
Le cause della caduta di questi imperi sono molteplici:
-In primis le malattie infettive introdotte dagli europei, come il vaiolo e il morbillo, che decimano le popolazioni
americane, prive di difese immunitarie.
-La loro concezione della guerra e della sottomissione è radicalmente diversa da quella degli europei. Secondo la
loro cultura, una scon tta militare non implicava necessariamente la distruzione o l'asservimento totale di un popolo.
Al contrario, prevedeva un atto di sottomissione, spesso simbolico, come il pagamento di un tributo, ma sempre nel
rispetto delle usanze e delle tradizioni proprie del popolo scon tto.
-Altro elemento essenziale per spiegare la fragilità degli imperi autoctoni di fronte agli invasori sono le divisioni e i
con itti politici interni che li caratterizzano, come ad esempio la guerra civile in atto fra gli Inca al momento
dell'arrivo di Francisco Pizarro.
Il Portogallo inizia la colonizzazione del Brasile in ritardo rispetto alla Spagna, inizialmente limitandosi a stabilire
punti di appoggio lungo la costa per le navi dirette verso le Indie. La colonizzazione del Brasile si basa su un sistema
feudale che prevede la concessione di vaste terre a nobili portoghesi. Successivamente, il Portogallo decide di
centralizzare il controllo sulla colonia, nominando un governatore generale.
3.4 La nascita della società coloniale americana
La prima conseguenza della conquista dell'America è la distruzione dell'universo religioso e delle tradizioni
culturali delle popolazioni americane. I conquistatori spagnoli distrussero templi e statue delle divinità locali, ciò fu
un vero e proprio trauma psicologico per le popolazioni indigene poiché erano state private dei loro punti di
riferimento religiosi.
Inoltre i conquistadores imposero la religione cristiana a queste popolazioni, estirpando le loro credenze tradizionali.
Le popolazioni americane sono dunque vittime di uno sfruttamento spietato e dello stravolgimento del loro mondo
sociale, dei loro valori e della loro mentalità.
Non tutti i religiosi dell'epoca appoggiavano lo sfruttamento e la violenza subiti dagli indigeni, come ad esempio
Bartolomé de las Casas, primo sacerdote in America ,si schierò dalla loro parte lottando per i loro diritti.
Le denunce di Casas contro le ingiustizie subite dall'indigeni furono però ignorate perché andavano contro gli
interessi economici dei conquistatori. Conclusa la fase delle esplorazioni e delle conquiste a partire dalla metà del
16°secolo la Spagna iniziò a governare in modo più stabile le terre americane e gli spagnoli decisero di sfruttarle in
modo più ef ciente. I conquistatori imposero un sistema di lavoro forzato all'indigeni costringendoli a lavorare
nelle grandi fattorie. Per gestire meglio questa situazione, gli indigeni furono riuniti in villaggi e le loro terre vennero
date ai coloni spagnoli.Vennero introdotte nuove colture come il caffè e la canna da zucchero e gli indigeni dovevano
lavorare duramente per produrle. Per pagare le tasse ricevevano del denaro, ma la loro libertà era comunque limitata.
I conquistadores volevano organizzare i territori americani nello stesso modo in cui era organizzata la Spagna. Una
volta sottomesse le popolazioni indigene, essi organizzano città e villaggi e istituiscono municipi (governi locali) , che
data la lontananza dalla madrepatria e dal controllo della Corona assumono notevoli poteri. Per evitare con itti tra i
conquistatori che volevano accaparrarsi le ricchezze americane, il Re di Spagna creò un istituto giuridico/ sistema
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denominato ''Encomienda de Indios'' che permetteva di regolare i rapporti fra i conquistatori. L'encomienda era un
sistema attraverso cui la Corona Spagnola assegnava ai conquistatori e ai coloni gruppi di indigeni, che erano costretti
a lavorare nelle loro terre senza essere retribuiti, in cambio i conquistatori dovevano offrire loro protezione e
istruzione religiosa. Inoltre gli Encomenderos erano obbligati a fornire alla Corona castigliana il proprio servizio
militare
Il sistema dell' encomienda introdotto dagli spagnoli in America era molto simile al Feudalesimo europeo.Tuttavia,
con il passare del tempo i conquistatori diventarono sempre più potenti e ricchi tanto da minacciare l'autorità del re.
Ferdinando D'Aragona , preoccupato di perdere il controllo sulle colonie (reggente del trono di Castiglia dopo la
morte di Isabella) nel 1512-13 promulga le Leggi di Burgos con le quali accetta l'encomienda, ma sottolinea che gli
indigeni americani debbano dipendere direttamente dal sovrano, dovevano in sostanza obbedirgli.
La corona non possiede gli strumenti concreti per dare attuazione a queste leggi ed è per tale motivo che nel 1542-43
Carlo V emanò una serie di leggi, Le Nuevas Leyes, per limitare il potere dei conquistatori e migliorare la vita degli
indigeni, cercando di rafforzare il suo potere in America. Queste leggi non piacquero affatto ai conquistatori come
Cortès che era diventato uno dei maggiori proprietari del Messico (Nuova Spagna).Allora esse vennero revocate/
cancellate da Carlo V nel 1545-1546.
Il sistema delle encomienda si esaurirà a ne 500' a causa delle malattie importate dagli europei che decimarono la
popolazione indigena.
Dal punto di vista economico per controllare meglio le ricchezze che arrivavano dalle colonie e proteggere i propri
interessi, il Re di Spagna nel 1503 istituisce a Siviglia ''LA CASA DE CONTRATACION'' .Quest'istituzione
controllata direttamente dal re aveva il monopolio su tutto il commercio con le colonie e controllava tutto ciò che
veniva importato ed esportato dall'America. La ''Casa de Contratacion'' si occupava anche di riscuotere le tasse sulle
merci e di giudicare le controversie legate al commercio.
Siviglia diviene il centro nevralgico di tutto il commercio con le Americhe.Il suo porto era il punto di partenza e di
arrivo per tutte le navi.
A Siviglia c'era anche un'altra istituzione molto importante il Consulado (Consolato) .Si trattava di un gruppo
formato da tutti i mercanti di Siviglia e dell'Andalusia che partecipavano ai traf ci commerciali con l'America.
La Corona spagnola poteva controllare i prezzi di vendita delle merci sia in America che in Europa ottenendo grandi
pro tti.Per difendere le navi mercantili dagli attacchi di pirati francesi e inglesi le navi mercantili venivano
organizzate in grandi otte ,protette da navi da guerra.
Grazie al commercio con l'America, la Spagna riceveva grandi quantità d'oro, argento, zucchero, cuoio e materie
prime.
Dopo il 1570 il commercio tra la Spagna e le sue colonie americane subì un signi cativo cambiamento.
L'argento estratto dalle miniere del Messico e del Perù divenne il prodotto più esportato dalle colonie. Questa
ricchezza metallica alimentò l'economia spagnola e europea.
Le colonie americane iniziarono a produrre autonomamente molti prodotti di base come vino, grano, olio d'oliva e
tessuti. Questo le rese meno dipendenti dalle importazioni dalla Spagna. Di conseguenza, la domanda di prodotti di
alta qualità, come tessuti pregiati e oggetti lavorati, crebbe nelle colonie.
L'industria spagnola non riuscì a soddisfare questa crescente domanda, sia in termini di quantità che di qualità.
Per ovviare a questa carenza, si sviluppò un orente mercato nero. Mercanti portoghesi, francesi e inglesi, violando il
monopolio spagnolo, introdussero illegalmente i loro prodotti nelle colonie.
Capitolo 5
Solo la grazia salva: la Riforma protestante
Durante la prima metà del 16°secolo (1500) si diffondono in Europa idee cristiane sulla religione e sulla vita molto
diverse da quelle insegnate dalla Chiesa Cattolica.
Non si tratta naturalmente di una novità poiché già la Chiesa nel corso dei secoli precedenti aveva dovuto affrontare
sostenitori di idee contrarie a quelle uf ciali .
I sostenitori di tali idee erano gli eretici che venivano sottoposti a scomunica, cioè venivano espulsi dalla comunità
dei fedeli attraverso la privazione della possibilità di accedere ai sacramenti.
Essi dopo essere stati de niti nemici della fede venivano di norma sterminati con la forza.
Le nuove idee cristiane sottolineano che : '' L'insegnamento di Gesù Cristo, così come raccontato dai Vangeli propone
ai fedeli un'etica della donazione e del sacri cio decisamente lontana dalla pratica dell'accumulazione di beni materiali
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e di potere tipica della Chiesa tardo-medievale.'' Da tale tensione nasce il Richiamo ad una riforma della Chiesa che
la faccia ritornare a quella spiritualità e purezza tipiche delle origini.
L'idea della reformatio ''della riforma cristiana'' si basa sul fatto che la Chiesa debba conformarsi alla volontà
espressa dal suo fondatore Gesù Cristo.
Erasmo da Rotterdam, un pensatore e umanista olandese del secondo quattrocento nel suo testo intitolato ''Elogio
della pazzia'' critica la ricchezza smodata della Chiesa e l'eccesso di potere temporale del ponte ce.Nonostante le sue
durissime critiche nei confronti del papati e della Chiesa nel momento in cui nacque la Riforma Protestante Erasmo
rimase cattolico
Tutto ciò spiega il motivo per cui quando nel 1517 giunge a Roma notizia che in Sassonia un monaco appartenente
all'ordine agostiniano di nome Martin Lutero aveva diffuso 95 tesi teologiche sospette di eresia .
Nessuno nella curia romana si allarmò particolarmente perchè si sarebbe provveduto a farlo ravvedere (a fargli
cambiare idea) o a farlo condannare dalla Santa Inquisizione ,il tribunale ecclesiastico che era incaricato di sorvegliare
e punire le idee eretiche in ogni diocesi.
5.1 Le 95 tesi che sconvolgono il mondo
Le 95 tesi diffuse da Lutero sconvolgono il mondo cattolico e distruggono per sempre l'unità della chiesa.
Le idee di Lutero provocano un profondo scisma nell'Europa cristiana che da allora in poi sarà divisa tra cattolici e
protestanti:
1. I cattolici :sono fedeli alla Chiesa di Roma
2. I protestanti sono i cristiani che fanno parte delle diverse Chiese e confessioni originate dal processo messo in
moto dalle posizioni luterane e dalla Riforma Protestante.
Alla base della ri essione teologica di Lutero vi è :
Il confronto tra il messaggio di Cristo e il sapere uf ciale trasmesso dalla Chiesa.
Egli studiò approfonditamente le Sacre Scritture e comprese c