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Progetto Libera e Ridolfi

Qual è la differenza tra il lungomare di Bari e quello di Taranto?

Il lungomare di Bari ha un fronte continuo di edifici che fungono da quinta scenica, anche se diversi tra loro, mentre a Taranto c'è un solo grande edificio, il Palazzo del Governo di Armando Brasini, tradizionale, ed altri edifici minori. In entrambi i lungomare è presente una rotonda di affaccio al mare.

Perché Bari necessitava di un lungomare?

Nel 1922, durante un raduno fascista a Napoli, Mussolini, avvicinato da un gruppo di Baresi che gli domandano sui programmi futuri del Regime in Puglia, afferma di voler fare della Puglia il ponte del commercio per l'Oriente. Nel 1924 ribadisce di voler fare di Bari una delle prime città d'Italia degna della sua posizione in Adriatico, una Metropoli Mediterranea, porta verso l'Oriente. Dichiara che Bari era difesa dal mare ma non era aperta al commercio per mare, sua vocazione.

quindi inizia lo sviluppo della partemarina. I lungomari proiettano l'uomo nuovo verso il futuro, consapevole delle sue origini imperiali.
  1. Cos'è il Piano Veccia?
  2. Il Piano Regolatore e di Ampliamento dell'ing. Arrigo Veccia del 1913, prima della I Guerra Mondiale, mostra che si voleva già integrare il Quartiere Murattiano con il Borgo Antico attraverso un Lungomare di Levante in forma di una passeggiata sistemata a giardino, un'arteria larga con grandi spazi alberati organizzati in viali, giardini e un lago artificiale circolare per l'ostricoltura, poi edifici sia a ponente che a levante. Nel 1926 venne approvata la stesura finale del Piano dopo un'estenuante mediazione e si optò per un waterfront monumentale che avrebbe rappresentato la politica militare ed economica del Fascismo. Nel 1926 iniziarono i lavori per la realizzazione del Lungomare di Levante "Nazario Sauro", per cui fu colmata la "spiaggia del
Crollalanza?40- Araldo di Crollalanza (1873-1945) è stato un politico italiano, Ministro dei Lavori Pubblici di Bari negli anni '30.

Crollalanza?40- Nel 1926 Araldo di Crollalanza viene nominato Podestà (ruolo fascista, il podestà aveva ampi poteri). Era sostenitore di Mussolini e della sua idea di "ruralizzare l'Italia" con una politica di generale de-urbanizzazione, e nel frattempo fare più grandi alcune città, tra cui Bari. Nel 1930 è nominato Ministro dei Lavori Pubblici, fino al 1935 quando viene sostituito da Vella. In questi 5 anni a Bari vengono realizzate grandi opere pubbliche.

41- Di che altro Piano si occupa l'ing. Arrigo Veccia?

41- L'ing. Arrigo Veccia viene anche incaricato di redigere un Piano di Risanamento di Bari Vecchia fondato su drastici interventi di sventramento. Nel frattempo era stato presentato a Mussolini anche il Piano dell'Arch. Aldo Forcignanò e dell'ing. Gaetano Palmiotto per la demolizione totale di Bari Vecchia (il borgo antico) lasciando solo i monumenti importanti, (come nel progetto Plan Voisin di Le Corbusier).

Corbusier per Parigi (1922-25), ma non viene realizzato. Piano Forcignanò- PalmiottoPlan Voisin di Le Corbusier 42- Quale Piano di Risanamento di Bari Vecchia viene invece realizzato? 42- Viene realizzato il Piano di Petrucci, in cui è previsto il diradamento del centro antico (secondo il concetto di diradamento elaborato da Gustavo Giovannoni) facendo collegamenti con assi di percorrenza senza snaturare il centro storico. Nella pianificazione controlla la qualità delle vedute e degli scorci nuovi ricavati nel tessuto edilizio, fa frequenti sopralluoghi fotografando e disegnando. Ottiene due arterie viarie principali con interventi di demolizione e allargamento delle strade esistenti. Piano Concezio Petrucci 43- Chi è Gustavo Giovannoni? 43- Giovannoni, seguace di Camillo Boito, è fondatore nel 1926 della Scuola di Architettura di Roma in cui insegna Rilievo e Restauro dei monumenti. È un architetto integrale (ingegnere+ restauratore+ architetto+ teorico)

della città) ed elabora l'idea del diradamento, ovvero cerca di rendere percorribili alla vita modernai tessuti storici antichi, senza utilizzare lo sventramento di Haussmann bensì intervenendo con attenzioneper salvare il più possibile il carattere dei centri storici, realizzando un compromesso con le necessità dellavita moderna.

44- Quali sono le Opere Pubbliche che vengono messe in cantiere per prime?

44- I fase: vengono migliorate le infrastrutture dei quartieri esistenti (strade, illuminazione, rete tramviaria,scuole, canali). II fase: durante gli anni '30 si dota la città di servizi e infrastrutture del settore terziario(viene smantellata la cantieristica navale in favore della creazione della Fiera del Levante, un grandequartiere fieristico con affaccio monumentale al mare, dell'arch. Corradini). L'idea è di una nuova Bariaffacciata sull'Adriatico con le sue "Torri del Commercio" alle quali si

Affiancano poi le "Torri della Burocrazia" e le "Torri della Guerra". In questa fase vengono realizzati i due Lungomari di Ponente e di Levante, allineando grandi edifici monumentali per attività terziarie.

Lungomari di Levante e di Ponente

45- Da quali edifici è composto il Lungomare di Levante Nazario Sauro?

45- Nel 1932 vengono realizzati Piazza Diaz, l'Albergo delle Nazioni (dell'arch. Alberto Galzorbini, romano, vicino a Marcello Piacentini) e l'annesso Complesso Residenziale I.N.A. (dell'arch. Calza Bini), il Palazzo della Provincia (dell'ing. Baffa e l'arch. Dioguardi). Nel 1935 il Palazzo degli Uffici dell'Aeronautica (dell'arch. Vannoni) e la Caserma della III Zona Aerea Territoriale (dell'arch. Dioguardi). Nel 1932 la Sede del Comando di Legione e Caserma Bergia dei Reali Carabinieri (dell'arch. Bazzani). Sono edifici omogenei tra loro in Stile Littorio declinato in linguaggi diversi.

Questo Lungomare è un "teatro marittimo", visibile dal mare, lungo la strada (16 km di strada costiera) una serie di 197 lampioni in ghisa nera e panchine.

Da quali edifici è composto il Lungomare di Ponente lungo Corso Vittorio Veneto?

Nel 1932 viene realizzato il Palazzo per gli Uffici Finanziari (dell'arch. Vannoni). Nel 1935 la Casa del Mutilato (dell'arch. Favia). Nel 1933 il Liceo Orazzio Flacco (dell'arch. Concezio Petrucci). Nel 1932 la Caserma Macchi della Regia Guardia di Finanza (dell'ing. De Berardinis). Nel 1933 il Comando della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale (dell'arch. Dioguardi).

Questo Lungomare è nascosto dal porto, non è visibile a chi viene dal mare, a differenza di quello del Levante.

Come è fatto l'Albergo delle Nazioni e il complesso residenziale INA?

L'Istituto Nazionale delle Assicurazioni fu committente anche dell'Albergo, poi acquistato dal...

Comune di Bari. L'albergo fu chiamato inizialmente "Imperiale", in memoria della guerra vinta dall'Italia contro l'Etiopia nel 1935, poi soprannominato "Transatlantico" dai baresi per la sua forma. Si trova nel Quartiere Madonnella, all'incrocio tra il lungomare e piazza Diaz. Progettato dall'arch. Alberto Calza Bini (segretario nazionale del sindacato fascista architetti) nel 1930, mentre gli arredi interni furono ideati dall'artista futurista bulgaro Nicolaj Djulgherov, con marmi a vista e lussuosi saloni. Presenta 122 stanze con vista mare in cui alloggiarono principi, capi di governo, industriali e attori. Gli edifici sono in stile modernista, razionalista, di colore bianco, con angolo curvo, linee orizzontali delle balaustre, prevedeva inizialmente un'intelaiatura a vista che fu sostituita nel 1964 da un ulteriore piano con finestre a nastro sul coronamento, balconcini curvi, anche le case popolari hanno stile simile.

Albergo delle Nazioni Oggi pianta prospetto
  1. Com'è fatto il Palazzo della Provincia?
  2. Costruito nel 1932-35, progettato dall'ing. Luigi Baffa tecnico comunale a cui è affiancato l'arch. Saverio Dioguardi, in stile eclettico, diverso dall'Albergo, presenta elementi neoquattrocenteschi (bugnato, mattoni rossi, finestre a croce guelfa, cornicioni sporgenti e aquile in pietra) e reminescenze medievali in neo-romanico, lo stile del maggior successo dell'architettura barese è infatti il romanico, la facciata è divisa in 3 parti, al centro di ognuna delle quali vi sono inserimenti in pietra, sono presenti gli archi, ha campanile e torre dell'orologio littoria monumentale che svetta (alta 62,55 mt), basamento in pietra carparo e mattoni.
  3. All'interno un grande cortile colonnato (colonne in granito), arcate in pietra, pavimentato in marmo con motivi geometrici e con soffitti lignei cassettonati, poi attraverso un grande portone si
arriva alla scalacircolare monumentale in marmo, vetrate istoriate, trifore, lampade a forma di fiaccola di tipo medievale,che porta ai piani superiori. Al primo piano saloni sfarzosi, marmi policromi, soffitti lignei cassettonati condecorazioni pittoriche centrali. La Torre della Provincia si raggiunge con un ascensore ottagonale che portaad una stretta scala a chiocciola che sale fino in cima al campanile.

Palazzo della Provincia

Prospetto principale

Piano terra

Primo piano

Sezione

Vista laterale

49- Com'è fatto il Palazzo degli Uffici dell'Aeronautica (poi Palazzo della Regione Puglia)?

49- In questo palazzo, realizzato tra il 192-34 dall'arch. romano Carlo Vannoni, ritorna la sintesi dello Stile Littorio più razionalista. Geometria lineare, moderna, affiancata da elementi classici come la simmetria e l'uso di materiali locali, zoccolatura bocciardata e torre centrale tripartita in pietra di Trani, mentre l'elevato è in tufo giallo di

Castellaneta con cornici marcapiano in pietra che accentuano l'orizzontalità. Al centro della facciata una statua in bronzo realizzata da Filippo Cifariello chiamata "il Costruttore".

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
94 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Argot di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura iv fascista e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Consoli Giampaolo.