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IL PIANO SOLO
Nell'estate del 1964, durante una delle crisi più difficili del centrosinistra poiché non a tutti piace, c'è un'opposizione che è anche normale in una democrazia, il generale Giovanni DeLorenzo, comandante generale dei carabinieri e consigliere del Presidente della Repubblica Antonio Segni (inusuale che un presidente della repubblica chiami un generale dei carabinieri durante un momento simile, avrebbe dovuto chiamare i parlamentari), sembra sul punto di mettere in atto un progetto golpistico denominato "Piano Solo", nome dovuto al fatto che, probabilmente, ad agire dovevano essere i soli carabinieri.
Il 15 luglio il generale venne ricevuto da Segni, poi partecipò a diverse riunioni con i massimi esponenti della Dc.
Il "Piano Solo", dunque, non divenne operativo e non è mai stato chiarito se il suo vero scopo fosse solo quello di fare pressione sui socialisti affinché, posti
davanti alla possibilità di un colpo di Stato o di una guerra civile, rinunciassero alle loro pretese di riforma strutturale nella pianificazione economica, nell'istruzione e in altri ambiti della prassi governativa. Un Piano simile, definito in questo caso Prometeo, permise la realizzazione del golpe dei colonnelli in Grecia (1967). Il generale dei carabinieri aveva preparato una lista di persone che sarebbero stati portati in un campo di concentramento in una base militare in Sardegna e fatti fuori. Erano stati schedati dai servizi segreti italiani, i quali dovevano in realtà proteggere la democrazia, preparando dei dossier che poi vengono distrutti, alcuni verranno però ritrovati in Argentina. In Italia in quegli anni non tutti remano a favore della democrazia, non tutti sono soddisfatti di quella Costituzione che nasce dalla dittatura, ma tendono per un altro tipo di stato. 40 Moro scrive un memoriale in cui racconta la storia d'Italia mentre ècatturato dalle● brigate rosse:I piani per il “golpe”
- Piano solo
- Golpe Borghese
Il golpe borghese parte, l’8 dicembre alcune truppe marciano a Roma e si dirigono al ministero dell'interno e alla RAI, viene però fermato, Borghese viene condannato e poi scagionato, se ne va in Spagna dove morirà in un incidente stradale. Perché si ferma? Non chiaro, l’ipotesi più accreditata è che dovesse essere una minaccia, che qualcuno fosse in grado di far partire un golpe di stato, è meglio avere una repubblica presidenziale, un governo che faccia riforme in senso meno democratico ma più sicuro, governato da civili.
- Golpe Bianco
I giovani, nuovo soggetto sociale●
L’espansione economica degli anni Cinquanta e Sessanta migliorò il tenore di vita delle classi lavoratrici rendendo possibile anche a famiglie operaie di mantenere i propri figli agli studi sino al conseguimento di un diploma o, spesso, della laurea.
Il numero degli iscritti all'università triplicò agli inizi degli anni Sessanta e continuò a crescere nel corso dell'interodecennio. Gli studenti, che fino a pochi decenni prima erano stati una minoranza privilegiata, diventarono una categoria assai più numerosa. Inoltre, la maggiore disponibilità di tempo e di denaro fece sì che la nuova generazione di giovani diventasse una fascia di consumatori particolarmente gradita al sistema produttivo, che realizzò notevoli profitti cominciando a occuparsi espressamente dei loro spettacoli televisivi e cinematografici, capi di abbigliamento, dischi e mezzi di trasporto, creando così mode da seguire, "divi" da imitare e modelli di comportamento ai quali conformarsi. La maggior parte di questi ultimi proveniva dal mondo anglosassone, che prese definitivamente il posto di Parigi e della Francia come punto di riferimento internazionale: Londra, New York, San Francisco divennero.le grandi capitali della moda "giovane" (deiteenager, come vengono chiamati, con termine inglese, i ragazzi tra i 13 e i 19 anni) edell'industria discografica. Si imposero così in tutto il mondo capi d'abbigliamento come i jeans o le t-shirt, le bevandegassate e le canzoni in lingua inglese. Queste ultime, grazie all'opera di gruppi e artisticome i Beatles, i Rolling Stones, Bob Dylan e altri rappresentarono un fenomenoimportantissimo della cultura giovanile.Rivolta generazionale, nuove idee, nuovi modi di pensare, che propongono cose nuoveperché il mondo va avanti e con lui i giovani.Il mondo beat propone questo nuovo modo diprotestare. Melchiorre Gerbino compose questa42prima di copertina con "fogli di via obbligatori" e "diffide" che varie questure d'Italiaandavano contestando a giovani di Mondo Beat. Un anno più tardi questi modellisarebbero apparsi nella cultura francese, e più tardi in altre, mano aMano che la Contestazione si sarebbe propagata dall'Italia alla Francia e nel mondo.
Piper Club
Nel febbraio del 1965 apriva a Roma il locale denominato Piper club, ideato per i giovani, videbuttavano i nuovi protagonisti del beat italiano, Patty Pravo, Caterina Caselli, I Rokes, l'Equipe 84 e tanti altri.
La chiesa e le comunità di base
Con il concilio vaticano secondo nascono nuovi spazi: le Comunità cristiane di base (CdB) sono nate spontaneamente negli anni Sessanta e Settanta tra gruppi cattolici, soprattutto in America Latina ma anche in Italia, per cercare di dare una nuova consapevolezza - né integralista, ne disincarnata - alla vita di fede nel Dio di Gesù Cristo.
Tema della decolonizzazione, il terzo mondismo (un orientamento politico che si è sviluppato soprattutto nell'ambito della nuova sinistra, di sostegno alle lotte di liberazione dal dominio coloniale o neocoloniale, ai movimenti rivoluzionari operantinei
Paesi del Terzo mondo e ad alcuni Stati come Cuba e la Cina), i paesi del terzomondo si stanno liberando dalla decolonizzazione e li possiamo affrontare nuovestrade. Uno dei film che rappresenta questa questione della decolonizzazione è "labattaglia di Algeri".Sono popoli oppressi che si devono autodeterminare : Principio DiAutodeterminazione, Riaffermato nella Carta Atlantica (1941) durante la secondaguerra mondiale e nello Statuto dell'ONU (1946), fu progressivamente applicato, purcon molte difficoltà, in Asia e in Africa nel periodo della decolonizzazione.43 Don Milani legge che i cappellani militari scrivono un comunicato:●"I cappellani militari in congedo della regione toscana, nello spirito del recente congressonazionale dell'associazione, svoltosi a Napoli, tributano il loro riverente e fraterno omaggioa tutti i caduti d'Italia, auspicando che abbia termine, finalmente, in nome di Dio, ognidiscriminazione e ogni divisione diparte di fronte ai soldati di tutti i fronti e di tutte le divise, che morendo si sono sacrificati per il sacro ideale della Patria. Considerano un insulto alla Patria e ai suoi caduti la cosiddetta "obiezione di coscienza" che, estranea al comandamento cristiano dell'amore, è espressione di viltà. Obiezione di coscienza al servizio militare, per motivi religiosi, politici.. Allora Don Milani risponde che se la sua obbedienza va contro i suoi principi allora l'obbedienza non è più una virtù, va contro quanto detto dai cappellani militari, viene processato per questo. La zanzara, giornalino dove si verifica uno scandalo, si pubblica un articolo su cosa pensano le ragazze circa alcune tematiche. Vengono arrestati e processati perché parlano di cose di cui non si può effettivamente parlare, come la pillola anticoncezionale. Gli studenti vogliono un'università che sia aderente alle loro esigenze, alle loro.curiosità, non che essa sia una catena discendente di un passaggio di nozioni ma qualcosa che li stimoli. C'è un'importante presa di parola da parte dei giovani, cominciano a cercare spazi attraverso i quali far sentire le proprie voci, come assemblee, manifestazioni, volantini.. Questo significa che giovani dalle idee opposte si scontrano, come a Roma accade nel '66 ad un giovane che viene rincorso da persone dell'estrema destra, cade e muore. Il sessantotto, un insieme di questioni che si rivelano contemporaneamente: un anno, un processo di lungo corso, una conflittualità diffusa, un protagonismo inedito di generazioni nate e cresciute dopo la fine del conflitto mondiale. È un movimento molto politicizzato, con delle differenze al suo interno, ci sono marxisti, anarchici.. (tutti di sinistra) Gli anarchici si pongono domande rispetto ai contadini, alle loro necessità, come migliorare le loro condizioni, comincia a teorizzare come.dovrebbe essere lo stato. La musica, l'arte, le forme di espressione delle generazioni che sono nate e cresciute dopo il 1945 nella speranza di poter vivere meglio. Le aspettative di vita contribuiscono a definire il perimetro del cambiamento. Speranze e illusioni muovono uomini e donne verso la ricerca di nuove possibilità in grado di rompere le gabbie e condizionamenti della stratificazione sociale di partenza. Difficile trovare un punto di equilibrio tra la sfera della soggettività individuale che chiede sempre di più e meglio e le forme di espressione e organizzazione della collettività. Gli Stati Uniti sono il centro della rivoluzione: diritti civili, diritti di espressione, libertà di parola, libertà sessuali, movimenti che dalle università californiane attraversano confini e appartenenze creando una convivenza inedita e complessa tra amore, odio, creatività, confusione, libertà e violenza. Ungaretti, tra vari intellettuali.porta solidarietà ai ragazzi di Venezia che lottano per le loro idee, capisce che nelle loro richieste e rivendicazioni c'è molto di importante, questa presa di posizione in loro favore è fondamentale, poiché in Italia gli intellettuali erano ben ascoltati anche se poi questo verrà totalmente ribaltato, in quegli anni la cultura era qualcosa a cui tendere, qualcosa di positivo e di necessario. Il rapporto tra cittadini e istituzioni, soprattutto grazie alle nuove soggettività studentesca e giovanile, non è più mediato dalle sole forze politiche. E gli stessi partiti di massa non sono in grado di comprendere la portata del movimento: alcuni ne raccoglieranno l'eredità, altri (come la sinistra storica) avranno i benefici dell'ingresso di nuovi quadri dirigenti, ma il movimento come evento di cesura generazionale rimane ostile alla cultura e all'organizzazione dei partiti. Don Milani, riflessione su come