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L'ETÀ DELL'ORO

Il miracolo economico: grazie agli aiuti del piano Marshall l'Italia ha un forte sviluppo economico. (vedi libro da pag 63 a 72)

La situazione politica: il governo Tambroni

Il contesto internazionale: la guerra fredda.

Il contesto internazionale: 1953 muore Stalin che ha succeduto Lenin con una guida totalitaria e dittatoriale, violenta e repressiva all'unione sovietica. Cambia l'indirizzo di apertura dato da Lenin in ambito economico.

Con la seconda guerra mondiale l'Urss ha un ruolo importantissimo (battaglia di stalingrado decisiva per ribaltare gli esiti della guerra).

Alla morte di Stalin, Kruscev viene nominato capo del governo ma le sue intenzioni sono ben diverse da quelle del suo predecessore. Al congresso dei 55 partiti comunisti nel 1956, infatti, critica lo stalinismo, parla di distensione internazionale e afferma la necessità di una pluralità di vie verso il socialismo.

Non è che per arrivare alle idee di marx

ci sia solo la rivoluzione, ci possono essere diverse vie che possono prevedere il passaggio nella democrazia. Una guerra fredda che si deve distendere. "Stalin non operava mediante una chiara spiegazione ed una paziente collaborazione con gli altri, ma imponendo le proprie vedute ed esigendo un'assoluta sottomissione ai suoi voleri. Chiunque si opponesse a tali vedute o cercasse di far valere il proprio punto di vista e la validità della propria posizione era destinato ad essere eliminato dagli organi collegiali direttivi e, di conseguenza, ad essere annientato moralmente e fisicamente. Questo si verificò particolarmente durante il periodo che seguì il XVII Congresso del Partito, quando molti illustri dirigenti e membri del Partito, onesti e sinceramente dediti alla causa del comunismo, rimasero vittime del dispotismo di Stalin." Ci si avvia verso un processo di destalinizzazione, ad esempio vengono chiusi tutti i Gulag e liberati i prigionieri. Questa

La posizione fa scalpore in tutto il mondo e scatena proteste prima in Polonia e poi nell'Ungheria comunista (1956) dove il presidente Imre Nagy annuncia la fine del modello monopartitico e proclama l'uscita del paese dal Patto di Varsavia indicando la strada per una possibile neutralità internazionale. A questo punto Kruscev manda i carri armati reprimendo la rivolta. L'Onu condanna l'intervento sovietico.

La notizia arriva anche in Italia provocando reazioni diverse anche nella stessa sinistra. Se Di Vittorio (segretario sindacalista italiano) condanna l'invasione sovietica in Ungheria, dall'altra parte Togliatti (leader del partito comunista italiano) la sostiene provocando l'uscita dal partito di alcuni intellettuali.

La situazione politica: come avevamo detto la Democrazia Cristiana non raggiunge la maggioranza dei voti dunque non può godere della "legge truffa" e si deve alleare con altri partiti per rendere il governo.

storia politica italiana.

politica e a voler avere voce nei cambiamenti sociali e politici italiani. Tambroni si dimette, ma il presidente della repubblica gli dice di farlo comunque. Cominciano manifestazioni a Genova in cui uccidono manifestanti. A Roma Parri e altri prendono corone d'alloro per porle a Porta San Paolo dove erano state le prime forme di resistenza. Arriva la polizia a cavallo e usano violenza tanto da uccidere persone. La stessa cosa avviene anche a Reggio Emilia in protesta contro il governo Tambroni. Tambroni si dimette.

7 luglio 1960 i sindacati si scindono a causa della guerra fredda e dei partiti, erano uniti. Nascono Cisl (democrazia cristiana), Uil (partito socialista italiano) e Cgil (partito comunista italiano). Le persone si riconoscevano nei partiti.

ANNI 60

  • guerra fredda: coesistenza pacifica
  • governi centrosinistra
  • concilio Vaticano secondo

GUERRA FREDDA: Rivoluzione di Cuba guidata da Fidel Castro, Che Guevara (che voleva una rivoluzione in tutto il Sudamerica) contro la

dittatura di Batista. Questo fa sì che gli Stati Uniti si trovino vicini a una Cuba che non è più filoamericana. Kennedy in risposta manda truppe, allora Cuba pur non essendo uno dei paesi allineati si appoggia all'unione sovietica. Allora Kruscev fa di Cuba una base militare dell'Unione Sovietica da cui sarebbero dovuti partire dei missili contro l’America che preoccupano il mondo. L'idea di una guerra nucleare spaventa. Pero Kennedy e Krusciov si parlano e ritira i missili da Cuba. Comunque l'unione sovietica continua a sostenere il governo cubano. C'è un momento di distensione. Si crea una linea telefonica tra la casa bianca ed i cremlino. Momento di dialogo favorito anche dal concilio vaticano secondo.

CONCILIO VATICANO II: Viene eletto Giovanni XXIII (Papa Roncalli). Papa molto anziano che tutti pensano essere un papa di transizione. In realtà istituisce il concilio vaticano secondo in cui si discute per un cambiamento.

nella dottrina della chiesa ma anche su come affrontare le questioni del mondo (encicliche del papa). La pace è la cosa fondamentale. Devono cadere le barriere (fino ad allora i comunisti non potevano avvicinarsi alla Chiesa anche se molti non vedevano il perché di questa contraddizione; invece vedevano in Cristo qualcuno dalla parte del popolo e neanche nel partito comunista italiano non c'era alcuna preclusione di religione). La Chiesa deve aprirsi a tutti. Questa è una novità, il papa è un pastore. Dice la messa nella lingua del paese per la prima volta e non in latino. Nuovo modo di vedere la chiesa anche per i ragazzi (nuovi strumenti musicali come la chitarra). PRIMO GOVERNO DI CENTROSINISTRA: La nuova idea di apertura del papa, il momento di dialogo tra USA e URSS... tutto questo sprona la Democrazia Cristiana a guardare alla sua sinistra per trovare quei partiti a cui allearsi per creare la maggioranza nel governo. Ovviamente essendo ancora

In una situazione di guerra fredda in cui la tensione tra le due grandi potenze è forte e ha ripercussioni sui paesi come l'Italia che è un paese di frontiera (confina a est con la Jugoslavia - comunisti, ma è una portaerei del mediterraneo, possiede basi militari americane). In Italia infatti l'anticomunismo era ancora molto forte, non si possono scegliere i comunisti, allora rimangono i socialisti di Nenni. Kennedy in USA appoggerà questo nuovo governo perché l'entrata dei socialisti al potere permette di sottolineare maggiormente il distacco dal comunismo. Aldo Moro e Nenni sono i principali fautori di questo nuovo passo che per molti rappresenta uno step necessario per lottare contro il comunismo o anche l'unica soluzione per ovviare alle debolezze del vecchio sistema politico centrista, altri invece sono più nostalgici delle certezze rassicuranti e definite della vecchia DC. Comunque i due Leader si adoperano molto per

cercare di far fruttare l'occasione del boom economico e cercano di spiegare al popolo le potenzialità di questa nuova apertura.
  1. Governo di Giovanni Leone (21.06.1963 - 04.12.1963)
  2. Governo di Aldo Moro: governo organico di centro sinistra si forma solo nel dicembre 1963 (4.12.1963 - 22.07.1964).

Fra le riforme attuate ricordiamo:

  • la nazionalizzazione dell'industria elettrica
  • la creazione della scuola media unificata con l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 14 anni: fino ad allora l'obbligo scolastico finiva alla 5 elementare dopodiché o si andava a lavorare o alla scuola media che avrebbe aperto la strada per scuole superiori e l'università con sbarramenti fortissimi (liceo classico dava sbocchi per tutto - riforma Gentile).
  • Oppure la scuola di avviamento per inserirti nel lavoro. Quindi spesso la scelta del percorso scolastico era molto legata alla possibilità economica della famiglia. Quindi la classe

La società in cui nascevi era quella in cui rimanevi per sempre. La costituzione ci dice che invece siamo tutti uguali, quindi per attuarla davvero è necessaria questa riforma che prevede che fino ai 14 anni i ragazzi possano studiare in una scuola uguale per tutti anche se la realtà sarà molto più complessa. Con questo meccanismo si aprono studi liceali e universitari anche per i ragazzi di periferia. Anche perché c'è stato il boom che ha migliorato le condizioni economiche.

Dopo queste due riforme il governo non proseguì ed anzi furono fermate altre due importanti innovazioni che erano all'esame del Parlamento:

  • l'istituzione delle regioni (la costituzione è attenta a non dare troppo potere perché veniamo dal totalitarismo, anche le regioni erano quindi un modo per regolare il potere)
  • la pianificazione urbanistica (regole nella costruzione degli edifici).

Non riescono perché si vanno a toccare piani economici fortissimi.

Molti accusano il governo di non aver fatto le riforme di cui il paese aveva bisogno. Nenni (di fronte alle critiche di coloro che dicono che non hanno fatto molte riforme) risponde che lui aveva la sensazione che se avessero fatto più riforme avrebbero messo a rischio la democrazia. Fa intendere che sapeva di un colpo di stato (il tintinnar disciabole). In altre parole: c'è una crisi di governo causata dalle richieste del PSI considerate troppo riformistiche dalla DC quindi Moro si dimette. Viene però creato un nuovo governo in cui Moro governa nuovamente ma senza i socialisti, per questo Nenni dice del tintinnar di sciabole riferendosi al Golpe che i carabinieri avrebbero fatto se i socialisti fossero stati esclusi dal governo: PIANO SOLO (solo i poliziotti). Nell'estate del 1964, durante una delle crisi più difficili del centrosinistra, il generale Giovanni De Lorenzo, comandante generale dei carabinieri e consigliere del Presidente della Repubblica.

o a una riunione con i vertici dell'esercito e dei carabinieri. Durante la riunione, Segni avrebbe espresso il suo sostegno al piano golpistico e avrebbe dato il via libera per l'azione. Tuttavia, il piano non venne mai messo in atto a causa di contrasti interni tra i militari coinvolti.
Dettagli
A.A. 2022-2023
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessiacrocini2 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della società contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Venturoli Cinzia.