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ESPANSIONE E SCONTRO NORD-SUD
Tra il 1830 ed il 1960 l’immigrazione irlandese divenne significativa
→ concentrati nei porti di NYC e Boston furono oggetti del «nativismo», ovvero visti come
non-autonomi in quanto cristiani e quindi dipendenti dal Papa
vedi: evoluzione del linguaggio (da servant a freeman) e processo di “sbiancamento” degli irlandesi.
vedi: John Randolph ed il disgusto a lavorare con delegati africani, indigeni o meticci.
Il ruolo del governo fu complesso: coinvolse diplomazia, guerre e decisioni strategiche. Ebbe un
ruolo delicato nell’equilibrio tra l’autorità e la libertà individuale. Tre questioni:
1) Ruolo dello stato
2) Espansione ad ovest
3) Tensione tra stati del nord e del sud
In generale, ruolo chiave nell'espansione che fu una pianificazione strategica (accordi diplomatici,
guerre e trattati).
Dottrina Monroe (1823) con cui la giovane nazione si concentrava su questioni interne piuttosto che
sull’Europa. Stabiliva che gli USA avrebbero osteggiato nuove colonizzazioni in Nord America
(comprarono la Florida dalla Spagna nel 1819). Tre principi:
1) Non colonizzazione
2) Non intervento
3) Separazione delle sfere
Espansione ad Ovest: plasmò la percezione di libertà e dell’individualismo.
F.J.Turner nella «Tesi della Frontiera» scrive che la frontiera forgiava il carattere americano,
sviluppando coraggio, intraprendenza e innovazione
→ tuttavia la costruzione di infrastrutture dimostrò la forte presenza dello stato
n.b. non dimenticare il ruolo dei lavoratori cinesi nelle costruzioni
Tensioni Nord-Sud: mentre il nord voleva espandere le libertà del lavoro libero, il sud voleva
mantenere la schiavitù.
→ Compromesso Missouri (1820) che bilanciò l’annessione di nuovi stati schiavisti e non
Missouri ammesso come schiavista ma fu creato lo stato del Maine libero.
Diplomazia estera: invio di diplomatici in centro e sud america per stabilizzare le “rep. sorelle” (gli
USA temevano il ritorno dell’influenza europea)
→ tuttavia John Q.Adams sottolineò una netta separazione tra il nord e sud del continente per
evitare reazioni europee sospettose delle ambizioni statunitensi. 11
GUERRA COL MESSICO
Questione Texas: era possedimento messicano dove gli allevatori americani avevano colonizzato la
regione. Nel 1829 il Messico abolisce la schiavitù in tutti i suoi possedimeti (incluso Texas)
→ questo, contrario, dichiara l’indipendenza (chiede l'annessione agli USA ma viene rifiutata).
Come stato autonomo per dieci anni cercò alleati diplomatici, come la Gran Bretagna (che aveva
abolito la schiavitù nel 1833): questa vide l’opportunità di riaffermare influenza sul suolo americano.
Nel 1844 venne eletto presidente Polk, sostenitore dell’annessione
→ non si limitò solo al Texas ma incluse anche California, Arizona e Nuovo Messico
Alcuni incidenti proprio su questo nuovo confine permisero a Polk di chiedere al Congresso
una formale dichiarazione di guerra
Guerra
La guerra (1846-1848) si concluse con il trattato di Guadalupe Hidalgo. Gli Stati Uniti acquisirono un
enorme territorio con domini fino al pacifico.
La guerra fu condotta sotto l’ideologia del Destino Manifesto: America come predestinata ad
espandersi per portare libertà e democrazia (ripresa da Wilson e G.W.Bush).
Questa però mise in discussione i fondamenti della democrazia americana
● H.D.Thoreau, saggio sulla disobbedienza civile e guerra moralmente sbagliata, frutto di un
ideologia imperialista (condanna l’imperialismo americano)
● R.W.Emerson, la guerra avrebbe aggravato le tensioni interne nord-sud, tanto da accelerare il
processo verso la guerra civile
CORSA ALL’ORO
Circa 800.000 cercatori d’oro si riversarono ad ovest (montagne rocciose e California)
→ San Francisco passò da 1.000 abitanti nel 1848 a 35.000 nel 1850.
[...]
QUESTIONE SCHIAVITÙ
Negli anni ‘50 dell’800 il dibattito si sviluppò su 3 posizioni principali:
1) Antischiavisti, prevalentemente del nord
2) Sostenitori schiavisti, prevalentemente del sud
3) Sostenitori della sovranità popolare, ogni nuovo stato avrebbe dovuto decidere in autonomia
Compromesso 1850:
- California ammessa come stato libero
- Divieto di schiavi nel District of Columbia
- Apertura territori a nuovi proprietari schiavisti e non, senza restrizioni
- Legge sedere sugli schiavi fuggitivi (arresto senza mandato e processo senza giuria)
Nella metà del XIX secolo, la schiavitù fu abolita da Francia, Inghilterra, Danimarca e Olanda
→ A Cuba, Brasile ed USA restano in vigore
Nel 1860 gli stati del sud contavano circa 4 mln di schiavi, ma stati come Virginia e Maryland
iniziarono a riconvertire le piantagioni in fabbriche, con una successiva conversione dell’economia
che integra la schiavitù nel settore industriale
In generale solo 1/10 dei proprietari terrieri aveva più di 20 schiavi (una minoranza). 12
Fatti importanti:
● G.Rawick: From Sundown to Sunup
La notte, momento di tregua dove gli schiavi potevano passare del tempo con la famiglia.
● Rivolta Nat Turner
● The Modern Medea, che preferì uccidere i figli piuttosto che riportarli in schiavitù
Le divisioni culturali si acuirono:
→ Nord, visto come società materialista ed approfittatrice
→ Sud, difendeva una civiltà “superiore” secondo un ordine gerarchico
G.Fitzhugh: «il commercio degli schiavi al sud è meglio perché i proprietari proteggono gli
schiavi garantendo loro vitto ed alloggio»
Nuovi partiti politici:
- Free Soil Party;
- Know-nothing Party;
- Partito repubblicano
Kansas-Nebraska Act (1854): abolisce il divieto di introdurre la schiavitù oltre la latitudine 36°30’
→ genera duri scontri ove interviene anche la forza federale
Il partito repbblicano si schiera contro l’espansione della schiavitù: è una vera e propria
guerra civile (Bleeding Kansas) che anticipa quella americana.
GUERRA CIVILE
Fu combattuta dal 12 aprile 1861 al 9 aprile 1865
● nel sud si consolidava un’economia basata sullo sfruttamento schiavista
● nel nord la classe media definiva la società dall'identità e dalla produttività
1857, Caso Dred Scott vs. Sandford
Dred schiavo venne portato dal suo padrone in stati liberi e chiese alla Corte Suprema il
riconoscimento di un “uomo libero”
→ risposta che gli schiavi non sono cittadini e non possono ricorrere legalmente. La schiavità
è protetta dal V emendamento costituzionale
→ invalidazione del Compromesso del Missouri del 1820. La schivitù poteva potenzialmente
espandersi in tutti gli USA
1858, Discorso di Lincoln della “casa divisa”
Egli dice che gli Stati Uniti non possono sopravvivere come nazione divisa. O tutti schiavisti o tutti
liberi, ponendosi a favore della libertà.
1859, attacco all’arsenale di Harper's Ferry
Brown, fedele abolizionista, cercò di incitare una rivolta degli schiavi. Venne catturato e giustiziato ma
divenne un martire
1860, Lincoln vince le elezioni e diviene presidente (anche se con zero voti dagli stati del sud)
→ il South Caroline dichiara la secessione, seguita da altri stati e ne nasce la
Confederazione (dicono: la volontarietà di adesione era la stessa di recesso dall’Unione)
1861, in un lungo viaggio da Springfield a Washington, prima di assumere la presidenza, Lincoln si
ferma in tanti paesi per incontrare i cittadini (vuole presentarsi come presidente di tutti gli americani
ma condannò la secessione). Nello stesso anno viene inaugurata a Montgomery (Alabama) la
presidenza confederata di Jefferson Davis. 13
GLI SCONTRI
Il conflitto fu visto dal Sud come scontro tra due stati indipendenti, non come una guerra civile
→ la Confederazione aveva anche una costituzione sua che includeva il diritto alla
secessione e la legittimazione della schiavitù.
La guerra fu lunga e difficile, con nessuno dei due eserciti adeguatamente preparati con però la
marina che rimase fedele all’Unione.
Il bombardamento di Fort Sumter segnò l'inizio della guerra (12, 13 aprile 1861)
● Lincoln si interrogò su come affrontare le regole di guerra in un conflitto non tra stati sovrani
(es: diritti dei prigionieri)
● Lincoln richiese 75.000 volontari mentre la Confederazione ne richiese 100.000
● Alcuni stati schiavisti rimasero fedeli all’Unione tanto che Lincoln non affrontò il tema ponendo
come priorità il mantenimento dell’Unione
Battaglia di Bull Run (21 luglio 1861) e sconfitta per l’Unione: la guerra era moderna, con tecnologie
avanzate (telegrafo e ferrovie) quindi servivano più uomini e soldi
→ Lincoln chiese altri 400.000 uomini e 400 milioni di dollari (22 mld attuali circa)
SCHIAVI IN GUERRA
1862, la “Legge dei Venti Negri” permise ai ricchi del Sud di evitare il servizio miltiare sostituendo se
stessi con gli schiavi. Ne nacquero tensioni tra chi poteva permetterselo e chi no.
Nel nord Lincoln creò il celebre 54° reggimento del Massachusetts e nel 1863 entrò in vigore l’Atto di
Emancipazione che liberava tutti gli schiavi degli stati ribelli (confederati) ma non quelli sotto il
controllo dell’Unione.
Conseguenze
● Inizio della Fine della Schiavitù: La proclamazione portò alla liberazione di milioni di schiavi,
aprendo la strada alla ratifica del 13° Emendamento nel 1865, che abolì definitivamente la
schiavitù negli Stati Uniti.
● Effetto sulla Guerra: L'Emancipation Proclamation incoraggiò la fuga di molti schiavi verso le
linee dell’Unione, indebolendo ulteriormente il Sud.
FINE SCONTRI
Battaglia di Gettysburg (1-3 luglio 1863), fu una delle più sanguinose della guerra (40.000 vittime).
Generale confederato Robert E. Lee costretto alla ritirata
→ i campo di battaglia fu anche il luogo di una cerimonia commemorativa
vedi: famoso discorso di Abraham Lincoln il 19 novembre 1863
Lincoln sottolineò il significato della guerra, affermando che era una prova della capacità della
nazione di sopravvivere, e invocò una rinascita della libertà.
La guerra civile causò un numero devastante di vittime:
- 620.000 soldati persero la vita,
- 50.000 civili.
La guerra definì gli Stati Uniti come una nazione unita e, infine, libera dalla schiavitù
→ pose le basi per un governo più forte e centralizzato. 14
LA RIGENERAZIONE DELLA NAZIONE
Alla fine del conflitto, Lincoln non voleva che il Sud sconfitto fosse trattato come un territorio
conquistato, ma cercava la riconciliazione senza creare una s