Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Riassunto esame Storia contemporanea, Prof. Ziglioli Bruno, libro consigliato Controllare e distruggere , Chapoutot Pag. 1 Riassunto esame Storia contemporanea, Prof. Ziglioli Bruno, libro consigliato Controllare e distruggere , Chapoutot Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia contemporanea, Prof. Ziglioli Bruno, libro consigliato Controllare e distruggere , Chapoutot Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Aumento della polarizzazione politica e conseguenze

Dal 1920 si è assistito a un progressivo scivolamento verso un regime autoritario e nazionalista che mirava all'indipendenza dell'Austria e alla sua riunificazione con la Germania. Le elezioni del 27 hanno segnato l'ascesa del governo di destra conservatore e nazionalista guidato dal cattolico Dollfuss. Questo governo ha abbandonato l'idea di creare uno stato tedesco unitario e ha ottenuto il sostegno di Mussolini, preoccupato che la Germania potesse riacquistare la sua forza.

Il nuovo governo ha utilizzato il decreto-legge per imporre il potere esecutivo. Il potere di Dollfuss dimostra come il progetto nazionale-cattolico non mirasse a rigenerare l'uomo, ma a guardare al passato. Il suo programma, attraverso una nuova costituzione, ha sostituito il parlamento con una camera delle corporazioni e ha unito i movimenti di destra in un'unica entità.

“Fronte Patriottico”, con l’idea di costruire un stato sociale, cristiano e tedesco su una base corporativa e una direzione autoritaria. Egli inoltre introduce la pena di morte, inizia una repressione delle sinistre mettendo fuorilegge il partito socialdemocratico e nel 1 maggio 1934 emana la nuova Costituzione (festa delle sinistre). Il regime si identifica con il Cattolicesimo e vengono recuperate le simbologie del Sacro Romano Impero e delle Crociate.

Ci sono molte similitudini con il fascismo:

  • È sicuramente un regime autocratico
  • Dollfuss si fa chiamare Fuhrer, ama farsi vedere in uniforme nonostante non sia un militare
  • Impone simbologie e saluti specifici (front hi)
  • Viene usata la violenza politica per reprimere il dissenso
  • Vengono creati giurisdizioni speciali per i reati politici
  • Vengono aperti campi di internamento per gli oppositori politici

La differenza sta nel progetto ideologico, Dollfuss non voleva fare una rivoluzione per creare una nuova

civiltà ma una controriforma per tornare indietro. Egli chiede l'obbedienza e il ritorno a una società tradizionale dove contano le gerarchie sociali. Man mano Mussolini si allontana da lui, i nazisti austriaci mettono in atto il primo tentativo di Anschluss, cioè un colpo di stato a Vienna per forzare l'unificazione dell'Austria e Germania andando contro Dollfuss. Egli viene ucciso, il suo regime procede per alcuni anni, ma l'avvicinamento tra Hitler e Mussolini porta poi anche al successo nel 1938 del secondo tentativo di Anschluss e l'Austria diventa parte della Germania nazista. Finisce il progetto nazional-cattolico di Dollfuss.

Il Portogallo Dal 1910 era una repubblica con una grande instabilità politica e continui colpi di stato, c'era una grande influenza delle forze armate sulla scena politica. Il Portogallo partecipa alla prima guerra mondiale a fianco dell'intesa ma alla fine non riceverà mai nessuna compensazione.

ciò provoca un forte sentimento di delusione del popolo e una conseguente violenza politica.

Nel 1926 ci furono diversi colpi di stato intrecciati e assume il potere il generale Carmona che mette in atto una dittatura militare per affrontare la crisi economica del dopoguerra. Per affrontare questa crisi, Carmona decide di nominare un tecnico come ministro delle finanze, Antonio Salazar. Egli era un cattolico e professore di economia, mette in atto una politica di bilancio classica: rialza le tasse, riduce la spesa pubblica, adotta una linea di azionismo. La sua azione lo porta ad aumentare il suo prestigio tanto che riesce ad aumentare il suo potere personale perché chiede e ottiene la subordinazione di tutti gli altri ministri al suo. Il progetto di Salazar era quello di creare uno stato autoritario di stampo cattolico, corporativo e conservatore. Salazar crea un partito unico, l'Unione Nazionale, e viene nominato presidente del consiglio nel 1932. Emana una nuova

Costituzione che esprimeva la sua idea di stato nuovo. Salazar non era un rivoluzionario, ma era un reazionario che crea uno stato autoritario repressivo che non deve essere sottovalutato, aveva un corpo di polizia organizzata e pervasiva e crede in una società organica, gerarchica, corporativa, corporativa di tipo tradizionale improntata sul cattolicesimo. Egli non fu un leader carismatico, non metteva l'uniforme, non parlava alle masse, fonda la sua legittimazione sulle competenze del governo di migliori tecnici ed esperti. Si presenta come un governo tecnocratico.

La Spagna. Essa non partecipa alla prima guerra mondiale, anche se subisce alcuni effetti economici. La Spagna era una monarchia parlamentare dal 1876, aveva il suffragio universale maschile ma in realtà presentava una forte arretratezza sociale, economica e politica, non ci fu un decollo industriale, la borghesia industriale non era ancora sviluppata, la nobiltà terriera aveva ancora molto potere.

C'è un confronto tra: i partiti dinastici (i conservatori e i liberali), le sinistra (con il PSOE e la UGT) e gli anarchici (con la CNT). La Spagna fu un grande impero che perse i suoi possedimenti, a inizio 900 gli resta solo il Marocco ma è sempre più difficile da controllare, avviene una forte sconnessione spagnola da parte dell'esercito marocchino. Aumenta l'instabilità politica, cambiano governo ogni 2/3 mesi fino al colpo di stato appoggiato dal re da parte di Rivera che annunciò una dittatura militare provvisoria per il ristabilimento dell'ordine pubblico e dell'onore militare. Egli tenta di costruire uno stato corporativo scontrandosi con forti opposizioni dei socialisti e gli stessi militari. Primo de Rivera nel 1930 si dimette aprendo la strada alle elezioni municipali ai repubblicani che vengono viste come un referendum tra monarchia e repubblica. Si pone fine alla monarchia, il re se ne.va e la Spagna diventa una Repubblica nel 1931, si forma un governo di sinistra con presidente del consiglio Azana che mette in atto una politica di riforme: suffragio universale maschile e femminile, scolarizzazione di massa, separazione tra stato e chiesa, riduzione dell'esercito, riforma agraria, soppressione dei gesuiti e introduzione del divorzio. I comunisti erano contro questo governo. Nei due anni di governo di sinistra, la destra si riorganizza attorno alla Ceda di Gil-Robles, partito cattolico, conservatore che si ispira al nazismo e fascismo. La destra vince le elezioni del 1933 e il presidente dà il governo non a Robles, ma al più moderato dei conservatori, Lerroux. Questo governo provvede per tornare indietro rispetto alle riforme della sinistra e le sinistre iniziano a radicalizzarsi, è qui che matura la dichiarazione d'indipendenza della Catalogna e la rivolta delle Asturie. Entrambe verranno duramente represse dall'esercito. Robles preme per.

Essere nominato presidente la il re non si da e scioglie le camere. Nel 1936 si ricorre al voto e vince il fronte popolare, inclusi anche i comunisti. Si assiste a uno scontro tra il radicalismo e la reazione, una sinistra molto radicalizzata che si confronta con un mondo conservatore che non accetta le sue trasformazioni. Nel 1936 avvenne un colpo di stato dei militari contro le sinistre e inizia la guerra civile che comprendeva tutti i cittadini. Essa diventa il primo scontro tra fascisti e anti-fascisti, chiamata da Chapoutot "il sedimento di una guerra mondiale", cioè l'anticipazione di quella che sarà la seconda guerra mondiale. Lo schieramento di Franco è formato anche da fascisti, Franco ci si appoggia, egli era interessato a una restaurazione cattolica e nazionale della Spagna, contro le sinistre. Franco trasforma la guerra civile in una vera e propria crociata, allunga le spedizioni militari per far fuori tutti coloro che avevano collaborato con la repubblica.

Nel 1939 vince Franco e instaura una dittatura nazional-cattolica che dura fino alla sua morte nel 1975. La Francia, apparentemente, sembra la democrazia più antica e solida, ma in realtà presenta delle pulsioni autoritarie e antiparlamentari al suo interno. La terza repubblica fu di tipo parlamentare, ma dopo la guerra ci fu una torsione verso l'uso del decreto legge che sposta l'asse dal parlamento al governo. L'instabilità politica precedente aumenta dopo la guerra, cresce la polarizzazione politica e si alternano governi di sinistra e destra. Nascono nuove formazioni di stampo fascista e cresce il discredito della terza repubblica in ambito politico (a causa dell'instabilità), economico (per le scarse misure adottate), internazionale (per la politica di appeasement) e morale (si susseguono scandali politico-finanziari). Nel 1936 vince il fronte popolare con i comunisti e a destra continuano a nascere nuovi gruppi. Nel 1938 il potere passa.

alla destra senza nessun voto ma perché i radicali sia postano a destra

La Francia è in una posizione geografica di cile perché con na con l'Italia fascista, la Germania nazista e la Spagna in guerra civile. Il governo di destra comincia ad adottare una politica che saipoi utile ai vicini: apre dei campi di internamento per gli esuli della repubblica spagnola, poisaranno antenati anche i comunisti francesi, oppositori di Hitler ed ebrei.

Dopo la disfatta del 40 sarà il parlamento eletto nel 36 a concedere pieni poteri a Petain, il suo governo cambia il regime. Egli era un ultra conservate e pensava che la Francia fosse stata umiliata dal governo delle sinistre che portarono solo disordini e dissoluzioni.

Il regime di Vichy avrà una forte contiguità con il regime fascista e nazista perché si trova itedeschi nella maggior parte del territori e collaborerà molto con il nazismo, anche se la matrice ideologica era diversa.

Fascismo,

nazismo e societàffi fi fi ff fi fi ffi fi fi fi fi fi ff

Tre temi: problema del consenso, la creazione dell'uomo nuovo e la creazione...

Il problema del consenso

Hannah Arendt sostiene che il totalitarismo sia legato all'esercizio del terrore, lei aveva escluso il fascismo dai regimi totalitari perché non fa un uso così massiccio del terrore come fanno il nazismo e stalinismo, considerati i due regimi totalitari per eccellenza. Per Hannah il totalitarismo è un progetto ideologico con una forte propaganda che ha lo scopo di fare il lavaggio del cervello e con un terrore che costringe le persone. Questa idea è legata al fatto che il totalitarismo provochi un o uscamento mentale e repressione, ma tutto ciò che è successo in Germania può essere spiegato con questi due comportamenti? Uno storico italiano pubblica una biogra a di Mussolini e il quarto libro si intitola "gli anni del consenso", sostiene

che il fascismo riuscì a costruire un grande consenso nella società italiana e questa fase coincide con la proclamazione dell'impero.
Dettagli
A.A. 2022-2023
10 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aurorafinotello03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Ziglioli Bruno.