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NAZISMO

Nel corso degli anni '20 la Germania visse vari problemi economici e sociali, la quale la debole Repubblica di Weimar sembrò incapace di affrontare.

Il malcontento che ne derivò favorì il Partito Nazista, infatti, nelle elezioni del 1932 i nazisti divennero la prima forza politica del paese e l'anno dopo Hitler fu nominato cancelliere.

Grazie a un piano di investimenti, che permise di nascondere le spese per il riarmo della Germania, gli effetti sull'economia furono positivi.

Il 15 settembre 1935, con le leggi di Norimberga, il terzo Reich attuò il suo programma di difesa della razza, basata sull'affermazione della razza "ariana" e sulla discriminazione dei diversi, soprattutto gli ebrei.

STALINISMO

Dopo la morte di Lenin, Stalin ottenne il controllo dell'URSS, dopo una lotta spregiudicata e violenta.

Già nel 1928 fu varato il primo piano quinquennale per favorire l'industrializzazione.

Che ebbe risultati eccezionali. Nel 1929 si avviò la collettivizzazione forzata delle campagne che annientò il ceto dei kulaki e trasformò i contadini in operai agricoli.

13) Gli Stati totalitari

  • I primi decenni del XX secolo vedono l'Europa protagonista della nascita dello Stato totalitario che aveva diverse caratteristiche: l'accentramento, nelle mani di un capo, di tutti i poteri pubblici, l'assenza di libere elezioni, l'uso della violenza per reprimere ogni forma di opposizione, la presenza di forze armate al servizio del potere e la limitazione della libertà dei cittadini.
  • La propaganda gioca un ruolo fondamentale all'interno dello Stato totalitario, con lo scopo di imprimere nelle persone gli ideali del regime.
  • Per questo i mezzi di comunicazione di massa sono controllati dal regime e le notizie che non seguivano i pensieri del partito venivano censurate.
  • Gli Stati totalitari più evidenti
furono la Germania di Hitler e la Russia di Stalin, infatti entrambi utilizzavano forme di violenza inaudite: la Germania con i campi di concentramento e la Russia con le grandi purghe. Alcuni ritengono che si possono considerare Stati totalitari l'Italia di Mussolini e la Spagna di Franco. 14) Verso la seconda guerra mondiale - La politica estera adottata da Hitler, prima della presa di potere, distrusse l'equilibrio costruito a Versailles. - Basata sul revisionismo, mirava a ricostruire l'esercito tedesco. - Chamberlain, premier inglese eletto nel 1937, fu convinto sostenitore della politica dell'appeasement verso la Germania nazista ovvero fare delle concessioni a Hitler per diminuire la carica aggressiva. - L'aggressione italiana all'Etiopia nel 1935 spinse l'Italia e la Germania a formare un'alleanza: nell'ottobre del 1936 venne formato l'asse Roma-Berlino. - L'alleanza si approfondì con...Il Patto anti-komintern control’Unione Sovietica. • Nel marzo 1938 ci fu il primo grande successo della politica estera hitleriana con l’unione dell’Austria: l’Anschluss. • Nel 1938 la Germania rivendicò il territorio cecoslovacco dei sudeti e per evitare una guerra venne convocata una conferenza a Monaco (29-30 settembre 1938) a cui parteciparono, oltre la Germania, anche la Francia, l’Inghilterra e l’Italia. • Furono accettate tutte le richieste tedesche, ma nel marzo del 1939, venendo meno ai termini d’accordo, le truppe tedesche invasero la Cecoslovacchia. 15) La Seconda guerra mondiale • La Seconda guerra mondiale fu il conflitto più sanguinoso della storia, la causa principale del conflitto fu il progetto espansionista di Hitler ovvero costruire una "Grande Germania" che raccogliesse tutti i tedeschi, sottomettesse i popoli "inferiori" e combattesse il comunismo. • La seconda guerramondiale ebbe diversi caratteri: guerra ideologica che vide uno scontro tra fascismo e antifascismo, guerra civile europea che divise ogni società in fascisti e antifascisti e guerra totale in cui crollò ogni distinzione tra eserciti e popolazioni civili.

Nella sua prima fase la guerra fu prevalentemente europea, ma nel 1941 con l'attacco giapponese contro gli Stati Uniti essa divenne globale.

Come per la prima guerra mondiale, anche nella seconda l'intervento degli Stati Uniti fu decisivo per il conflitto: riuscirono a strappare il controllo del Pacifico al Giappone.

Il 1942 fu l'anno di svolta grazie a due battaglie, in Russia a Stalingrado e in Egitto a El Alamein.

Allo scoppio della guerra, Mussolini dichiarò che la guerra dell'Italia sarebbe stata "parallela" cioè avrebbe avuto come obiettivi la supremazia italiana sul Mediterraneo e l'allargamento dell'Impero, tutto ciò.

risultò però fallimentare.fi fl fl fi fl

  • Il 25 aprile le avanguardie americane e sovietiche si riunirono sul ume Elba.
  • Il 30 aprile, quando ormai si combatteva nel centro di Berlino, Hitler si tolse la vita e il 7 maggio fu rmata la resa della Germania.
  • Il 6 e il 9 agosto 1945 gli americani sganciarono le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
  • Il Giappone rmò la resa il 2 settembre 1945.

16) La Shoah

  • La distruzione degli ebrei in Europa ha rappresentato la pagina più atroce della storia del ‘900.
  • L’obiettivo principale dei Lager era quello di sterminare un intero gruppo etnico.
  • L’antisemitismo ha occupato un posto centrale all’interno dell’ideologia nazionalsocialista e traeva origine dall’idea che gli ebrei fossero stati responsabili della sconfitta della Germania nel 1918.
  • Lo scopo di Hitler e dei suoi seguaci era quello di formare una società omogenea dal punto di vista razziale.

La discriminazione del diverso portò alle leggi antisemite e all'operazione T4, quest'ultima fu, poi, interrotta grazie alle critiche della Chiesa cattolica e luterana, non ci furono critiche sulla persecuzione degli ebrei, che subirono deportazioni di massa.

Nel 1941 fu aperto il primo campo di sterminio in Polonia, dove gli ebrei vennero uccisi con il monossido di carbonio, questo fu la soluzione finale: lo sterminio di milioni di ebrei.

In Italia gli ebrei non vennero deportati nei Lager, ma la popolazione ebrea subì rastrellamenti.

Al termine della guerra si pose il problema di giudicare i criminali del regime nazista.

Nel novembre 1945 a Norimberga si aprì il processo contro i criminali di guerra nazisti.

Per molto tempo gli orrori della Shoah non sono stati dichiarati, sia per la riluttanza dei testimoni a rievocare ciò che avevano vissuto, sia per le difficoltà trovate da chi aveva deciso.

di farsi ascoltare nei primi decenni del dopoguerra, ma negli ultimi decenni cinema, radio, televisione, hanno svolto un ruolo importante nel raccontare la Shoah.
  1. Il secondo dopoguerra

L'Europa uscì sconvolta dalla guerra.

  • Mentre dopo la fine della prima guerra mondiale i popoli erano rimasti fermi e i confini furono ridisegnati, dopo la seconda accadde l'esatto opposto, ovvero le frontiere cambiarono solo in parte del continente e furono milioni di persone a spostarsi.
  • Mentre l'Europa delle grandi potenze era ormai al capolinea, le basi dell'egemonia di Usa e Urss erano del tutto diverse, poiché l'Urss, pur non avendo grandi possibilità economiche, offriva ai suoi alleati la forza del suo esercito e gli Usa si proposero come portatori di un' "ideologia" progressista con un'economia dominante negli equilibri mondiali.

Un elemento che rese possibile la crescita economica nel secondo dopoguerra fu la...

Creazione di un nuovo sistema economico mondiale, nel luglio 1944, con la Conferenza di Bretton Woods si creò un mercato globale liberalizzato, nella quale il dollaro divenne la moneta di riferimento globale.

Sul versante politico nasce l'Onu, nel giugno 1945, con il ne• del mantenimento della pace.

18) La guerra fredda e il sistema bipolare

  • Dopo la seconda guerra mondiale ci fu una fase di rivalità tra Stati Uniti e Unione Sovietica noto come "guerra fredda".
  • Non si trattò di una guerra nel senso tradizionale del termine perché la guerra fredda si combatteva con le armi della politica, dell'economia, dello sviluppo e della propaganda e soltanto raramente le due forze arrivarono allo scontro.
  • C'erano due schieramenti: Patto di Varsavia ovvero coalizione sovietica e Patto atlantico e Nato ovvero coalizione americana.
  • La Guerra fredda si basa sull'"equilibrio del terrore".

terrore>>: sia Usache Urss sapevano che uno scontro militare avrebbe infertodistruzioni ad entrambi, ma questo invece di frenarli, incentivòla guerra.

• Questa lotta aveva lo scopo del controllo del mondo e conobbediverse fasi, caratterizzate anche da “guerre calde” come quellein Corea e in Vietnam.

• Il bipolarismo, ovvero il sistema fondato intorno ai due blocchicontrapposti, si concluse de nitivamente nel 1991, con loscioglimento dell’Urss.

• In una prima fase il confronto bipolare ebbe il carattere di unaguerra di posizione.

• Il piano Marshall del 1947 e il Patto atlantico del 1949contribuirono a stabilizzare la situazione in Europa, ma la guerrafredda entrò, a quel punto, in una fase “calda” in altre aree,soprattutto in Asia.

• Nel 1965 si aprì la coesistenza paci ca, nella quale emersero,però, nuove tensioni internazionali, la più grave emerse con laguerra del Vietnam.

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L'età dell'oro e il Welfare State Il periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale alla crisi petrolifera degli anni '70 è chiamato "Età dell'oro" ed è caratterizzato da un forte sviluppo economico. Durante questo periodo si adottarono diverse misure per migliorare le condizioni dei cittadini e ridistribuire il reddito, denominato Welfare State. Ci furono diverse trasformazioni culturali e sociali nell'"età dell'oro" come ad esempio le donne che ottennero il pieno riconoscimento dei loro diritti politici e l'accesso al mondo del lavoro, oppure, nel 1969,
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A.A. 2021-2022
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kiar.a di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Monina Giancarlo.