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Storia contemporanea
Il diciannovesimo secolo o secolo lungo: 1789-1914 - Età delle rivoluzioni 1789-1848 - Età del capitale 1848-1875 (nascita partiti moderni + 2 rivoluzione industriale) - Età degli imperi 1875-1914 (congresso di Berlino) Il ventesimo secolo o età degli estremi o secolo breve: 1914-1991 - Seconda guerra dei trent’anni 1914-1945 - Golden age 1945-1973 (per il mondo occidentale) - Età del disordine 1973-1991L’età delle rivoluzioni
La prima rivoluzione industriale; 1760-1840 Si passa dal mercantilismo (domestic system) al liberismo (factory system). Il liberismo coincide con la ricchezza che deriva dal libero commercio con le nazioni. La rivoluzione inizia con le innovazioni nel settore tessile in mano alle nuove classi sociali: la classe media (gentry), ovvero i proprietari terrieri che ora possiedono le fabbriche e diventano imprenditori, insieme alla classe lavoratrice e operaia, che in precedenza coincideva alla classe di contadini. Il liberalismoNasce tramite Locke e la sua teoria della separazione dei poteri, inoltre a Londra nasce la massoneria basata sulle teorie illuministe e deiste, invece, il liberismo nasce da Smith (liberalismoliberismo).
Le conseguenze dalla rivoluzione:
- Aumento demografico e dell’aspettativa di vita (nonostante le malattie endemiche)
- Aumento dell’urbanizzazione e nascita dei “rotten boroughs” (periferie malfamate)
- Aumento dei trasporti via terra (locomotiva) e via mare (battello)
La rivoluzione americana; 1776-1783
- 1770, Boston: cinque coloni uccisi dalla Gran Bretagna durante una protesta nata dall’insoddisfazione delle relazioni con la madre patria
- 1772, New Hampshire: pine tree riot, rivolta nata dalla decisione di dare i migliori alberi agli inglesi per costruire la marina
- 1773, Boston: Boston tea party in opposizione al Tea Act
- 1775 -1783: Guerra rivoluzionaria, l’esercito britannico si ritira dagli Stati Uniti
- 1776: Dichiarazione d’Indipendenza, “the persuit of
happiness”
1783: Costituzione americana
Possiamo considerare la rivoluzione americana come il primo episodio di decolonizzazione ovvero del riappropriarsi del diritto di vita e di natura. Gli americani vennero fomentati dai francesi che li supportarono economicamente e con armi di contrabbando oltre ad addestrare le loro milizie cittadine. In questi addestramenti risalta il generale La Fayette. L’esercito americano era il primo esempio nella storia moderna di una milizia cittadina, senza la presenza di mercenari.
Charles Tilly: “Gli stati fanno le guerre e le guerre fanno gli stati”
Si radica una concezione di cittadinanza e delle istituzioni basata su “the equality of conditions” (non avendo conosciuto il feudalesimo, manca il partito socialista perché manca la classe lavoratrice abusata) – Tocqueville
La rivoluzione francese; 1789-1799
La Francia stava subendo un periodo di crisi economica dovuta alla guerra dei sette anni e alle malattie, così a maggio si
convocarono gli S