Riassunto esame Letterature comparate, Prof. Meneghelli Donata, libro consigliato Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura, Francesco Orlando

OPPOSIZIONE TRA MATERIA BRUTA E OGGETTO INTEGRO

La materia bruta/prima (es.: vetro) viene opposta a ciò che la materia diventa una volta sottoposta ai processi di trasformazione. Questa materia bruta ritorna ad essere materia prima attraverso un processo di anti-trasformazione. Siamo di fronte a un processo inverso.

Allo stesso tempo però questa materia è stata rilavorata, dall'effetto del mare, in maniera casuale e non lavorata come avviene nei processi di lavorazione industriale. Diventano oggetti strani, non classificabili che si inseriscono tra l'oggetto casuale e il manufatto.

C'è un problema dal punto di vista delle categorie, il mondo non si riesce a dividere in maniera netta in gruppi o in categorie. Da un frammento si riesce ad arrivare all'intero. Quindi le categorie vengono mescolate ancora una volta.

Per il personaggio, John, questo pezzo di materia diventa molto importante e da lì inizia questa ossessione. Anche se questo pezzo

di vetro sia stato trovato per pura casualità, John inizia successivamente a cercare altri oggetti simili, quasi come un collezionista. OGGETTI SINGOLARIZZATI NEL RACCONTO 1. Pezzo di ceramica 2. Pezzo di ferro Ciò che interessa a John non è cos'era prima quell'oggetto ma cos'è adesso, come appare, nella sua disintegrazione. Perché la percezione di quell'oggetto così come si presenta gli permette di immaginare e ricordare. Lui li colloca sulla mensola del camino (luogo comune borghese per mettere in mostra oggetti). Quindi c'è un richiamo al contesto borghese e il tentativo di addomesticare questi oggetti che sono pezzi di materia inclassificabili, non possiamo categorizzarli attraverso un'operazione di controllo perché essi oppongono resistenza. È materia che si impone anche se il personaggio, in questo caso, cerca di metterli all'interno di un luogo. Interessante anche osservare come John usa

Questi oggetti come qualcosa di utile per il suo lavoro per poi finire a non utilizzarli più. Nascono come scarti, rifiuti che vengono riutilizzati dal personaggio e poi scartati nuovamente e ritornano ad essere rifiuti.

SOGGETTIVITÀ DEGLI OGGETTI

L'oggetto agisce in forma soggettiva su chi lo guarda perché assume una forma diversa che gli viene attribuita da soggetto a soggetto attraverso la propria immaginazione.

Balzac - Illusioni Perdute

Come è strutturato?

È un collage di pezzi scritti in periodi diversi e singolarmente pubblicati prima di essere riuniti.

La prima parte si intitola "I due poeti" pubblicata nel 1837.

La seconda parte "Un grande uomo di provincia a Parigi" - 1839.

La terza parte "Le sofferenze di un inventore" - 1843.

Il 1843 fu anche l'anno in cui il tutto viene riunito sotto il titolo di "Illusioni Perdute".

La prima edizione viene pubblicata nell'ottavo

volume della Commedie Humaine che comincia a uscire nel 1842 pubblicata dall'editore Furne. La Commedie Humaine è un ciclo romanzesco, titanico, in cui Balzac decide di inserire i testi che scrive e ricollocare una parte dei testi che aveva già scritto. Un progetto che l'autore elabora intorno all'ottobre del 1834 in una lettera molto famosa scritta alla sua amata, divenuta poi sua moglie, Mme Houska. In questa lettera, Balzac espone una delle prime versioni di questo progetto, all'epoca con il titolo STUDI SOCIALI. Suddivisa in tre parti che lui immagina a forma di piramide: 1. STUDI DI COSTUME (base) 2. STUDI FILOSOFICI (metà) 3. STUDI ANALITICI (in cima) Struttura verticale. EFFETTI CAUSE PRINCIPI sentimenti umani le cause di questi analizzarli manifestazioni meccanismi sociali Ambizioni intellettuali, storiche, rappresentazione totalizzante della società e degli effetti dei processi storici. È presente uno schema logico: dal momento in cui

Balzac concepisce la commediehumaine, viene organizzata attraverso un PIANO DI UNIFICAZIONE dei personaggi, delmondo narrato.A partire dal 1834/35 l'opera viene organizzata intorno a un nucleo di personaggi chesono sempre quelli, che vengono raccontati però in storie diverse. Quindi unpersonaggio può essere centrale in una storia e secondario in un'altra.Successivamente ne fa una REVISIONE: cambia i nomi dei personaggi e delle località,modifica il suo universo narrativo (in questa operazione viene toccata soprattutto laparte che riguarda gli studi filosofici). 25/11/2019

Storia dei costumiBalzac è uno dei primi autori che va al di là del raccontare una storia, attribuisce alromanzo una nuova concezione: il terreno dove si può raccontare un'altra storia oltre aquella ufficiale, cioè si intende oltre la storia dei re, dei generali, persone note. Nerivendica lo scopo, descrivendolo come luogo dove costruire la storia comune,

di Balzac, in cui l'autore spiega le motivazioni e gli obiettivi del romanzo. L'importanza della vita privata nel romanzo del '900 è evidente anche nelle opere di altri autori, come Proust con la sua monumentale "Alla ricerca del tempo perduto". In questo romanzo, Proust esplora dettagliatamente la vita privata dei suoi personaggi, analizzando le loro relazioni, i loro desideri e le loro esperienze. Ma non sono solo i grandi romanzi a raccontare la storia dei costumi e della vita privata. Anche i romanzi di genere, come i gialli o i romanzi rosa, offrono uno spaccato della società e dei suoi costumi. Ad esempio, i romanzi di Agatha Christie ci mostrano la vita dell'alta borghesia inglese degli anni '20 e '30, mentre i romanzi rosa di Danielle Steel ci parlano delle dinamiche delle relazioni amorose nel mondo contemporaneo. Ma non è solo attraverso il romanzo che possiamo conoscere la storia dei costumi. Anche il cinema e la televisione hanno un ruolo importante in questo senso. I film e le serie televisive ci mostrano i modi in cui le persone si incontrano, si relazionano e vivono la loro vita quotidiana. Ci mostrano anche come cambiano gli scenari, le case in cui abitano e i luoghi che frequentano. In conclusione, la storia dei costumi e della vita privata è un aspetto fondamentale per comprendere la società e la cultura di un determinato periodo. Il romanzo, il cinema e la televisione sono strumenti preziosi per raccontare questa storia e farci immergere nelle vite delle persone comuni.

“Una figlia d’Eva” del 1842, in cui Balzac risponde a una critica che gli era stata fatta sulla presenza di queste descrizioni infinite che riempiono i suoi romanzi. Lui ci dice: c’è un ritratto dei luoghi, delle cose in maniera così accurata perché servono a far capire come erano veramente le cose nei primi dell’‘800, descrizioni senza le quali sarebbe difficile per chi vive nel 1850 intuire o immaginare. Gli oggetti sono la rappresentazione di un modo di vivere dell’epoca.

RAPPRESENTAZIONE MATERIALE DELLA VITA

Quel tipo di storia che è stata dimenticata dagli storici, “la storia dei costumi”. Accanto alla storia di vita privata fa capolinea la storia della società. Allusione chiara al romanzo storico di Walter Scott (considerato padre del moderno romanzo storico).

Illusioni Perdute

Marta Caraion (studiosa francese): ha scritto molto sulla letteratura dell’’800, insiste molto sul fatto che lo

sviluppo della società degli oggetti determinano un conflitto tra spirituale e materiale. Questa dicotomia tra spirito e materia è fondatrice della cultura occidentale, definendo la materia come qualcosa di basso, privo di valori al contrario dello spirito che invece si eleva a qualcosa di divino. Tutto ciò viene tematizzato in molti scrittori dell'800 acquisendo un valore drammatico. In questo quadro Balzac sembra costituire un'eccezione, per la naturalezza con la quale lui si muove all'interno dei romanzi descrivendo gli oggetti, non c'è per lui nessun reperto che non sia degno di essere citato nella pagina. Niente è irrilevante.

Henry James (fu non solo scrittore ma anche critico letterario molto acuto, capace di cogliere punti decisivi del quadro panoramico in cui viveva) in un suo saggio intitolato "Honoré de Balzac" del 1875, quindi scritto da molto giovane, ci fornisce l'immagine di Balzac come

lo scrittore delle cose. Essere/BEING perBalzac significava essere a proprio agio in un mondo popolato di oggetti. Proprioper il fatto che i suoi romanzi brulicano di oggetti, come se fossero dei baulicontenenti una miriade di oggetti di tutti i tipi da saturare lo spazio.Che funzione hanno gli oggetti?Gli oggetti vengono analizzati sotto DUE PROSPETTIVE nell'opera di Balzac:1. STATICA2. DINAMICALa funzione statica è la funzione storica della vita privata, del quotidiano, quellatrascurata dagli storici, che ha un ruolo fondamentale nell'evocare questaAUTENTICAZIONE DEL MONDO RACCONTATO, di esattezza; edificare un mondo cosìdettagliato da costituire una traccia storica (come dice Balzac) e dall'altro lato spingeil lettore a credere che ciò che legge, descritto in maniera così dettagliata, sia verità.EFFETTO DI REALTÀ: tanto più è dettagliato tanto più è credibile.Spesso l'oggetto non vienesarebbe stato. Viene sottolineata la solidità degli oggetti presenti, come ad esempio i pesanti mobili di quercia e i grandi torchi di ferro. Questa descrizione dettagliata e precisa crea un senso di realismo e concretezza, trasmettendo al lettore l'idea di una stamperia solida e affidabile. Nella biografia dell'oggetto, viene spesso menzionato il suo valore economico. Ad esempio, nell'incipit di "Illusioni Perdute" viene descritta l'invenzione della carta e viene sottolineato il suo prezzo, evidenziando così l'importanza economica dell'oggetto. Inoltre, l'oggetto diventa un simbolo di un'intera civiltà. La sua presenza e la sua manipolazione rappresentano la cultura e la storia di un'epoca. Ad esempio, la stamperia di Sechard e la casa ad essa annessa rappresentano non solo un luogo di lavoro, ma anche un simbolo della società dell'epoca. In conclusione, la formattazione del testo con l'utilizzo dei tag html può aiutare a evidenziare le diverse parti del testo, come la biografia dell'oggetto, la sua storia e il suo valore economico. Inoltre, può essere utilizzato per creare un senso di solidità e concretezza, sottolineando l'importanza dell'oggetto nella narrazione.

Spiegandone anche il perché (la morte della moglie di Sechard "e l'Orso che non vedeva l'utilità di fare delle migliorie aveva lasciato le cose come stavano").

Qualsiasi spazio diventa contenitore di un mondo che viene scomposto man mano, dal più grande al più piccolo. Solido e credibile: viene da credere che fosse realmente così, storicamente esatte.

Es.: rapporto con la storia passata, Cap. "Le gallerie de Bois" - II parte del romanzo, Lucienne viene introdotto nel mondo del commercio letterario e condotto in questo luogo. È una sorta di battesimo per Lucienne in questo luogo strategico dove si trovano i 3 fondamentali ambiti del commercio parigino che il romanzo esplora: EDITORIA-MODA-PROSTITUZIONE. Sono l'uno legato all'altro in questo luogo. Questo capitolo è interamente dedicato a questa descrizione, solo alla fine inizia l'azione.