Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
YHEUDA.
Negli ultimi anni affidato le sue inquietudini e la sua acuta visione critica dell'umanità al romanzo poliziesco
AGUA DE NORIA 2008, tornando più recentemente a rievocare la guerra civile in ritorno di un cruise ado.
una tonalità particolare infine quella dei diari usciti in 7 volumi da tre quaderni Rossi 1986 a impressioni
provinciali del 2015 in forma di appunti che si presentano come piccole note miscellanee ricche di un
sentimento etico pronto a cogliere insegnamenti e bellezza nelle letture nell affettuosa osservazione della
natura.
L’UTOPIA DEMOCRATICA DI UNA SOCIETà BENESTANTE ED EUROPEISTA : 1982-1996
Il partito socialista obrero español (PSOE) dopo le elezioni del 28 ottobre 1982 ha la possibilità di attuare
una serie di riforme cruciali in un contesto politico favorevole al consolidamento definitivo della giovane
democrazia spagnola. Felipe Gonzalez, presidente del governo e segretario del PSOE e infatti un leader
appena quarantenne che può contare su una maggioranza assoluta e su un programma che si articola in tre
punti chiave: lo sviluppo di un modello statale basato sulle comunità autonome, un benessere accessibile a
tutti i cittadini e l'integrazione della Spagna all'interno delle istituzioni europee. Le altre formazioni
politiche sono in difficoltà. Questa situazione garantisce una stabilità duratura, come dimostrato dalle
successive ri conferme elettorali del PSOE che riesce a governare ininterrottamente per quasi 14 anni.
Le condizioni socio economiche della Spagna dell 82 non sono particolarmente positive: l'inflazione si
attesta intorno al 14% la disoccupazione è al 15% la crescita del pil è appena dell 1%. Visto il recentissimo
tentativo di golpe del 23 Febbraio 1981 però, si rendono necessarie una serie di misure che trasformano
l'esercito in un apparato difensivo al servizio dello Stato moderno e affidabile.in questa direzione va la
riforma della lei organica della defensa National del gennaio 1984 così come la restrizione della
giurisdizione militare che sarà distinta da quella civile, La graduale riduzione del periodo di leva e il
riconoscimento dell'obiezione di coscienza e nel 1988 avviene l'estensione alle donne della possibilità di
arruolamento.
in ambito economico si svaluta la peseta e si impone un contenimento dei salari nel tentativo di ridurre
l'inflazione e di correggere il deficit, si incrementano le entrate tributarie e si dà un giro di vite nella lotta
all'evasione fiscale. la manovra si rivela efficace perché dopo l'ingresso della Spagna nella cee, avvenuto il 1
gennaio 1986, il pil cresce del 4% annuo e c'è un aumento della spesa pubblica.
Il PSOE di fatto scommette sulla modernizzazione del paese e al centro delle sue politiche vi sono le
infrastrutture, la sanità e l'istruzione. Dal 1986 in poi il plan generale de carreteras prevede la sistemazione
della rete viaria esistente e la costruzione di nuove strade e superstrade lo stesso principio viene applicato
a porti aeroporti e trasporto ferroviario. Il governo cerca di applicare la sua visione progressista anche nella
sfera dei servizi sociali garantendo migliori sussidi di disoccupazione aumentando l'importo delle pensioni
estendendo al l'intera popolazione l'assistenza medica e ospedaliera gratuita.
Nell'ambito dell'educazione c'è la legge della riforma universitaria del 1983 e la legge organica del diritto
alla educazione due anni dopo e la legge organica dell ordination General del sistema educativo: l'offerta
universitaria si moltiplica esponenzialmente e si innalza a 16 anni l'età della scuola dell'obbligo. si
mantengono inalterati i privilegi e le esenzioni stabiliti dagli accordi con il Vaticano. si proietta dunque
l'immagine di una nazione dinamica, giovane in cui si amalgamano tradizione e avanguardia, eppure sono
parecchie le ombre che si addensano all'orizzonte del sogno socialista. Le conseguenze immediate sono un
aumento del precariato giovanile e il definitivo affermarsi del settore terziario a scapito di un'industria
antiquata.
Nel 1988 le sigle sindacali UGT e CCOO si mobilitano per chiedere a Felipe Gonzalez una serie di
provvedimenti sociali che compensino le ricadute delle sue scelte economiche accusandolo di essere poco
propenso al dialogo. nel 1993 si registra un consistente calo della produzione con un pil negativo e un tasso
di disoccupazione che raggiunge il 24% a causa di un mercato del lavoro incapace di assorbire la
generazione del baby boom degli anni 60. Sono numerosi gli scandali che travolgono il PSOE: la corruzione
dilagante mina i piedi dell'ex colosso socialista. ancora più grave è la vicenda dei grupos anti terrorist as the
Liberation un'organizzazione armata che con la connivenza del ministerio del interior dei vertici della polizia
e delle autorità governative basche ha combattuto in segreto il terrorismo delle ETA impiegando una
violenza brutale dall' 83 all' 87. i paesi baschi costituiscono un delicatissimo rompicapo perché le tendenze
separatiste non accennano a diminuire. in terra catalana i rapporti non sono così tesi però nel confronto tra
il governo di Madrid EI partiti nazionalisti per stabilire il grado di autonomia concessa alla Catalogna
emerge la furia di JORDI PUJOL, del centrodestra che alla guida del CDC (CONVERGENCIA DEMOCRATICA DE
CATALUNYA) diverrà paradossalmente l'ago della bilancia della politica spagnola in varie occasioni.
Nell'estate 1993 una volta resi noti i risultati delle elezioni, il PSOE e di fatto costretto a formare una
coalizione con il PNV e il cdc e la coalition canaria CC. al malcontento dei cittadini e dei sindacati si aggiunge
il clamore dei giornalisti. questo clima di confusione favorisce l'ascesa di Josè Maria Aznar, volto nuovo di
alianza popular ribattezzata nell 89 partito popular PP. la notte del 3 Marzo 1996 il PP ottiene la vittoria per
una manciata di voti.
La scrittura libera in una società libera
un fenomeno significativo nel rispecchiare l'evoluzione politica, sociale e culturale della Spagna dell'epoca
sarà la movida. una sorta di catarsi collettiva che da fine anni 70 sino a metà del decennio successivo
rinnoverà a fondo l'immagine del paese. si tratta di un movimento radicato a Madrid e in gran parte
giovanile che contrapponendosi all'oscurantismo franchista e all'impegno politico caratteristico della
transizione obbedisce a una volontà di svago e trasgressione senza limiti imposti da alcuna morale né da
nessun canone estetico. La notte si trasforma in uno spazio di assoluta libertà, dove il consumo smisurato di
droghe e alcol favoriscono un clima di festa continua. l'icona per eccellenza della fauna notturna madrilena
e il contraddittorio handy wahrol. Tuttavia, l'inquietudine giovanile è particolarmente evidente nei grandi
centri urbani. in Galizia attorno all'area di Vigo si suona rock aggressivo e vicino al punk, assieme alla
techno. in un clima di euforia e libertà proliferano anche riviste e fumetti di vario tenore, tra cui vale la
pena segnalare la luna de Madrid, Madrid me Mata.
in ambito letterario nella maggior parte dei casi gli autori hanno sfruttato tale fenomeno per creare
situazioni e scenari di fondo in grado di restituire una determinata atmosfera oppure hanno adottato uno
sguardo giornalistico, più attento ai risvolti sociologici che non a quelli strettamente culturali. a partire dalla
seconda metà degli anni 80 la movida entra in una fase di decadenza..
L'impegno dello Stato nella sfera della cultura aveva portato all'istituzione nel ‘75 del premio Miguel de
Cervantes, con cui si rende omaggio alla carriera di un autore iberoamericano e nel 1981 a indire la prima
edizione del premio principe de Asturias, concesso a personalità del mondo della letteratura, della politica,
delle scienze e della società in generale. Sarà però il PSOE a fomentare questa tendenza per mezzo di
finanziamenti elargiti, oltre che dal governo centrale, anche dalle istituzioni delle singole comunità
autonome e dai municipi. non è però solo la politica a influenzare le modalità di produzione culturale in
questo periodo perché gli stravolgimenti nel mercato del libro iniziati a metà anni 70, determinano un
cambio radicale nelle dinamiche e negli equilibri editoriali il valore di un testo non viene più calcolato in
termini estetici o intellettuali, bensì moltiplicando il prezzo di copertina per il numero degli acquirenti.
L'idea di best-seller inizia a circolare tra gli addetti ai lavori contribuendo a innalzare le spese di
pubblicazione EA imporre la necessità di lauti guadagni meccanismi che favoriscono un oligopolio di poche
grandi imprese. i best seller pubblicati in questa fase sono soprattutto stranieri però accanto ai nomi che
saranno abitualmente associati a una prosa accattivante più o meno di consumo (Isabel Allende, Paulo
Choelo, Ken Follet), ve ne sono altri vincolati al l'ambiguo concetto di best seller di qualità indice di una
maggiore cura nell'elaborazione delle trame. si guarda con particolare interesse alle letterature estere
perché soddisfano la curiosità di cittadini ansiosi di sentirsi parte di una cultura cosmopolita. un ruolo
decisivo nel fornire materiale adeguata questa volontà di internazionalizzazione è svolto dalla collana
“Panorama de Narrativa” di Anagframa che dosa testi popolari e più elevati. Si moltiplicano le grandi catene
e si inaugurano vari megastore il bisogno di superfici ampie in cui esporre i libri è dettato dall'accelerazione
costante nel proporre nuovi titoli che condurrà a un omogeneizzazione del mercato, dove pochi autori di
successo accaparrano la luce dei riflettori. in effetti il termine novità perderà qualsiasi connotazione di
rottura con il canone per assumere il significato di ultima opera pubblicata rendendo evidente il
meccanismo consumista che riduce la scrittura a una merce deperibile.
Un'efficace strumento di promozione è il televisore che consente di raggiungere un'ampia platea e di
garantire Laura mediatica dell'autore, fissa infatti la propria immagine nella memoria dei telespettatori e si
converte in una figura pubblica. la televisione in Spagna proprio dagli anni 80 e 90 si svincola dal monopolio
statale. l'ampliarsi della programmazione però comporta un abbassamento della qualità media.
la scena teatrale continua a mantenere la vivacità mostrata durante la transizione e gode di una certa
visibilità per mezzo di rappresentazioni che cercano un contatto diretto con i cittadini. l'effervescenza di
questo periodo determina dunque il combinarsi di mutamenti artistici, economici e sociali.
in narrativa l'eterogeneità e la massificazione s