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Letteratura italiana
Che cos'è un testo letterario? È un elemento intrinseco ed oggettivo che fa di un testo un testo letterario, rendendolo diverso da un testo legato alla comunicazione ordinaria. L'analisi del testo letterario consiste nell'individuazione delle leggi e dei meccanismi strutturali che permettono la costruzione e il funzionamento del testo.
I russi hanno analizzato i testi considerando un testo letterario come un meccanismo significante da analizzare. Un testo è un sistema autosufficiente e autonomo con rapporti interni in rilievo.
Lo strutturalismo linguistico-letterario pone al centro l'opera e colloca in secondo piano l'autore e il lettore. La critica letteraria si basa su rigorosi criteri di scientificità.
Metodi e teorie hanno fiducia nella possibilità di considerare la teoria letteraria come una scienza metodologica fondata, nonostante la crisi e la svolta che ha attraversato.
malattia e reazione del corpo (segno di vitalità possibile). Crisi e critica tratti di cultura contemporaneo che costruisce riflessione su se stessa.
Testo letterario: forma di comunicazione che contempla una relazione tra mittente e ricevente.
Due idee: comunicazione letteraria e monodirezionale / carattere dialogico (lettore > testo > lettore).
Monodirezionale - il testo rimane invariato, la voce parla. Il direttore relativamente passivo può rileggere per verificare. Più significati possibili, tutti nel testo, il lettore dà +/- profondità nell'interpretazione.
Carattere dialogico / bidirezionale - il testo-oggetto con i significati possibili che il lettore può portare in superficie si contrappone all'idea che la lettura modifichi il significato.
Significato: prodotto dell'interazione tra quello che il mittente dice e quello che il ricevente interpreta, dovuto a influenze culturali.
Specificità esclusiva della lingua letteraria associata a valori connotativi. Linguistica divisa in valori: denominativi (cane ->
abbaia,4zampe)e connotativi(valore emotivo/a ettivo del valore dellaparola).Parole che esprimono+indeterminatezza,+poetiche,+risonanza emotive nel lettore.Ambiguità/opacità di caratteri distintivi del linguaggio poetico.Poesia->suggerisce associazioni,verso spazidell’impreviste,processi intuitivi.Ambiguità e connotatività evidenziano caratteristiche di comunicazioneletteraria: rileggere all’∞ testi.Connotatori:elementi su cui si fonda la natura connotativa del linguaggioletterario->elementi fonici/metrici* che accompagnano il discorso.Testo dantesco e parafrasato≠dicodice ovvero di strumento di comunicazione usato-codice:insieme di segni che consentono lacomunicazione.Linguaggio della comunicazione ordinaria ha valori connotativi e gureretoriche,suono.Testo letterario(+di questi elementi*)≠testo non letterario.Se il messaggio è concentratosull’emittente ->fun.emotiva;messaggio concentrato su destinatario->fun.conativa, comunicazione concentrata sul contesto -> funzione referenziale, atto comunicativo concentrato sul messaggio stesso -> funzione poetica. In alcuni casi le parafrasi non semplificano la forma del testo ma perdono di informazione -> impoverimento del messaggio. In letteratura le parole trasmettono informazioni con un insieme di fattori -> intendiamo la parola in letteratura come ipersegno/segno iconico (segno che è anche immagine -> indicano la cosa ma valgono anche per se stesse) -> lingua letteraria come segno con significato in ogni aspetto. Ogni parola è costituita da significato e significante (ricco di significato espressivo). Letteratura come intuizione, sistema di istituti. Lingua della letteratura come sistema secondario, costruito su di un sistema primario di comunicazione ovvero lingue naturali (italiano, inglese, tedesco...) -> letteratura ha un suo sistema di segni, regole per il collegamento di segni. Ogni lingua è un sistema complesso, aperto ai parlanti + opzioni; Uno scrittore ha a disposizione molto materiale linguistico.linguaggio, come ad esempio il lessico, la sintassi, i temi e le figure retoriche. La comunicazione letteraria si basa su un insieme complesso di convenzioni che richiede l'incontro di due competenze: il mittente, ovvero lo scrittore, e il destinatario, ovvero il lettore. Questo incontro è possibile solo se esiste un codice condiviso, ovvero la lingua della letteratura. La lingua della letteratura è un codice complesso in cui si incrociano molteplici fattori, come ad esempio i metri, le figure retoriche e i temi. Tuttavia, non vi è nulla che impedisca al lettore di interpretare liberamente l'opera, associandola anche con la propria fantasia, ma senza infrangere le regole del gioco proposte dall'autore. Il lettore può orientarsi nella lettura grazie all'indicazione di appartenenza dell'opera a un determinato genere o sottogenere. Ad esempio, il romanzo realistico esclude la presenza di elementi magici e la capacità di parlare degli animali. Tuttavia, ci sono diversi modelli interpretativi della realtà che lo scrittore può contaminare o riutilizzare. Il genere può essere definito come un codice basato sull'interazione tra determinati elementi del linguaggio.Contenuto elementi formali. Nel rapporto tra temi e caratteristiche formali è individuabile un modello di genere letterario con elementi necessari e variabili in cui c'è l'innovazione dell'opera nel genere.
Genere: soggetto all'evoluzione prodotta dall'apporto delle singole opere. Ogni periodo storico ha il proprio sistema di generi letterari gerarchicamente organizzato. Il sistema di generi in epoca più vitale ha legami più rigidi tra aspetti tematici e formali dei generi.
I sotto generi del romanzo continuano ad avere forti valori e l'indirizzo nell'ambito della paraletteratura (forma di decadenza culturale che risale alle prime teorizzazioni sulla cultura di massa e produzione letteraria seriale di intrattenimento e consolatoria).
Età post-moderna: la cultura con logiche produttive e commerciali, la cultura diventa puro consumo di oggetti, senza distinzione tra cultura alta e bassa.
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fie non senso di stile individuale. Utile individuale sostituito con pastiche (mescolamento di Sabrina oggi)super cialità motivo-> curiosità, nostalgia, passatempo. Romanzo: espressione profondo di etàmoderna. Non solo opposizione di generi letterari ma opposte condizioni antropologiche- Epos:poesiadi un mondo chiuso nelle certezze,romanzo: esprime problematicità, disarmonia,ricerca di verità chenon possono essere sentite parziali e mai de nitive. Epos-> voce poetica di un mondo arcaico concertezze, da voce alle incertezze. Origine del romanzo-> antiche forme di satira, parodia emanifestazioni folkloriche del “carnevale”, regole morali cedono posto a libera espressione del corpo edesideri. Romanzo capace di mettere a confronto + punti di vista e concezioni del mondo. Sistema digeneri letterari non può esaurire problema della mappatura dello spazio letterario, considerato ruolo dei“modi”. Modo:atteggiamento
mentale dell'immaginario generale e astratto, legato a generi letterari determinati, ma che non coincidono -> nesso tra temi e forme adottate, es. di modo: abesco, meraviglioso, tragico-epico, pastorale. Opera letteraria non è monotona ma in relazione con altre opere. Opera letteraria no parla delle cose del mondo ma instaura dialogo con altre opere. Intersessualità -> letteratura: universo di segni. Ogni opera letteraria è un discorso di riuso: entra nella memoria collettiva. Può essere richiamo a testo d'autore, ovvero fonti e arte allusiva. Oppure l'intertestualità intesa come a orare di elementi che appartengono alla tradizione letteraria. Ipertestualità: modalità tipica della scrittura letteraria, fondata sull'impiego e riorganizzazione del materiale di riuso -> fattore costitutivo e fondato della comunicazione letteraria. Teoria di ricezione: attenzione dello studio sul lettore, il destinatario ideale o socializzato,
Idea di letteratura come sistema storicamente variabile. Storia delle interpretazioni di un'opera può interessare lo studio della fortuna dell'opera. Non solo interpretazioni, contribuiscono al "senso" dell'opera. Senso: prodotto di 2 mondi (dell'emittente e del ricevente). Studioso di letteratura: ricostruisce in maniera oggettiva l'orizzonte di attesa di una certa epoca -> storicizzato il sistema della letteratura. Decostruzionismo: pratica di analisi testuale. Il critico deve individuare gli interstizi: elementi di non tenuta del testo che possono rilevare l'intenzione implicita/fondo di significato inconsapevole. Teorizza l'idea che la lettura (individuazione del rimosso) presuppone la non monoliticità del testo, l'idea che ogni intenzione d'autore è necessariamente incompleta e manchevole. Un testo senza la lettura è una successione di segni. Teoria letteraria -> occupata della specificità del testo letterario.
Letteratura parla di “cose”, utilizza forme di linguaggio immaginario; visione della società trasformandola in temi, miti… rapporto storia-società-letteratura è complesso; allo studioso di letteratura interessa: storico, sociale, economico, ideologico. Testi letterari-> testimonianza. Comprensione del testo letterario-> rapporti tra testuale e extratestuale realizzato con complesse mediazioni. Centralità del testo letterario e della speci cità. Netto richiamo contro ogni tendenza, processi di trasformazione sociale, cause dirette di un movimento letterario/singola opera. Determinismo fa si che da alcune condizioni derivino alcune forme letterarie piuttosto che altre. Reazione positivistica-> spiegare brutalmente il senso dell’opera basandosi sui dati biogra ci delloscrittore. Sistema di comunicazione letteraria: tradizione dinamica. Essenziale apporto della sociologia alla letteratura-> destinazione sociale della letteratura.
Codici letterari sono mutevoli nel tempo. Nella letteratura si possono trovare stereotipi culturali. L'allusività letteraria riguarda il dibattito filosofico-politico del tempo, le idee correnti e gli orientamenti collettivi di una società. Inoltre, l'antropologia studia i comportamenti e le concezioni propri di un gruppo. Il codice culturale si manifesta attraverso le "alte" forme di cultura e le credenze degli individui, ed è presente nelle forme letterarie. Un'opera esprime l'atteggiamento di una società. Gli archetipi sono simboli e immagini ricorrenti che appartengono al patrimonio genetico collettivo dell'umanità. La critica marxista studia le ideologie, i valori e i comportamenti elaborati dalle classi sociali dominanti per mascherare i propri interessi, portando a una logica di sospetto. La letteratura diventa un'operazione di smascheramento interpretativa. Il neostoricismo è una tendenza critica anglosassone che guarda alla storia attraverso grandi sintesi. Il prefisso "neo" serve a