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DELEGA
della è il CONSIGLIO DEI MINISTRI.
La legge di delega deve avere tre limitazioni:
1. →
di tempo il Governo ha tempo limitato (∼6/12 mesi) per usufruire della
delega delle Camere;
2. →
di oggetto può agire per oggetti de niti (materia = concetto ampio che
comprende più oggetti) => il Governo non ha libertà di azione su un’intera
materia ma su suoi singoli pezzi, stabiliti nella delega delle Camere;
3. →
di contenuto ≠da oggetto perché con limiti di contenuto si intende la
determinazione di principi e criteri direttivi presenti nella legge di delegazione,
che il Governo deve rispettare => la Costituzione ha ssato limiti precisi per le
funzioni del Governo in ambito legislativo.
fi fi Ludovica Cascino A.A. 2022-2023
Decreto legislativo:
- Nomen Iuris = decreto legislativo;
- Oggetto = oggetti de niti previsti dalla legge di delegazione;
- →
Procedimento = proposta del ministro competente per materia delibera del
→
Consiglio dei ministri controllo del Presidente della Repubblica che ha la
libertà di scegliere se emanarlo o meno (e quindi se dargli vita nel mondo
→
giuridico) acquisizione della forma “decreto legislativo” ( no ad allora era solo
→ →
una proposta di delega) pubblicazione in Gazzetta U ciale periodo di
→
Vacatio Legis entrata in vigore;
- Gerarchia = fonte statale di grado primario => equiparato alla legge (anche se
essa è preminente perché indica i limiti di tempo, oggetto… che il decreto dovrà
rispettare);
- Limiti = deve rispettare Costituzione, leggi costituzionali e i limiti sanciti dalla
legge-delega.
DECRETO LEGGE → →
anche de nito “decreto di urgenza” il Governo lo
➤
adotta e poi le Camere potranno decidere se convertirlo in legge => schema
inverso rispetto al decreto legislativo: prima agisce il Governo e poi le Camere
con la possibile conversione.
necessità urgenza
La Costituzione parla di e di adottare una disciplina solo in casi
di straordinarietà (ad esempio disastri naturali che fanno perdere la casa a delle
persone), in cui serve una disciplina che entri in vigore subito, senza tutti i
passaggi delle due Camere.
=> Requisito costituzionale per l’adozione del decreto legge è la straordinarietà,
necessità e urgenza di una condizione. (Il Governo lo adotta sotto la propria
responsabilità). Decreto legge:
- Nomen Iuris = decreto legge;
- →
Oggetto = ampio => ≠ dal decreto legislativo (solo oggetti speci ci) disciplina
qualsiasi oggetti che possa essere disciplinato anche dalla legge;
- Procedimento = simile al decreto legislativo, con la di erenza che, una volta
pubblicato in Gazzetta U ciale, non viene adottato il periodo di VACATIO LEGIS
→ perché ha il compito di fronteggiare situazioni di urgenza => serve che entri in
vigore subito;
fi ffi fi ff ffi
fi fi Ludovica Cascino A.A. 2022-2023
- Gerarchia = fonte statale di grado primario;
- Limiti = osservanza delle Costituzione e delle leggi costituzionali.
→ →
vita giuridica breve
Il decreto legge ha di soli 60 giorni al loro termine decade
=> è richiesto l’intervento delle Camere che possono decidere di convertirlo in
legge => la disciplina trattata continuerà ad avere e cacia in quanto oggetto della
LEGGE DI CONVERSIONE
nuova del decreto legge.
Questa legge diventa una legge ordinaria MA non viene sottoposta alla procedura
normale.
La legge di conversione dev’essere approvata in tempi brevi => se le Camere
fossero sciolte al momento del termine dei 60 giorni per il decreto legge, esse
dovrebbero riunirsi entro 5 giorni dalla scadenza per esaminare il decreto legge e
decidere se approvare una legge di conversione (esaminare perché, volendo, il
testo del decreto può essere modi cato anche profondamente dai parlamentari).
Le Camere devono, per prima cosa, controllare che il decreto legge, in principio,
possedesse i requisiti di straordinarietà, necessità e urgenza, che solitamente
sono:
- casi di disastri naturali;
- casi di aumento delle aliquote, ad esempio l’aumento del prezzo della benzina:
se venisse proposto un disegno di legge per alzare il prezzo, nel tempo che il
disegno fosse approvato da entrambe le Camere seguendo tutto il
procedimento, le persone ne sarebbero al corrente e correrebbero a riempirsi
taniche di benzina nché il prezzo è ancora più basso, per questo motivo questo
genere di cambiamenti va fatto da un giorno all’altro per cogliere le persone di
→
sorpresa => la forma del decreto legge è la più funzionale a questo scopo in
questi casi si parla di <<DECRETO CATENACCIO>>.
Se la legge di conversione viene approvata entro i 60 giorni => entra in vigore e si
parla di “novazione della fonte”; se invece non viene approvata entro i 60 giorni =>
MA sorge un dubbio:
la disciplina del decreto decade,
fi fi ffi Ludovica Cascino A.A. 2022-2023
La realtà è che la disciplina decade dal primo giorno => “sin dall’inizio” => è come
se non fosse mai esistito nell’ordinamento giuridico, anche se ha prodotto e etti
giuridici.
In tal caso tocca alle Camere regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base
dei decreti non convertiti.
Reiterazione = se il decreto legge non è convertito entro i 60 giorni, il Governo
può adottare un altro decreto legge sullo stesso argomento in modo da far iniziare
→
di nuovo i 60 giorni il Governo può continuare ad adottare decreti legge sulla
stessa materia in continuazione, così da far rimanere la disciplina anche senza la
→
conversione in legge questo fenomeno è criticabile perché il Governo può
→
imporre il suo volere senza aver ricevuto l’approvazione del Parlamento la Corte
inammissibile la reiterazione del decreto-legge in
costituzionale ha dichiarato
assenza dei criteri di necessità e urgenza.
25/10/22 - Lezione 15
Atti normativi di GRADO SECONDARIO adottai dal Governo = regolamenti
dell’esecutivo, non disciplinati dalla Costituzione (ma poi nell’art. 400 dell’88) e
REGOLAMENTI GOVERNATIVI REGOLAMENTI MINISTERIALI:
divisibili in e
REGOLAMENTI GOVERNATIVI = adottati dal Governo in senso stretto (dal
➤
Consiglio dei ministri):
- Nomen Iuris = regolamento governativo;
- Oggetto = ampio, contiene la disciplina attuativa della legge ordinaria in tutti gli
ambiti da questa disciplinabili, eccetto nei casi in cui sia prevista una riserva
assoluta di legge, costituiscono gli atti in cui si esplica la potestà regolamentare
dello Stato esercitata nelle materie attribuite alla legislatura esclusiva statale;
- (1)
Procedimento = varie fasi: predisposizione di una bozza del regolamento da
(2) (3)
parte del ministro competente per materia, parere del Consiglio di Stato,
(4)
adozione della disciplina con delibera del Consiglio dei ministri, emanazione
(5)
da parte del Presidente della Repubblica con un dpr, controllo della Corte dei
(6) (7) (8)
conti, pubblicazione in Gazzetta U ciale, vacatio legis, entrata in
vigore. Le fasi (2) e (5) mancano negli atti con forza di legge in quanto fonti
primarie;
- Gerarchia = fonte statale di grado secondario;
- Limiti = rispettare Costituzione, leggi costituzionali, ordinarie e atti con forza di
legge. ffi ff
Ludovica Cascino A.A. 2022-2023
Tipi di regolamenti governativi:
• di esecuzione = danno esecuzione stretta (=semplice) a leggi, decreti legislativi e
regolamenti dell’UE;
• di attuazione = attuazione ed integrazione di leggi e decreti legislativi recanti
norme di principio, esclusi quelli riguardanti materie riservate alla competenza
regionale;
• indipendenti = intervengono in materie ove manchi la disciplina dettata da leggi o
atti con forza di legge (escludendo le materie riservate alla legge); poco utilizzato
iper-legi cato
perché il nostro è un ordinamento = gli ambiti non disciplinati da
leggi risultano rarissimi;
• di organizzazione = disciplinano l’organizzazione e il funzionamento delle
amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge;
• di delegi cazione = declassamento di una disciplina da fonte legislativa (di primo
grado) a fonte regolamentare (di secondo grado) al ne di ridurre il numero di
leggi esistenti; possono essere adottati solo in materie non coperte da riserva
assoluta di legge costituzionalmente prevista, dopo che intervenga una legge
LEGGE DI DELEGIFICAZIONE
statale = che: (1) autorizza l’esercizio della
potestà regolamentare al Governo, (2) determina le norme generali regolatrici
della materia, (3) dispone l’abrogazione delle vigenti disposizioni legislative con
e etto dall’entrata in vigore delle future disposizioni regolamentari = il
regolamento di delegi cazione non abroga la legge da declassare (andrebbe
contro la gerarchia), perché l’abrogazione avviene già nella legge di
delegi cazione.
Questo ultimo tipo di regolamento, non può quindi essere di iniziativa del Governo,
deve ottenere prima l’approvazione delle Camere tramite la legge di
delegi cazione.
RILEGIFICAZIONE = il legislatore può rilegi care la materia che era stata
delegi cata => essa torna ad essere una fonte primaria (possibile perché in Italia
vige il principio di preferenza di legge = la legge del Parlamento prevale sempre su
quella dell’Esecutivo).
REGOLAMENTI MINISTERIALI = adottati dai singoli ministri competenti per
➤
materia (è anche possibile da più ministri, nei casi in cui le materie siano
incrociate => decreti interministeriali):
ff fi
fi
fi fi fi fi fi fi Ludovica Cascino A.A. 2022-2023
- Nomen Iuris = regolamento ministeriale;
- Oggetto = meno ampio dei governativi perché è solo in riferimento alle materie
di competenze dei ministri;
- (1),(3),
Procedimento = uguale a quello precedente, con l’eccezione che le fasi
(4) sono tutte e ettuate dal ministro;
- Gerarchia = fonte statale di grado secondario;
- Limiti = rispetto di Costituzione, leggi costituzionali, ordinarie, atti con forza di
legge e regolamenti governativi.
Rapporto duciario
Si compone di un momento iniziale e uno nale:
• →
iniziale = instaurazione del rapporto di ducia avviene con voto delle Camere;
c’è la presentazione del Governo alle Camere (in sede separata) sotto i due
pro li: oggettivo (=programma da attuare) e soggettivo (=lista dei nomi dei
ministri = la compagine governativa).
mozione di ducia
Viene quindi presentata la