Riassunto esame Diritto pubblico, Prof. Baroncelli Stefania, libro consigliato Lineamenti di diritto pubblico, G. falcon

Stato Socialista

Quando? A partire dal 1917 (rivoluzione russa)

Dove? URSS; paesi dell'Europa dell'Est (fino agli anni 90); Cuba; Corea del Nord; Cina

Finalità: liberazione della società dalla divisione in classi e dallo sfruttamento del lavoro

Dottrina di Marx:

• No al capitalismo e alle classi
• No organizzazione statale
• Scomparsa dello Stato
• Abolizione della proprietà privata, perché vista come causa delle classi sociali
• Nazionalizzazione = uguaglianza tra cittadini

Questa forma di stato si trasforma in una forma di stato simile a quella totalitaria:

• Soppressione delle libertà civili e politiche dei cittadini
• Partito unico (pluripartitismo di facciata)
• Economia di comando/pianificata: penuria della produzione di beni e servizi, non c'è l'incentivo per migliorare e guadagnare di più, non c'è sviluppo
• Miglioramento delle condizioni di vita delle classi lavoratrici
• Popolo: alleanza tra

ceti operai e contadini sotto la guida della classe operaia

STATO UNITARIO

18 - Il potere è attribuito solo allo Stato centrale o a soggetti periferici da esso dipendenti

- Decentramento burocratico o amministrativo

- Es: Francia

- Potere allo Stato centrale (o a soggetti periferici dipendenti) - centralismo

- Ridotta autonomia dei soggetti periferici

- Decentramento (prevalentemente) burocratico

Stato composto o autonimico o a struttura pluralista

- Il potere è diviso fra lo Stato centrale ed enti territoriali titolari di poteri propri, anche legislativi e di indirizzo politico, e dotati di organi rappresentativi delle popolazioni locali

STATO FEDERALE

- Es: USA; Germania

- "Stato composto di Stati"

- Caratteristiche:

Ordinamento statale federale (riconoscimento autonomia enti politici territoriali)

Ripartizione competenze

- Parlamento bicamerale

- Partecipazione degli Stati membri (Laender) alla revisione costituzionale

Organo federale giurisdizionale

STATO REGIONALE

Direttamente o indirettamente, carattere rappresentativo del popolo.

Carica temporanea. Tale distinzione è divenuta assai meno importante di un tempo, considerato che nelle monarchie oggi esistenti i monarchi, pur restando formalmente i Capi dello Stato, adempiono funzioni prevalentemente simboliche.

Classificazione delle forme di governo - FDG MONARCHICHE

1. M. costituzionale (FDG storica)
2. M. parlamentare

Classificazione delle forme di governo - FDG REPUBBLICANE

1. R. parlamentare
2. R. presidenziale
3. R. semipresidenziale
4. R. direttoriale

MONARCHIA COSTITUZIONALE

Si afferma nel passaggio da Stato assoluto a Stato liberale:

1. In Inghilterra: dopo le due Rivoluzioni del 1649 e del 1689
2. In Francia: dopo la Rivoluzione del 1789, con le Costituzioni del 1791 e 1814
3. In Italia: con lo Statuto Albertino del 1848
4. In Germania: con la Costituzione del 1871 (anticipata dalla Costituzione prussiana del 1850)

Dualismo: netta separazione dei poteri tra il Re e il Parlamento.

Re: funzione esecutiva (il Re nomina i Ministri),

scioglie le Camere, nomina i magistrati, può commutare le pene, sanziona le leggi parlamentari (basato sul principio monarchico - ereditario)

Parlamento: funzione legislativa, anche se il Re mantiene la sanzione sulle leggi, il potere di grazia, il potere di scioglimento anticipato del Parlamento (basato sul principio elettivo)

Equilibrio a vantaggio del sovrano, che aveva il potere di nominare i magistrati, di sanzionare (approvare) le leggi del parlamento, sciogliere le camere. Il sovrano esercitava questo potere esecutivo attraverso dei suoi ministri. Tutti gli atti del sovrano dovevano essere controfirmati da uno dei suoi ministri. Il consiglio dei ministri inizia ad assumere una certa autonomia, perché le iniziative politiche possono essere portate avanti solo grazie alla fiducia del parlamento è si evolve verso una FDG parlamentare, caratterizzata da una fiducia tra Parlamento e Governo.

MONARCHIA PARLAMENTARE

Lento processo di sviluppo durante lo Stato

1. fiducia iniziale (sul programma che il Governo intende svolgere)
2. possibilità di revocare la fiducia (mozione di sfiducia), seguita dalle dimissioni del Governo

1. Potere esecutivo ripartito tra il Capo dello Stato e il Governo (esecutivo bicefalo)
2. Il Governo doveva avere una doppia fiducia, quella del Re e quella del Parlamento
3. A garanzia dell'equilibrio tra potere esecutivo e potere legislativo, al Capo dello Stato era riconosciuto il potere di scioglimento anticipato del Parlamento

1. Il Governo ha un rapporto di fiducia unico con il Parlamento

fiducia esclusivamente con il Parlamento2. Il Capo dello Stato ha un ruolo di garanzia ed è estraneo al circuito di decisione politica ( controfirma)

REPUBBLICA PARLAMENTARE- Corrisponde alla monarchia parlamentare. La differenza riguarda il Capo dello Stato, che è rappresentativo del popolo (viene eletto) e non un monarca.

1. Es. Italia, Germania- Essenza del parlamentarismo:

1. Parlamento e Governo legati dal rapporto di fiducia
2. Il parlamento può votare la sfiducia obbligando il governo a dimettersi. Il Parlamento può obbligare il Governo a dimettersi.

Italia e Germania: stessa SFG ma funzionano in modo diverso, perché il sistema partitico e la legge elettorale sono diversi.

FDG PRESIDENZIALE- Esempio: Stati Uniti d’America.

Caratteristiche:

1. Capo dello Stato (o Presidente) è eletto dal corpo elettorale
2. Nomina e revoca gli altri membri del Governo (potere esecutivo)
3. Non può essere sfiduciato da un voto parlamentare (durata

2. Parlamento (o Congresso)

Esercita il potere legislativo

- Negli Stati federali, comprende una Camera eletta su base nazionale e un Senato formato da rappresentanti degli Stati membri

3. Presidente:

- È eletto dall'intero corpo elettorale nazionale

- Non può essere sfiduciato da un voto parlamentare durante il suo mandato, che ha una durata prestabilita

- Presiede e dirige i Governi da lui nominati

21FDG PRESIDENZIALE USA

- Elezione del Presidente e del Vicepresidente per un mandato di 4 anni:

1. Con procedura solo formalmente di secondo grado

2. Ogni Stato elegge gli "elettori presidenziali" (stesso numero dei deputati e senatori dello Stato) Electoral college

3. Gli elettori riuniti in un nominano il Presidente e il Vicepresidente Conventions

4. I partiti attraverso le hanno già scelto i 2 candidati, per cui gli elettori formalmente votano per l'elettore presidenziale, in realtà votano per il candidato alla

1. No rapporto di fiducia (separazione)
2. Elezione diretta del Presidente (forte legittimazione politica)

Il presidente in quanto capo dell'Esecutivo è a capo dell'amministrazione federale e nomina i suoi collaboratori, che non possono essere membri del parlamento. Non esiste un organo chiamato Governo (i ministri sono Secretaries).

3. Il Parlamento (bicamerale) detto Congresso

Fa le leggi. Ha strumenti di controllo del Presidente (impeachment, approvazione di alcune nomine presidenziali, come il Presidente della Corte Suprema, hearings): checks and balances.

Il Presidente:

1. Ha il potere di sanzione delle leggi (veto sospensivo). Il Congresso può superare il veto sospensivo solo deliberando con la maggioranza dei 2/3.
2. XX° secolo: accrescimento del potere del Presidente

FDG SEMIPRESIDENZIALE- Esempio: Repubblica francese (introdotta dalla Costituzione del 1958)- Caratteristiche:

1. Il Capo dello

Può adottare le misure necessarie quando l'indipendenza dellanazione, l'integrità del territorio o l'esecuzione degli impegni internazionali siano minacciati in maniera grave ed irreparabile.

Sistema politico:

Il ruolo di direzione politica del Presidente si è basato sull'autorità politica che gli deriva dall'elezione popolare e dal co