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Il totemismo e la sua importanza nelle tribù

Per questo i diversi culti totemici praticati all'interno di una stessa tribù non si sviluppano parallelamente ignorandosi fra loro, nonostante conservino una certa autonomia, tutti vengono considerati parte di un unico tutto, di una unica religione e gli uomini di un clan non considerano affatto le credenze dei clan vicini false o inferiori... tanto che spesso vi assistono o addirittura partecipano attivamente.

3) Il totem individuale e il totem sessuale: a fianco dei totem impersonali e collettivi, che figurano in primo piano, ve ne sono altri particolari a ogni individuo, che esprimono la sua personalità e di cui egli celebra il culto nel suo intimo... il rapporto individuo-totem rispecchia esattamente quello clan-totem: il nome della cosa serve da nome personale all'individuo e si aggiunge al nome del totem collettivo; conferito attraverso cerimonie religiose, il nome personale ha un carattere sacro, tale che non viene pronunciato nelle circostanze ordinarie della vita quotidiana.

vita profana + il nome implica una identità di natura fra cosa e individuo, i cui destini sono considerati solidali, e se anche l'individuo è legato a un individuo preciso della specie del proprio totem, ciononostante, per affinità di sentimento, la specie intera gli è sacra...Totemismo individuale \ nagualismo \ manituismo = credenza che esistano legami vitali tra cose e uomini, e che le prime siano dotate di poteri specifici da cui traggono profitto i loro alleati umani. La parentela con il totemismo collettivo è evidente, tuttavia mentre il clan si considera originato dalla pianta \ animale che gli serve da totem, l'individuo non crede di avere alcun rapporto di discendenza con il suo totem personale. Inoltre, il clan permette ai membri di altri clan di mangiare la pianta \ animale totemica, purché si osservino certe formalità, mentre l'individuo rispetta e tenta di proteggere la specie del proprio totem dagli estranei, laddove si.

Pensa che il destino dell'uomo e dell'animale siano intrecciati. Ma queste due specie di totem si differenziano soprattutto per il modo in cui vengono acquisite: mentre il totem collettivo fa parte dello statuto legale di ogni individuo per diritto di nascita (è ereditario), il totem individuale è acquisito con un atto volontario non necessario, tramite una serie di operazioni rituali... il totem individuale non è indispensabile, è un vantaggio, lo si può cambiare o accumulare. Fra il totemismo collettivo e quello individuale, esiste poi una forma intermedia che presenta caratteristiche proprie: si tratta del totemismo sessuale, limitatamente presente e per il quale donne e uomini, a qualsiasi clan particolare appartengano, vengono considerati membri di due società distinte e antagoniste; ognuna di queste due corporazioni sessuali si crede unita da legami mistici a un animale det, che è proibito uccidere o mangiare. Si tratta di un totem.

collettivo con cui si harapp di discendenza e consanguineità + si crede che ogni membro del gruppo sessuale sia legato personalmente ad unindividuo particolare della specie corrispondente…
L’origine delle credenze totemiche
  1. Esame critico delle teorie: le credenze esaminate sono di natura evidentemente religiosa, perché implicanouna classif delle cose in sacre \ profane + religione più primitiva, inseparabile dall’org sociale + cause?
  2. C’è un gruppo di studiosi che hanno creduto di poter spiegare il totemismo derivandolo da una religione anteriore,o quale il culto degli antenati, per cui, grazie alla nozione di anima, il rispetto religioso che ispira l’antenato si trasferisce all’ogg naturale con cui viene confuso, cioè al suo totem MA le soc in cui questo meccanismo è presente sono già pervenute ad una cult abb elevata, superando la fase del totemismo puro; tanto è vero che in Australia
Non esiste né il culto dei morti né la dottrina della trasmigrazione dell'anima. Lo stesso può essere detto per coloro che fanno derivare il totemismo dal naturismo: come già detto, il totemismo non è un caso particolare di culto degli animali (zoolatria) e l'uomo si sente non già subordinato alla natura ma partecipe ad essa. Non si spiegherebbe l'umiltà dei totem scelti. Queste teorie non spiegano poi l'origine del totemismo individuale, che alcuni fanno coincidere con un caso particolare di feticismo (Hill-Tout) o con un sotterfugio inventato per sfuggire a certi pericoli (Frazer) o più in generale con una pratica individuale poi estesasi al gruppo... Ma la rigorosa organizzazione di totem e sotto-totem suppone evidentemente un'intesa sociale, una organizzazione collettiva che va ben oltre l'individuo; e come si è visto esistono importanti differenze fra totem collettivo e totem individuale, e quest'ultimo non.svariate credenze e pratiche rituali. Secondo Lang, il totemismo si sviluppa a partire dalla concezione di un nome che rappresenta l'essenza dell'individuo e che col tempo si confonde sempre di più con l'oggetto stesso a cui il nome si riferisce. Inoltre, Lang sostiene che il totemismo sia una forma di religione primitiva che si basa sulla credenza nella consustanzialità tra l'uomo e l'animale totemico. Questa connessione profonda tra l'individuo e il suo totem si manifesta attraverso pratiche rituali e cerimonie che mirano a stabilire un legame spirituale e simbolico con l'animale totemico. Tuttavia, è importante sottolineare che diverse teorie hanno proposto diverse spiegazioni per l'origine e la natura del totemismo. Non esiste un consenso unanime tra gli studiosi e il dibattito su questo argomento è ancora aperto. In conclusione, il totemismo è un fenomeno complesso che ha caratterizzato diverse società umane nel corso della storia. La sua origine e il suo significato sono oggetto di studio e interpretazione da parte degli antropologi e degli studiosi delle religioni.succ mitiche discendenze MA non viene spiegato perché l'uomo renda un culto vero e proprio a questo totem, perché gli attribuisca un carattere sacro... e negare che il totemismo sia una religione non aiuta a dirimere la questione... 5) La nozione di principio o mana totemico e l'idea di forza: prendendo in considerazione il totemismo collettivo, vediamo che esso pone al primo posto nelle cose sacre le rappresentazioni figurate del totem, cui seguono specie del totem e membri del clan = cose sacre allo stesso titolo ma in misura diversa, ergo deve esserci un principio comune, una forza anonima e impersonale, cui tutti gli esseri partecipano senza possederla interamente e cui è rivolto il culto. Principio Totemico = forza fisica-morale religiosa e universale... che ha assunto vari nomi in varie società e che consiste in un'energia diffusa di cui il totem non è che una forma materiale ed è concepita quale forza autentica, cioè realmente efficace, che.agisce fisicamente sul reale + ha allo stesso tempo un caratt morale, essendo alla base della vita morale del clan. Ciò che troviamo alla base del totemismo, e cioè del pensiero religioso, non sono oggetti determinati e distinti che possiedono da soli un carattere sacro; ma sono poteri indefiniti, forze anonime, più o meno numerose secondo le società, talvolta anche ridotte all'unità, e la cui impersonalità è strettamente comparabile a quella delle forze fisiche delle quali le scienze della natura studiano le manifestazioni. Le cose sacre particolari non sono che le forme individualizzate di questo principio essenziale, il quale può permeare anche parole e gesti, il che spiega la virtù efficace dei riti + le divinità successive conservano qualcosa di questa impersonalità, perché è proprio della natura delle forze religiose non potersi individualizzare completamente. 6) Genesi della nozione di principio o mana totemico: tale

Il principio totemico non deriva dalle cose che i totem rappresentano, le quali spesso sono insignificanti, ma dalle rappresentazioni in sé, le quali appunto posseggono il massimo grado di santità. Il totem, in sé per sé, è un simbolo, costituisce la forma esteriore e sensibile del principio totemico, poiché è anche l'emblema del coll sociale, il principio totemico coincide con la società. La società è fisicamente e moralmente superiore ai singoli individui che da lei dipendono e che a lei attribuiscono un'autorità morale indiscutibile, in conformità alla quale suscitano o inibiscono certi atti, pena, altrimenti, il subire il giudizio dell'opinione pubblica, cioè la pressione sociale. Proprio quest'ultima l'uomo percepisce quando sente di essere guidato da una forza esterna, sconosciuta, che gli impone dati comportamenti. D'altra parte la forza collettiva non ci è interamente esteriore.

ma anzi, dal momento che noi stessi facciamo parte della società, la quale senza individui non potrebbe esistere, è necessario che la forza collettiva penetri e si organizzi in noi, diventando, così, parte integrante del nostro modo di essere… per questo quando facciamo appello alle forze religiose (specie in gruppo) ci sentiamo più forti, perché attingiamo ad una forza esteriore immensamente più grande e che costantemente si rinnova nell’effervescenza collettiva, coinvolgendo noi stessi in tale rinnovamento

Da tale forza rel, immanente ed esterna, deriva l’idea che la realtà sia divisa in sacro e profano. La forza religiosa è esterna, trascendente, incorporata nel totem ma anche parte dell’individuo, che è dunque sacro. Perché la forza religiosa deriva dalla società che è insieme esterna e interna all’individuo = dualità che investe anche la vita stessa delle soc australiane.

le quali passano alternativamente due fasi diverse e indipendenti: la vita quotidiana, la dispersione, le attività profane, l'uniformità; e la vita religiosa, con la concentrazione, con i riti sacri, con una sensazione di eccezionale esaltazione personale e collettiva... che ha dato origine al principio totemico, nat e spontaneamente connesso al totem del clan, sia per la necessità di dare un aspetto concreto ad una entità astratta ma pure tanto fortemente percepita, sia per sottolineare il fatto che essa è sentita come comune e derivante dalla collettività e poiché la forza rel non è altro che la forza collettiva e anonima del clan, e poiché questa è rappresentata agli spiriti soltanto sotto la forma del totem, l'emblema totemico è come il corpo visibile del dio, a lui si rivolge il culto. Se si pone tutto ciò alla base del totemismo, la stessa religione assume un senso: non è più un tentativo (vano)di rappr espiegarsi l'univ fisico, ma è piuttosto un insieme di nozioni per mezzo delle quali gli uomini si rappr la soc e i rapporti checon essa intessono, l'esaltazione psichica che da essa ricavano nei riti e l'autorità morale che le attribuiscono... la forzareligiosa non è
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Publisher
A.A. 2017-2018
13 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/06 Storia delle religioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eioads di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Introduzione allo studio delle religioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Sbardella Francesca.