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Capitolo 5: L'ordinamento giuridico e la sua costituzione a gradi - Ordinamento come sistema di norme

Il diritto come ordinamento, o l'ordinamento giuridico, è un sistema di norme giuridiche. Su che cosa è fondata l'unità di un determinato ordinamento giuridico? Perché una determinata norma giuridica appartiene a un determinato ordinamento giuridico? Una pluralità di norme forma un'unità, un sistema, un ordinamento quando la sua validità può essere ricondotta a un'unica norma come fondamento unico di questa validità. Questa norma fondamentale, come fonte comune, costituisce l'unità nella pluralità di tutte le norme che formano un ordinamento. L'appartenenza di una norma a un determinato ordinamento dipende solo dal fatto che la sua validità possa essere ricondotta alla norma fondamentale che costituisce questo ordinamento. Secondo la natura del superiore principio di validità,

ma in virtù del loro processo di produzione. L'ordinamento giuridico è un sistema di norme che si basa sulla concatenazione produttiva, cioè sul fatto che ogni norma giuridica è prodotta da un'altra norma giuridica precedente. Questo processo di produzione avviene attraverso atti normativi, come leggi, decreti, regolamenti, che stabiliscono le regole per la creazione di nuove norme. Le norme giuridiche sono quindi valide perché sono state prodotte secondo le procedure stabilite dall'ordinamento giuridico. Questo sistema di concatenazione produttiva garantisce la coerenza e l'efficacia dell'ordinamento giuridico nel regolare i comportamenti umani.ma di volontà, atto che ha una forma determinata, che segue un procedimento stabilito. La norma fondamentale è quindi il presupposto necessario per l'esistenza del diritto positivo, è ciò che conferisce validità e forza vincolante alle norme giuridiche. Il diritto positivo si distingue dal diritto naturale, che è un insieme di principi etici e morali universali, ritenuti validi indipendentemente dalla volontà umana. Il diritto naturale si basa su concetti come la giustizia, l'equità e i diritti umani, ed è considerato superiore al diritto positivo. Tuttavia, il diritto positivo è quello che viene effettivamente applicato e riconosciuto all'interno di una determinata comunità giuridica. In conclusione, il diritto positivo è il diritto che viene creato e posto in essere attraverso un processo stabilito, mentre il diritto naturale è basato su principi etici e morali universali. La norma fondamentale è ciò che conferisce validità al diritto positivo e ne determina la sua esistenza.

ma di volontà. La posizione di norme giuridiche ha luogo in diverse forme:

  • Per mezzo della consuetudine: si configura come un caso speciale di posizione del diritto;
  • Col procedimento della legislazione quando si tratta di norme generali;
  • Con atti di giurisdizione e di negozi giuridici quando si parla di norme individuali; la formulazione schematica della norma fondamentale di un ordinamento giuridico (statale particolare) è la seguente: "la coazione deve essere posta nelle condizioni e nel modo che è stato determinato dal primo costituente o dagli organi da lui delegati".

Il significato della norma fondamentale: La dottrina pura del diritto si vale di questa norma fondamentale come di un fondamento ipotetico. Se si parte dal presupposto che tale norma sia valida, è valido anche l'ordinamento giuridico che su di essa si fonda. La norma fondamentale attribuisce all'atto del primo legislatore e di qui a tutti gli atti.

dell'ordinamento giuridico che poggiano su di questo, il significato del dover essere, quello specifico significato per il quale nella proposizione giuridica la condizione è legata alla conseguenza del diritto. Nella norma fondamentale, in ultima istanza, trova la sua base il significato normativo di tutti i fatti che costituiscono l'ordinamento giuridico. Essa è soltanto l'espressione del presupposto necessario per comprendere in maniera positiva il materiale giuridico. Essa non vale come norma giuridica positiva, perché non è prodotta nel corso del procedimento del diritto; essa non è posta, ma è presupposta come condizione di ogni posizione del diritto, di ogni procedimento giuridico positivo. Con la teoria della norma fondamentale, la dottrina pura del diritto tenta di rilevare, attraverso l'analisi dei procedimenti effettivi, le condizioni logico-trascendentali del metodo della conoscenza giuridica positiva.

-La Norma

Fondamentale Dell’ordinamento Giuridico Di Un Singolo Stato

a. Il contenuto della norma fondamentale

Il contenuto della norma fondamentale riposa sopra quegli elementi di fatto che hanno prodotto l’ordinamento a cui corrisponde, fino a un certo grado (non è cioè pretesa una corrispondenza totale e perfetta), il comportamento effettivo di quegli uomini ai quali si riferisce l’ordinamento stesso. Non c’è nessun bisogno infatti di ordinare ciò che, secondo quanto generalmente si ritiene, deve avvenire per necessità naturale. Se si trattasse di fondare un ordinamento sociale, a cui corrispondesse sempre e in tutte le circostanze l’effettivo comportamento degli uomini, tale ordinamento sarebbe inutile e privo di senso. La validità di un ordinamento giuridico, che regola il comportamento di determinati uomini, si trova in un sicuro rapporto di dipendenza col fatto che il comportamento reale di questi uomini corrisponde

all'ordinamento giuridico o anche, come si suol dire, alla sua efficacia.

Validità e efficacia dell'ordinamento giuridico (diritto e forza).

La considerazione di questo rapporto di dipendenza può facilmente indurre a identificare la validità dell'ordinamento giuridico con la sua efficacia, cioè col fatto che il comportamento degli uomini a cui l'ordinamento giuridico si riferisce corrisponde a tale ordinamento fino a un certo grado (tale corrispondenza parziale è detta efficacia).

Se si sostiene che la validità, cioè la specifica esistenza del diritto, è una qualcherealtà naturale, non si è in grado di intendere il senso particolare con cui il diritto si rivolge alla realtà e appunto per questo si pone di fronte alla realtà, la quale solo in quanto non è identica alla validità del diritto può trovarsi in corrispondenza o in contrasto con questo. Il diritto non

può invece esistere senza forza, in tale concezione il diritto è un ordinamento (o organizzazione) della forza. Il diritto internazionale e la norma fondamentale del singolo ordinamento giuridico statale. L'ordinamento internazionale dà legittimità ad un potere che si stabilisce di fatto e delega così l'ordinamento coattivo istituito da questo potere in quella sfera in cui è realmente efficace. Questo principio dell'effettività, che è un principio giuridico di diritto internazionale, funge come norma fondamentale dei diversi ordinamenti giuridici dei singoli stati: la costituzione del legislatore che è primo storicamente è valida soltanto in base al presupposto che sia efficace, cioè che l'ordinamento che si sviluppa secondo le sue proprie determinazioni si accordi in generale con la realtà corrispondente. Se però la norma che sta alla base degli ordinamenti giuridici dei singolistati è riconosciuta come norma giuridica positiva, allora non si può più parlare di una norma fondamentale nel senso di norma non posta ma soltanto presupposta, ma soltanto di una norma come base del diritto internazionale. Il principio di effettività, che è proprio del diritto internazionale, può valere soltanto come norma fondamentale relativa agli ordinamenti giuridici dei singoli stati. La validità ed efficacia della singola norma giuridica. La validità di un ordinamento giuridico come totalità non è lesa dal fatto che a una singola norma giuridica di questo sistema manchi l'efficacia. Questa norma rimane valida perché e in quanto si trova inserita nella concatenazione produttiva di un ordinamento valido. Il principio di diritto internazionale dell'effettività si riferisce immediatamente solo alla prima costituzione del singolo ordinamento giuridico statale. L'ordinamento giuridico dello stato.singolo può erigere il principio dell'effettività, in una certa misura e per il proprio campo, a principio giuridico positivo e così può far dipendere la validità delle singole norme dalla loro efficacia. LA COSTRUZIONE A GRADI DELL'ORDINAMENTO GIURIDICO

a. La costituzione

Il diritto regola la sua produzione, in quanto una norma giuridica regola il procedimento con cui un'altra norma giuridica viene prodotta, e regola anche in grado diverso il contenuto della norma che deve essere prodotta. Dato che per il carattere dinamico del diritto una norma vale perché e in quanto è stata prodotta in una forma determinata, determinata cioè da un'altra norma, quest'ultima rappresenta il fondamento di validità della prima. La norma che determina la produzione è la più alta e quella prodotta nella forma stabilita è la più bassa. L'ordinamento giuridico non è pertanto un

Dettagli
A.A. 2022-2023
27 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simone.dimasi.146 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Campanale Anna Maria.