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Prescrizioni generali per il collaudo statico delle opere
Il capitolo 9 riporta le prescrizioni generali relative al collaudo statico delle opere ele responsabilità del collaudatore. Il collaudo è normalmente eseguito in corso d'opera e le opere non possono essere poste in esercizio prima dell'effettuazione del collaudo stesso, inoltre dovrà comprendere:
- Il controllo di quanto prescritto per le opere eseguite sia con materiali regolamentati sia con materiali diversi
- Ispezione dell'opera nelle varie fasi costruttive
- Esame dei certificati prove materiali e delle eventuali prove di carico eseguite su indicazione del DL
- Esame del progetto dell'opera
Regole generali per la redazione dei progetti strutturali e della relazione di calcolo
Il capitolo 10 tratta di regole generali per la redazione dei progetti strutturali e della relazione di calcolo. Essi sono caratterizzati da:
- Relazione di calcolo strutturale
- Relazione sui materiali
- Elaborati grafici inclusi di particolari costruttivi
- Piano di manutenzione
- Relazione sui risultati sperimentali corrispondenti
funzione per cui stata progettata, la suddetta condizione pertanto inaccettabile per la struttura. Esempi:
- perdita di equilibrio;
- rottura delle membrature;
- rottura dei collegamenti;
- collasso del terreno.
Questo significa accettare la possibilità che in qualche caso la struttura raggiunga condizione nella quale non è più in grado di svolgere la sua funzione. Alcuni Stati limite sono più importanti di altri e ti rimborso il quale se ne decide l’importanza dipende dalla possibilità che il raggiungimento di uno Stato si verifica una perdita di vite umane. Collasso della struttura è lo stato limite più importante. Esempi di Stati limite di esercizio sono:
- eccessiva fessurazione del calcestruzzo;
- spostamenti e deformazioni eccessive;
- vibrazioni eccessive;
- degrado dei materiali.
La maggiore pericolosità di uno stato limite ultimo è il motivo per il quale norme tecniche sono state congegnate in modo tale da assicurare che la
probabilità di raggiungere uno stato limite ultimo sia inferiore alla probabilità di raggiungere uno stato limite di esercizio.Incertezze nel progetto
L'entità delle azioni che agiscono su una struttura nel corso della sua vita sono impossibili da prevedere con certezza, quindi i valori utilizzati in fase di progetto sono stime dei valori effettivi. Allo stesso modo, i valori della resistenza dei materiali sono stime cui è associata una certa percentuale di errore legata sia alla modalità di valutazione sia alla possibile variabilità delle caratteristiche dei materiali nel tempo. I metodi di progetto delle strutture tengono conto delle incertezze che intervengono nella valutazione delle resistenze mediante i cosiddetti valori caratteristici. Legate alla valutazione delle azioni e delle resistenze, in fase di progetto intervengono altri fattori come ad esempio errori di calcolo, incertezze sulle effettive dimensioni degli elementi, approssimazione.
Semplificazioni legate all'utilizzo di modelli calcolo. Le normative tengono conto di queste fonti di incertezza mediante i cosiddetti coefficienti di sicurezza che incrementano il valore delle azioni e riducono i valori delle resistenze.
Azioni e resistenze caratteristiche
Il concetto di valore caratteristico fa riferimento alla variabilità dei valori di una data grandezza. Per esempio l'azione del vento e della neve o anche degli utenti di una struttura cambia nel tempo e quindi durante la vita della struttura, allo stesso modo la resistenza dei materiali può cambiare nel tempo come accade per il calcestruzzo con muratura o il legno.
Azioni e resistenze di calcolo
Oltre all'incertezza legate alla valutazione dell'azione delle resistenze nel processo di progetto entrano in gioco anche le incertezze legate alla dimensione geometriche, alla maturazione, al fattore umano. Per tener conto di queste incertezze si utilizzano i coefficienti di sicurezza che fanno
passare dei valori caratteristici a valori di calcolo, questi coefficienti agiscono in favore sicurezza incrementando le azioni caratteristiche e riducendo le resistenze caratteristiche. Le NTC fanno riferimento a tre principali Stati limite ultimi: - Stato limite di equilibrio (EQU) in cui la struttura, il terreno o l'insieme vengono considerati come corpi. Questo stato limite è da prendersi riferimento per la verifica del ribaltamento dei muri di sostegno. - Stato limite di resistenza della struttura (STR) che riguardano gli elementi di fondazione di sostegno del terreno e da prendersi riferimento per tutti i dimensionamenti strutturali. - Di resistenza del terreno, deve essere preso riferimento per il dimensionamento geotecnico delle opere di fondazione di sostegno e più in generale delle strutture che interagiscono direttamente con il terreno. Combinazione delle azioni: Per il calcolo delle sollecitazioni massime della struttura bisogna tener conto della ridotta.probabilità che tutti i carichi variabili agiscono contemporaneamente, a talescopo si assumono valore dei carichi variabili ridotti rispetto a quelli caratteristici mediante i cosiddetti coefficienti di combinazione.
I coefficienti parziali di sicurezza amplificano quindi le azioni sfavorevoli alla sicurezza e riducono le azioni favorevoli alla sicurezza, mentre i coefficienti di combinazione forniscono rispettivamente il valore raro, frequente e quasi permanente del carico variabile. Se più azioni variabili agiscono contemporaneamente bisogna considerare tante combinazioni di carico quantesono le azioni variabili assumendo in ciascuna di esse un’azione variabile come azione principale.
MSL e MTA a confronto
Tensioni ammissibili:
- conservazione delle sezioni piane;
- perfetta aderenza tra acciaio calcestruzzo;
- calcestruzzo non reagente a trazione;
- comportamento lineare dei materiali.
Stati limite:
- conservazione delle sezioni piane;
- perfetta aderenza acciaio calcestruzzo;
calcestruzzo non reagente a trazione;- comportamento non lineare dei materiali.
Pur presentando un’unica differenza i due metodi nei confronti del calcolo hanno un approccio completamente diverso. MSL si basa su criteri probabilistici, le azioni sono considerate grandezze non certe ma aleatorie e come tali sottoposte ai procedimenti combinazione e fattorizzazione: ad esempio agli SLU le azioni sono assunte con valori maggiorati di circa 40-50% in modo da prefigurare una situazione di crisi. MSL assumono come certa la resistenza di calcolo dividendo le resistenze caratteristiche per opportuni coefficienti di sicurezza, dunque la coesistenza di criteri probabilistici e deterministici giustifica la denominazione di metodo semiprobabilistico.
L’MTA si basa su criteri prevalentemente deterministici. Dà per certo che tutti i carichi non possano superare il proprio valore nominale o caratteristico e l’unica combinazione da considerare è quella agli SLE rari. Dividendo la
tensionecaratteristica per il coefficiente di sicurezza di Mt Ada per certo anche il valore dellaresistenza.MSL più sicuro di MTAinfatti:- realizza un migliore accordo con i risultati sperimentali;- costringe il calcolatore a considerare una più ampia casistica di condizioni dicarico;- comporta controlli più circostanziati, indagando anche situazioni particolari;- può esplorare il campo plastico;- si adatta anche ad analisi non lineari a volte indispensabili in presenza di azionidinamiche.MSL più complesso di MTAInfatti:- Considera un maggior numero di combinazioni di carico;- prescrive un maggior numero di verifiche;- può costringere all’analisi non lineare.Tuttavia l’MTA, sintetico e immediato, resta disposizione del progettista pereseguire il dimensionamento di massima delle sezioni e il controllo localesull’ordine di grandezza dei risultati restituiti dai programmi di calcolo.
5.8 Prescrizioni per edifici in zona sismica
realizzazione di edifici in zona sismica è costituita da una serie di disposizioni di legge, nella pratica si deve tener conto innanzitutto della suddivisione dell'Italia in zone sismiche. Inizialmente con la vecchia legge vi erano tre classi di sismicità con le zone non ricadenti in queste classificazioni erano da considerarsi non sismiche. Con la nuova classificazione invece si considera tutto il territorio nazionale a rischio sismico distinguendo quattro classi in relazione all'accelerazione di picco di suono. Il comportamento di una struttura durante un terremoto dipende oltre che alle caratteristiche dell'azione sismica dalla qualità della struttura stessa in funzione della sua tipologia strutturale, della procedura di progettazione, del dettaglio degli elementi strutturali e della cura nella realizzazione. L'aspetto concettuale del progetto di un edificio è di grande importanza in campo sismico: concepire un edificio dove le forze laterali.possono essere facilmente trasferito a terra senza eccessive deformazioni e con comportamenti duttili ne assicura il buon funzionamento. Questo obiettivo può essere raggiunto tramite alcuni principi guida:
- Semplicità strutturale: assicura l'esistenza di percorsi evidenti e diretti per la trasmissione di forze sismiche rendendo quindi più affidabile la previsione del comportamento della struttura;
- Uniformità e simmetria: assicurano una distribuzione bilanciata ed adeguata degli elementi strutturali in pianta in altezza inducendo la struttura a avere una risposta globale uniforme;
- Iperstaticità: assicura una ridondanza di elementi statici e quindi una più favorevole e ampia distribuzione degli effetti dell'azione sismica e di dissipazione di energia;
- Resistenza e rigidezza flessionale secondo due direzioni ortogonali: