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Colture e derrate colpite PRODOTTI TRASFORMATI
Cereali vino
Frutta secca birra,
Caffè, farine,
cacao latte
prodotti da forno
succhi di frutta
Modalità di contaminazione da micotossine dei
prodotti agroalimentari
In campo con determinate condizioni ambientali come
temperatura, siccità e umidità relativa.
Alla raccolta in base a: al grado di maturazione contenuto in
acqua (aw) del prodotto, umidità e temperatura ambientale e
danni meccanici.
Al trasporto e immagazzinamento attraverso: contaminazioni
di containers e silos, condizioni ambientali di stockaggio e
presenza di insetti
Le condizioni ambientali favorevoli sono a una temperatura
maggiore di 25°C e un’umidità relativa superiore al 70%
Possiamo distinguere patogeni:
Patogeni di campo
Fusarium spp.
Patogeni di magazzino
– Aspergillus
– Penicillium spp.
Pre-raccolta Raccolta Post-raccolta
Colture infette Essiccamento rapido Qualità delle derrate
granaglie
Umidità della Xerotolleranza Controlli magazzini
granella alla raccolta elevata di
Aspergillus
Fusarium, Alternaria Umidità granella
Rischio prevedibile e
Rischio evitabile con controllabile;
le corrette pratiche (aw;T; O2;
agricole;e con tempo;igiene
pregiudizio per la ambientale)
fase successiva. FUSARIOSI DELLA SPIGA
Sindrome causata da diverse specie fungine appartenenti ai generi
fusarium e microdochium. L’ampia diffusione è legata alla
complessità eziologica: agenti diversi nelle diverse condizioni
ecologiche ed epidemiologiche Piante ospiti: frumento, avena, orzo,
riso, segale, triticale Le infezioni sono avviate dalle ascospore
svernanti presenti nei residui colturali. In coincidenza con la fioritura
le ascospore infettano l’ovario ed il micelio derivante colonizza gli
organi fiorali fino a raggiungere i tessuti vascolari. Durante la
colonizzazione e la differenziazione di altri propaguli infettivi, come
macroconidi, ascospore, frammenti di ife e clamidospore questi
diffondono la malattia su altre piante/organi fiorali. Il processo
infettivo primario si compie in un solo ciclo all’anno: fungo
monociclico L’infezione compromette il regolare sviluppo delle
cariossidi : spighe a morfologia irregolare e cariossidi striminzite
SINTOMI DI FUSARIOSI DELLA SPIGA NEL FRUMENTO
riduzione di produzione in termini qualitativi e quantitativi
riduzione del numero e del peso delle cariossidi
alterazione delle componenti proteiche e lipidiche delle
cariossidi
minore germinabilità dei semi
accumulo di micotossine
L’entità dei danni è molto variabile e ampia in base alla
patogenetica e micotossigenica
• epoca delle infezioni
• condizioni climatiche
• composizione della popolazione patogena
SINTOMI DI FUSARIOSI DELLA SPIGA NELL ORZO
Le infezioni sono favorite da molteplici FATTORI CONCORRENTI
Nel complesso, il successo dell'infezione dipende dalla
combinazione di più fattori
Clima
Umidità dell’aria
Suscettibilità della cultivar
Eccesso di concimazione azotata
Abbondanza dell’inoculo primario
FUSARIOSI DELLA SPIGA: PREVENIRE LE
CONTAMINAZIONI IN CAMPO
• Scelta di varietà meno suscettibili
• Condizioni di coltivazione ostative allo sviluppo delle infezioni
• Rotazioni colturali con non ospiti (es. leguminose/ orticole)
• Eliminazione residui colturali/Lavorazioni profonde
• Drenaggio del terreno (ridurre infezioni di Mal del piede)
• Densità ed epoca di semina
• Gestione delle concimazioni
Lotta chimica uso di seme conciato e trattamenti in fioritura
Epoca di raccolta: al raggiungimento del grado di maturazione
ottimale : Umidità ˂ 14%.
Pratiche agronomiche mietitrebbiatura con selettore di cariossidi
Evitare la presenza cariossidi striminzite e rotte
FUSARIOSI DELLA SPIGA: PREVENIRE LE
CONTAMINAZIONI IN MAGAZZINO
• Vagliare limiti della presenza di cariossidi arrossate e
striminzite : inferiore al 3%
• Evitare la presenza di: presenza di insetti di cariossidi
ammuffite
• Trattamento dei magazzini prima dello stockaggio:
insetticidi, rodenticidi e fungistatici
• Controlli periodici dei prodotti conservati :
Temperatura/umidità/ammuffimenti/ insetti e roditori