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La curva di offerta e la legge dell'offerta

A RAMO DI IPERBOLEQ=f(P) in forma diretta -> 12/Pp=f(Q) forma inversa ->12/Q -> disegno questa CURVA DI OFFERTA -> (prezzo/quantità offerta) inclinata positivamente e ci dice su è la quantità offerta dai produttori per ogni livello di prezzo, ceteris paribus. Ci dice per i produttori qual è il prezzo minimo al quale sono disposti ad offrire il prodotto.

LEGGE DELL'OFFERTA -> la quantità offerta di un bene o servizio aumenta all'aumentare del suo prezzo (PROPORZIONALITÀ DIRETTA) e viceversa. Perché più il prezzo è alto, maggiore è l'entrata per il venditore. La pendenza positiva della curva di offerta riflette la legge dell'offerta. Si parla di legge -> regolarità molto forti!!

SCHEDA DI OFFERTA -> ci dice per ogni livello di prezzo qual è la quantità offerta.

COSA INTENDERE PER "CETERIS PARIBUS"- TECNOLOGIA - PREZZI DEI FATTORI DI PRODUZIONE O IMPUTI

ff ff ff

TECNOLOGIA SHOCK! Tecnologia più efficiente -> ottengo più output utilizzando meno input

Tecnologia migliore -> implica una riduzione dei costi per l'impresa, che riesce ad ottenere una quantità maggiore

Se la tecnologia dovesse peggiorare -> ad un certo prezzo l'impresa sarebbe disposta ad ottenere meno

PREZZI DEI FATTORI DI PRODUZIONE O IMPUT

Se i prezzi degli input aumentano, i produttori producono una quantità minore. Curva di offerta si sposta verso l'interno

Se i prezzi degli input diminuiscono, i produttori producono una quantità maggiore. Curva di offerta si sposta verso l'esterno

ffff ffi ff ff

FATTORI CHE MODIFICANO LA POSIZIONE DELLA CURVA DI OFFERTA

Condizioni meteorologiche -> in riferimento all'agricoltura

RAPPRESENTAZIONE ANALITICA DELLA CURVA DI OFFERTA:

Forma diretta: Q=f(p)

Esempio -> Q(p)= 5p+200

Formula inversa: p= f(Q) -> si disegna questa!

p= 1/5Q- 40

EQUILIBRIO DI MERCATO -> intersezione tra le due

curve (domanda ed o erta)-> consumatoree venditore entrambi soddisfatti

Faccio il sistema: p=2+ 3Q(o erta)p=10-Q (domanda)

Per trovare l’equilibrio di mercato eguaglia le due equazioni

2+3Q=10-Q

3Q+Q=10-2

4Q=8

Q=8/4

Q=2

Si può fare anche con le formule dirette!intersezione tra la curva di domanda e la curva di o erta

Il punto di è chiamata anche come CLEARING PRICE”->“MARKET prezzo che pulisce il mercato -> non c’è né un eccesso di domanda, né un eccesso di o erta

CARATTERISTICHE DELL’EQUILIBRIO:

  • la quantità domandata è uguale alla quantità o erta
  • nessuna eccedenza (no eccesso di o erta) e nessuna carenza (no eccesso di domanda)
  • nessuna pressione che induca il prezzo a variare

MECCANISMO DI MERCATO

  1. Cosa succede se il PREZZO è PIÙ ALTO DELL’EQUILIBRIO?

Succede spesso, quando nasce un nuovo mercato avvengono degli aggiustamenti prima che il mercato raggiunga

L'equilibrio.

PREZZO PIÙ BASSO DELL'EQUILIBRIO: DA QUI-> il concetto di economia mista

INTERVENTI SUI MERCATI

L'economia mista risulta essere più efficace dell'economia pianificata perché basata sugli incentivi.

Esempi di interventi sul mercato:

  • controllo degli atti -> tetto massimo agli atti -> eccesso di domanda. Inoltre, ha generato la nascita di un mercato in nero degli atti -> la cosa migliore sarebbe stata quella di dare dei sussidi a coloro che si trovavano a pagare gli atti a cifre altissime
  • gli interventi sul mercato si stanno verificando attualmente in Italia.

Il prezzo del gas è aumentato tantissimo ultimamente a tal punto che si sta discutendo di mettere un tetto massimo, detto "price cap". Questa scelta provocherebbe uno shock sull'offerta, che si ridurrebbe. Conseguente eccesso di domanda.

Può anche succedere che venga stabilito un prezzo minimo dallo stato. È il caso delle politiche

disostegno dei prezzi in agricoltura. Siccome i prodotti agricoli europei subivano la concorrenza dei prodotti che provenivano dall'estero a prezzi più bassi, si è deciso di stabilire un prezzo minimo per evitare che i prodotti venivano venduti sottocosto. Quello a cui si è andato in contro è stato un eccesso di offerta. DISTORSIONI. Talvolta gli interventi possono causare delle distorsioni. La cosa migliore sarebbe fare emergere il prezzo di mercato dall'intersezione tra domanda ed offerta piuttosto che stabilire dei prezzi massimi o minimi. I prezzi di equilibrio servono a: - distribuire i beni ai consumatori che attribuiscono loro il maggior valore (funzione allocativa dei prezzi rispetto ai beni) - segnalare verso quali settori produttivi far affluire risorse produttive (funzione allocativa dei prezzi rispetto alle risorse) MERCATO DECENTRALIZZATO Mano invisibile di Adam Smith -> mano invisibile coordina la domanda e l'offerta perraggiungere una situazione di equilibrio ed efficiente

PALAZZO DELLA BORSA

BORSA -> mercato delle azioni

Quello che succedeva allora era che in ciascun recinto si concentravano coloro che volevano comprare un certo titolo e contrattavano per decidere il prezzo. Adesso avviene tutto online.

ELASTICITÀ DELLA DOMANDA RISPETTO AL PREZZO

LEGGE DELLA DOMANDA -> quantità domandata reagisce in modo inversamente proporzionale rispetto alla variazione di prezzo.

Per capire esattamente di quanto dobbiamo riferirci all’elasticità: -> dice come la quantità domandata di un certo bene reagisce ad eventuali variazioni di prezzo. "Misura la variazione percentuale della quantità domandata in seguito ad una variazione dell’1% per cento del prezzo del bene". "L’elasticità corrisponde al rapporto tra le variazioni percentuali di quantità e prezzi". || -> valori assoluti, prendo il valore senza segno.

L’elasticità

è sicuramente negativa per la legge della domanda ma datoche siamo dentro i valori assoluti, la considero senza segno

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI:

FORMULA CON LA PENDENZA:

PENDENZA->co . Di Q, per ottenerlo devo avere la formula P=ff ffi ffl ff ff

CURVA DI DOMANDA LINEARE:

CONCLUDENDO:

Quando la domanda è lineare non c’è elasticità costante, bensì varia da 0 a in nito, man manoche mi sposto dal basso verso l’alto. Quello che rimane costante è la pendenza.

CASI PARTICOLARI DI DOMANDA PERFETTAMENTE RIGIDA E PERFETTAMENTE ELASTICA

La quantità domandata rimane invariata nonostante ci siaun aumento di prezzo.

La pendenza nella formula è pari a in nito perché la rettaè verticale. 1/in nto= 0

L’elasticità è pari a 0.

DOMANDA PERFETTAMENTE ELASTICA:

ELASTICITÁ DELLA DOMANDA RISPETTO AL PREZZO E SPESA TOTALE:

ST (SPESA TOTALE)=P*QST=l’ammontare complessivamente pagato dai consumatori per

acquistare le unità consumate di un bene Cosa accade alla ST se il prezzo varia? fi fi fi Se la domanda è elastica ciò che conviene al produttore è di diminuire il prezzo. DOMANDA A RAMO DI IPERBOLE-in ogni punto della curva l'elasticità è pari a 1 in valore assoluto-la ST è costante in ogni punto della curva BENESSERE DI CONSUMATORI E PRODUTTORI: BENESSERE-> bene cio che ricevono i produttori ed i consumatori dall'esistenza di un mercato ANALISI NORMATIVA DELLE FORME DI MERCATO-> consente di spostarsi dall'analisi descrittiva all'analisi normativa -> stabilisce quale forma di mercato sia più conveniente per una certa società. fi SURPLUS O SOVVRAPIÙ DEL CONSUMATORE-> è una misura di benessere del consumatore perché trae vantaggio dal fatto di pagare meno di quanto sarebbe disposto a pagare. Questo bene cioè va al singolo compratore nel momento in cui acquista un bene. È parialla differenza tra il prezzo effettivamente ricevuto dal venditore e il costo di produzione del bene. In pratica, è l'area tra la curva di offerta e il prezzo di equilibrio. SURPLUS TOTALE DEL PRODUTTORE -> somma dei SURPLUS INDIVIDUALI Per calcolarlo: COSA SUCCEDE SE AVVIENE UNA DIMINUZIONE DI PREZZO: -Se il prezzo scende, il benessere del produttore diminuisce. -Diminuisce il surplus di coloro che vendevano anche con il prezzo precedente. In più possono esserci altri produttori che prima non vendevano, che ora producono e vendono perché il prezzo è conveniente rispetto al loro costo di produzione. SE AVVIENE UN AUMENTO DI PREZZO: -Maggiore surplus per coloro che vendono. -Aumento del numero di produttori disposti a vendere. Il surplus totale rappresenta quindi il beneficio complessivo ottenuto dai consumatori e dai produttori in un mercato.all'area tra il prezzo d'equilibrio e la curva di offerta. Per calcolarlo: SURPLUS TOTALE O DELLA SOCIETÀ Calcolo il SURPLUS DEL CONSUMATORE e il SURPLUS DEL VENDITORE e faccio la somma. TARIFFA IN DUE PARTI -> ammontare del consumatore per comprare/ avere l'accesso a un bene, sommato all'ammontare delle unità consumate. Es. -> tessera atm 10 euro + abbonamento annuale 800 euro Il consumatore accetta di pagare anche l'accesso al bene/ al servizio perché la sua disponibilità a pagare le unità consumate è maggiore del prezzo -> Parte del surplus del consumatore viene così trasferito al produttore, ma il consumatore trae ancora beneficio dallo scambio, seppure minore. MACROECONOMIA DOMANDA AGGREGATA La curva di domanda aggregata è pari alla somma orizzontale delle curve di domanda individuali. Si ottiene sommando le quantità domandate dai singoli.ù piattiDa un certo punto in poi, l'aggiunta di ulteriori cuochi non aumenta la produzione in modo significativoLa funzione di produzione presenta dei rendimenti decrescentiLUNGO PERIODOFUNZIONE DI PRODUZIONE DI RAPPRESENTATIVO DELLA REALTÀInizialmente, l'aggiunta di lavoro e capitale aumenta la produzione in modo significativoMan mano che si aumenta la quantità di lavoro e capitale, l'aumento della produzione diventa sempre meno significativoLa funzione di produzione presenta dei rendimenti decrescenti a lungo termine
Dettagli
A.A. 2022-2023
22 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher beaatricedezanet di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Grieco Daniela.