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MODELLO STRATEGICO VINCENTE, INTERDISCIPLINARIETA'

Per gestire la complessità abbiamo bisogno di un sapere universale (studiamo economia alla facoltà di informatica).

Abbiamo bisogno di specialisti ma connessi tra di loro. Quindi non più facoltà separate.

DEFINIZIONE DI AZIENDA

Art. 2555 Codice civile.

Capitale (attivo nello stato patrimoniale del bilancio), lavoro (risorsa umana, persone che utilizzano il capitale).

Chi approva il bilancio in azienda? L'assemblea dei soci.

Una figura determinante nell'azienda è l'imprenditore. Articolo 2082 Codice civile, "è l'imprenditore che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di servizi o beni".

QUALI SONO LE FUNZIONI DELL'IMPRENDITORE?

Ricercare le migliori combinazioni dei fattori produttivi, (attività di coordinamento)

Cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato e

più in generale dall’ambiente,

studiare l’ambiente esterno

Garantire la remunerazione di tutti i fattori produttivi, se compro un macchinario devo

usarlo, e devo anche remunerare il mio capitale umano

Essere capace di innovazione

Ma non basta l’idea, un’azienda vive se soddisfa un bisogno umano in maniera adeguata.

CASO POST-IT 3M. Il proprietario chiede di creare un prodotto, dei foglietti con una parte che si incollava. In un primo momento l’idea del post it venne abbandonata, non è sufficiente la scoperta per creare business, è necessario trovare la sua applicazione. Pochi anni dopo la nascita e il fallimento dell’idea dei post it un collega del creatore decide di usare post it per creare dei segnalibri, perché la colla non era forte e quindi non si rovinava il libro. Bisogna anche sapere comunicare per convincere gli altri a sostenere l’iniziativa.

CASO BLENDTEC realizzava un frullatore che aveva un ottimo

Rapporto qualità prezzo ma non riusciva mai a sfondare nel mercato, e l'imprenditore ha avuto un'idea geniale utilizzando le telecomunicazioni. Ha creato un canale YouTube "Will it blend?" dove frullano cose.

CASO DEVELPACK il geometra Palamara, doveva tornare a casa in treno e doveva mangiare l'insalata scondita ed ebbe l'idea di creare delle insalate già condite. 1, verificò che nel mondo non ci fosse già qualcuno che avesse prodotto ciò che aveva in mente di realizzare lui. 2, disegnò e progettò il nuovo contenitore provvisto di olio e aceto utilizzabili mediante pressione. 3, brevettò l'idea a livello mondiale. 4, presentò la sua idea alla Bonduelle che ne ordinò una consistente fornitura. 5, grazie a quest'ordine il geometra ottenne i finanziamenti necessari per la produzione localizzata a Reggio Calabria. La sua attività si chiuse in fallimento nel 2015. IN DEFINITIVA.

Il geometra non aveva le risorse finanziarie e capacità gestionali necessarie a far funzionare l'azienda. Quindi non basta avere un'idea innovativa, ma il prodotto deve soddisfare un bisogno del mercato, capacità di comunicazioni, quindi fare pubblicità e saper convincere, e per trasformare l'idea in business l'imprenditore ha bisogno di capacità gestionali e risorse finanziarie.

L'imprenditore deve effettuare scelte di tipo strategico sulla base di un'attenta ponderazione delle risorse disponibili e dal grado di rischiosità delle aziende (meglio una crescita piccola e costante che tutto in una volta), in relazione con le opportunità offerte dall'ambiente in cui opera l'impresa, con l'obiettivo di garantire adeguata redditività.

Coordinare e innovare. L'impresa deve essere capace di applicare una strategia che le permetta di non farsi travolgere dall'ambiente esterno.

13/10ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 2 3

L'organizzazione riguarda i criteri, le regole e i processi in base ai quali deve svolgersi il lavoro all'interno dell'impresa per raggiungere gli obiettivi programmati. Tutti questi elementi devono essere scritti.

1. Criteri = ogni azienda ne ha diversi; per esempio, i criteri con cui seleziono le risorse umane, i criteri con i quali scelgo i fornitori o i clienti. Criteri per scegliere chi deve partecipare alle riunioni.

2. Regole = come in università. Codice etico nell'azienda. Se non si rispetta l'etica si può essere licenziati. Ci deve essere rispetto della privacy. Si deve mantenere il segreto aziendale su determinate questioni, come lo sviluppo di un software innovativo; per evitare questo si lavora per squadre, ognuna delle quali ha un team-leader, e ogni squadra deve completare un progetto senza sapere a cosa serve. Dopodiché il manager o chi di competenza unisce questo puzzle per arrivare al

prodotto finito/software. Ci sono regole anche nel mondo bancario (antiriciclaggio). Processi: - Processo per la vendita - Processo per acquisti/forniture/gestione del magazzino Come evado un ordine? Arriva il cliente, fa l'ordine, ma a chi deve essere inviato l'ordine? UN'AZIENDA NON PUO' ESSERE AFFIDATA AL CASO MA TUTTO DEVE ESSERE PROGRAMMATO, e più l'azienda è grande più è complessa e più procedure ci sono. Gli obiettivi devono essere programmati, ma raggiungibili, se sono irraggiungibili, il fattore psicologico impatta negativamente sulla mente, perché mi sento demotivata, e non raggiungerò l'obiettivo. Per trovare obiettivi raggiungibili devo studiare a fondo l'azienda. In particolare, l'organizzazione si occupa di: - Definire le attività da svolgere - Coordinare tutte le attività di impresa. Questa funzione è in primis dell'imprenditore, ma ogni dipendente a suo

modo partecipa all'attività di coordinamento disciplinare compiti, responsabilità e poteri di ciascun ordine, ognuno deve sapere che:

  • deve fare

La struttura organizzativa definisce:

  • gli organi dell'impresa
  • le funzioni assegnate agli organi, che funzione ha l'organo (organo amministrativo, di controllo)
  • le relazioni di dipendenza e collaborazione tra gli organi

C'è una dimensione orizzontale della struttura organizzativa. Siamo tutti sullo stesso livello. L'attività aziendale viene divisa tra i diversi organi della struttura organizzativa per gruppi di compiti svolti e per obiettivi assegnati, in modo da dare efficienza.

L'attività secondo il criterio orientato:

  1. all'input, per funzione/processo produttivo, in base al tipo di attività svolta. Modello organizzativo di tipo plurifunzionale
  2. all'output, per prodotto/area geografica/clientela. Modello organizzativo di tipo multi-divisionale. Ogni

prodotto ha la sua direzione acquisti, direzione produzione…).

3. a matrice, ovvero all’input e all’output, per progetto, solitamente utilizzata quando cisono delle commesse (cantiere navale). Si abbina l’input all’output, viene detto modelloorganizzativo di tipo a matrice. Nella struttura a matrice deve essere tutto programmatoal millesimo.

La dimensione verticale: abbiamo diversi livelli gerarchici con diverse funzioni. Al 1 postoci sono le funzioni deliberative, la persona a cui vengono assegnate deve fare unadecisione che è fondamentale e impatta sulla sopravvivenza dell’azienda. Funzionidirettive, al 2 posto, recepiscono dall’alto le decisioni prese e quelle decisioni le dirigonoverso gli organi operativi che poi svolgono le funzioni, e poi ci sono le funzioni esecutive,ovvero gli operai/dipendenti.

La comunicazione è fondamentale affinché l’azienda lavori con efficienza e tuttieseguono degli ordini per

ragione sociale e la loro autonomia gestionale, sono collegate tra loro da rapporti di controllo o di partecipazione finanziaria. I gruppi di imprese possono essere classificati in base al grado di integrazione tra le aziende che li compongono: 1. Gruppi orizzontali: sono costituiti da aziende che operano nello stesso settore o in settori affini. Questo tipo di gruppo consente di ottenere economie di scala e di condividere risorse e competenze. 2. Gruppi verticali: sono costituiti da aziende che operano in fasi diverse della catena del valore. Ad esempio, un gruppo verticale può essere composto da un'azienda che produce materie prime, un'azienda che trasforma le materie prime in prodotti intermedi e un'azienda che commercializza i prodotti finiti. Questo tipo di gruppo consente di controllare l'intera catena del valore e di ottenere vantaggi competitivi. 3. Gruppi misti: sono costituiti da aziende che operano sia nello stesso settore sia in settori diversi. Questo tipo di gruppo consente di diversificare il rischio e di sfruttare sinergie tra settori diversi. I gruppi di imprese possono avere diversi obiettivi, tra cui: - Riduzione dei costi: attraverso la condivisione di risorse e competenze, i gruppi di imprese possono ottenere economie di scala e ridurre i costi di produzione. - Accesso a nuovi mercati: attraverso l'acquisizione o la partecipazione in aziende presenti in nuovi mercati, i gruppi di imprese possono espandere la propria presenza geografica e accedere a nuovi clienti. - Diversificazione del rischio: attraverso la presenza in settori diversi, i gruppi di imprese possono ridurre il rischio legato a un singolo settore o mercato. - Sfruttamento di sinergie: attraverso la condivisione di risorse e competenze, i gruppi di imprese possono ottenere sinergie tra le diverse aziende che li compongono, ad esempio attraverso la condivisione di tecnologie o la creazione di reti di distribuzione comuni. In conclusione, i gruppi di imprese sono complessi economici costituiti da più aziende collegate tra loro da rapporti di controllo o di partecipazione finanziaria. Possono essere classificati in base al grado di integrazione tra le aziende che li compongono e possono perseguire diversi obiettivi, tra cui riduzione dei costi, accesso a nuovi mercati, diversificazione del rischio e sfruttamento di sinergie.

autonomia giuridica vengono controllate da un medesimo soggetto economico che coordina le attività di ognuna secondo un indirizzo unitario; quindi, ci sono più aziende messe insieme, che perlopiù sono società per azioni; ogni azienda ha un proprio soggetto giuridico, che risponde di diritti, doveri e obblighi di quella società. Tutte queste società sono autonome, ma vengono controllate da uno stesso soggetto economico (capogruppo), che coordina le attività di ogni singola azienda con l'interesse che tutto il gruppo cresca.

Ci sono diverse tipologie di gruppi, in base alla natura giuridica della capogruppo e in base all'intensità dei legami tecnico-economici fra le società del gruppo.

Secondo la natura giuridica della capo gruppo:

Gruppi pubblici gruppo ferrovie dello stato, controllato dal ministero dell'economia e delle finanze

Gruppi privati il capogruppo è il soggetto privato, esempio gruppo

Tod's.

  • Gruppi misti: gruppo Alitalia, sia partecipazioni dello stato che di aziende private

Secondo l'intensità dei legami tecnico-economici fra le società del gruppo:

  • Gruppi economici composti da aziende collegati tra loro attraverso dei vincoli di natura produttiva e finanziaria, al fine di delineare una vera e propria unità economica, integrata come singola impresa. Questi gruppi si distinguono in:
    • Gruppi integrati orizzontalmente, le aziende svolgono le stesse attività all'interno dello stesso settore (producono gli stessi prodotti)
    • Gruppi integrati verticalmente, le imprese svolgono fasi successive al processo di produzione. (esempio Luxottica)
    • Gruppi conglomerati, le imprese operano in settori differenti tra loro e hanno come obiettivo quello di diversificare il rischio (esempio Pirelli, che opera in diversi settori, a partire dagli pneumatici fino all'
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Publisher
A.A. 2022-2023
37 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MaRiKa_mArIkA di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Sacco Beniamino.