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IRES IRAP

Identifica il reddito imponibile e per le società a questo punto si applicano due aliquote di imposta.

Nello specifico, l'influenza dello stato nelle aziende si manifesta:

  • Produzione leggi che regolano attività aziendale
  • Produzione servizi pubblici
  • Prelievo scale, che avviene in base alla capacità contributiva espressa dalle aziende
  • Erogazione dei contributi o facilitazioni di ogni genere per favorire le aziende
  • Per alcune aziende, l'acquisto di prodotti o servizi offerti dalle aziende tutti si servizi di manutenzione di sicurezza vengono affidati ad aziende esterne, lo stato a da a loro questo compito, è proprio lo stato che ricorre ad aziende private per garantire una serie di servizi.

Altri organi rilevanti per le aziende:

  • Associazioni no profit - il loro obiettivo non è generare profitto, ma svolgere attività necessarie per il soddisfacimento dei soci stessi, oppure dei bisogni di

Altri soggetti (medici senza frontiere). Il soddisfacimento dei bisogni può essere:

  • Soddisfacimento dei bisogni dei soci circoli privati esempio associazione sportiva
  • Soddisfacimento dei bisogni di soggetti diversi dai soci associazioni di carità: medici senza frontiere, la Caritas

Dal punto di vista delle aziende, questi enti possono essere:

  • Interlocutori con cui confrontarsi
  • Clienti di prodotti/servizi finalizzati alle organizzazioni no profit
  • Enti collegati

Organismi sovranazionali sono costituiti dagli stati sovrani che ne riconoscono l'autorità in ambito politico ed economico. Tra i più conosciuti ci sono:

  1. NATO
  2. ONU organizzazione nazioni unite
  3. UE unione europea

Questi organismi possono avere diversi tipi di rapporti con le aziende:

  • Regolano attività
  • Emano disposizioni che costringono gli stati a regolare rispettive attività secondo determinate modalità
Agendo come clienti delle aziende, delle quali possono acquistare prodotti e servizi.<br> Accade spesso che UE emana delle direttive che devono essere rispettate da tutti gli stati facenti parte, inclusal’Italia. Il mercato, il settore ed il sistema competitivomercato →cheTutti i soggetti analizzati precedentemente vanno a creare il non è il luogo dove si svolgono le venditema è l’insieme delle operazione di vendita , a condizione che queste siano in grado di condizionare la vicenda in modo→signi cativo. La condizione più intuitiva prezzo delle singole operazioni.Tuttavia, accade costantemente che operazioni simili possono essere concluse a condizioni diverse.Ciò accade in quanto le informazioni sulle trattative non sono sempre perfettamente disponibili, ovvero il mercato non ètrasparente.Tale difetto di informazione attenua il legame di interdipendenza tra le diverse operazioni che compongono il mercato.In un mercato ilprezzo e le condizioni di vendita in genere sono definite dal comportamento dei venditori e compratori, che agiscono in base alle informazioni e alternative disponibili. Tuttavia senza tener conto della maggiore/minore disponibilità delle informazioni: - il prezzo di vendita di un prodotto standardizzato può essere definito dal compratore. - Il prezzo di un prodotto unico è definito dal compratore, ad esempio uno yacht che è un prodotto unico e non standardizzato, quindi il prezzo viene definito dal venditore. - Il prezzo di un bene non standardizzato e nemmeno unico ma differenziato viene deciso dalla forza contrattuale tra venditore e compratore. Sul mercato operano aziende che concorrono tra loro al fine di concludere operazioni di vendita o di acquisto in modo migliore degli altri, cioè all'interno del mercato abbiamo aziende che offrono lo stesso servizio e sono in competizione.competitori • rapporti di collaborazione con i fornitori • rapporti di interazione con i clienti Nel settore, le aziende cercano di ottenere un vantaggio competitivo attraverso diverse strategie, come la differenziazione del prodotto, la riduzione dei costi o l'innovazione tecnologica. Questo permette loro di distinguersi dagli altri competitor e di attrarre più clienti. Tuttavia, il vantaggio competitivo non è una condizione permanente e le aziende devono continuamente adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato per mantenerlo nel tempo. La concorrenza è un elemento fondamentale nel settore e spinge le aziende a migliorarsi costantemente per rimanere competitive. In conclusione, il settore è caratterizzato dalla competizione tra le aziende che svolgono attività simili e operano sugli stessi mercati. Il vantaggio competitivo è ottenuto quando un'azienda riesce a ottenere e mantenere nel tempo un risultato economico superiore rispetto ai suoi competitor. Le aziende si confrontano sia sui mercati di acquisto che sui mercati di sbocco, creando relazioni di forza, collaborazione e interazione con i competitor, i fornitori e i clienti.fornitori tanto più il rapporto è sposato a favore delle aziende tanto migliori saranno le condizioni che l'azienda è in grado di puntare rispetto ai fornitori. Le azioni migliori a cui l'azienda ambisce sono: condizioni migliori rispetto al prezzo, abilità sulle tempistiche delle forniture.
  • Rapporti di forza con clienti: quanto più è forte il rapporto con il cliente a lungo termine (cliente che compra sempre, cliente fedele) tanto maggiore sarà il vantaggio competitivo che l'azienda riuscirà ad ottenere.
  • Rapporti di rivalità e collaborazione tra aziende dello stesso settore.
La forza contrattuale dei clienti dipende da una serie di circostanze, tra le quali emergono:
  • Importanza del bisogno soddisfatto.
  • Alternative disponibili con le quali il cliente può soddisfare il bisogno nell'ipotesi in cui non acquisti dal suo fornitore.
Il rapporto tra fornitori, clienti e

Aziende dello stesso settore può essere arricchito per tenere conto di altre due forze che incidono sulle aziende del settore, ovvero:

  • potenziali entranti
  • Produttori di beni sostitutivi

Modello competitivo delle 5 forze di Porter → Si parla allora di barriere all'entrata e barriere all'uscita.

Barriere all'entrata → elementi che proteggono le aziende dalla minaccia di nuovi potenziali entranti, quanto sono più alte tanto più è protetto il settore. Sono tutti gli elementi che rendono l'ingresso difficile di altre aziende in quel settore.

Le aziende non si limitano solamente a produrre ricchezza, ma soddisfano anche altri bisogni dell'uomo:

  • danno impulso alla produzione di beni e ne favoriscono l'efficienza
  • promuovono il progresso scientifico e tecnologico
  • offrono opportunità di autorealizzazione e, a volte, di divertimento
  • offrono opportunità di mobilità

sociale;• promuovono la riduzione delle diseguaglianze nelle condizioni di vita delle persone.

Le attività correnti di acquisto, vendita e produzione le regole alla base delle attività correnti.→Le attività aziendali comprendono tutte le azioni realizzate dai soggetti che lavorano per l'azienda, si distinguono in due categorie:

Attività correnti →• sono tutte quelle attività direttamente orientate a produrre ricchezza, producono bene ci immediati. Comprendono l'attività di acquisto delle materie prime, merci, semilavorati, attività di vendita.

Attività di set-up →• attività che permettono il rinnovamento delle attività correnti che non producono bene ci immediati ma contribuiscono alla produzione indiretta di ricchezza, ponendo le condizioni per lo svolgimento ed il cambiamento delle attività correnti. producono bene ci di eriti nel tempo.attività correnti

La maggior parte delle aziende si riducono a quattro classi principali:

  • Acquisti
  • Produzione (di merci e servizi)
  • Vendita
  • Direzione, coordinamento e controllo

Le prime tre classi di attività sono direttamente orientate alla produzione di ricchezza. Le attività di direzione, coordinamento e controllo, invece, sono finalizzate a far sì che le attività di acquisto, produzione e vendita siano svolte in modo coordinato ed efficace. Dal modo in cui le prime tre attività fondamentali sono svolte, coordinate e controllate scaturiscono i risultati che l'azienda raggiunge in termini di produzione di ricchezza.

Uno degli aspetti più importanti è l'attività di acquisto e il prezzo di acquisto, frutto del rapporto di forza contrattuale tra fornitore e cliente, a sua volta scaturisce dal rapporto tra le due aziende che assumono le parti di

acquirente e venditore.

  • Tra le persone che le rappresentano nella trattativa.

La trattativa sul prezzo che viene realizzata ogni giorno nei negozi non varia soltanto in base agli elementi tecnici che elementi quali cano le posizioni di forza di compratore e venditore, ma un ruolo importante deriva anche daglipsicologici, di temperamento e di motivazione che condizionano il comportamento delle persone coinvolte nellatrattativa.

Ci sono compratori e venditori più o meno predisposti e capaci nel negoziare sul prezzo e questo a prescindere dalle altre caratteristiche che determinano la forza o la debolezza contrattuale dell’azienda che rappresentano.

Il compratore dovrebbe cercare di realizzare un’operazione soddisfacente ai ni del miglioramento delle proprie attività e dei propri risultati.

Il prezzo di acquisto → elemento monetario che permette di concludere la trattativa, è il risultato di numerose variabiliche vanno ad in uenzare il prezzo di acquisto.

Le variabili:
  • valore attribuito al prodotto o al servizio acquistato
  • Volume di acquisti annuo e la sua incidenza sui conti del compratore grandi distribuzioni (supermercati), il buyer acquista dei volumi a prezzo conveniente e riesce a venderli sul mercato con una scontistica diversa rispetto ai suoi competitor.
  • Alternative disponibili e relativi prezzi di acquisto.
  • Costi e rischi del ricorso a fornitori alternativi.
  • Relazioni interpersonali stabile con il venditore.
  • prezzo equo, fair value Percezione che il compratore ha dell'equità del prezzo. lascia soddisfatto l'acquirente e nel valore creato dalla trattativa, la percezione che si ha è che il valore sia stato equamente distribuito tra acquirente e venditore.
  • Make or Buy, Importante è la decisione strategica delle aziende tra cioè make fare internamente perché
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Publisher
A.A. 2022-2023
22 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher camicampa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Raoli Elisa.