vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Il processo di approvvigionamento riguarda
necessari per lo svolgimento dell’attività aziendale.
Il processo di approvvigionamento comprende l’insieme delle attività che vanno dalla
definizione delle prospettive di acquisto di beni e servizi, al reperimento effettivo di
essi, fino alla regolazione del rapporto amministrativo e finanziario con i fornitori.
Il processo di approvvigionamento, come quello della vendita, viene inteso come un
momento di scambio tra azienda e l’esterno che permette a quest’ultima di
posizionarsi meglio sul mercato e contrastare la concorrenza. Le attività direzionali del
processo di approvvigionamento si dividono in: : vengono reperite una serie di
conoscenza del mercato di approvvigionamento
informazioni:
il grado di concentrazione del mercato (numero e dimensione degli
o operatori presenti)
il grado di concorrenzialità e presenza di fornitori sostituitivi
o entità delle barriere di entrata e uscita
o 3
ritmo di innovazione tecnologica (capacità dei fornitori di superare
o problemi di obsolescenza che si generano nel tempo)
la localizzazione
o : si basa su un’analisi approfondita del portafoglio di
politica dei materiali e servizi
acquisto dell’azienda e a tal fine sono rilevanti due elementi:
l’importanza del bene/servizio
o la rischiosità del mercato di approvvigionamento
o
Secondo lo schema proposto da Kralijc gli acquisti di una azienda vengono
divisi in 4, sulla base della complessità del mercato di rifornimento
(situazioni di monopolio, barriere all'entrata, innovazione tecnologica) e
dell'importanza degli acquisti:
materiali non critici: hanno un basso impatto sull'azienda e si trovano
in mercati a basso rischio
materiali con effetto-leva: godono di “effetto leva”, caratterizzati cioè
da un alto impatto economico (importanti per l'azienda), collocati in
mercati poco rischiosi e con offerta abbondante
materiali collo di bottiglia: hanno un basso impatto sull’azienda, ma
sono indispensabili per assicurare la continuazione dell’attività.
L’interruzione della fornitura di questi prodotti/servizi potrebbe avere
serie conseguenze sull’azienda, che deve garantirsi la fornitura o
proteggersi nel caso mancasse.
materiali strategici: materiali rari e di grande valore, molto importanti
per l’azienda, situati in mercati altamente rischiosi;
è il risultato delle due prime analisi. Vengono
politica delle relazioni con i fornitori:
dunque selezionati i potenziali fornitori. I parametri che vengono utilizzati per la
selezione sono:
fattori dimensionali: per comprendere la capacità del fornitore di
o soddisfare i quantitativi richiesti di acquisto
fattori tecnologici: per interpretare la sua capacità di soddisfare le
o esigenze di fornitura con soluzioni innovative
fattori organizzativi: per individuare la sua capacità di fornire livelli elevati
o di servizio e la sensibilità verso particolari problematiche gestionali
fattori economico-finanziari: per comprendere la solidità patrimoniale e il
o potenziale di sviluppo dell’azienda fornitrice
Subsistema dei fattori pluriennali:
I fattori pluriennali sono quei fattori produttivi il cui utilizzo non si esaurisce in un unico
ciclo produttivo/esercizio amministrativo. Hanno le seguenti caratteristiche:
uso durevole
1. : non sono soggetti a rapido consumo e rendono per più' cicli
produttivi
strumentali
2. (usati come strumenti)
fattori di rigidità
3. : non è conveniente modificare l'impiego di questi fattori.
Determinano un costo tale che per esser completamente ammortizzato impiega
molto tempo, e ciò vincola le scelte dell'azienda. Es: compro un macchinario che
ammortizzo in 20 anni, se dopo 10 cambio produzione non recupero il costo e
vado in perdita.
fattori anticipati
4. : acquisiti in anticipo rispetto allo svolgimento del processo
produttivo
costi anticipati
5. : esborso finanziario anticipato 4
I fattori pluriennali possono essere materiali o immateriali:
fattori pluriennali materiali → hanno una loro fisicità:
beni mobili ad uso durevole, come gli impianti e i macchinari o gli automezzi
o beni immobili, come i fabbricati
o
fattori pluriennali immateriali → privi di fisicità:
oneri pluriennali come le spese per l'ampliamento o costi di sviluppo.
o beni immateriali come brevetti, marchi
o
Per i fattori pluriennali materiali i processi che li riguardano sono essenzialmente 4:
1. Acquisizione: presso terzi, acquisizione in leasing, o realizzazione interna
2. Manutenzione: programmata o non programmata
3. Dimissione: per eliminazione, vendita o permuta
4. Rinnovo
I fattori pluriennali immateriali invece non possono essere acquistati come i fattori
produttivi di tipo materiale. Possono essere acquisiti dall’esterno per o
cessione
dall’interno per I fattori pluriennali immateriali possono inoltre formarsi per
licenza.
effetto dell’attività aziendale ( ).
intangibles
I beni dell'azienda col passare del tempo perdono di valore a causa di:
deperimento fisico: determinato dall'uso del bene;
obsolescenza: il superamento del bene dal punto di vista tecnologico, con
l'immissione nel mercato di prodotti più moderni
AMMORTAMENTO: è un procedimento tecnico-contabile con il quale il costo pluriennale
di un bene (valore da ammortizzare) viene ripartito tra gli esercizi di vita utile del
bene. Esistono diversi metodi di ripartizione:
- costante, crescente, decrescente
- legato alle unità produttive
Il sistema degli output:
Ciascuna impresa si propone ai propri clienti (e sfida i concorrenti) con uno o più
. Il sistema del prodotto è un insieme unitario di beni e di condizioni
sistemi di prodotto
di scambio. Infatti non è soltanto il bene a convincere il cliente ad acquistarlo, ma un
insieme di condizioni di scambio.
Il sistema prodotto è formato da 4 elementi:
- caratteristiche del prodotto materiali e immateriali
- ampiezza di gamma dei beni offerti
- servizi collegati ai beni (pre e post vendita)
- prezzo
Per vedere se il sistema prodotto funziona si
utilizza il modello della “ ”.
formula competitiva
Essa mette in relazione: il sistema prodotto, il
sistema competitivo e la struttura e le risorse
aziendali. 5
che cosa vogliono i clienti?
Sistema competitivo: risponde alla domanda Il modello
della formula competitiva ci dice che il successo dipende da un buon collegamento tra
vantaggi competitivi, fattori critici di successo e competenze distintive.
- : sono attese dei clienti particolarmente critiche di fronte
Fattori critici di successo
alle quali il nostro sistema di prodotto non deve presentare alcuna debolezza.
Evolvono nel tempo e alcuni es. sono l’appagamento dei bisogni estetici,
l’economicità del prezzo, l’affidabilità del fornitore
- : è l’insieme degli elementi che distinguono il SP di una
Vantaggio competitivo
determinata azienda da quello dei concorrenti. Esistono due tipi fondamentali di
vantaggio competitivo:
vantaggio di costo: il prodotto è realizzato a costi bassi e quindi messo
o sul mercato a prezzi più bassi rispetto alla concorrenza
vantaggio di differenziazione: ovvero l’offerta di un prodotto diverso o
o migliore rispetto a quello della concorrenza (es. eccellenza dei materiali)
Il modello delle 5 forze competitive di Porter è uno strumento utilizzabile dalle
imprese per valutare la propria posizione competitiva.
- : sono le caratteristiche “speciali” di un'impresa, quindi non
Competenze distintive
facilmente imitabili, che permettono alla stessa di essere più competitiva. Ne
sono esempi la capacità di progettazione dei prodotti, rapporti di fiducia con i
clienti, reputazione
Strutture e risorse aziendali: insieme delle condizioni fisiche patrimoniali relazionali ed
organizzative di cui l’impresa dispone per rispondere alle esigenze dei clienti e
fronteggiare la concorrenza, secondo le scelte di configurazione del sistema prodotto.
Tali condizioni permettono di elaborare ed offrire un sistema prodotto originale e
competitivo.
I processi di vendita:
Il processo di vendita può essere suddiviso in 5 cicli fondamentali:
Ciclo delle e amministrativo direzionale
attività di area strategica
o Ciclo delle attività di area direzionale-commerciale
o Ciclo delle attività di area amministrativo-commerciale
o Ciclo delle : gestione magazzino spedizioni e
attività di area tecnico-commerciale
o servizi ai clienti
Ciclo delle attività di area amministrativo-finanziaria
o
Analisi mercato:
La complessità del mercato esprime
proprio quanto è complesso il mercato
cioè se il prodotto che io offro riesce ad
essere venduto in un mercato ampio e
quanto è difficile vendere quel tipo di
prodotto all’interno di esso, mentre la
rilevanza esprime quando pesa la
produzione di quel prodotto all’interno
dell’azienda.
Analisi della concorrenza e marketing mix: 6
Combinare l’analisi della concorrenza con le politiche del marketing mix è possibile
definire le strategie generali dell’azienda.
Per analizzare la concorrenza si analizzano:
concorrenti diretti (operano nello stesso segmento di mercato dell’azienda)
concorrenti indiretti (operano nello stesso settore ma in un segmento diverso)
analisi della domanda per poter creare nuovi bisogni da soddisfare, nuovi
prodotti o nuovi sbocchi e clienti da servire.
Il marketing mix è uno strumento con cui l’azienda combina 4 fattori, detti anche leve,
per sviluppare, attribuire il prezzo, promuovere e distribuire prodotti e servizi capaci di
soddisfare i bisogni e i desideri del target market, per far realizzare all’impresa i suoi
obiettivi:
1. product: viene definito in base alle richieste di mercato (per soddisfare i
bisogni dei clienti), ai trend e alla concorrenza. Comprende strategie
competitive, il packaging, il servizio post vendita
2. price: corrispettivo in denaro che il consumatore è disposto a pagare per
ricevere un determinato bene o servizio
3. promotion: è l’elemento utilizzato per persuadere la clientela e il mercato al
fine di diffondere la necessità di acquistare il prodotto aziendale; parliamo
dunque di pubblicità, promozioni, sponsor
4. place: la distribuzione è tutto ciò che rende disponibile il prodotto o servizio al
cliente. Occorre selezionare e gestire i canali di distribuzione del prodotto in
modo che raggiunga il giusto