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L’ammortamento è calcolato soltanto alla fine dell’esercizio in sede di realizzazione delle scritture di

→ →

integrazione e rettifica di fine esercizio per distribuire il costo del fattore produttivo tra i vari anni

ne definiscono la vita utile

 →

Se le immobilizzazioni non sono destinate a subire un progressivo deperimento (es. terreni) le

immobilizzazioni saranno comunque iscritte nello stato patrimoniale ma non saranno oggetto del

processo di ammortamento

 Nell’SP i valori relativi ai fondi ammortamento sono portati direttamente in detrazione dei valori

lordi delle immobilizzazioni cui si riferiscono quindi i valori dei fondi ammortamento sono iscritti

nella sezione sinistra dello stato patrimoniale con il segno negativo

 →

Nel CE quota ammortamento

 →

Nel SP fondo

31/12/24 Ammortamento impianti 50

Fondo amm impianti 50

Quote TFR

 →

La rilevazione e la valutazione delle quote del trattamento di fine rapporto scaturiscono dalla

necessità di riconoscere che una parte del costo del lavoro di competenza dell’esercizio è destinata a

essere pagata al lavoratore al termine del rapporto di lavoro

 →

Il TFR vero e proprio credito che il dipendente accumula progressivamente nei confronti del proprio

datore di lavoro cui corrisponde naturalmente un debito del datore di lavoro

 →

Via via che questo debito si accumula il datore di lavoro deve registrare le singole quote di TFR nel

CE il progressivo cumularsi del debito per TFR nell’SP

 →

Le norme attuali permettono di determinare la quota di TFR e il debito per TFR come valori certi

valori oggettivi

 →

In occasione del pagamento del TFR pagamento unico (in questo caso posticipato) a fronte di

un’operazione estesa su più esercizi

 → →

In CE quota di TFR di competenza dell’esercizio

 →

In SP debito per TFR

 Sommo per ciascun anno di servizio una quota pari e non superiore all’importo della retribuzione per

l’anno divisa per 13,5

31/12/24 Quota TFR 10

TFR (debito) 10

Debiti verso l’erario

 →

La rilevazione e la valutazione dei debiti verso l’erario scaturiscono dalla necessità di riconoscere

che il presupposto del pagamento delle imposte che si verificherà nell’anno successivo è

rappresentato dalla produzione dell’utile di esercizio dell’anno in corso

 →

Nel primo anno di vita dell’azienda le imposte sono integralmente posticipate all’esercizio successivo

 →

Negli anni successivi al primo le aziende pagano nel corso dell’esercizio gli acconti di imposta

determinati in base alle imposte pagate sugli utili dell’esercizio precedente e pagano il saldo delle

imposte nell’esercizio successivo a quello cui si riferiscono

 Le aziende si trovano sistematicamente a posticipare il pagamento di almeno una frazione delle

imposte di competenza

 →

Le imposte di competenza che sono pagate nell’esercizio successivo devono essere identificate e

rilevate tra i componenti di reddito dell’esercizio in chiusura

 Il valore del debito per le imposte deve essere inserito nel passivo dell’SP

 →

In CE valore delle imposte di competenza

31/12/24 Imposte 60

Debito verso l’erario 60

Chiusura dei conti reddituali e patrimoniali

❖ →

Il saldo dei conti reddituali trasferiti in CE

Chiusura di componenti negativi di reddito

o ▪ → →

CE a costi per energia elettrica, stipendi, acquisti di merci, interessi passivi, quote TFR,

ammortamento impianti, imposte (segno contabile positivo dei componenti negativi si

contrappone al segno negativo del PN in SP)

Chiusura di componenti positivi di reddito:

o ▪ Vendita di merci, rimanenze finali, incremento di imm per lavori interni (segno contabile

→ → →

negativo dei componenti positivi accompagna il segno negativo del PN in SP) a CE

➔ →

Il saldo del CE: risultato di esercizio traferito tra gli stock di PN in SP

➔ La chiusura del CE consiste nel calcolo del risultato di esercizio e nella rilevazione del

risultato di esercizio destinato a essere epilogato nell’SP

31/12/24 Conto economico 220

Utile d’esercizio (va ad aumentare 220

il PN)

31/12/24 Utile d’es 220 220

Stato Patrimoniale

❖ →

Il saldo dei conti patrimoniali trasferiti in SP

Chiusura conti attivi:

o ▪ → →

SP a Banca c/c, immobili, impianti, rimanenze, crediti v/clienti, imm imm in corso

Chiusura conti passivi:

o ▪ Debiti v/banche, debiti v/fornitori, debiti v/erario TFR, fondo amm, capitale sociale, utile dell’es.

→ →

precedente, utile d’es a SP

Bilancio di verifica

➢ →

Permette di verificare che la somma di tutti i movimenti contabili positivi corrisponda esattamente

alla somma di tutti i movimenti contabili negativi

→ →

Questo bilanciamento non garantisce che non siano stati commessi errori es. se una scrittura

o non è stata registrata per nulla, i movimenti positivi eguaglierebbero comunque i movimenti

negativi derivanti da tutte le altre registrazioni effettuate

➢ →

Una volta costruito il bilancio di verifica dopo le scritture di integrazione e rettifica è possibile

procedere alla costruzione CE e SP da questo documento

➢ Nella prassi viene costruito due volte:

Al termine dell’esercizio prima delle scritture di integrazione e rettifica

o Dopo le scritture di integrazione e rettifica

o →

I ratei attivi e i ratei passivi presuppongono l’esistenza di un’operazione destinata a produrre un

componente di reddito comune a due o più esercizi e a generare una variazione di moneta o

di credito posticipata → →

Ratei topo dopo

→ manca qualcosa

Esempio: Ho →

un costo cash

Interesse annuale del 12% su un capitale pari a 1.000 euro maturi dal 1/09/n1 al giorno 31/08/n2 →

non si è mosso

pagherò dopo

→ → →

Al termine dell’anno 1 l’interesse annuale complessivo 120 euro sarà maturato: Ho →

un ricavo non

➢ → →

per 4/12 40 euro per n1 →

è entrato cash

entrerà dopo

➢ 8/12 dell’anno dopo

➔ →

Rateo attivo (interessi attivi non ancora incassati) a fronte della maturazione

Azienda degli interessi il soggetto creditore non potrà ancora ricevere il pagamento

presta

soldi 31/12/23 Ratei attivi 40

Interessi attivi 40

01/01/24 Interessi attivi (es 2) 40

Ratei attivi (a inizio es 2) 40

Azienda

prende 31/08/24 Banca c/c 120

in

prestito Interessi attivi (es 2) 120

soldi ➔ Rateo passivo (interessi passivi non ancora pagati)→ a fronte della maturazione degli

interessi il soggetto debitore non sarà ancora tenuto a effettuare il pagamento

31/12/23 Interessi passivi 40

Ratei passivi 40 (manca un costo che aggiungo)

31/08/24 Ratei passivi (a inizio es 2) 40

Interessi passivi (es 2) 80 (sono più povero di 80)

Banca c/c 120

I risconti attivi e i risconti passivi presuppongono l’esistenza di un’operazione destinata a →

Risconto ho già

produrre un componente di reddito comune a due o più esercizi che abbia ricevuto una incassato (ricavo) o ho

già pagato (costo)

variazione di moneta o di credito anticipata c’è troppo

Esempio:

canone di locazione annuale di 6.000 euro maturi dal giorno 1/09/n1 al 31/08/n2.

Pagamento anticipato del canone (il locatario ha diritto a disporre dell’immobile fino al 31/08/n2 e il locatore

è obbligato a mettere a disposizione del locatario l’immobile fino al 31/08/n2):

➢ 2.000€ di competenza di n1

➢ 4.000€ di competenza di n2

➔ →

Risconto attivo pagamento anticipato di un costo

Azienda

prende 31/12/23 Risconti attivi (a fine es 1) 4.000

in affitto Canoni di locazioni passivi (es 1) 4.000

→ costo →

(componente pos di reddito

rettifica del componente neg)

Azienda

dà in 01/01/24 Canoni di locazione passivi (es 2) 4.000

affitto Risconti attivi (a inizio es 2) 4.000

ricavo ➔ →

Risconto passivo pagamento anticipato di ricavo

31/12/23 Canoni di locazioni attivi (es 1) 4.000

(componente neg di reddito 4.000

rettifica del componente pos)

Risconti passivi (a fine es 1)

01/01/24 Risconti passivi (a inizio es 2) 4.000

Canoni di locazioni attivi (es 2) 4.000

Accantonamento al fondo svalutazione crediti

 →

La rilevazione e la valutazione delle quote di accantonamento al fondo svalutazione crediti

scaturiscono dalla necessità di riconoscere la perdita presunta del valore dei crediti prevista alla fine

dell’esercizio

 →

Attraverso le quote di accantonamento al fondo svalutazione crediti il valore del credito viene

→ →

ridotto indirettamente mediante l’iscrizione di un fondo di rettifica viene inserito nella sezione

destra dell’SP

 →

La probabile perdita sui crediti viene riconosciuta non appena si presentano elementi per

riconoscere la probabilità di subire una perdita attraverso l’iscrizione nel fondo svalutazione crediti

della perdita presunta

 →

L’accantonamento al fondo svalutazione crediti evita che il minor incasso del credito in futuro gravi

sul conto economico degli esercizi successivi no impatti sul PN

31/12/23 Accantonamento al fondo

svalutazioni crediti 200

(in CE comp neg)

Fondo svalutazione crediti 200

(rettifica elemento dell’A)

 Caso in cui la perdita è esattamente di 200

31/03/24 Banca c/c 100

Fondo valutazione crediti 200

Credito v/cliente X 300

 → →

Nel caso in cui non ho accantonato niente mi ritrovo che nell’anno dopo ho la perdita impatto sul

PN e componente negativo di reddito

31/03/24 Banca c/c 100

Perdite su crediti 200

Credito v/cliente X 300

 →

Nel caso in cui non ho accantonato abbastanza uso tutto il fondo ma ho anche una parte di perdita su

crediti

31/03/24 Banca c/c 90

Fondo svalutazione crediti 200

Perdite su crediti 10

Credito v/cliente X 300

 → →

Nel caso in cui incasso di più proventi diversi ho usato troppa prudenza

31/03/24 Banca c/c 90

Fondo svalutazione crediti 200

Proventi diversi 10

(eccedenza del fondo svalutazione crediti)

Credito v/cliente X 300

Accantonamento al fondo svalutazione rimanenze Valore che ho dato

 La ri

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
51 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elena_122 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Lassini Ugo.