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Le relazioni di scambio
Le aziende, in quanto ordine economico di istituti, sono tra loro legate da relazioni molteplici e di varia natura; per questa ragione, l'economia aziendale si occupa sia delle aziende, sia dell'ambiente in cui esse operano, che è in larga misura definito dall'insieme delle aziende con cui un'azienda interagisce e dalle relazioni che esse instaurano. Queste relazioni interaziendali si manifestano in forma di:
- Prestazioni di lavoro: da parte dei membri di famiglie → presso aziende di produzione, composte pubbliche, no profit o altre aziende familiari
- Corrispondenti flussi di remunerazioni di lavoro: da parte delle aziende di produzione composte pubbliche o no profit → alle aziende familiari
- Apporti di capitali risparmio: da parte di aziende familiari → alle aziende di produzione e aziende composte pubbliche; da aziende di produzione → ad altre di produzione; da aziende di produzione → ad
pubblichecomposte• Erogazione di beni pubblici: dalle aziende composte pubbliche → alle aziende familiari, di produzione e no profit
Lo scambio origina diverse classi di relazioni interaziendali e caratterizza le economie di mercato fondate sulla specializzazione economica e sulla proprietà privata e pubblica; in tali contesti lo scambio si attua tipicamente sotto forma di scambio monetario, che avviene quando un corrispettivo dello scambio è moneta o credito monetario).
Gli scambi si attuano tra aziende, non tra singole persone e sono quindi riferiti a interessi d’azienda e sottoposti a processi decisionali di tipo collettivo.
Ogni scambio si compone di:
- Una prestazione: quando le si attribuisce un valore, si considera il valore attribuibile alla causa che ha giustificato la necessità di regolare lo scambio; i valori che identificano le prestazioni sono detti valori economici ed esprimono la causa economica che ha fatto variare la consistenza del
patrimonionumerario di impresa. Questa variazione del patrimonio numerario può essere causata da operazionidi acquisizione o cessione di beni in generale (materie, servizi, diritti…) o da operazioni di aumento oriduzione di capitale proprio. In particolare, i valori economici di reddito sono detti costi, quandocausano un’uscita numeraria conseguente all’acquisizione di un fattore produttivo, e ricavi, quandocausano un’entrata numeraria conseguente alla cessione di prodotti2. Una controprestazione: quando le si attribuisce un valore, si considera il valore attribuibile aglistrumenti di regolamento di scambio; i valori che identificano la controprestazione sono detti valorinumerari, che esprimono strumenti di regolamento degli scambi (denaro contante, crediti e debiti diregolamento, nelle loro diverse forme) ovvero le entrate e le uscite di denaro.Le entrate e le uscite possono essere contestuali, anticipate o successive rispetto alla cessione
oall'acquisizione di beni.I valori numerari si dicono attivi quando comportano un'entrata (entrata numeraria) e passivi quando comportano invece un'uscita (uscita numeraria).La somma algebrica dei valori numerari attivi e passivi consente di determinare il patrimonio numerario.La determinazione dei valori prodotti dagli scambi, sotto l'aspetto economico e patrimoniale, permette di quantificare due grandezze fondamentali, utili a valutare la performance dell'impresa: il reddito (o risultato economico) e il patrimonio numerario (o risultato monetario).Quando nello scambio le prestazioni fondamentali dell'azienda compratrice e dell'azienda venditrice non sono eseguite contestualmente, si ha il credito; l'azienda che anticipa la propria prestazione è creditrice nei confronti dell'altra che si denomina debitrice. Le operazioni di scambio originano varie forme di credito:
- Credito monetario: nel caso di scambio monetario, la
prestazione differita è rappresentata da una quantità di moneta• Credito in natura: nel caso di scambio non monetario, la prestazione differita ha per oggetto un bene• Credito di regolamento (o credito numerario): quando il credito monetario è mezzo temporaneo di regolamento dello scambio• Credito di prestito (o credito non numerario): corrispettivo della disponibilità di una data quantità di moneta per un determinato periodo di tempo; il prezzo è rappresentato dall'interesse, ovvero il prezzo riferito a un'unità di durata e a un volume unitario del prestito
5) ASSETTO ISTITUZIONALE
L'assetto istituzionale è l'insieme dei soggetti primari e delle regole del gioco fondamentali dell'istituto e dell'azienda; deve garantire un governo unitario, fondamentale per la vita duratura di ogni istituto. L'assetto istituzionale può essere definito come la configurazione:
a. Dei soggetti
Nell'interesse dei quali l'istituto si svolge, detti portatori di interesse o soggetti primari
Dei contributi che tali soggetti apportano all'azienda per lo svolgimento dell'attività economica di produzione e consumo
Delle ricompense e dei benefici che tali soggetti ricevono in cambio dei contributi apportati
Delle strutture di governo che regolano la correlazione tra contributi e ricompense, da una parte, e l'esercizio delle prerogative di governo, dall'altra.
I soggetti nell'interesse dei quali l'istituto si svolge:
Si è detto che ogni istituto è al centro di una fitta trama di relazioni e interessi. L'istituto infatti è un aggregato di persone che cooperano fra di loro nell'interesse di raggiungere un obiettivo condiviso; allo stesso tempo sull'istituto ricadono gli interessi degli altri istituti/aziende che con esso interagiscono all'interno dell'ambiente.
L'analisi degli
interessi al contro dei quali l'istituto si viene a trovare non è sempre agevole perchè:
- In ogni istituto c'è una vasta gamma di interessi (economici, sociali, morali)
- Gli interessi sono spesso in parziale competizione tra loro: il pieno soddisfacimento degli uni può richiedere il sacrificio di altri
- I contributi provenienti da vari soggetti (capitale e lavoro) sono complementari, ma in alcuni casi c'è parziale fungibilità tra loro (es. banca x rispetto a banca y), con conseguente fungibilità dei soggetti che li apportano
- Le relazione tra contributi e ricompense non è sempre simmetrica (es. nel caso della beneficenza, ciò che il soggetto dà non corrisponde a ciò che il soggetto riceve)
- Le varie relazioni che si instaurano all'interno e fra gli istituti sono caratterizzate dai rapporti di forza, che possono variare in funzione delle circostanze (es. forza contrattuale)
- Molte attese
(interessi) dei soggetti sono implicite e non dichiarate (es. attese di occupazione, sviluppo quando l'impresa influenza l'economia locale).
Il sistema di interessi convergenti negli istituti:
A. Il sistema di interessi convergenti nell'impresa
Se prendiamo in esame i soggetti che partecipano a vario titolo alla vita dell'impresa, instaurando rapporti di diversa natura con essa, possiamo notare come essi:
- Siano molteplici
- Apportino contributi di varia natura
- Presentino attese di ricompensa eterogenee tra loro
Le principali classi di soggetti che offrono contributi alle imprese e che ne ottengono ricompense sono:
- Prestatori di lavoro
- Istituzionali
- Conferenti capitale di rischio
- Fornitori
- Clienti
- Banche
- Non istituzionali
- Aziende di assicurazione
- Concorrenti
- Stato
- Collettività locali
Portatori di interessi Contributi Ricompense Attese dell'impresa
Remunerazione
Tempo
Tutela/stabilità
Lealtà
Competenze
Prestatori di lavoro
Condizioni di lavoro
Impegno
Lavoro
Mansioni ricche
Flessibilità
Energia
Stimoli e carriera
Socialità
Imprenditorialità
Influenza sulle scelte
Remunerazione del capitale (utili che vengono divisi tra i soci)
Numero adeguato di mezzi monetari
Adeguata liquidabilità
Soggetti disposti a investire capitale di rischio
Conferenti
Conservazione del capitale di rischio
Valore
Limitata influenza da parte degli azionisti di controllo
Capitale di rischio (chi conferisce capitale di rischio può partecipare alle decisioni dell'azienda)
Qualità costante
Standard chiari
Condizioni di produzione
Prezzo contenuto
Fornitori
Stabilità rapporto
Tempi consegna
Prezzi equi
Tempi pagato
Qualità
Consumo prodotti
Stabilità relazione
Clienti
Prezzo d'impresa
Cooperazione
Garanzie
Rimborso capitale
Condizioni di equità
Remunerazione
Banche
essario coinvolgimento e la collaborazione di diverse figure e enti. Le aziende di assicurazione svolgono un ruolo fondamentale nella protezione dei rischi e nella gestione dei premi economici. La loro presenza sul mercato assicurativo stimola la competizione e favorisce la trasparenza delle condizioni offerte ai clienti. Inoltre, le aziende di assicurazione possono stabilire alleanze strategiche con altre aziende per migliorare la propria affidabilità e offrire servizi specifici. Lo Stato, attraverso i suoi apparati pubblici, ha il compito di erogare beni e servizi alla collettività. La sua efficacia dipende dalla produzione di beni pubblici di qualità e dall'efficienza nell'imposizione fiscale. Inoltre, lo Stato deve garantire una bassa evasione fiscale e promuovere un'equa imposizione per assicurare la fedeltà dei cittadini. Le collettività locali, come i comuni e le regioni, svolgono un ruolo importante nel tessuto sociale e politico. Devono promuovere il benessere dei cittadini e realizzare opere collettive che migliorino la qualità della vita. Le collettività locali devono anche tener conto dei diversi interessi dei portatori di interessi, come le associazioni di categoria e i cittadini, per garantire una gestione partecipativa e inclusiva.