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Effetti del controllo minoritario

Quando viene l'impresa è controllata tramite una minoranza del capitale. Viene inasprita la separazione tra: il soggetto che esercita il potere decisionale, il soggetto che sopporta la responsabilità.

Le aziende sono organizzazioni estremamente complesse, rappresentarle attraverso un modello consente di metterne in evidenza gli elementi fondamentali.

Gli aspetti fondamentali:

  1. Ruolo centrale delle attività (operazioni)
  2. Distinzione delle attività correnti, delle attività di set up e delle reciproche relazioni
  3. Caratteristiche di unicità e di coerenza delle attività
  4. Caratteristiche del lavoro e delle risorse patrimoniali
  5. Vincoli derivanti da leggi e altre regole

La gestione è il continuo succedersi di decisioni e di scelte operative che siano idonee a mantenere l'azienda in una situazione di equilibrio. La decisione risolve o cerca di risolvere un problema di base, mentre la scelta è...

L'valutazione della decisione rispetto alla realtà dei fatti. Nei processi di gestione può succedere che una decisione anche se ottima possa tradursi in una scelta ottimale anche diversa qualora si verifichino delle condizioni esterne che impediscono il passaggio diretto tra la decisione assunta e la scelta attuata.

L'azienda si attua sia per azioni coscientemente determinate da coloro che la governano e sia per azioni di fatti non voluti. Il fatto non voluto NON è un errore di gestione; infatti, dipende da fattori esterni; mentre l'errore è una manifestazione di volontà che ha condotto a risultati negativi. La gestione deve rendere l'azienda FLESSIBILE (= capacità di un'azienda di riuscire rapidamente a modificare sia i volumi sia la quantità di beni prodotti, riuscendo tuttavia a ottenere costi unitari di produzione che siano analoghi o talvolta inferiori a quelli che si otterrebbero con processi di produzioni standardizzati).

I processi decisionali di gestione sono strategici. La gestione è un: a. SISTEMA richiede che vengano coordinati in modo efficace: elementi: cognitivi (informazioni, competenze, conoscenze) ed elementi operativi (operazioni alias attività). La gestione non può essere frutto di mera improvvisazione ed estemporaneità; b. PREVISIONALE. Il sistema delle scelte di gestione si ordina essenzialmente su previsioni: previsioni razionali delle operazioni (attività) di gestione e sia nel breve, sia nel medio/lungo termine. Il processo previsionale deve essere pertanto supportato da PROGRAMMI E PIANI e deve prevedere una costante attività di controllo e di revisione di obiettivi, piani e programmi; c. finalizzato a mantenere l'azienda in condizioni di EQUILIBRIO PROSPETTICO (rinvio). La pianificazione strategica deve basarsi sui seguenti elementi fondamentali: obiettivi di lungo periodo chiari, il lungo periodo è determinato da una prospettiva: quella di chi.guarda a un fenomeno pensando anche agli aggiustamenti, o alle conseguenze successive, di cui il fenomeno è capace; quindi, le decisioni di oggi sono assunte anche in base a considerazioni sugli effetti che tali decisioni produrranno domani. Se un'azienda produce ricchezza in una prospettiva di lungo periodo: - assicura la soddisfazione dei clienti - assicura la soddisfazione dei dipendenti - garantisce la soddisfazione dei fornitori - favorisce la formazione del consenso sociale, basato sull'apprezzamento del contributo positivo e responsabile assicurato alla società e sul rispetto dell'ambiente - assicura la soddisfazione degli azionisti, interpretata anch'essa in una prospettiva di un lungo periodo - conoscenza profonda dell'ambiente competitivo - valutazione obiettiva delle risorse necessarie e disponibili (coerenza interna) - capacità di realizzazione efficace La gestione è unitaria, ogni scelta di gestione si riflette.sull'azienda nel suo complesso:
  • non ci sono operazioni di gestione i cui effetti siano confinabili entro limitate aree di gestione
  • ogni singola operazione ha sempre conseguenze sull'azienda nel suo insieme
  • la circostanza che un'operazione sia stata decisa e posta in essere nel contesto di una specifica area di gestione (gestione caratteristica o tipica, gestione finanziaria, gestione patrimoniale...) non ha MAI come effetto quello di limitare le conseguenze dell'operazione a quella singola specifica area
  • le conseguenze ricadono sempre su tutta l'azienda

Classificazione delle operazioni di gestione, per aree di gestione:

  1. Gestione caratteristica: è composta dall'insieme delle operazioni di gestione che identificano la "funzione economico-tecnica" di ciascuna azienda. La gestione caratteristica origina costi e ricavi e quindi un risultato reddituale denominato reddito operativo della gestione caratteristica.
  2. ...

RICERCA E SVILUPPO= attività volte a configurare le caratteristiche del prodotto e le modalità di svolgimento dei processi di fabbricazione.

APPROVVIGIONAMENTI= fabbricati, impianti, macchine, materie prime, servizi privati quali pulizia e sicurezza.

FABBRICAZIONE = attività di lavorazione e assemblaggio di materie prime, attività di programmazione della produzione, di controllo della qualità, di installazione e manutenzione di impianti e attrezzature.

COMMERCIALIZZAZIONE= vendere i prodotti dell'impresa massimizzando la convenienza economica della stessa.

LOGISTICA = operazioni svolte per trasportare, immagazzinare e movimentare le materie prime, i semilavorati e i prodotti finiti.

2. Gestione finanziaria: Si occupa di reperire fonti di capitale proprio e di capitale di credito per soddisfare il fabbisogno finanziario, ossia il bisogno dei mezzi monetari necessari per avviare l'impresa e per sostenerne lo sviluppo. Esso deriva dal fatto

che le imprese devono sostenere dei costi ed effettuare pagamenti e in seguito realizzare incassi. Infatti, il fabbisogno finanziario è generato in primis dal tempo di attesa tra momento del sostenimento dei costi (e correlate uscite) e momento del conseguimento dei ricavi (e correlati incassi). Quanto più è lungo tale tempo di attesa, cioè quanto più è lungo il CICLO FINANZIARIO tanto più elevato sarà il fabbisogno di capitale. Le cause principali del Fabbisogno finanziario: - Ciclo di incassi e pagamenti della gestione tipica, una gestione tipica che prevede che gli incassi ottenuti dai clienti avvengano dopo i pagamenti dovuti ai fornitori - Altre circostanze, risultati economici passati negativi; investimenti passati superiori rispetto ai risultati economici; debiti pregressi di varia origine. La gestione finanziaria e le operazioni sul capitale proprio sono operazioni deliberate dall'assemblea dei soci.

Riguardano tipicamente: aumenti o riduzioni di capitale a pagamento; distribuzioni di dividendi. Vengono da taluni definite 'operazioni fuori gestione'.

Problemi più significativi:

  • Assicurare le opportunità di sviluppo industriale e la competitività dell'azienda
  • Assicurare la soddisfazione degli azionisti

In alcune situazioni, le dinamiche di settore costringono i soci a "passare la mano" (es. Pomellato, Eataly).

Gestione patrimoniale: Si occupa di investire le eccedenze di liquidità, ossia risorse monetarie eccedenti (pro tempore) il fabbisogno finanziario richiesto dalla gestione caratteristica.

Obiettivo: ritrarre proventi (ricavi) addizionali a quelli della gestione tipica e dunque redditi addizionali. (es. titoli di Stato, titoli di altre imprese, immobili non strumentali) si occupa dell'impiego delle disponibilità liquide originate dal "risparmio" dell'impresa.

Origine eccedenze di liquidità:

Ciclo di incassi e pagamenti della gestione tipica, una gestione tipica che prevede che gli incassi ottenuti dai clienti avvengano prima dei pagamenti dovuti ai fornitori.

Altre circostanze, risultati economici passati molto elevati; rinuncia all'investimento delle eccedenze liquide; rinuncia a distribuire tali eccedenze liquide agli azionisti.

Gestione tributaria: attività di accertamento e di liquidazione dei tributi; deriva dal fatto che tutte le imprese sono soggette al pagamento di tributi di varia natura a fronte del diritto di fruire dei beni pubblici messi a disposizione dello stato. Comporta tipicamente costi e non ricavi. Le imprese hanno due imposte principali che gravano sul reddito:

  • IRES aliquota 27.5% base imponibile, grava sul REDDITO NETTO.
  • IRAP aliquota 3.9% base imponibile, grava sul REDDITO LORDO. REDDITO NETTO = devo togliere tutti i costi REDDITO LORDO = tolgo solo alcuni costi Ci sono categorie di costo che non vengono considerate. Il costo dei

Pagamenti a terzi e il costo del lavoro non è riducibile ai fini dell'IRAP. Problemi più significativi:

  1. Imposizione fiscale di gruppi internazionali, le operazioni di cessione tra società dello stesso gruppo operanti in paesi diversi sono sottoposte a una serie di vincoli e di norme da rispettare
  2. Aliquote fiscali differenti in diversi paesi, obiettivi di contenimento del carico fiscale e obiettivi di contenimento dei rischi di violazione delle norme

Le attività correnti e di setup: la distinzione riguarda soprattutto le operazioni della gestione tipica o caratteristica: un'azienda per avere successo e garantirsi risultati positivi nel tempo deve essere capace di innovarsi continuamente, sviluppando nuovi prodotti, nuovi processi, nuove tecniche produttive e commerciali. Le attività di 'produzione' attuali (correnti), devono pertanto accompagnarsi anche alla effettuazione di una serie di attività (di set up), che sono prodromiche.

ai processi produttivi futuri. Es. Fiat Topolino, aperti gli ordini: si compra on line e viene consegnata a casa Ferretti allo Yachting festival di Cannes: i 5 modelli in esclusiva mondiale, da Riva a Wally Disneyland investe per estendere i suoi parchi attività correnti: operazioni di approvvigionamento, produzione tecnica e vendita che caratterizzano i processi produttivi attuali e che determinano i risultati attuali dell'azienda. Sono attività direttamente orientate alla produzione di ricchezza. In molti casi le attività correnti sono anche ricorrenti, ovvero tendono a ripetersi secondo modalità e approcci relativamente stabili, anche se possono verificarsi attività di natura corrente esercitate una tantum, senza particolare dispendio di energie. Le attività correnti si articolano in diverse fasi, tra cui: approvvigionamento delle materie prime, produzione dei beni o servizi, gestione delle risorse umane, marketing e vendita.
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
37 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorrgia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Clerici Elisabetta.