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MACROCLASSE B)
compongono i cos4 della produzione che sono collega4 al valore della produzione, cioè ai
valori inseri4 nella macroclasse A del conto economico. Tali componen4 nega4vi di reddito
sono classifica4 per natura, ovvero in base alla natura del faCore produ/vo la cui
acquisizione\impiego li ha genera4. È suddivisa in 9 voci, di cui la somma è il totale dei cos4
di produzione: 78
- Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci. Ques4 acquis4 sono considera4
componen4 nega4vi di reddito perché al momento dell’acquisto è associata l’ipotesi
di consumo immediato.
- Per servizi, voce des4nata ad accogliere una gamma molto ampia di cos4 rela4vi a
tuCe le prestazioni di servizi acquisite dall’esterno.
- Per godimento di beni di terzi, rientrano in questa categoria i canoni di locazione e
tu/ gli altri cos4 sostenu4 per u4lizzare beni di proprietà di terzi, ivi inclusi i canoni
di leasing.
- Per il personale, a sua volta diviso in
Salari e s.pendi
. TFR
.
- Ammortamento e svalutazioni; rientrano in questa categoria oltre gli ammortamen. anche
le svalutazioni delle immobilizzazioni e le svalutazioni dei credi. compresi nell’aTvo
circolante e nelle aTvità liquide.
- Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, calcolate come
differenza tra i valori iniziali e finali. InfaT la variazione delle rimanenze è determinata
secondo la formula esposta di seguito:
RIMANENZE INIZIALI- RIMANENZE FINALI = VARIAZIONE DELLE RIMANENZE
Quando il valore delle rimanenze finali è minore del valore delle rimanenze iniziali, il
valore della variazione delle rimanenze esprime un componente nega.vo di reddito. Si
traQa dunque di una “riduzione delle rimanenze”. Questo elemento in quanto componente
nega.vo di reddito può essere sommato con altri cos. della produzione.
Quando il valore delle rimanenze finali è maggiore del valore delle rimanenze iniziali, il
valore della variazione delle rimanenze è nega.vo. Ciò perché il valore delle rimanenze è
aumentato. Questo valore concorre con il segno nega.vo a formare l’insieme di elemen.
che somma. tra loro danno origine ai cos. della produzione. RispeQo agli altri cos. dunque
questo risulta un elemento di reTfica.
- Accantonamen. per i rischi
- Altri accantonamen., rappresenta. da accantonamen. per oneri
- Oneri diversi di ges.one, voce residuale des.nata ad accogliere tuT i componen. nega.vi
di reddito di natura non finanziaria e non riconducibili alle imposte sul reddito che non siano
sta. inclusi nelle voci preceden..
LA DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE È UN PRIMO RISULTATO PARZIALE CHE
IDENTIFICA IL RISULTATO DELLA GESTIONE DEFINITO A PRESCINDERE DELLE ATTIVITÀ DI
NATURA FINANZIARIA E DALLE IMPOSTE. In condizioni normali, esprime l’andamento della
ges3one “ industriale” dell’azienda.
A) Proven3 e oneri finanziari, si traQa di quella parte del risultato della ges.one
MACROCLASSE C)
della liquidità e dalle altre aTvità e passività di natura finanziaria che ha determinato variazioni di
liquidità , ovvero variazioni di credi. o di debi., o di ratei aTvi o passivi. Accoglie i componen.
reddituali connessi alla ges.one finanziaria, ovvero cos. e ricavi che si generano in seguito a
finanziamen. oQenu. o concessi da credi. e da inves.men. finanziari effeQua. nonché gli u.li e le
perdite su cambi. È suddivisa in 4 voci:
Tra i componen. posi.vi:
Gli interessi aTvi ( che derivano dalla ges.one della liquidità 79
I proven. derivan. dalle partecipazioni come per esempio i dividendi
- Tra i componen. nega.vi:
Gli oneri finanziari
Le minusvalenze realizzate mediante l’alienazione delle partecipazioni
ReZfica di valore di aZvità e di passività finanziarie, si traQa di quella parte
MACROCLASSE D)
del risultato della ges.one della liquidità e della ges.one finanziaria e delle altre aTvità e passività
di natura finanziaria che non ha determinato variazioni di liquidità, ne variazioni di credi. o di debi.
o di ratei aTvi o passivi. Raggruppa dunque le variazioni posi.ve o nega.ve derivan. esclusivamente
dalla valutazione delle partecipazioni e delle altre aTvità finanziarie. È suddivisa in 2 voci:
- Rivalutazioni
- Svalutazioni Risultato prima delle imposte ( A-B\-C+\-D) considera ogni componente
MACROCLASSE E)
posi.vo e nega.vo scaturito dalla ges.one di esercizio, ad eccezione delle imposte di competenza.
Iden.fica dunque il risultato della ges.one prima delle imposte sul reddito.
20) Imposte sul reddito dell’esercizio
21) U3le ( perdite) dell’esercizio
Questo è un conto economico caraQerizzato da una forma “ a scalare”, espressione che indica la
progressiva soQrazione di diversi gruppi di componen. di reddito a par.re dal valore dei ricavi,
soQrazione che, una volta completata, porta al risultato finale.
I pregi del conto economico previsto dallo schema italiano
- Favorisce l’iden.ficazione di alcuni risulta. parziali rispeQo al risultato neQo di ges.one.
PermeQe di raggiungere parzialmente il primo obieTvo del conto economico, cioè quello di
chiarire il contributo dei diversi rami di ges.one alla formazione del risultato di esercizio. In
par.colare permeQe di isolare e valutare il risultato economico della ges.one finanziaria e
della ges.one tributaria. Non permeQe però di separare il risultato della ges.one .pica dal
risultato delle ges.oni accessorie che non diano origine alla produzione di proven. finanziari.
- Consente il confronto con i da. storici della stessa azienda e con i da. di altre aziende
- PermeQe il collegamento tra singole voci del conto economico e singole voci dello stato
patrimoniale. Per esempio oltre a permeQere il collegamento tra il risultato neQo e il
patrimonio neQo, consente di valutare:
1) Il rapporto tra il risultato ante imposte e il patrimonio neQo
2) Il rapporto tra la differenza tra valore e cos. della produzione e il capitale inves.to nella
ges.one .pica
I limi3 del conto economico previsto dallo schema italiano
- Non permeQe di meQere a fuoco i componen. straordinari, ovvero i componen. che
possono aver condizionato il risultato economico in misura significa.va pur non essendo
des.na. a ripetersi. Non permeQe di raggiungere il secondo degli obieTvi del conto
economico, cioè quello di isolare e valutare il risultato economico della ges.one corrente e
l’impaQo dei componen. straordinari.
- Non permeQe di raggiungere il terzo obieTvo del conto economico, cioè quello di
permeQere la comprensione della struQura del risultato della ges.one .pica corrente e della
ges.one .pica nel suo insieme.
- Non permeQe la percezione della struQura dei cos. definita per des.nazione. (I cos. infaT
son classifica. per natura)
- Non permeQe la percezione della struQura dei cos. definita in base alla loro variabilità in
funzione del volume di produzione e di vendita.
- Non permeQe la percezione della struQura dei ricavi e dei cos. definita per business, ovvero
per seQori di aTvità. 80
Il rendiconto finanziario
È forse il documento di sintesi più importante che compone il bilancio. Gli obieTvi (complessi) del
rendiconto finanziario sono:
- MeQere in luce la struQura del flusso di cassa per rami di ges.one
- Spiegare il raccordo tra il risultato di esercizio e il flusso di cassa derivante dalla ges.one
corrente e dalla ges.one .pica (o industriale)
- Chiarire l’impaQo delle operazioni finanziarie sul flusso di cassa
Comprendere le cause all’origine dei flussi di liquidità è un’aTvità di importanza fondamentale, dal
momento che i flussi di cassa condizionano:
- L’autonomia e le capacità di sviluppo dell’azienda
- La forza contraQuale nella negoziazione con fornitori e clien.
- Il valore dell’azienda che in diverse valutazioni si basa proprio sulla capacità prospeTca
dell’azienda di generare flussi di liquidità.
La filosofia di fondo è racchiusa nella sequenza dei passaggi logici indica.:
La cassa è un valore certo e oggeTvo, dunque le variazioni di cassa non possono che essere valori
cer. e oggeTvi. Dunque:
- RispeQo al conto economico, il prospeQo di sintesi dedicato a esporre le variazioni dei flussi
di cassa deve eliminare ogni valore incerto e ogni valore indeterminato che le valutazioni
soggeTve hanno introdoQo nel calcolo economico.
- RispeQo allo stato patrimoniale, il prospeQo di sintesi dedicato a esporre i flussi di cassa
deve considerare gli effeT che nell’arco del periodo amministra.vo le operazioni estranee
alla ges.one e le operazioni di ges.one esterna hanno prodoQo sul “mastrino cassa”.
Esempio: si consideri il periodo amministra3vo dall’1\1\X al 31\12\X in cui sono intervenute
solamente le seguen3 due operazioni: 81
Il rendiconto finanziario fornisce una spiegazione esaus.va di tuQe le cause all’origine della
variazione di liquidità, o dei flussi di liquidità ( o flussi di cassa) sia che esse derivino dalla ges.one
esterna, sia che esse scaturiscano da operazioni estranee alla ges.one. Il conto economico registra
le variazioni di patrimonio neQo, mentre il rendiconto finanziario registra le variazioni di liquidità.
La registrazione degli effeT economici delle operazioni di ges.one interna sono necessarie per
applicare correQamente il principio di competenza: integra gli effeT delle operazioni di ges.one
esterna e consente di pervenire alla misurazione del flusso di ricchezza creato dallo svolgimento
delle aTvità aziendali in ciascun periodo amministra.vo. Le operazioni di ges.one interna però
non producono variazioni di liquidità. Applicando dunque il principio di competenza emergerà, con
riferimento ad un periodo amministra.vo, una misurazione del risultato economico complessivo
differente dalla misurazione dei flussi di cassa intercorsi nel medesimo arco temporale. Ciò a
prescindere da eventuali effeT di cassa genera. da operazioni estranee alla ges.one intercorsi nel
periodo amministra.vo che allontanano pure la misura del flusso di reddito neQo di esercizio dalla
misura del flusso di cassa complessivo evidenziato nel rendiconto finanziario.
Forma e stru@ura del rendiconto finanziario
Anche il rendiconto finanziario può essere costruito con metodi diversi, differenzia. principalmente:
- Per la modalità di rappresentazione delle operazioni di ges.one
- Per la modalità di rappresentazione del raccordo tra le variazioni di patrimonio neQo e le
variazioni di liquidità. 82
Nel rendiconto finanziario previsto dal codice civile italiano, i singoli flussi finanziari sono presenta.
dis.ntamente in una delle seguen. categorie, esposte in sequenza:
- ATvità op