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Piano Urbanistico Operativo Comunale (PUOC)
PUOC quali PUOC devono essere formati ed i termini entrocui adempierli caratteri delle trasformazioni fisiche e funzionaliammissibili quali trasformazioni si prevede siano attuate senzaintervento del PUOC ...
Se si verificano variazioni nella normativa vigente, ovvero sopravvengono ragioni che determinano l'inattuabilità del PUCG, si procede a aggiornamento / variazione delle disposizioni in esso contenute (art.34).
I termini vengono dimezzati per le disposizioni programmatiche e per le modifiche necessarie.
Sono necessari relazione ed elaborati grafici, che giustifichino la necessità della variazione.
Regolamento edilizio
Programma di fabbricazione
Programma pluriennale di attuazione (PPA) pianificazione attuativa - dare attuazione alle previsioni del PRG piani particolareggiati (PP)
Necessario quando il PRG contenga solo previsioni di massima / direttive generali o quando rinvii al PP per...
soluzioni di specifici problemi
- può operare sia quando si deve edificare per la prima volta una zona non urbanizzata, sia per edificare zona che necessita di potenziamento delle opere di urbanizzazione
- può interessare qualunque parte del territorio comunale che presenti esigenze di intervento esecutivo
- deve garantire copertura finanziaria degli interventi previsti
- non può essere difforme dal PRG, ma sono possibili procedure semplificate per l'introduzione di varianti
- la sua approvazione equivale a dichiarazione di pubblica utilità delle opere
- termine entro il quale deve intervenire decreto di esproprio: 5 anni dalla DPU (se non specificato nell'atto)
- adottato e approvato dal Comune
procedimento di approvazione
- adozione: spetta al consiglio comunale
- opposizioni e osservazioni: di chiunque ne abbia interesse
- approvazione: sempre del consiglio comunale, che inserisce modifiche a seguito delle opposizioni e osservazioni
deposito presso segreteria comunale, pubblicazione e notifica agli interessati
attuazione concreta
- espropriazione delle aree destinate a impianti e servizi pubblici da parte del Comune
- realizzazione diretta degli interventi previsti da parte dei privati
- accessione alle aree che hanno cessato di essere pubbliche e inidonee da sole a edificazione
durata di 10 anni, scaduti i quali il piano è inefficace per la parte non eseguita
piano di lottizzazione (PDL)
operazione di frazionamento di un terreno preordinata alla realizzazione di opere edilizie (uno o più edifici)
può essere presentata da parte dei privati
- necessita di autorizzazione del Comune che ha come presupposti l'esistenza di un PRG e la stipulazione di una convenzione con cui i privati assumono oneri connessi all'urbanizzazione (art. 8 Legge Ponte)
ammesso successivamente a un PP senza necessità di autorizzazione
si riferisce ad area non urbanizzata / necessitante
potenziamento dell'urbanizzazione
- procedimento simile al PP
- presentazione all'amministrazione comunale di un PDL accompagnato da schema di convenzione che prevede:
- cessione gratuita da parte dei proprietari delle aree necessarie
- assunzione di oneri finanziari per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e di 1/4 per opere di urbanizzazione secondaria
- urbanizzazione primaria = strade residenziali, parcheggi, fognature, rete idrica/elettrica/del gas, illuminazione, verde attrezzato
- urbanizzazione secondaria = asili, scuole materne, scuole dell'obbligo, mercati di quartiere, delegazioni comunali, edifici religiosi, aree verdi di quartiere, centri sociali, impianti sportivi, attrezzature culturali e sanitarie
- approvazione da parte del Consiglio Comunale entro 90 gg dalla presentazione dell'istanza
- invio dal Comune alla Regione della copia del piano entro 60 gg
- trascrizione della convenzione nei registri regionali
- rilascio dei permessi di costruire
- non
può essere difforme dal PRG, ma sono possibili procedure semplificate per l'introduzione di varianti
- contenuto
- zonizzazioni
- localizzazioni
effetto dal DPU con durata 10 anni; scaduti i quali il piano è inefficace per la parte non eseguita, salvo obbligo di osservare indici di edificabilità / allineamenti / prescrizioni di zona
- revoca e inadempimento
- revoca del comune: richiesta di dichiarazione di inefficacia del vincolo e azione di indebito arricchimento
- inadempimento del comune: risarcimento dei danni per illecito contrattuale
- inadempimento del privato: rivalsa sulle garanzie; risoluzione della convenzione; esecuzione specifica ex art. 2932 c.c.
- lottizzazione ad iniziativa comunale
- proposta ai privati
- eventuale compilazione d'ufficio del progetto
- notifica agli interessati
- dubbi sulla necessità di una convenzione di lottizzazione (CdS)
assimilazione al PPpiano di edilizia economica e popolare (PEEP)
primo
Strumento di pianificazione funzionale ad un determinato interesse (diritto allacasa): reperimento di aree a basso costo da destinare all'edilizia economica epopolare - collegamento tra interventi urbanistici e politiche della casa
- Obbligatorio per comuni con + di 50000 abitanti
- Scelta delle aree: zone destinate a edilizia residenziale; se necessario reperire altrearee è possibile andare in variante al PRG
- Estensione delle zone da includere è tra 70% e 40% del fabbisogno abitativo totalenel periodo considerato (10 anni) - per non eliminare edilizia residenziale privata
- Durata di 18 anni
- Aree acquisite poi concesse in diritto di superficie o diritto di proprietà per lacostruzione di opere di urbanizzazione
- Convenzione tra comune e cessionario: con prezzo della cessione commisurato alcosto di acquisizione delle aree e di realizzazione dell'urbanizzazione e impegno acedere le abitazioni a prezzi concordati
Piano per gli insediamenti
produttivi (PIP)
- scelta delle aree: zona D; possibilità di andare in variante al PRG
- facoltativo
- iniziativa pubblica e stesso procedimento del PP
- durata di 10 anni
- efficacia di DPU delle opere in esso previste
- le aree comprese nel piano sono espropriate e cedute in diritto di superficie (per i privati tra 60 e 99 anni) o in diritto di proprietà, con stipula di una convenzione per atto pubblico
piano di recupero (PDR)
- esigenza di indirizzare l'urbanistica verso il riuso urbano considerando il progressivo esaurimento delle risorse del territorio
- il Comune deve individuare zone di recupero e, all'interno di esse, singoli immobili, complessi edilizi, isolati, aree in condizioni di degrado tale da renderne opportuno l'intervento
- iniziativa pubblica o privata (sufficiente il concorso di proprietari rappresentanti i 3/4 del valore catastale dell'area; acquisto della parte residua attraverso espropriazione: logica del
"comparto")
- deve essere approvato entro 3 anni dalla delibera che individua le aree soggette aPDR
- contenuto molto dettagliato: ridefinizione del tessuto urbanistico dell'area, con la modifica di lotti / isolati / vie di comunicazione, con nuove costruzioni in sostituzione di quelle demolite
- valutazione ambientale strategica (VAS) dal Codice dell'Ambiente
Art. 5: processo che comprende svolgimento di una verifica di assoggettabilità, elaborazione del rapporto ambientale, svolgimento di consultazioni, valutazione del piano e del programma, espressione di un parere motivato, informazione sulla decisione e monitoraggio
Art. 6: riguarda piani e programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale affianca la valutazione di impatto ambientale (VIA), che si applica al livello di decisione in ordine alla realizzazione dei singoli progetti
fa emergere tutte le implicazioni ambientali relative ad un'opera per
evitare il danno, rinunciando alla stessa realizzazione
piani settoriali
piani di bacino: i distretti idrografici (art. 65 D. lgs 152/2006 codice dell'ambiente)
- redatto dall'Autorità di Bacino (legge sul suolo 1989)
- composte da parte statale + parte regionale
- competenza di elaborare regole di governo, porre vincoli, ma non rilascia autorizzazioni per edificare e non applica i vincoli (spetta alle Regioni)
strumento con il quale sono pianificate le azioni finalizzate alla conservazione / difesa / valorizzazione del suolo e corretto utilizzo delle acque
- conoscitivo: offre quadro di riferimento del contesto fisico, ambientale, antropico del bacino
- normativo: detta vincoli, prescrizioni, direttive per salvaguardia e tutela del territorio
- tecnico operativo: individua interventi a seconda delle diverse finalità
successivamente Unione Europea con direttiva decide di omogenizzare la disciplina per tutti gli Stati, si elabora l'idea di distretto
idrografico - unione di più bacini idrografici = territorio nel quale scorrono tutte le acque superficiali attraverso una serie di torrenti, fiumi, laghi per sfociare al mare in un'unica focepiani di stralcio: più specifici, operano per singoli bacini / parti di bacini / tematiche diverse e hanno procedura + rapida
PAI (piano per assetto idrogeologico) - può essere approvato come piano di stralcio
- tra le finalità ha anche obiettivi di sviluppo sociale ed economico
- se approvato, le disposizioni sono immediatamente vincolanti e prevale sul PRG (piani regolatori generali)
piani paesistici - tutela del paesaggio
- legge Galasso n.431/1985
- suddivide le bellezze naturali in categorie e prevede forme di tutela valide su tutto il territorio
D. lgs n.42/2004
- quello che vige oggi, più integrale / chiaro
paesaggio - territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva da azioni di fattori naturali, umani e dalle loro correlazioni (art. 131)
volta a tutelare ibeni paesaggistici: (art. 134)
- a) immobili, parchi, paesaggi con caratteri di bellezza naturale
- b) territori costieri, fiumi, laghi, montagne, ghiacciai, foreste, vulcani, zone di interesse archeologico
- c) ulteriori immobili ed aree previsti dagli articoli 143 e 156
Elaborati congiuntamente da Regioni e Ministero per i beni culturali
Estensione obbligatoria dei piani all'interno del territorio regionale
Prevale sul piano urbanistico e sugli altri piani di settore; gli enti si devono conformare ad esso entro un certo termine
Per l'edificazione è necessaria l'autorizzazione paesaggistica della Regione
Se i vincoli sono tanti si può utilizzare lo strumento della conferenza di