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DILIGENZA

quella del buon padre di famiglia poi ci sono delle ipotesi e prestazioni professionali per cui il livello di diligenza si innalza, come per le prestazioni professionali, che per poter essere adempiute serve una diligenza alta, come medico o avvocato. Questo sforzo di diligenza e limitatezza del debitore, sono giustificabili in quanto corrispondano ad un interesse di un altro soggetto, meritevole di tutela. L'obbligo è funzionale al soddisfacimento del creditore. L'adempimento determina la liberazione del debitore dal vincolo.

Non è possibile far operare una obbligazione se questo obbligo non sia direttamente funzionale alla soddisfazione di un interesse. L'interesse non solo deve sussistere al momento della nascita della obbligazione, ma l'interesse deve persistere per tutta la durata del rapporto obbligatorio, se non c'è viene meno anche obbligazione. Unicità, come per servitù prediale, nella

Servitù il venirmeno in secondo momento, non si estingue, invece rapporto obbligatorio senza interesse si estingue obbligo. ESEMPIOfi CHIAMO MURATORE per abbafiere muro, ma terremoto lo bufiaggiù, l'obbligo non sussiste più. Interesse del creditore può avere carafiere può essere PATRIMONIALE O NON PATRIMONIALE: anche interesse morale, ideale ed estetico, non solo legato al patrimoniofi spefiacolo teatrale, interesse che soddisfa creditore è ideale. Il debitore ha interesse ad eseguire la prestazione, lo si INTERESSE DEL DEBITORE A ADEMPIEREfi capisce perché all'esecuzione della prestazione, c'è liberazione del debito. Il nostro ordinamento chiama MORA DEL CREDITORE 1206 e seguenti che servono a ha sistema di norme che si istituzioni di dirifio privato 30/11/2021 consenfire al debitore di liberarsi dalla sua obbligazione anche contro la volontà del creditore che frapponga ostacoli.

che riassume la prestazione. Non ha interesse solo a liberarsi dall'obbligo, ma ha interesse a eseguire personalmente la sua prestazione. Il nostro ordinamento consente anche a un terzo di estinguere un'obbligazione che ricade sul debitore. Il debitore può opporsi all'adempimento da parte di un terzo, per ragioni di interesse o di onore. Ad esempio, un attore vuole recitare sul palcoscenico e non vuole essere sostituito. Questo interesse c'è anche quando il creditore rinuncia al proprio credito, il debitore può opporsi. In dottrina si discute se ci sia un vero e proprio diritto di adempiere, ma la posizione dominante dice che non c'è un vero diritto di adempiere, se c'è un obbligo e l'obbligo non si riscontra, si mira a liberare il debitore; quindi, non c'è un diritto di adempiere.

c'è diritto di debito di adempiere. A meno che non sia stato paguito ESEMPIO personaggio pubblico che sponsorizzano abiti indossandoli, qui è configurabile il diritto e obbligo, pensiamo ad attori che hanno interesse che le sue scene siano tagliate il meno possibile è l'oggetto della obbligazione la dottrina: prevale la teoria personalistica, la LA PRESTAZIONEprestazione non individuata con il bene dovuto, ci sono prestazioni che non si possono individuare in un bene, pensiamo a prestazioni FACERE E NON FACERE; quindi, la prestazione è il comportamento dovuto, che il debitore deve tenere in funzione dell'interesse del creditore. Il ESEMPIOcomportamento può consistere in un dare, fare, in un non fare e prestare il consenso. contratto preliminare, sottoscrivere contratto definitivo, prestare il consenso di sottoscrivere altro negozio. Il trattato economico che lo

La patrimonialità della prestazione è regolata dalla legge. Si contrappongono due teorie: la concezione soggettiva e la concezione oggettiva. La concezione soggettiva, che è stata prevalente, fa dipendere il carattere della patrimonialità della prestazione dall'intenzione delle parti. Si dice che la prestazione è patrimoniale se così le parti la intendono, se prevedono ad esempio un corrispettivo in denaro. In questo senso si ritiene che la patrimonialità della prestazione dipenda dalla patrimonialità del risarcimento del danno a cui è tenuto il debitore che non adempie alla prestazione. Se non adempie, risarcisce anche il danno, ecco perché ha carattere patrimoniale, se non viene eseguita c'è risarcimento. Questa teoria entra in crisi perché ci sono prestazioni a contenuto non patrimoniale che se rimangono inadempite possono dar luogo a pagamento in somma di denaro, non è proprio risarcimento.

ESEMPIO promessa di matrimonio arcaica 81. Non sono patrimoniali, ma possono dar luogo a danni a contenuto patrimoniale. Ci sono anche prestazioni che non adempiute non comportano danni patrimoniali ad esempio quando uno spettacolo non va in scena lede un danno non patrimoniale allo spettatore. È preferibile concepirle in termini oggettivi, legate al contesto storico-concezione oggettiva, economico-sociali in cui l'obbligazione sorge, la patrimonialità delle prestazioni si evolve con l'evolversi della società. La patrimonialità della prestazione ha carattere oggettivo che dipende come la suscettibilità di valutazione economica della prestazione, si dice patrimoniale quindi quando è traducibile in denaro, questo non secondo valutazione dei due soggetti, ma la valutazione della collettività di quel momento storico. Fino qui abbiamo parlato delle obbligazioni civili servono i caratteri di

Istruzioni di diri琀琀o privato 30/11/2021

Alla base dll obbligazioni ci sono doveri giuridici, ma accanto alle obbligazioni civili concepiamo anche obbligazioni diverse, ha alla base un dovere, non giuridico, le OBBLIGAZIONI NATUTALIma un dovere di natura morale o sociale, OBBLIGAZIONE MORALE. Le obbligazioni naturali non hanno alla base un dove giuridico, ma sono rilevan琀椀 giuridicamente. La rilevanza giuridica della obbligazione naturale la ricaviamo dalla norma ar琀椀colo 2034 che ci dice de琀琀a la disciplina, glie昀昀e琀� giuridici che si producono con obbligazione naturale con dei requisi琀椀, SOLUTILE RETENTIOirrepe琀椀bilità della prestazione, questo è l’e昀昀e琀琀o, non susce琀�bile di res琀椀tuzione. Tra琀琀andosi didovere morale e sociale, il creditore non ha azione in giudizio per o琀琀enerel’adempimento(solvendi non è dovere giuridico), ma c’è irrepe琀椀bilità, se debitore esegue prestazione,

Non può riottenere indietro ciò che ha dato. L'irreperibilità si verifica con 2 requisiti:

  1. La spontaneità nella esecuzione dell'prestazione da parte del debitore
  2. Capacità del debitore naturale.

La norma ci dice che non è ammessa ripetizione di quanto è stato spontaneamente versato a meno che sia incapace il debitore. Spontaneamente, prima si diceva volontariamente significa in assenza di coercizione, non ci deve essere stata una coercibilità. Se il creditore esercita una costrizione sul debitore, manca la spontaneità, la prestazione può essere ripetuta. Il legislatore sceglie di non considerare rilevante, non richiede consapevolezza specifica dell'eventuale errore, debitore in ordine alla natura morale e non giuridica dell'obbligo. Non serve che egli sappia che l'effetto di SOLUTILE RETENTIO si verifica comunque. Il debitore nel momento in cui esegue la prestazione.

sia capace di intendere e volere1 si fa riferimento a capacità sostanziale, di discernimento, la incapacità naturale. Il primo comma dell'articolo 2034 definisce il delinea la fattispecie. Il secondo comma individua alcune specie tipiche2 adempimento debito prescrizione3 adempimento del debito di gioco 1933, adempimento disposizione testamentaria4 (riceve successione e deve ritrasferirlo a terzo) comma due). Queste norme riproducono la generale del 2034.5 Prevedono irripetibilità. La fattispecie dell'articolo 2940 suscita perplessità, perché è stabilita stessa fattispecie, spontaneità è, ma non prevede nulla rispetto il requisito della capacità, si è discusso del perché non si è previsto e se determini il fatto di parlare di adempimento di obbligazione naturale. La dottrina prevale6 se noi interpretiamo la. Note: 1. 1 è un carattere speciale che indica l'apostrofo. 2. 2 GENUS è un termine che non ha senso in questo contesto. 3. 3 prescrizione è scritto in modo errato. 4. 4 duciaria è scritto in modo errato. 5. 5 627 è un numero che non ha senso in questo contesto. 6. 6 do è scritto in modo errato.

prescrizione come escludere che questa escluda il diritto, possiamo capire perché non c'è capacità, perché alla base vi è comunque un diritto e obbligo per il cui adempimento non è richiesta la capacità, l'azione è dovuta. Nel nostro ordinamento tutte le attribuzioni patrimoniali devono essere sorrette dalla causa, principio di causalità delle attribuzioni patrimoniali per cui se un soggetto esegue prestazione patrimoniale e non è sorretta da causa sufficiente, la causa è indebita, non dovuta, ne consente la ripetizione. L'obbligazione naturale non tradisce il fatto che è prevista soltanto per l'esigibilità quindi non c'è causa obbligandi, ma è valida causa solvendi, giustificando l'esecuzione di una prestazione, è causa debole, si rafforza con capacità e spontaneità.

dell'adempimento.

VICENDE DELL'OBBLIGAZIONE: chi le può far sorgere? Sono indicate nell'articolo 1173

FONTI DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO»che è una norma ha clausola generale, ci dice che le obbligazioni derivano dal contratto,

APERTAfa»o illecito e da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento

Istituzioni di diritto privato 30/11/2021giuridico. Non trattandosi di elencazione tassativa, ma poi c'è l'apertura, ogni altro fatto idoneo a

produrlo. ESEMPIO» delibere assembleari, non c'è contratto o fatto illecito

Quindi c'è aperticità ed autonomia delle fonti» uno stesso comportamento può essere fonte di

obbligazione diversa, determinazione contrattuale e fatto illecito ESEMPIO» intervento

chirurgico, male eseguito reca danno al paziente, è violazione dell'obbligo

contra琀琀ualmenteassunto ed è fonte di a琀琀o illecito, a 琀椀tolo extracontra琀琀uale e contra琀琀uale.ademp

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A.A. 2021-2022
117 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Tommaso69 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Di Bona Laura.