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8. ESECUZIONE FORZATA DELL’OBBLIGAZIONE DI CONTRARRE
Il creditore, per conseguire ciò che gli è dovuto, può far espropriare i beni
del debitore o di un terzo che siano vincolati a garanzia del credito.
Oggetto di tale espropriazione è tutto il patrimonio del debitore: beni
mobili, immobili, crediti e diritti di ogni genere (tranne quelli indicati negli
artt. 514 e 545 c.p.c). Il creditore non può soddisfare da solo il suo diritto,
ma deve rivolgersi all’organo dell’esecuzione che è lo Stato.
L’espropriazione avviene in 3 fasi:
Pignoramento: funzione di vincolare i beni del debitore, sottraendoli
alla sua disponibilità;
Vendita forzata (o assegnazione forzata);
Attribuzione del ricavato al creditore o la distribuzione di esso tra
più creditori.
9. AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
ha lo scopo di tutelare le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia,
incapaci di provvedere ai propri interessi a causa di infermità anche
parziale o temporanea (menomazione fisica o psichica come autismo o
demenza senile) mediante interventi di persone, denominati
amministratori di sostegno, di carattere temporaneo o permanente. Gli
atti compiuti dall’amministratore di sostegno in violazione delle
disposizioni di legge possono essere annullati su istanza dello stesso
amministratore, del P.M., del beneficiario o eredi/aventi causa di
quest’ultimo.
10. REQUISITI ESSENZIALI DEL CONTRATTO
Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costruire, regolare o
estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. Il contratto ha
SEMPRE contenuto patrimoniale, è un negozio giuridico necessariamente
bilaterale o plurilaterale. Ha tre funzioni:
Costruire: dar vita ad un rapporto che prima non esisteva;
Regolare: introdurre qualsiasi modificazione in un rapporto già
esistente;
Estinguere: porre fine ad un rapporto preesistente.
Gli elementi essenziali del contratto sono:
L’ACCORDO O CONSENSO DELLE PARTI: derivante dalla
combinazione della volontà degli stipulanti.
LA CAUSA: lo scopo concreto che le parti intendono realizzare;
L’OGGETTO (ossia prestazione): deve essere possibile, lecito,
determinato o determinabile;
La FORMA: quando è richiesta ad substantiam (quando risulta che è
prescritta dalla legge sotto pena di nullità, non sempre la forma è
un elemento essenziale (indispensabile)).
L’oggetto è rappresentato dalla cosa o dal comportamento materia dello
scambio, promessa o conferimento. Deve essere:
Possibile: se l’oggetto è una cosa fisica, questa deve esistere; se è
un comportamento umano, questo deve essere compatibile con le
capacità fisiche ed intellettuali dell’individuo;
Lecito: non contrario alla legge, all’ordine pubblico o al buon
costume;
Determinato o determinabile: certo e individuato o individuabile al
momento dell’esecuzione.
11. SINALLAGMA
Si intende il nesso di reciprocità che lega le due prestazioni cioè una
delle parti attribuisce un diritto all’altra in quanto l’altra faccia
altrettanto.
12. PROPRIETÀ E MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge che ne
determina i modi di acquisto di godimento e limiti allo scopo di
assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.da tale
definizione si evince che al proprietario vanno riconosciuti il diritto di
godere, cioè decidere se, come e quando Utilizzare la cosa nell’ambito
della destinazione assegnata dal legislatore. Il potere di disporre che si
concreta nel potere del proprietario di alienare la cosa (lasciarla per
testamento) .i limiti possono derivare da un atto di disposizione del
privato, Che riguardano la proprietà immobiliare e regolano i rapporti tra
proprietà vicine; da disposizioni di legge dirette a tutelare finalità di
ordine pubblico, qualificati come vincoli; gli istituti fondamentali sono
l’espropriazione per pubblica utilità, occupazione e requisizione cioè quei
provvedimenti caratterizzati dal fatto di privare il proprietario della cosa
oggetto del diritto di proprietà, per cui all’espropriato spetta un’indennità
che rappresenta solo un ristoro e non il prezzo del bene. questi limiti
riguardano le distanze nelle costruzioni (esempio si stabilisce la distanza
minima di 3 m in mancanza di disposizioni regolamentari) le luci e le
vedute, cioè l’esigenza del proprietario dell’immobile di ricevere aria e
luce e l’esigenza del proprietario vicino di non essere esposto le curiosità
altrui.
MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ si distinguono in:
modi di acquisto a titolo originario: l’acquisto della proprietà non
dipende da un eguale diritto del precedente titolare poiché il diritto
sorge per la prima volta nel patrimonio dell’attuale proprietario
(esempio pescatore che fa proprio i pesci caduti nella rete)
A titolo derivativo: il diritto di proprietà dipende dall’esistenza del
diritto di un precedente proprietario (esempio compravendita), in
questo caso nessuno può trasferire ad altri un diritto maggiore di
quello di cui è titolare; la risoluzione o la dichiarazione di nullità fa
venir meno anche l’acquisto dell’avente causa.
I singoli modi di acquisto della proprietà a titolo originario sono
OCCUPAZIONE (atto giuridico): presa di possesso di cose mobili,
Accompagnato dall’animo di far le proprie. le cose immobili non devono
essere di proprietà di nessuno o per non esserlo mai state o per essere
state abbandonate. È sufficiente che il soggetto sia capace di intendere
di volere.
INVENZIONE (atto materiale): si intende il ritrovamento delle cose
smarrite che devono essere consegnate al proprietario o al sindaco del
luogo in cui vengono rinvenute.se dopo un anno dalla consegna della
cosa il proprietario non si è presentato il diritto di proprietà su di essa
spetta al ritrovatore, se il proprietario si presenta si deve dare al
ritrovatore un premio pari al 10% del valore della cosa stessa. Esempio di
invenzione è il tesoro: cioè cose immobili di pregio nascoste o sotterrata
di cui nessuno può provare di essere proprietario.
ACCESSIONE: Si verifica quando Una proprietà preesistente (esempio
suolo) attira nella sua orbita altre cose che prima erano estranei
(esempio alberi) pertanto il soggetto può diventare proprietario delle
nuove cose anche senza saperlo.
Accessione di mobile ad immobile (suolo che attrae alberi)
Accessione di immobile ad immobile (alluvione che incrementa un
fondo: il proprietario del fondo acquista la proprietà di questi
incrementi di terreno)
Accessione di mobile a mobile (specificazione, unione o
commistione che si verifica quando due o più cose mobili
appartenenti a diversi proprietari si uniscono in modo da formare
un tutt’uno e non è possibile separarle senza danno. La proprietà
della cosa ottenuta diventa comune, però se una delle due cose
può considerarsi principale quindi vale più delle altre, il suo
proprietario acquista la proprietà del tutto con l’obbligo di
corrispondere agli altri il valore delle altre cose.
SPECIFICAZIONE: È un modo di acquisto della proprietà a titolo originario
in cui è il lavoro dell’uomo a far divenire la materia trasformata una res
Nova (esempio falegname che costruisce un mobile con il legno altrui,
diventa proprietario del mobile ma dovrà al proprietario della materia
usata il prezzo di questa, però se il valore della materia usata sorpassa
quello della manodopera la proprietà spetta al proprietario della materia
che dovrà all’utilizzatore il prezzo della manodopera.)
13. DIRITTO DI SUPERFICIE
L’articolo 952 prevede due situazioni giuridiche:
diritto di mantenere sopra o al di sotto del suolo altrui, una
costruzione già esistente, acquistandone la proprietà
separatamente dalla proprietà del suolo (proprietà superficiaria);
diritto di costruire al di sopra o al di sotto del suolo altrui, un’opera
della quale diventerà proprietario.
In entrambi casi, la proprietà del suolo è del concedente e la proprietà
della costruzione del superficiario. Il diritto di superficie può sorgere per
contratto o negozio
per testamento.
Il titolare del diritto di superficie può alienare la costruzione e costruire su
di essa di diritti reali (diritto all’edificazione) i quali si estinguono con il
venir meno del diritto di superficie.
Il diritto di superficie può essere costituito in perpetuo o per un tempo
determinato. Quando è costituita a tempo determinato con lo scadere del
termine il diritto si estingue e per il principio di accessione il proprietario
del suolo diventa proprietario anche della costruzione. Il diritto di
superficie può estinguersi per non uso se entro il ventennio la
costruzione non è edificata nella struttura essenziale. La superficie si
estingue per consolidazione (causa che determina il riunirsi del diritto di
proprietà e di quello di superficie nella stessa persona) e per altre cause
previste dal titolo. Il diritto di superficie è un diritto reale che rientra tra
in re aliena
quelli cosiddetti ed è tutelabile erga omnes con le azioni
poste a difesa di questa categoria di diritti.
14.ACCOLLO
L’accollo è un contratto con cui un soggetto (accollante) assume su di sé,
per accordo con il debitore (accollato), l’obbligo di quest’ultimo verso un
terzo creditore (accollatario). Si distinguono vari tipi di accollo:
interno (o semplice), quando l’accordo tra debitore e a collante non
è manifestato al creditore che rimane terzo estraneo al rapporto.
L’accollo interno non è previsto dal codice in quanto lo schema
legale è costituito dall’accollo esterno.
Esterno: quando il creditore aderisce alla convenzione. Con
l’accettazione egli rende irrevocabile la stipulazione a suo favore.
L’accollo si distingue in:
Cumulativo, quando il creditore all’atto di aderire alla convenzione
non dichiara di liberare il debitore che resta obbligato con il terzo.
Liberatorio o privativo, quando il creditore dichiara espressamente
di liberare il debitore la. L’accollo liberatorio può realizzarsi
mediante successione particolare nel debito o mediante novazione.
Il terzo accollante, anche in caso di accollo non liberatorio, deve
provvedere