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Regolamentazione dell'assenza e della morte presunta

In questi casi viene nominato un curatore per gestire le imprese, il patrimonio e così via. Se la persona ritorna, gli viene riacquistata tutte le sue capacità in automatico.

L'assenza viene dichiarata con sentenza del tribunale dopo due anni di mancanza di notizie del soggetto coinvolto. L'assenza è regolata dall'articolo 49 cc. Durante l'assenza, il tribunale può ordinare l'apertura di eventuali testamenti, richiedere un'immisione temporanea testamentaria, ossia possono cogliere i frutti ma non possono alienare il bene. Se l'assente torna, o viene certificata la sua esistenza, gli effetti dell'assenza decadono e in caso di ritorno dello stesso, i beni gli rivengono consegnati.

La morte presunta viene dichiarata dopo 10 anni di assenza (due anni in caso di infortunio come in zona di guerra) se la persona scomparsa non manifesta la propria presenza o ritorna. Il tribunale, mediante sentenza, procede alla condizione di morte presunta.

Ciao. Ecco il testo formattato con i tag HTML corretti:

La morte presunta è regolata dall'articolo immissione. La morte presunta presenta gli stessi presupposti della morte naturale: testamentaria agli eredi, scioglimento del vincolo matrimoniale. Il coniuge vedovo può ora procedere ad una nuova unione. Se la persona ritorna o si hanno sue notizie, gli effetti e il matrimonio contratto dal vedovo risulta nullo.

I diritti della personalità. Nozioni e caratteri innati. Secondo l'articolo 2 della nostra Costituzione, la persona umana è dotata di diritti inviolabili che vengono riconosciuti dall'ordinamento giuridico e che sono da parte dello Stato erga omnes. I diritti inviolabili valgono ossia nei confronti di tutti i consociati. Il diritto penale sanziona i delitti contro la persona, mentre il diritto privato emana norme per il riconoscimento dei diritti della personalità, i quali sono dotati dei seguenti caratteri: Necessarietà e assolutezza: sono validi per tutti i soggetti, dalla

Loro nascita alla loro morte

Imprescrittibilità: non cadono in prescrizione (se io non rivendico il mio diritto all'immagine, non significa che non potrò farlo in futuro)

Non patrimoniali: non sono soggetti a valutazioni di tipo economico

Indisponibilità: non sono rinunciabili dal soggetto.

Diritto alla vita diritto alla vita,

Il più importante diritto della personalità è senza ombra di dubbio il tutelato fermamente anche dal diritto penale.

Nascituro

Anche il viene tutelato prima ancora di venire al mondo, concedendogli il cosiddetto diritto alla nascita, distinguiamo infatti:

Primi 90 giorni dopo i 90 giorni

Se la donna abortisce entro i è a sua discrezione, solo in caso di grave pericolo alla vita della donna.

Suicidio,

Non vi è sanzione a seguito di ma vi è una sanzione penale e risarcitoria nei casi istigazione al suicidio.

Di chi accelera la morte di un paziente che soffre di una malattia incurabile tramite

iniezione, sanzionabile nonostante il consenso del paziente, è penalmente, come si evince da alcuni casi giuridici in Italia che hanno fatto scalpore.

Importante in campo medico è il cosiddetto principio secondo cui un paziente ormai in fin di vita può rinunciare alle cure e lasciarsi morire, oppure non dare il consenso a un intervento o alle cosiddette terapie salvavita.

Lo Stato Italiano ripudia la pena di morte, come si può leggere nell'articolo 27 della nostra Costituzione.

Il diritto alla salute viene tutelato dall'articolo 32 della nostra Costituzione, dove viene indicato che la salute è un diritto fondamentale dell'individuo e che la legge non può imporre un trattamento sanitario obbligatorio salvi casi ben specifici.

L'interesse alla tutela alla salute è anche a favore del nascituro. Infatti se incorrono danni alla sua salute causati dalla prima del parto, è risarcibile.

autodeterminazione,Importante in campo medico è il cosiddetto principio di secondo cui un paziente ormai in fin di vita può rinunciare alle cure e lasciarsi morire, oppure non dare il consenso a un intervento o alle cosiddette terapie salvavita.Prima di essere sottoposti a un qualsivoglia intervento chirurgico, si è tenuti a firmare un consenso informato, modulo di che è possibile riutilizzare fino all'istante prima dell'operazione.Lo stato può obbligare determinate prestazioni mediche se queste hanno il fine di preservare la salute pubblica. risarcisce vaccinazioniLo stato coloro che hanno subito reazioni avverse a seguito delle obbligatorie. sterilizzazione volontaria.La legge ammette la beni autonomiIl paziente che rinuncia a denti, capelli ecc. può farlo poiché sono del soggetto (può rivendere i capelli per fare le Extensions).donare gli organiUn individuo può sottoscrivere la propria volontà di in seguito

Alla trapianti.propria morte, se gli stessi, sono ritenuti idonei ad eventuali

Gli atti dispositivi del proprio corpo sono disposti se:

  • Non violano la legge, il buon costume e l'ordine pubblico
  • Non cagionano una diminuzione dell'integrità fisica del soggetto.

Il diritto al nome (composto da prenome e cognome) identificazione sociale

Il figlio nato nel matrimonio legittimo:

  1. Prende il cognome del padre

Il figlio nato al di fuori del matrimonio:

  1. Assume il cognome del primo genitore che lo ha riconosciuto

Il figlio adottato:

  1. Prende il cognome degli adottanti

I bambini non riconosciuti:

  1. Assumono il cognome e il nome assegnatogli dall'ufficiale di stato civile.

Il nome è tendenzialmente immutabile (il cognome può essere modificato mediante concessione del ministero dell'interno, il mutamento del prenome può essere concesso dal

Il pseudonimo utilizzato in determinati ambiti (Jovanotti o La Rappresentante di lista) viene tutelato dalla legge, specialmente per quanto riguarda la sfera commerciale dello stesso.

Il diritto all'immagine impone il divieto, a carico di terzi, di esporre o pubblicare l'immagine di altrui senza il previo consenso del soggetto ritratto, a meno che non sia un'immagine pubblica, che legittima quindi l'utilizzo dell'immagine.

Rivendere le immagini non è reato poiché entra in gioco il fattore del diritto alla riservatezza. La diffusione delle immagini può avvenire solo per esigenze di pubblica informazione.

La lesione del diritto all'immagine comporta il risarcimento del danno.

Se la mia immagine viene utilizzata durante riprese di eventi pubblici non posso fare nulla.

Il diritto all'identità personale senza travisamenti è il diritto a venire rappresentati nella propria sfera storica.

politica, sociale. Entra in gioco il rispetto del principio di verità. C) Gli enti Gli enti: soggettività giuridica e personalità giuridica L'ente è quell'organizzazione dotata di capacità giuridica, ossia cui l'ordinamento conferisce la possibilità di essere titolare di situazioni giuridiche soggettive, come diritti e doveri. Sono dotati di personalità giuridica solo quegli enti che hanno un'autonomia patrimoniale perfetta, ossia che rispondono alle loro obbligazioni tramite il loro stesso patrimonio. Gli organi Gli enti agiscono mediante persone, che vengono chiamate organi dell'ente. Gli organi si distinguono a seconda che abbiano o meno il potere di assumere impegni con terzi in nome e per conto dell'ente stesso. Organi interni: hanno il potere di gestione, ossia il potere di decidere una determinata operazione. Organi esterni: spetta loro il potere di rappresentanza, ossia il potere di assumere impegni con terzi in nome e per conto dell'ente stesso.

Potere di porre in essere l'operazione decisa in nome o per conto dell'ente.

Classificazione degli enti:

  • Enti pubblici: (Stato, enti territoriali, INPS, Coni, Croce Rossa) operano attraverso poteri pubblicistici o attraverso poteri privatistici
  • Enti privati: persone giuridiche private (art. 12 cc)
  • Enti registrati o non registrati: le cui vicende sono registrate su un pubblico registro
  • Enti dotati di personalità giuridica e non: cioè con autonomia patrimoniale perfetta
  • Enti a struttura associativa: organizzazione di più soggetti che perseguono uno scopo comune (partiti politici)
  • Enti a struttura istituzionale: organizzazione stabile per la gestione di un patrimonio finalizzata al perseguimento di uno scopo altruistico (fondazione)
  • Enti con finalità economiche: enti che perseguono lo scopo di lucro
  • Enti senza finalità economiche: enti no profit che utilizzano i ricavi del loro operato non a scopo di lucro, ma per fare investimenti in ulteriori attività
volontariato, aiuti Associazioni e società Associazione: è una organizzazione collettiva che non ha finalità economiche, e rientrano quindi nella categoria del non profit. Tuttavia può svolgere attività economiche come quelle della raccolta fondi per raccogliere finanziamenti adibiti ai propri progetti. Società: ha finalità economiche di tipo lucrativo (dividere gli utili prodotti tra i soci) o mutualistico (attribuisce ai partecipanti vantaggi di natura economica). L'associazione riconosciuta prende vita in forza dell'atto costitutivo, ossia un vero e proprio contratto tra fondatori, che deve indicare la denominazione dell'ente, lo scopo, il patrimonio, la sede e i diritti e obblighi. Tali indicazioni possono essere contenute anche nello statuto. Atto costitutivo e statuto devono essere consegnati alla prefettura, che si occuperà di svolgere i dovuti controlli di legittimità. Conclusisi gli stessi, si procede

All'inserimento dell'associazione nella lista di persone giuridiche tramite iscrizione.personalità giuridica. A seguito dell'iscrizione, l'associazione acquista assemblea. L'associazione prevede la presenza di (che si occupa di prendere decisioni sul funzionamento dell'associazione stessa tramite voto di maggioranza) e amministratori (che rappresentano l'associazione nei confronti dei terzi) associati. Gli possono entrare a far parte dell'associazione anche dopo la consegna dell'atto costitutivo, e possono essere cacciati tramite decisione dell'assemblea in caso particolare.

Dettagli
A.A. 2022-2023
56 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MariaChiaraPierangeli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Damiani Enrico.