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MATERIE PATTIZIE E CONCORDATARIE DA CAP 7 IN POI
Ehi enti ecclesiastici-Ehi insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche-il patto concordatario- assistenza spirituale nelle strutture obbliganti.Ehi il diritto ecclesiastico nasce in un'ottica form e internazionalistica e considera lo stato e la chiesadestinatari di una disciplina che mira al a regolamentarne i rapporti. ogni regime politico influenzal'impostazione delle discipline anche a livello teorico. ci sono aree di comune interesse tra stato e chiesa, diconseguenza si determina la necessità di regolamentare queste aree di potenziale contrasto tramite il ricorso astrumenti che si rifanno al modello separatista. Ehi esso eh sintetizzato nella frase libero stato E libera chiesaEhi lo stato è libero nell'ambito temporale e la chiesa è libera in ambito spirituale. La realtà non consente unanetta delimitazione dei dei confini perché si rileva la presenza di ambiti comuni.
Ehi le opere ecclesiali presentano un impulso religioso con forte impatto sociale e solidaristico.
Ehi a partire dall'unità d'Italia lo stato regola in maniera unilaterale una serie di ambiti. Il modello separatista e viziato ha origine da un difetto di astrattezza perché presuppone una netta separazione di ambiti. A partire dagli anni 20 vi è stata una prospettiva di superamento del modello separatista tramite una legislazione di tipo bilaterale e pattizia sulle materie di comune interesse. Il nome patti lateranensi prende origine dal luogo in cui sono stati firmati: nel palazzo del Laterano, nella sala del concordato.
La lettura di tipo internazionalistico viene emessa da parte dall'entrata in vigore della carta costituzionale che modifica i presupposti alla base della precedente legislazione. Disciplina speciale: gli articoli 7, 8, 19, 20.
Ehi inizia a mutare l'impostazione degli studi, è cambiata la base giuridica cioè il sistema delle fonti.
tutto è incentrato sui principi di libertà, uguaglianza, pluralismo. Ehi ci si avvia verso una rilettura della disciplina: il diritto ecclesiastico deve essere conforme ai principi costituzionali e diventare una parte del diritto pubblico dello Stato. (evoluzione del concetto e del contenuto). Da un lato questa nuova lettura determina il definitivo superamento dell'impostazione internazionalistica, dall'altro lato, mette in crisi anche la concezione del diritto ecclesiastico come diritto confessionale, come emanazione del diritto della Chiesa. La molteplicità delle fonti ha condotto ad una complessità teorica e pratica della disciplina perché bisogna conoscere il complesso delle norme degli altri sistemi punto ad esempio quelle di diritto pubblico, di diritto costituzionale e procedura civile. Ehi si pongono le basi per un'evoluzione del sistema delle fonti. Ehi diversi snodi: il punto di partenza è l'unità d'Italia nel1860 e la costituzione.-Ehi partiamo dalla fine del potere temporale della Chiesa avvenuta nel 1870. lo stato pontificio tramonta conla presa delle armi da parte della monarchia sabauda e i cattolici si ritirano dalla scena pubblica. si determinada parte del Regno d'Italia l'esigenza di risolvere il contrasto con la chiesa cattolica questo tentativo è affidato ad una legge del 13 maggio 1871 detta delle guarentigie pontificie. Ehi essa consisteva in una seriedi garanzie (beni temporali e denaro) Ehi volte al ristorare la chiesa dall'occupazione territoriale edall'esplorazione in armi dello Stato pontificio. questa proposta viene nettamente respinta da parte deicattolici per il carattere esiguo dei beni offerti alla Santa Sede. il rifiuto potrebbe derivare anche dalla naturagiuridica della proposta, in quanto si trattava di una in posizione unilaterale dello Stato.La questione romana e il contrasto che va avanti dal 1870 fino ai patti lateranensi. dal punto divistasostanziale fino al 1910 1913. Ehi il punto di snodo è rappresentato dai patti lateranensi.Insufficienza del modello separatista per astrattezza presupposto.la soluzione bilaterale si afferma a partire dagli anni 20. Il Regno d'Italia è interessato al recupero del consenso delle masse cattoliche perciò nel 1925 iniziano le trattative e nel 29 Ehi vengono stipulati i pattilateranensi. Composti da un trattato, che crea lo stato città del Vaticano riconosciuto territorio sovranoindipendente e autonomo, Ehi è da un concordato che disciplina le materie di comune interesse.che cos'è un trattato? un accordo tra due soggetti sovrani e indipendenti ma la peculiarità e la naturareligiosa. i patti lateranensi derivano da un calcolo di opportunità politica, ossia recuperare il consenso dellemasse cattoliche. il trattato lateranense consente il superamento Ehi della questione romana.Il concordato viene modificato nel 1984:
Rappresenta uno strumento di privilegio a favore della confessione di maggioranza? La Santa Sede, ove possibile, ha stipulato concordati. Il concordato è un accordo di tipo internazionalistico, dal punto di vista del contenuto varia a seconda del tempo, luogo e dei rapporti di forza. Per qualificare un concordato come privilegio o meno occorrono caratteristiche contenutistiche fisse e non mutevoli. Di per sé, il concordato è uno strumento neutro in quanto suggerisce ciò che la situazione impone. Non è né un privilegio né ostile alla chiesa. Il concordato del 1929 è molto favorevole, in effetti, alla Chiesa cattolica perché si presta ad essere modellato. Con i Patti Lateranensi viene superato il modello separatista a favore del modello della concordazione bilaterale o pattizia.
Fonti bilaterali o pattizie fanno seguito a leggi di attuazione concordataria in materia di matrimonio e enti ecclesiastici. Le leggi di attuazione sono...
unilaterali dello Stato. le confessioni diverse dalla cattolica sono di origine protestante. lo statuto albertino le qualificava come culti tollerati. e introdotto una legge nel 1929 sui culti ammessi è una legge generale dello Stato, il suo contenuto deve essere confrontato con il contenuto del concordato. È una disciplina restrittiva perché non è prevista assistenza spirituale, non è previsto l'insegnamento delle altre religioni nelle scuole pubbliche e non è riconosciuto il matrimonio con effetti civili. La differenza tra la chiesa cattolica e le altre confessioni riguarda gli strumenti (bilaterali-unilaterali) e i contenuti (nel secondo caso sono restrittivi). Ehi la differente impostazione è la più rispondente al sentire dell'epoca. ehm si avverte l'esigenza di affermare i principi di libertà, di uguaglianza e pluralismo anche in ambito religioso art 7 e 8 cost. Ehi da un lato, l'entrata in vigore della
carta costituzionale, dall'altro, la possibilità di interpretare gli articoli 7 e 8 ehm e non di modificarli. La comunanza del credo crea delle comunità. il diritto non fa altro che attingere i suoi contenuti dalla società.che cos'è un ordinamento giuridico? e l'organizzazione di una società con rilevanza giuridica. Ehi il diritto ricepisce le istanze della società. tutti questi fenomeni umani sono esplicitati dalla chiesa cattolica. l'unità d'Italia si realizza in contrasto con la chiesa cattolica. costituire uno stato significa affermare che una singola entità sia sovrana sul territorio. questo vuol dire spazzare il medioevo. Ehi in Italia ha sede il governo centrale della Chiesa cattolica, costretta a cedere spazi di sovranità allo stato. Lo scontro stato-chiesa è basato sull'idea di sovranità come potere di natura assoluta. lo stato pretende che la competenza assolutaLa chiesa punta al suo fine superiore, la salvezza delle anime.
Modelli di relazione tra stato e chiesa: modello separatista propugnato da Cavour, il cui obiettivo era la conquista dello Stato pontificio. La Santa Sede è soggetto giuridico nonostante la perdita del territorio?
La risposta è nella legge delle guarentigie pontificie n°214/1871: la chiesa non la riconosce come soluzione accettabile. Le prime 13 norme disciplinano la figura del sommo pontefice equiparata al re. Il Papa può nominare anche ambasciatori. Gli articoli dal 14 al 29 riguardano i rapporti e la vita della Chiesa cattolica in Italia. Il contrasto stato e chiesa continua per tutto il periodo liberale fino a quando Mussolini non diventa presidente del consiglio. Il contrasto prende il nome di questione romana e si risolve con lo strumento del concordato. Arriviamo al 1929 con la sottoscrizione dei patti lateranensi, definiti come accordi tra Mussolini e il cardinale Gasparri. Il trattato e il
documento che fonda lo stato Città del Vaticano. La Santa Sede è un soggetto di diritto internazionale che può avvalersi di un territorio esclusivo e sovrano. Gli organi di governo della Chiesa hanno sede in un territorio proprio. Il concordato disciplina le materie comuni. I patti lateranensi si svolgono in maniera paritaria e non sotto la giurisdizione dello Stato: sono al di fuori dell'ordinamento interno che devono essere ratificati italiano altrimenti sono privi di valore. Sono stati ratificati con legge numero 810 del 1929. I patti lateranensi sono quindi atti internazionali. La convenzione finanziaria contiene due disposizioni che distribuiscono somme di denaro a titolo risarcitorio a fronte delle espropriazioni. Ehi le confessioni cattoliche sono ignorate dal legislatore degli anni 20. Con l'introduzione dei principi di libertà, uguaglianza si avrebbe l'esigenza di una tendenziale equiparazione tra chiesa cattolica e confessioni. Si presentaDunque la necessità di pervenire ad accordi anche con le confessioni religiose diverse dalla cattolica, secondo parte della dottrina. Ehi altra parte della dottrina sostiene il mantenimento di una condizione giuridica differenziata a fronte degli articoli 7 c.1 e 8 c.2.Art 7 comma 1: Ehi lo stato della Chiesa cattolica sono indipendenti e sovrani. Ehi la sovranità e l'indipendenza è riconosciuta e garantita dallo stato.
Art 8 comma 2: Ehi organizzazione secondo propri statuti purché non siano contrastanti con l'ordinamento giuridico dello Stato.
Le confessioni diverse dalla cattolica non hanno una stessa condizione giuridica: sono soggette nell'organizzazione all'ordinamento statale. Tuttavia bisogna tener conto del primo comma: tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere. La sostituzione con la formula "sono uguali davanti alla legge" avrebbe determinato la piena uguaglianza. Ehi qual è il contenuto delle affermazione "sono egualmente libere"?
Ehi per tutti gli anni 50 e la metà degli anni 60 tutto questo dibattito rimane su un piano teorico, non politico parlamentare. La giurisprudenza continua a non interessarsi della legge sui culti ammessi valida per le co.