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Riassunto esame Diritto dell'ambiente informatico, Prof. Maestri Enrico, libro consigliato “Introduzione alla logica giuridica” del 2021e “Il diritto nell’era digitale IV edizione del 2020, Rispettivamente di M. Orlandi e di G. Pascuzzi Pag. 1 Riassunto esame Diritto dell'ambiente informatico, Prof. Maestri Enrico, libro consigliato “Introduzione alla logica giuridica” del 2021e “Il diritto nell’era digitale IV edizione del 2020, Rispettivamente di M. Orlandi e di G. Pascuzzi Pag. 2
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DIRITTO D'AUTORE

Tutela del diritto d'autore

Il diritto d'autore si stanzia almeno in 5 aspetti:

  • facilità di riproduzione delle copie dell'opera
  • impossibilità di distinguere la copia dal master
  • dematerializzazione della copia
  • facilità di distribuzione e comunicazione
  • potere di apertura o chiusura dell'informazione

Terminologia

3 termini fondamentali:

  • opera: grazie alle tecnologie informatiche nuove tipologie di espressioni dell'ingegno possono essere concepite. L'esempio più significativo e più problematico è rappresentato dal software. Il valore del software non è legato all'originalità della sua forma espressiva, ma alla sua funzionalità. L'opera può mutare e accrescersi in tempo reale: per ciò stesso diventa instabile. È il caso degli ipertesti e delle pagine web. Le unità documentali assumono il nome di nodi. Le connessioni vengono definite link
autore: in taluni casi le nuove tecnologie ridefiniscono il rapporto fra autore dell'operae fruitore della stessa. L'ipertesto ridisegna il ruolo del lettore. Nel libro è esclusivamente l'autore a creare la sequenza e, quindi, la gerarchia dei contenuti. Nell'ipertesto è il lettore a decidere percorsi, sequenze, gerarchie. L'utilizzo di tecnologie informatiche nell'attività creativa vede sempre più spesso protagonisti team o comunità di soggetti- creatività: forme di creazione collaborativa e distribuita. Alcuni metodi come il Sampling e il Remix hanno messo in discussione il concetto di diritti d'autore, parlando di plagio. La pirateria è la riproduzione del bene non autorizzata. La disponibilità di opere via web in forma digitalizzata affranca le medesime dai supporti meccanici che fino a ieri le hanno rese concretamente fruibili. Con la scomparsa del supporto tende a essere più incerto il

Confine tra fornitura di prodotti (copie dell'opera) e fornitura di servizi. L'esemplare dell'opera non rileva tanto come supporto (libro, disco, ecc.) ma come flusso di bit (dati). Assume così rilevanza l'accesso alle opere o porzioni specifiche di esse (un singolo brano musicale, lo spezzone di un film, il capitolo di un libro, ecc.).

Mutamento della struttura del mercato. Internet rende non più necessario il ricorso agli intermediari tradizionali. L'autore può interagire direttamente, o tramite nuovi intermediari (come gli Internet access providers, archivi e motori di ricerca) con il fruitore del proprio lavoro intellettuale negoziando le modalità di accesso all'opera.

Nel diritto d'autore è evidente il fenomeno di deterritorializzazione.

Fonte: Appunti di diritto dell'ambito informatico di Tralli Sabrina, presi durante le lezioni del professore Maestri Enrico e integrati con i libri in dotazione.

"Introduzione"

alla logica giuridica” del 2021 di M. Orlandi e “Il diritto nell’eradigitale” IV edizione del 2020 di G. Pascuzzi

Forme di controllo dell’informazione digitale

Licenza d’uso sul software è l’archetipo contrattuale sul quale si basano le forme di controllodell’informazione digitale

EULA (End User License Agreement) = principale strumento di distribuzione di massa delsoftware proprietario, chi poi acquista il software si limita ad accettare le condizioni generalidi contratto predisposte dal produttore

In una delle clausole fondanti dell’EULA dice esplicitamente che il contratto non è unavendita ma una licenza d’uso

Principio di esaurimento

Il diritto d’autore (materiale) si esaurisce alla prima vendita

Il diritto d’autore (beni digitali) è legato alla qualità

Disagio all’autore perché si abbassava la qualità quindi si passa dalla proprietà del bene allasola licenza

d'uso non esclusiva (es. Spotify e ebook) Fair use = principio fondamentale della libera conoscenza, è una dottrina legale che da la possibilità di riutilizzare in determinate circostanze del materiale protetto dal copyright senza la necessità di autorizzazioni da parte del titolare del copyright Digital rights management Nuove MTP (misure tecnologiche di protezione) consentono di decidere quando e quante volte un file può essere visualizzato o ascoltato Mira a tradurre le regole contenute nelle licenze d'uso in un linguaggio che sia comprensibile alle macchine La tutela giuridica è sostituita da un'autotutela tecnologica in grado di individuare, tracciare e punire coloro i quali violano le regole incorporate nella macchina Dal diritto di distribuzione al diritto di comunicazione al pubblico Il principio di esaurimento continua ad esistere quando si acquistano copie digitali attraverso Internet? La Corte di giustizia rispose dicendo che ancheriguardo le copie digitali sussiste il principio di esaurimento, la premessa è che la sostanza negoziale corrisponde a quella della vendita. Caso Tom Kabinet del dicembre 2019 riguardo i libri elettronici: la Corte di giustizia afferma che la fornitura al pubblico mediante download di un libro elettronico per un uso permanente allora rientra nella nozione di comunicazione al pubblico. Diritto di comunicazione = vendita di un atto di comunicazione digitale = sostanza negoziale può essere vista più e più volte e l'autore ne ricava un compenso. Metamorfosi del diritto d'autore: 1. Il modello tradizionale di diritto d'autore entra in crisi. 2. Cambiano le fonti di riferimento (assumono importanza il contratto e la tecnologia). 3. Muta la tutela del diritto d'autore (tecnologia rappresenta minaccia ma anche tutela). 4. Le tecnologie digitali ridisegnano le categorie concettuali del diritto d'autore. 5. E il diritto d'autore si trasforma nel.paradigmi del diritto tradizionale, l'era digitale ha portato con sé una serie di nuovi reati informatici. Questi reati sono stati reinterpretati e integrati nelle normative esistenti, al fine di affrontare le sfide e le minacce legate alle tecnologie informatiche. La Convenzione di Budapest, ad esempio, ha introdotto una serie di nuovi reati informatici, tra cui la falsificazione di pagamenti o carte di credito, l'aggressione ai dati, il danneggiamento dei sistemi tramite virus e malware, la cessione, la divulgazione e la detenzione di materiale pornografico, la falsa certificazione di identità e l'ingiuria online. Tuttavia, l'introduzione di questi nuovi reati ha sollevato alcune problematiche e criticità. La prima problematica riguarda la classificazione di questi reati: sono considerati nuovi crimini o semplicemente estensioni dei crimini convenzionali? Questa domanda è importante per comprendere l'approccio giuridico e le conseguenti sanzioni applicabili. In ogni caso, è fondamentale che il diritto si adatti e si evolva di pari passo con l'evoluzione tecnologica, al fine di garantire la sicurezza e la tutela dei diritti nell'era digitale.

crimini tradizionali in crimini online abbiamo anche un nuovo tipo di crimine pericoloso, il cyberspazio comprende un ambiente nuovo, dei territori realizzati, smaterializzati e di scar nato che è in modo cruciale discontinuo con il mondo terrestre-

2^ problema: Chi è il giudice competente? Si presenta una mancanza di un effettivo controllo dall'alto, organismi internazionali si occupano del governo tecnico della rete ma non è individuabile alcuna infrastruttura né alcun soggetto responsabile a cui si possa imputare l'effettiva gestione della rete-

3^ problema: Internet criminogeno? I termini per commettere un crimine sono: un delinquente motivato, un obiettivo, l'assenza di un tutore capace. L'architettura di Internet e la mancanza di una giurisdizione efficace induce ad essere dei criminali. Il crimine informatico è più facile perché possiamo disumanizzare più facilmente le persone online e, quando smettiamo di

vedere le persone come esseri umani, ci sentiamo liberi di fare loro cose più terribili. Internet ci libera dall'io fisico nel bene e nel male, questo porta ad un'esperienza piatta lasciandosi alle spalle la normale interazione multisensoriale che abbiamo con le persone nella vita reale che ci ricorda che sono carnose, vulnerabili e sensibili. 4° problema: La responsabilità degli ISP Gli Internet service provider sono i fornitori di servizi in rete o gli intermediari di Internet, se si attribuisce loro il potere di evitare che sulla rete vengano commessi abusi, allora automaticamente li si eleva a potenziali censori. I provider sono l'unico strumento oggi a disposizione per controllare la rete, il provider è ritenuto in ogni caso responsabile per le attività realizzate dai soggetti cui ha fornito accesso alla rete, egli diventa quindi l'assicuratore di un fardello pesante. Il compito dell'ISP può limitarsi a fornire semplicemente

l'accesso (access provider) e la connessione alla rete (service provider) però può essere esteso fino a comprendere funzioni più ampie e complesse come quella di ospitare su proprie macchine pagine web il destinatario del servizio (hosting provider) o di creare direttamente dei contenuti (content provider)

Algoritmo = formula matematica che permette di dar peso a determinate situazioni e censurare i contenuti sensibili pagina 16

Appunti di diritto dell'ambito informatico di Tralli Sabrina, presi durante le lezioni del professore Maestri Enrico e integrati con i libri in dotazione "Introduzione alla logica giuridica" del 2021 di M. Orlandi e "Il diritto nell'era digitale" IV edizione del 2020 di G. Pascuzzi

Caching = responsabilità sulle attività di Catching, questa è sulle spalle del prestatore di servizi di rete che non ha provveduto all'immediata rimozione dei contenuti illeciti

Cyberbullismo

La rete e

I social network possono amplificare a dismisura il fenomeno del bullismo e i suoi effetti devastanti.

Viene definito cyberbullismo qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno a minori, diffusione di contenuti online aventi oggetto uno o più componenti della famiglia del minore, attacchi dannosi e messe in ridicolo.

Non esiste il reato di cyberbullismo ma sono gli atti illeciti che vengono commessi dal cyberbullo ad esserlo:

  • cyberstalking = molestie e denigrazioni ripetute e minacciose mirate a incutere paura e ansia
  • esclusione = quando si esclude una persona da un gruppo online per provocare un sentimento di emarginazione
  • exposure = rivelazione di informazioni private imbarazzanti su un'altra persona
  • harassment (molestie) = spedizione ripetuta di messaggi insultanti mirati a
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Publisher
A.A. 2022-2023
18 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sabrina.2003 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'ambiente informatico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Maestri Enrico.