Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Atti legislativi impugnabili davanti alla Corte Costituzionale
Bisogna basarsi sull'Art. 134 per capire quali sono gli atti sottoponibili al sindacato di costituzionalità e quali sono esclusi.
Atti legislativi impugnabili:
- Leggi del parlamento
- Leggi regionali
- Atti con forza di legge dello stato (decreti legislativi e decreti legge)
Atti sindacabili: atti in cui sono presenti vizi di legittimità.
Vizi di legittimità: vizi di conformità o non conformità dell'atto impugnato.
I vizi di legittimità si dividono in due parti:
- Vizi formali (o procedurali): i vizi che riguardano il fatto che quell'atto sia stato adottato senza rispettare i procedimenti costituzionali previsti.
- Vizi materiali (o sostanziali, o contenuto): i vizi che si manifestano quando l'atto ha dei contenuti incompatibili con le prescrizioni costituzionali.
N.B. riguardo ai vizi materiali: per la
modifica di essi è necessaria la legge di revisione costituzionale ma non tutti possono essere modificati attraverso questa legge e questi atti "immodificabili" e sono i principi supremi e diritti inalienabili della persona (sentenza della corte costituzionale 1146/1988)
Atti sindacabili e non davanti alla corte costituzionale:
- atti sindacabili: le leggi dello stato, le leggi delle regioni e gli atti con forza di legge
- atti non sindacabili: i regolamenti governativi, ministeriali, interministeriali e tutte le fonti secondarie che non hanno forza di legge pagina 55
Appunti di diritto costituzionale di Tralli Sabrina, presi durante le lezioni della professoressa Brunelli Giuditta e integrati con il libro in dotazione "Conversazioni sulla Costituzione" IV edizione del 2020 di L. Carlassare
CORTE COSTITUZIONALE: ATTI SINDACABILI
Leggi costituzionali
Le leggi costituzionali hanno portato molte incertezze
Leggi costituzionali ≠ forza di legge ordinaria
costituzionali = forza di legge costituzionale
Dubbi riguardo alla possibilità di essere oggetto di sindacato da parte della corte costituzionale
Corte costituzionale e costituzione operano ed intervengono allo stesso livello
Le leggi costituzionali sono sindacabili perché possono avere vizi:
- di procedimento: essere incostituzionali per ragioni procedurali
- di forma: se vanno a toccare i principi supremi
Leggi precostituzionali
Problema riguardante le leggi entrate in vigore prima dell'entrata in vigore della costituzione
2 tesi in merito:
- tesi dell'abrogazione = tutte le leggi precedenti alla costituzione avrebbero dovuto considerarsi abrogate dalla nuova costituzione
- incostituzionalità sopravvenuta = legge pre costituzionale è incompatibile con la costituzione e ritenuta incostituzionale perché è nata in un ordinamento diverso e, con l'entrata in vigore della costituzione rigida con contenuti completamente diversi, sarà
Oggi se un giudice rileva l'incompatibilità in una legge deve agire in base a:
- se essa è pre costituzionale: la abroga
N.B. può abrogarla solo se ritiene che sia presente un'incompatibilità puntuale tra la legge anteriore e la costituzione tale da poterla considerare abrogata
- se essa è costituzionale: il giudice sottopone la legge al controllo della corte costituzionale ossia l'organo competente a giudicarla
Atti governativi con forza di legge: decreto legislativo delegato
I decreti legge delegati possono violare la costituzione tramite una violazione indiretta
Secondo l'Art. 134 il decreto legislativo delegato può essere sottoponibile al sindacato della corte costituzionale per qualsiasi vizio
Vizio specifico solo del decreto legislativo = violazione dei contenuti della legge di delega
Risoluzione da parte della corte tramite sentenza 3/1957
Esito sentenza comunica che la corte è competente anche
al riguardo dei decreti legislativi delegati perché:- sono atti con forza di legge- violano l’Art. 76 in cui si impone che il decreto sia conforme alla legge di delega
Parametro della legge di deroga = norma interposta
Norma interposta = norma che non ha un rango costituzionale ma la cui violazione da parte delle leggi comporta una violazione indiretta delle norme costituzionali pagina 56
Appunti di diritto costituzionale di Tralli Sabrina, presi durante le lezioni della professoressa Brunelli Giuditta e integrati con il libro in dotazione “Conversazioni sulla Costituzione” IV edizione del 2020 di L. Carlassare
Atti governativi con forza di legge: decreto legge
Decreto legge = atto avente forza di legge = sindacabile dalla corte costituzionale
Problema decreto legge = tempistica (necessaria conversione in 60 giorni)
Se il decreto legge decade allora non può essere impugnato dalla corte
Sentenza 9/1995: se il decreto viene impugnato perché emesso in mancanza
di requisiti di necessità e straordinarietà e nel frattempo il parlamento applica la legge di conversione allora il giudizio della corte della giustizia ricadrà sulla legge del parlamento per verificare la presenza dei requisiti, se i requisiti erano mancanti allora la legge di conversione sarà dichiarata incostituzionale
Sentenza 360/1996: la corte dichiara l'incostituzionalità della reiterazione
Reiterazione = se il testo è sostanzialmente identico a quello precedente o se non sono sopraggiunti nuovi fatti straordinari che giustifichino la reiterazione del decreto
N.B. con le due sentenze la corte è diventata più stringente sulla decretazione d'urgenza
CORTE COSTITUZIONALE: ATTI NON SINDACABILI
Regolamenti parlamentari
Dalla sentenza 154/1985 la corte costituzionale ha escluso dal proprio sindacato i regolamenti parlamentari
I regolamenti parlamentari non sono sottoposti alla corte costituzionale perché sono ritenuti come
Espressione di una particolare autonomia dell'organo parlamentare
Autonomia parlamento talmente forte che nessuno può intervenire, nemmeno la corte
Il potere di sindacare sull'atto normativo è esclusivamente del parlamento
Parlamento = organo autonomo ed indipendente
Legge e regolamento parlamentare = rapporto di competenza, non gerarchia
I regolamenti parlamentari possono arrivare alla corte solo in caso di conflitto di attribuzione
N.B. sentenza 154/1985: il regolamento parlamentare è l'atto in cui si esprime la sovranità normativa ed indipendente dell'organo Camera e Senato, il loro regolamento non può essere sindacato da nessun altro organo costituzionale, nemmeno dalla corte
I PARAMETRI DEL GIUDIZIO
Le norme interposte
Norma interposta = norma che non ha un rango costituzionale ma la cui violazione da parte delle leggi comporta una violazione indiretta delle norme costituzionali
Norma interposta esempio: quando una legge regionale
di costituzionalità- situazione di fatto La Corte Costituzionale, nel valutare la legittimità di una legge rispetto al principio di uguaglianza, utilizza un parametro di costituzionalità che di solito è la Costituzione stessa. Nel caso in cui sorga un dubbio riguardo all'uguaglianza, si applica uno schema di tipo ternario che richiede la presenza di tre elementi: la norma impugnata, il parametro di costituzionalità e la situazione di fatto.costituzionale (Art. 3)- norma di livello ordinario a cui si sta comparando quella impugnata
Norma ordinaria con cui si compra quella impugnata = tertium comparationis
Giudizio di ragionevolezza = giudizio con il quale la corte va a vedere se la questione che gli è stata posta sia ragionevole o irragionevole nell'avere trattato in maniera differenziata questidue soggetti
Esito giudizio di ragionevolezza:
- ritiene che le due questioni non siano comparabili perché prevalgono elementi di differenziazione e comunicherà che non ci sarà nessuna irragionevolezza nell'avere stabilito questo diverso trattamento
- ritiene che le due questioni siano assimilabili e senza una ratio giustificativa, il trattamento è differenziato e la norma impugnata verrà dichiarata incostituzionale per irragionevolezza
N.B. può succedere che a volte alla corte non viene il dubbio riguardo alla costituzionalità della disposizione impugnata ma nel terzo punto
ossia nella disposizione ordinaria tertiumcomparationis ma non può portarlo in giudizio perché c'è il principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato Principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato = la corte deve sempre pronunciarsi solo nei limiti della questione indicata dal giudice, non può cambiare la disposizione o impugnare un altro parametro Per poter risolvere il dubbio la corte dovrà sospendere il giudizio di uguaglianza e mandare a se stessa con una ordinanza di remissione la questione di costituzionalità a quella legge DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE La corte, tramite schemi giurisdizionali, pronuncia sentenze ed ordinanze Le decisioni della corte costituzionale possono essere: - di inammissibilità - di analisi del merito della questione Decisioni di inammissibilità La corte come prima cosa deve verificare che la questione che è stata sottoposta al suo giudizio sia ammissibile e che rientrinella sua competenza
Decisioni di inammissibilità = decisioni processuali che “bloccano” il processo di costituzionalità a causa della mancanza di presupposti necessari per incardinare in maniera regolare e legittima il giudizio della corte costituzionale
N.B. tutte le decisioni di inammissibilità derivanti da una scorretta o incompleta formulazione della questione possono sempre essere corrette dal giudice pagina 58
Appunti di diritto costituzionale di Tralli Sabrina, presi durante le lezioni della professoressa Brunelli Giuditta e integrati con il libro in dotazione “Conversazioni sulla Costituzione” IV edizione del 2020 di L. Carlassare
Analisi del merito della questione
Mettendo caso che ci fossero tutti i requisiti affinché la corte valutasse nel merito la questione di costituzionalità allora può concludere il giudizio in due modi:
- trami