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APPUNTI LEZIONE
I SAGGIO: LA FATTISPECIE RISOLUTORIA 11\10\2022
Risoluzione per inadempimento – scioglimento del rapporto contrattuale – esempio di un
difetto funzionale
Le parti possono con dei patti modificare la disciplina della risoluzione per inadempimento –
autonomia privata.
1. Domanda di inadempimento
2. Scioglimento del contratto – anche se ho richiesto la domanda coattiva di adempimento
del contratto.
Se richiedo la risoluzione del contratto non posso cambiare idea e chiedere l’adempimento.
Le parti possono cambiare i presupposti – modificando quindi i rimedi esistenti. È anche
possibile adottare dei rimedi atipici – nuovi metodi si creano delle figure:
→
Condizione di inadempimento.
•
Art. 1453- modificare i metodi previsti: Risolvo o chiedo l’adempimento - Se risolvo non posso
più chiedere l’adempimento.
1. Le parti possono anche decidere di non prendere in considerazione la risoluzione
(clausola di irresolubilità) dando la sola possibilità di agire in giudizio per l’adempimento
del contratto stesso. Escludere la risoluzione fa venire meno la corrispettività e
interdipendenza
2. Si trasforma il contratto in due promesse non collegate tra di loro.
3. Teoria: Il contratto diventa aleatorio dove una prestazione è certa e la controprestazione
no.
Quindi la risoluzione si basa sul concetto di corrispettività.
La prestazione è un obbligo e se si esclude la risoluzione la soluzione è la condanna per
ottenere l’adempimento.
Nel caso in cui non posso agire per risolvere il contratto si può sempre eccepire
l’inadempimento – di fronte all’inadempimento di una parte posso sollevare l’eccezione di
inadempimento (risposta ad un’azione) nel momento in cui la controparte chiede la
controprestazione da parte mia nel caso in cui quest’ultima non avesse adempiuto a sua
volta.
Il venditore dà il consenso alla vendita (principio consensualistico) – le prestazioni possono
non essere nello stesso contesto (dilazione). Vendo una casa, e mi chiedono la consegna
della casa. Eccezione di inadempimento è quando rifiuto di dare la casa fino a pagamento.
Non fa venire meno il legame delle prestazioni.
Incertezza di fatto (l’obbligo di pagare è certo. Il fatto che potrebbe non pagarti è
• incerto)
Incertezza di diritto
•
Inadempimento e adempimento sono fatti incerti- condizione.
Clausola Di Irresolubilità
è un’anticipazione della scelta
• 12
chiedo al giudice la domanda di adempimento vale anche quando non c’è un
• →
rapporto di prestazioni corrispettive ma anche quando una parte è o solo debitrice o
creditrice – se la controparte non adempie alla prestazione ho sempre possibilità di agire
con la domanda di adempimento (tutela satisfattiva o esecutiva)
Nel contratto può essere messa una clausola con cui si afferma che la parte non adempiente
non potrà domandare l’adempimento in giudizio.
Il diritto assoluto è la posizione in cui un soggetto viene messo dalla legge e quindi può
• soddisfare il proprio interesse in maniera diretta. (Realizzo il mio interesse di proprietario
usando la mia casa.)
Il diritto relativo l’interesse di una persona si realizza con comportamento altrui. (Chiedo a
• Caio di pagare il debito)
Una pretesa di non dare la possibilità di andare in giudizio – obiezione: la pretesa non esiste.
Ho un diritto di credito – il creditore aveva acconsentito una clausola con la quale non
• poteva agire in giudizio per il pagamento
Se ho un credito non può essere fatto valere in giudizio non esiste più
• Art.1244 – compensazione: si estingue l’obbligazione per due crediti reciproci – liquidi, certi
• ed esigibili. se si concede una dilazione di pagamento NON impedisce la
→
compensazione. Quindi nonostante si debbano credito\debito – il credito inesigibile – il
credito esiste quindi si può far valere in giudizio.
Art.2932 - Si può chiedere la prestazione in forma specifica solo se la cosa venduta esiste
• ancora e non sia escluso dal titolo. – non è altro che una domanda di adempimento
quando non sussistono questi due elementi.
L’art.1453 – sistema concordato. Escludo uno dei due rimedi alternativi e anticipo al momento
del contratto. Non intervengo sulle modalità di utilizzo ma i presupposti.
Inadempimento= non si esegue esattamente la prestazione. Adempimento
inesatto=inadempimento
Art.1455: non posso chiedere la risoluzione se non in presenza di un inadempimento di NON
SCARSA IMPORTANZA – soglia per l’azione bassa. Requisito dell’inadempimento è la GRAVITA’
– impreciso perché la soglia di ingresso dell’azione è alta in questo caso.
Posso pattuire delle modifiche di questa norma:
abbasso la soglia – qualsiasi inadempimento è di NON SCARSA IMPORTANZA – risolvo
• abbasso la soglia - qualsiasi inadempimento è di SCARSA IMPORTANZA – non potrei
• agire in giudizio per l’adempimento (clausola di irresolubilità)
qualsiasi inadempimento è IMPORTANTE – risolvo
• nel caso si verifichi UN DETERMINATO COMPORTAMENTO (clausola risolutiva espressa)
• – si risolve il contratto – diventa valida quando si dichiara di volersene avvalere.
Clausole di esonero di responsabilità – purché l’inadempimento non sia per
• dolo\colpa grave E risoluzione del contratto per buona fede. La violazione della
buona fede può risolvere il contratto? Risarcimento. Non porta all’invalidità del
contratto.
Ci sono quindi norme di validità (non scrivo il contratto in conformità alla legge) e di
comportamento (risarcimento del danno). 13
Es. contratti completi (internazionali) si crea una legge del rapporto – una disciplina
escludendo tutti i rapporti eventualmente rinviabili. Sono contratti a lungo termine quindi si
dalle parti la possibilità di conoscere come agire – non si va dal giudice.
Clausola di unico rimedio
In un contratto a prestazioni corrispettive
• Diventano inevitabili
• Appellarsi a questa clausola non può essere contrario a buona fede
• 12\10\2022
Presupposti di fatto e di diritto che consentono al contraente di agire in giudizio:
Ambito di applicazione della norma – contratti a prestazioni corrispettive: quali sono?
• Inadempienza dell’obbligazione derivante dal contratto a prestazioni corrispettive.
• Sono due elementi che giustificano l’azione.
•
Prende il nome di inadempimento risolutorio – permette quindi di risolvere il contratto.
CORRISPETTIVITÀ della prestazione: l’ambito di applicazione di casi in cui si può applicare –
sono quei contratti a cui si applica la risoluzione per inadempimento.
C’è una differenza tra contratto bilaterale e contratto a prestazioni corrispettive: il contratto
produce effetti reali e obbligatori. Il contratto bilaterale fa sorgere obbligazioni a carico di
entrambe le parti – art.1165 è sottointesa una condizione risolutiva per il caso in cui una delle
due parti non adempia alla propria obbligazione.
Nei paesi di diritto tedesco il contratto di compravendita non si produce il trasferimento ma
nasce la sola obbligazione, quindi, servirà un atto successivo che realizzi il contratto. Es.
contratto di locazione – nascono delle obbligazioni che poi dovranno essere adempiute.
L’atto di trasferimento non risente dei difetti del contratto, se quest’ultimo nasce per errore.
Nel codice del ’42 quindi si passa da contratto bilaterale a contratto a prestazioni
corrispettive.
1958 – Scalfi – definisce il nucleo della corrispettività:
contratto con prestazioni reciproche (interdipendenza)
• contratti dove a fronte di un’attribuzione reale c’è dall’altra parte una obbligazione o
• altra attribuzione reale (permuta)
contratti dove c’è consegna e perfezione del contratto e dall’altra l’assunzione
• dell’obbligazione (mutuo\deposito\comodato)
Corrispettività
reciprocità delle prestazioni intese come attribuzioni giuridiche patrimoniali.
• Le due attribuzioni reali e reciproche possono derivare SOLO dal contratto
•
Deriva dal codice di Napoleone – il contratto è fonte dell’obbligazione
Passaggio dall’idea francese a quella italiana:
Se in un contratto ho due sacrifici economici reciproci (differenza tra contratti gratuiti ed
onerosi). La compravendita ha un rapporto di interdipendenza tra le prestazioni. Si può
realizzare la reciprocità anche senza lo scambio.
Oneroso o corrispettivo? Ci deve essere un legame tra le prestazioni. Una prestazione DEVE
dipendere dall’altra – sinallagma – interdipendenza:
14
sinallagma genetico
• sinallagma funzionale= prestazione deve essere eseguita SOLO se viene eseguita
• anche l’altra – comportamento esecutivo.
Ci sono contratti a prestazioni corrispettivi e contratti bilaterali imperfetti – secondo questa
impostazione ci sono sacrifici economici da entrambe le parti, ma non c’è interdipendenza
tra le prestazioni: mandato e deposito – le parti possono pattuire in maniera diversa.
Quando c’è il compenso il senso del contratto non è fondato sullo scambio ma sulla fiducia.
Se non si paga il compenso al depositario e al mandatario non si risolve il contratto IN REALTA’
la dottrina afferma il contrario. In questi casi il problema sta nella prestazione di facere. Lo
scambio ha rilevanza sull’eccezione di inadempimento – non eseguo la prestazione se non
dopo compenso.
Mutuo= si perfeziona con la consegna. Ad oggi la moneta è principalmente scritturale – la
banca fa il bonifico che sarebbe la consegna – non si parla più di proprietà del denaro.
L’obbligazione che nasce: restituzione + interesse a carico del mutuatario. È un contratto
oneroso a prestazioni corrispettive? Il vantaggio del mutuatario non è ricevere una somma
ma di avere la possibilità di ripagare in maniera dilazionata – è il godimento della prestazione
protratta nel tempo l’obbligazione della banca.
Possono esserci attribuzioni reali reciproche che non nascono dal contratto? Ci possono
essere casi dove le obbligazioni non nascono dal contratto, ad esempio se vengono imposti
dalla legge. Es. rispetto delle distanze tra gli edifici – non viene rispettata la distanza →
eccezione di inadempimento – non lo fa nemmeno