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TRIPLICE ORDINE DI NORME: LA CARTA DELLA CITTADINANZA DIGITALE
L'insieme dei diritti (digitali) per gestire effettivamente la propria cittadinanza digitale che sono riconosciuti ai cittadini e alle imprese strumenti (es. attraverso servizi come SPID, pagamenti elettronici, mail o PEC e firma digitale):
- Identità digitale
- Domicilio digitale: (es. attraverso la PEC)
- Pagamenti elettronici: (es. attraverso l'applicazione PagoPA)
- Servizi online: sia attraverso gli strumenti telematici delle singole amministrazioni (siti web, applicazioni) sia attraverso l'app IO
- Wi-fi in luoghi e uffici pubblici: per l'accesso gratuito alla rete Internet nei propri uffici
- Accessibilità: in ottemperanza al principio di uguaglianza previsto dall'Art. 3 della Costituzione.
Cosa vuol dire essere cittadini digitali?
- Partecipazione
- Avere diritto alla privacy
- Avere l'accessibilità ai servizi
- Poter esprimere la propria opinione liberamente
- Un accesso
semplice e sicuro ai servizi della Pubblica Amministrazione;
un’interazione “diretta” con i diversi enti della Pubblica Amministrazione;
la possibilità di esercitare la cittadinanza attiva, ovvero partecipare alle politiche pubbliche e al dialogo democratico con la Pubblica Amministrazione;
la consapevolezza nell’uso degli strumenti informatici disponibili e dei benefici che derivano da un loro uso consapevole;
le informazioni sui propri diritti e su come questi possono essere garantiti e tutelati.
FONTE: linee guida AgiD→
UN ESEMPIO i servizi PAGOPA
● PagoPA è una piattaforma di pagamento elettronico concepita nell’ottica di facilitare i pagamenti verso gli enti pubblici, rendendoli maggiormente trasparenti e sicuri.
I PRINCIPI
I principi che dobbiamo ricordare rispetto al codice dell’amministrazione digitale sono:
- Effettività della riforma: si introducono misure premiali e sanzionatorie favorendo, da una parte,
le amministrazioni virtuose (anche con la possibilità di quantificare e riutilizzare i risparmi ottenuti grazie alle tecnologie digitali) e sanzionando, dall'altra, le amministrazioni inadempienti;
Incentivi all'innovazione della PA: razionalizzazione dell'organizzazione e dell'informatizzazione dei procedimenti per il finanziamento di progetti di innovazione e per l'incentivazione del personale interessato.
ES. IL PROGETTO "Connessi in buona compagnia" è un progetto pilota della Regione Toscana per aiutare gli over 65 nell'uso di tecnologie e nell'accesso ai servizi pubblici digitali regionali, servizi locali e public utilities, vincitore del Primo premio Nazionale sulle Competenze digitali.
LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SULL'IDENTITÀ DIGITALE
L'ultima campagna di comunicazione realizzata sull'identità digitale "SPID e CIE, l'identità digitale in Italia".
Il Dipartimento per la trasformazione digitale, insieme al Dipartimento per l'informazione e l'editoria, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, vuole promuovere l'adozione e l'utilizzo dell'identità digitale in Italia, attraverso la diffusione della conoscenza delle soluzioni di identificazione certe, sicure e uniche quali SPID e CIE (2001). → Molto interessante perché spesso con le altre il rischio è che si faccia molta promozione rispetto ai servizi offerti ma che poi, l'effettiva promozione non corrisponda all'effettiva successiva ampliazione della piattaforma.
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L'INTEROPERABILITÀ TRA LE AMMINISTRAZIONI
Nel CAD viene definita come la "caratteristica di un sistema informativo, le cui interfacce sono pubbliche e aperte, di interagire in maniera automatica con altri sistemi informativi per lo scambio di informazione e l'erogazione di servizi".
Oggi è così
Importante perché la possibilità di accedere e usufruire di alcuni servizi non richiede solo la capacità da parte delle istituzioni di adottare standard tecnici di gestione e trasmissione dei dati condivisi con tutto il sistema delle PA - centrali e locali - ma anche che tutte le procedure amministrative dovranno essere conformate a modelli anch'essi comuni.
2. LA SICUREZZA INFORMATICA DELLA PA
Un altro aspetto da considerare del CAD riguarda la sicurezza informatica della PA.
- Attività per la regolazione e regolamentazione della cybersecurity nella PA
- Istituita con D.L. 14 giugno 2021, n.82 L'ACN è Autorità nazionale per la cybersicurezza e assicura il coordinamento tra i soggetti pubblici coinvolti nella materia.
OBIETTIVI DEGLI ATTACCHI INFORMATICI
- CYBERWARFARE: l'obiettivo è attaccare e destabilizzare governi e istituzioni;
- CYBERCRIME: l'obiettivo è rubare soldi, in modo diretto o indiretto,
- L'AGENDA DIGITALE EUROPEA nasce a livello europeo, all'interno dell'ambito delle più ampie strategie EUROPA 2020.
- Questa agenda digitale propone di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per favorire l'innovazione, la crescita economica e il progresso (nuovo programma "Europa digitale", 2021-27).
Nel quadro dell'Agenda digitale Europea, l'Italia ha elaborato una propria Strategia Nazionale, individuando priorità e modalità di intervento. Nel 2012 viene istituito l'Agid.
La strategia comprende una serie di azioni finalizzate a favorire il progressivo sviluppo e la diffusione di servizi digitali accessibili e usabili, attraverso la diffusione del paradigma open source e realizzazione
distrumenti che agevolino e rendano più fruibile l'accesso e l'utilizzo dei servizi.
2012- nasce l'AgID è Agenzia per l'Italia digitale→Per esempio si sta' occupando della scuola digitale 2022-2026
Nell'ambito del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Ministero dell'Istruzione, in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale, Pago PA S.p.A. e l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, hanno definito il Programma "Scuola digitale 2022-2026"
Un altro componente è il RESPONSABILE PER LA TRANSIZIONE DIGITALE:
- La circolare n.3 del 2018 adottata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione sollecita tutte le PA a individuare il Responsabile per la Transizione Digitale (RTD), nuova figura chiave per la digitalizzazione degli enti pubblici.
- Ha il compito di coordinare e dare impulso a tutte le azioni necessarie per attuare il Piano
Triennale per l'Informatica nella pubblica amministrazione 2021-2023. Inoltre, l'RTD è il punto di contatto con le altre PA, i cittadini e le imprese per le questioni legate al digitale.
L'E-Government Action Plan Benchmark: report europeo sui servizi digitali. In quella del 2021, l'Italia si posiziona al 21esimo posto (su 27 Paesi).
Un altro processo che si lega alla trasformazione digitale riguarda quindi, l'OPEN GOVERNMENT: modalità di esercizio del potere, a livello sia centrale che locale, che è volta al miglioramento della qualità dei dati e delle informazioni sugli interventi finanziati dalle politiche di coesione (europee e nazionali) e sul loro accesso da parte dei cittadini.
"La trasparenza non è solo un diritto dei cittadini e imprese ma è anche un'opportunità per le amministrazioni, che devono rispondere non solo su "cosa" fanno ma anche sul "come" lo fanno, rendendo
Accessibili dati sull'organizzazione e sul personale, sui servizi, sui pagamenti, sulle misurazioni e valutazione delle performance". Action Plan dell'Open Government Italiano.
I 3 pilastri dell'Open Government sono:
- La trasparenza delle informazioni: i cittadini devono poter accedere a tutte le informazioni necessarie a conoscere il funzionamento e l'operato delle pubbliche amministrazioni;
- La partecipazione: tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione, devono essere coinvolti nei processi decisionali e nella definizione delle politiche contribuendo con idee, conoscenze e abilità al bene comune e all'efficienza delle amministrazioni. Questa partecipazione può avvenire dall'alto (top-down) o dal basso (bottom-up): in questo caso, i cittadini intervengono liberamente sulla base del principio della sussidiarietà orizzontale;
- L'accountability: ovvero l'obbligo dei governi di "rendere
conto” ai cittadini del proprio operato edelle proprie decisioni, garantendo la piena responsabilità dei risultati conseguiti.
COLLABORAZIONE/PARTECIPAZIONE
- La collaborazione coinvolge diversi attori sociali e implica sempre un quadro formalizzato di regoleche definisce i termini del processo e il suo impatto sulla governance (cioè sulla formazione dellepolitiche pubbliche e sulla gestione delle risorse).
- La partecipazione può non essere integrata in processi istituzionali e tendere verso obiettivi diversi.
I PROCESSI DECISIONALI INCLUSIVI
dell'autorità e del potere. Il principio di sussidiarietà orizzontale - Secondo l'art. 118, comma 4, "Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni riconoscono e favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale" dando loro la possibilità di collaborare con le istituzioni pubbliche. Le azioni poste in essere dai cittadini divengono perciò produttrici di un nuovo diritto, quello di perseguire con proprie autonome iniziative l'interesse generale. Arena individua 3 distinte tipologie di cittadini collocabili in una scala simbolica che va da una soglia minima ad una soglia massima di cittadinanza, che evidenzia il modo in cui i cittadini si rapportano con la comunità e dal grado di partecipazione alla vita pubblica. La scala della cittadinanza: - Es. L'esempio LABSUS Labsus, il Laboratorio per la sussidiarietà.persone possono raggiungere il successo se hanno un obiettivo ben preciso.“scelte pubbliche che vengono compiute mediante il coinvolgimento di altre amministrazioni,associazioni, soggetti privati o comuni cittadini" (Bobbio, A più voci, p. 9)- per riferirsi a questi processi si usano di solito termini come concertazione, partenariato,partecipazione, consultazione, negoziazione, accordi, intese attraverso i quali soggetti esterniinfluenzano l’esercizio