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Proteoglicani: Come l'aggrecano, che trattengono acqua e conferiscono alla cartilagine proprietà di compressione ed

elasticità.

Glicoproteine: Come la condronectina, che media l'adesione dei condrociti alla matrice.

Submicroscopica:

1. Fibre di collagene: Disposte in una rete tridimensionale che conferisce resistenza alla trazione.

2. Aggregati di proteoglicani: Molecole di proteoglicani legate ad acido ialuronico, formando strutture complesse che trattengono

grandi quantità di acqua.

3. Acqua: Costituisce una gran parte della matrice, contribuendo alla sua elasticità e resistenza alla compressione.

63. In quali tipologie si suddivide il tessuto epiteliale?

Il tessuto epiteliale si suddivide in due principali tipologie:

1. Epitelio di rivestimento: Copre le superfici esterne del corpo e riveste le cavità interne.

Epitelio semplice: Composto da un singolo strato di cellule.

Semplice squamoso: Cellule piatte, es. endotelio.

Semplice cubico: Cellule cubiche, es. dotti delle ghiandole.

Semplice cilindrico: Cellule alte, es. mucosa intestinale.

Pseudo-stratificato: Cellule di diverse altezze che sembrano stratificate ma tutte toccano la membrana basale, es. vie

respiratorie.

Epitelio stratificato: Composto da più strati di cellule.

Risposte alle domande a fine capitoli del libro di biggioggera e bottone 9

Stratificato squamoso: Strati superiori di cellule piatte, es. epidermide.

Stratificato cubico: Strati superiori di cellule cubiche, es. dotti ghiandolari.

Stratificato cilindrico: Strati superiori di cellule cilindriche, es. uretra maschile.

Transizionale: Capace di distendersi, es. vescica urinaria.

2. Epitelio ghiandolare: Specializzato nella secrezione di sostanze.

Ghiandole esocrine: Secernono prodotti attraverso dotti, es. ghiandole sudoripare.

Ghiandole endocrine: Secernono ormoni direttamente nel sangue, es. tiroide.

64. Quanti tessuti epiteliali di rivestimento sono noti?

Sono noti diversi tipi di epitelio di rivestimento, che si classificano in base alla forma delle cellule e al numero di strati cellulari:

1. Epitelio semplice (un singolo strato di cellule):

Semplice squamoso: Cellule piatte e sottili.

Semplice cubico: Cellule cubiche.

Semplice cilindrico: Cellule alte e colonnari.

Pseudo-stratificato: Appare stratificato ma tutte le cellule toccano la membrana basale.

2. Epitelio stratificato (più strati di cellule):

Stratificato squamoso: Strati superiori di cellule piatte.

Stratificato cubico: Strati superiori di cellule cubiche.

Stratificato cilindrico: Strati superiori di cellule cilindriche.

3. Epitelio di transizione (o urotelio): Composto da cellule che possono cambiare forma in base al grado di distensione dell'organo

in cui si trovano, tipicamente nella vescica urinaria.

65. Dopo aver allestito e colorato con ematossilina eosina un vetrino a partire da un tessuto polmonare vi accingete ad

osservarlo al microscopio ottico. Quale tipologia di epitelio vi aspettate di trovare a delimitare gli alveoli polmonari?

Negli alveoli polmonari ci si aspetta di trovare un epitelio semplice squamoso. Questo tipo di epitelio è costituito da un singolo strato

di cellule piatte che permettono un efficiente scambio di gas (ossigeno e anidride carbonica) tra l'aria negli alveoli e il sangue nei

capillari.

66. State osservando delle cellule epiteliali al microscopio ottico. Evidenziate come esse siano strutturate in un singolo strato e

appaiano alte e strette, con i nuclei collocati.

Le cellule epiteliali descritte sono tipicamente caratteristiche di un epitelio semplice cilindrico. Questo epitelio è composto da un

singolo strato di cellule alte e colonnari, con i nuclei situati alla base delle cellule. Queste cellule spesso presentano microvilli sulla

superficie apicale, aumentando l'area di assorbimento, e sono comuni nel tratto gastrointestinale, dove svolgono funzioni di

assorbimento e secrezione.

67. A quale tipo di tessuto appartiene il sangue?

Il sangue appartiene al tessuto connettivo. È una forma specializzata di tessuto connettivo liquido, composto da cellule (eritrociti,

leucociti e piastrine) sospese in una matrice extracellulare liquida chiamata plasma. Il sangue svolge funzioni essenziali come il

trasporto di ossigeno, nutrienti, ormoni e rifiuti metabolici, nonché la regolazione della temperatura corporea e la difesa immunitaria.

68. Descrivi le principali funzioni del sangue.

Il sangue svolge diverse funzioni cruciali per il corpo umano:

1. Trasporto:

Ossigeno: Gli eritrociti (globuli rossi) trasportano ossigeno dai polmoni ai tessuti e anidride carbonica dai tessuti ai polmoni.

Nutrienti: Distribuzione di nutrienti (glucosio, aminoacidi, acidi grassi) dall'apparato digerente ai tessuti.

Ormoni: Trasporto di ormoni dalle ghiandole endocrine ai loro bersagli.

Rifiuti metabolici: Rimozione dei prodotti di scarto come urea e acido urico, portandoli agli organi escretori (reni).

2. Regolazione:

Temperatura corporea: Distribuzione del calore corporeo.

pH: Mantenimento dell'equilibrio acido-base grazie ai sistemi tampone.

Volume dei liquidi: Regolazione del volume di fluidi nei tessuti.

3. Protezione:

Risposte alle domande a fine capitoli del libro di biggioggera e bottone 10

Coagulazione: Le piastrine e le proteine plasmatiche come il fibrinogeno contribuiscono alla coagulazione del sangue,

prevenendo la perdita di sangue in caso di ferite.

Difesa immunitaria: I leucociti (globuli bianchi) e gli anticorpi presenti nel plasma difendono il corpo contro infezioni e

malattie.

69. Qual è la tipologia cellulare più rappresentata nel tessuto adiposo bianco (WAT)?

La tipologia cellulare più rappresentata nel tessuto adiposo bianco (WAT) è l'adipocita bianco. Gli adipociti bianchi sono cellule

grandi e rotonde con una singola goccia lipidica centrale che occupa la maggior parte del citoplasma, spingendo il nucleo e il

citoplasma verso la periferia della cellula. Queste cellule sono specializzate nell'immagazzinamento di energia sotto forma di

trigliceridi.

70. Quali sono le principali molecole ad azione ormonale prodotte dal WAT?

Il tessuto adiposo bianco (WAT) produce diverse molecole ad azione ormonale, tra cui:

1. Leptina: Regola l'appetito e il metabolismo energetico, segnalando al cervello lo stato delle riserve energetiche del corpo.

2. Adiponectina: Migliora la sensibilità all'insulina, riducendo il rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.

3. Resistina: Influenza la resistenza all'insulina e può avere un ruolo nello sviluppo dell'obesità e del diabete.

4. Citochine: Molecole coinvolte nella risposta infiammatoria.

71. Qual è il principale ruolo funzionale del BAT?

Il principale ruolo funzionale del tessuto adiposo bruno (BAT) è la termogenesi non da brivido, cioè la produzione di calore senza

brividi. Questo processo avviene grazie alla presenza della proteina disaccoppiante UCP1 (proteina disaccoppiante 1) nei mitocondri

degli adipociti bruni, che permette la dissipazione dell'energia sotto forma di calore anziché essere immagazzinata come ATP. Il BAT

è particolarmente importante per il mantenimento della temperatura corporea nei neonati e negli animali ibernanti.

72. Dove si localizza l'UCP1 negli adipociti bruni?

L'UCP1 (proteina disaccoppiante 1) si localizza nella membrana interna dei mitocondri degli adipociti bruni. La sua funzione è quella

di disaccoppiare la fosforilazione ossidativa, permettendo il passaggio dei protoni attraverso la membrana interna mitocondriale

senza generare ATP, ma rilasciando energia sotto forma di calore.

73. Spiegare come avviene la produzione di energia nella cellula.

La produzione di energia nella cellula avviene principalmente attraverso la respirazione cellulare, che si articola in tre fasi principali:

1. Glicolisi: Avviene nel citoplasma e converte una molecola di glucosio in due molecole di piruvato, producendo una piccola

quantità di ATP (2 molecole) e NADH (2 molecole).

2. Ciclo di Krebs (o Ciclo dell'Acido Citrico): Avviene nella matrice mitocondriale. Il piruvato viene convertito in acetil-CoA, che

entra nel ciclo di Krebs, producendo NADH, FADH2 e una piccola quantità di ATP.

3. Catena di Trasporto degli Elettroni e Fosforilazione Ossidativa: Avviene nella membrana interna dei mitocondri. Gli elettroni dai

NADH e FADH2 vengono trasferiti lungo una serie di complessi proteici, generando un gradiente di protoni che viene utilizzato

dalla ATP sintasi per produrre ATP. Questo processo produce la maggior parte dell'ATP cellulare.

74. Descrivere la morfologia del mitocondrio e la sua localizzazione cellulare.

Morfologia del Mitocondrio:

1. Membrana esterna: Una membrana liscia e permeabile a piccole molecole e ioni grazie alla presenza di porine.

2. Membrana interna: Fortemente piegata in creste mitocondriali, aumenta la superficie disponibile per le reazioni chimiche. È

impermeabile agli ioni, creando un gradiente elettrochimico.

3. Spazio intermembrana: Lo spazio tra le membrane interna ed esterna, contiene enzimi che utilizzano l'ATP prodotto.

4. Matrice mitocondriale: La regione all'interno della membrana interna, contiene enzimi del ciclo di Krebs, DNA mitocondriale,

ribosomi e altre molecole necessarie per la sintesi proteica.

Localizzazione cellulare: I mitocondri sono distribuiti nel citoplasma della cellula e il loro numero varia a seconda delle esigenze

energetiche della cellula. Sono particolarmente abbondanti nelle cellule con alta richiesta energetica, come le cellule muscolari e

nervose.

75. Quali sono le funzioni dei mitocondri nel metabolismo cellulare?

I mitocondri svolgono diverse funzioni cruciali nel metabolismo cellulare:

1. Produzione di ATP: Attraverso la fosforilazione ossidativa nella catena di trasporto degli elettroni.

2. Ciclo di Krebs: Conversione di acetil-CoA in CO2 e produzione di NADH e FADH2.

3. Beta-ossidazione degli acidi grassi: Degradazione degli acidi grassi per generare acetil-CoA, NADH e FADH2.

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4. Omeostasi del calcio: Regolazione dei livelli di calcio intracellulare, importante per la contrazione muscolare e la segnalazione

cellulare.

5. Apoptosi: Coinvolgimento nel processo di morte cellulare programmata mediante il rilascio di proteine pro-apoptotiche.

6. Sintesi di metaboliti: Produzione di intermedi metabolici utilizzati in vari processi biosintetici.

76. Descrivere le fasi del Ciclo di Krebs.

Il ciclo di Krebs, o ciclo dell'acido citrico, avviene nella matrice mitocondriale e comprende le seguenti fasi:

1. Formazione di citrato: L'acetil-CoA si combina con l'ossalacetato per formare citrato, catalizzato dalla citrato sintasi.

2. Isomerizzazione del citrato: Il citrato viene convertito in isocitrato attraverso l'aconitasi.

3. Decarbossilazione dell'isocitrato: L'isocitrato viene decarbossilato e deidrogenato per formare α-chetoglutarato, producendo

NADH e CO2, catalizzato dall'isocitrato deidrogenasi.

4. Decarbossila

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
14 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bbriii di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Citologia e istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Bottone Maria Grazia.