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(MSH). L'ormone adrenocorticotropo ha come bersaglio la porzione corticale della ghiandola surrenale, in particolare stimola la zona fascicolata a produrre cortisolo. ACTH e MSH stimolano la produzione di melanina da parte dei melanociti presenti nella cute. Le β endorfine qui hanno una funzione analgesica risposta allo stress all'esercizio fisico e regolano l'omeostasi corporea della temperatura e del bilancio idrico. La β lipotropina agisce sul tessuto adiposo determinando un aumento del catabolismo lipidico e quindi stimolando la liberazione degli acidi grassi nel sangue. Le cellule corticotrope sono controllate dal fattore ipotalamico CRH che stimola la produzione di ACTH. - Le cellule cromofobe piccole presentano poco citoplasma e potrebbero essere cellule non ancora differenziate che sono sparse nel parenchima dell'ipofisi, oppure potrebbero rappresentare cellule cromofile degranulate in via di accrescimento. La pars intermedia si trova tra la parte distalis e
La pars nervosa è caratterizzata da cellule basofili cubiche disposte intorno a cavità follicolari. La pars tuberalis circonda il peduncolo ipofisario ed è formata da cordoni di cellule basofile cubiche o cilindriche il cui citoplasma contiene granuli piccoli, gocce lipidiche e glicogeno.
Colorazione con immunoistochimica.
GHIANDOLA SURRENALE
Le ghiandole surrenali si trovano sulla porzione apicale del rene e nei mammiferi sono costituite da due porzioni separate dal punto di vista funzionale, una zona estesa detta corticale che costituisce l'ottanta 90% dell'organo e una zona interna detta midollare. Nei bassi vertebrati queste due porzioni possono essere anche completamente separate.
CORTICALE DEL SURRENE
La corticale del surrene è formata da tre zone disposte concentricamente e costituite da cordoni di cellule con una diversa disposizione spaziale: la zona glomerulare più esterna, la zona fascicolata intermedia e la zona reticolare.
più interna. Tutte le cellule della zona corticale hanno le caratteristiche strutturali delle cellule endocrine a secrezione steroidea: hanno un REL particolarmente sviluppato, abbondanti mitocondri con reticolo endoplasmatico liscio concreto tubulari e numerose gocciole lipidiche sparse nel citoplasma. Le cellule della corticale del surrene producono ormoni steroidei detti corticosteroidi derivanti dal colesterolo.
La zona glomerulare si trova al di sotto della capsula connettivale che avvolge l'intera ghiandola; è formata da cordoni di cellule rotondeggianti a volte agglomerate che occupano il 15% della zona corticale. Le cellule della zona glomerulare sono piccole e cilindriche presentano nuclei piccoli con uno o due nucleoli intensamente colorati, il citoplasma è acidofilo e contiene abbondante REL, piccoli mitocondri, RER e apparato di Golgi esteso. Nel citoplasma sono evidenti piccole gocce lipidiche e la zona glomerulare produce mineralcorticoidi (aldosterone e deossicorticosterone) che regolano
L'equilibrio elettrolitico dell'organismo e in particolare le iscrizioni di sali e ioni a livello renale. La zona più ampia è quella fascicolata in cui si distinguono cordoni di cellule più grandi disposte a formare colonne o fasci paralleli fra loro e diretti verso la regione midollare le cellule di questa zona si colorano debolmente con i coloranti acidi e appaiono vacillate per la presenza di numerose gocce lipidiche. I mitocondri sono piccoli e presentano creste tubulari. La zona fascicolata e quella reticolare producono i glucocorticoidi (corticosterone, cortisolo e il cortisone) che regolano il metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. Quando i glucocorticoidi sono al disopra dei livelli normali influenzano la risposta antinfiammatoria in infiltrazione di macrofagi e leucociti, sopprimono la risposta immunitaria riducendo il numero di linfociti circolanti. La produzione dei glucocorticoidi è stimolata dall'asse
ipotalamo-ipofisi-surrene: l'ipotalamo secerne il CRH che stimola l'ormone ipofisario ACTH il quale induce la produzione di glucocorticoidi. La porzione più interna della corticale è rappresentata dalla zona reticolare formata da cordoni di cellule intrecciati fra loro. Le cellule sono acidofile e presentano poche gocce lipidiche disperse nel citoplasma. La zona reticolare produce bassi livelli di ormoni sessuali maschili: androgeni, deidiroandrosterone e androstenedione.
MIDOLLARE DEL SURRENE: La midollare del surrene è formata da una popolazione di cellule denominate cromaffini, che sono organizzate a formare gruppi separati da uno stroma reticolare ricco di capillari finestrati. Le cellule sono chiamate così perché si colorano intensamente in marrone scuro con sali cromaffini, sono rotondeggianti, epitelioidi e sono caratterizzate dalla presenza di numerose vescicole di piccole e medie dimensioni. Le cellule cromaffini presentano poco RER, un
apparato di Golgi ben sviluppato e numerosi mitocondri e producono catecolamine adrenalina e noradrenalina, anche dette epinefrina e norepinefrina che svolgono la loro azione sul sistema circolatorio e sul metabolismo. I granuli cromo affini possono essere distinti poiché quelli che hanno adrenalina sono più grandi e presentano una zona centrale più elettrondensa. La secrezione delle catecolamine è sotto il controllo del sistema nervoso simpatico le cui fibre terminano intorno a ciascuna cellula; pertanto, le cellule cromaffini sono considerate dei neuroni simpatici modificati. Le catecolammine aumentano il consumo di ossigeno, la produzione di calore e mobilitano il grasso scopi energetici. Inoltre, controllano la frequenza cardiaca con un effetto generalmente ipertensivo.
TIROIDE
La ghiandola tiroidea prende il nome per la sua vicinanza alla cartilagine tiroidea della laringe ed è formata da un lobo destro e un lobo sinistro connessi da un istmo. È una
ghiandola endocrina ad organizzazione follicolare, costituita da piccole strutture sferiche che contengono una sostanza viscosa chiamata colloide. I follicoli hanno dimensioni differenti in relazione alla loro attività funzionale, con un diametro compreso tra i 200 e i 900 μm.
Ciascun follicolo è circondato da uno strato di cellule di forma epitelioide, i tireociti, che producono gli ormoni tiroidei. La forma dei tireociti e la quantità della colloide variano in rapporto allo stato funzionale della ghiandola tiroidea. I tireociti hanno generalmente forma cubica quando sono in uno stato funzionale e normale, se iper-stimolati diventano cilindrici mentre quando la ghiandola è ipofunzionante i tireociti si appiattiscono.
Sono caratterizzati da una forte polarizzazione cellulare in quanto presentano la porzione basale a contatto con la lamina disposta verso i capillari sanguigni e la porzione apicale rivolta verso il lume del follicolo.
Nella porzione basale
sono poi rilasciati nella circolazione sanguigna. Gli ormoni tiroidei sono fondamentali per il corretto funzionamento del metabolismo e per il normale sviluppo e crescita dell'organismo.Successivamente vengono rilasciati nei capillari sanguigni. Anche gli ormoni tiroidei hanno recettori nucleari e il complesso recettore ligando si lega al DNA delle cellule bersaglio stimolando geni specifici e determinando la sintesi di nuove proteine. Gli ormoni tiroidei regolano il metabolismo cellulare, controllano l'omeostasi della temperatura corporea e influenzano il battito cardiaco. L'attività della tiroide è sotto il controllo dell'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide. Oltre ai tireociti nella tiroide ci sono altre cellule meno numerose definite cellule parafollicolari o cellule C. Queste cellule sono sparse tra i follicoli tiroidei in tutta la ghiandola ma la loro porzione apicale non raggiunge mai il lume del follicolo. Sono circa tre volte più grandi delle cellule follicolari ma molto meno numerose, hanno un nucleo rotondeggiante, scarso RER, apparato di Golgi ben sviluppato che produce vescicole piccole che producono un ormone proteico, la calcitonina.
che regola il metabolismo del calcio abbassando la calcemia. La calcitonina riduce l'attività degli osteoclasti ed aumenta l'emivita degli osteoblasti determinando un aumento della deposizione di calcio nel tessuto osseo. La calcitonina agisce in antagonismo con il paratormone prodotto dalle paratiroidi. Il calcio è depositato nelle ossa. Se abbiamo un'alimentazione povera di calcio, le paratiroidi sono sempre attive e si va a demolire l'osso. Per produrre T3 e T4 c'è bisogno di uno stimolo al livello tiroideo. Le cellule tireotrope producono TSH, che viene rilasciato nel torrente circolatorio e solo chi ha il recettore per il TSH (cellule dei follicoli) avrà la possibilità di stimolare la produzione di T3 e T4. Dopo la stimolazione della produzione della proteina (tireoglobulina) che serve per la produzione di T3 e T4, essa viene rilasciata nel liquor del follicolo, dove vengono assorbiti gli ioni iodio, lo iodio si lega agli ormoni eSi produce T3 e T4 che all'esterno vengono rilasciati.
51 GHIANDOLE INSULARI: PANCREAS ENDOCRINO
Il pancreas è una ghiandola esocrina di grandi dimensioni annessa all'apparato digerente. È una ghiandola extraparietale, tubulo acinosa composta con il compito di secernere nel lume intestinale una serie di enzimi a funzione digestiva. Nel parenchima esocrino si trovano sparsi piccoli gruppi di cellule ad attività endocrina definiti isolotti di Langerhans e hanno il ruolo di secernere nel sangue ormoni di natura proteica che regolano il metabolismo del glucosio. In un individuo adulto sono presenti circa un milione di isolotti di Langerhans. All'interno di questi isolotti si possono distinguere 5 tipi diversi di cellule ciascuna con il compito di secernere un ormone specifico: α- Le cellule presentano un RE poco sviluppato mentre l'apparato di Golgi è molto esteso e da esso si formano numerose vescicole sferiche che contengono l'ormone.
Il glucagone è un ormone che ha la funzione di aumentare il livello di glucosio nel sangue.