Riassunto esame Anatomia patologica, Prof. Fanni Alessandra, libro consigliato Anatomia patologica, Robbins e Cotran

CITOLOGIA E TIPI DI CELLULE

La citologia è una branca dell'anatomia patologica che, tramite tecniche diverse, valuta le alterazioni delle cellule dei vari organi, con l'intento di identificare entità morbose di cui il paziente è affetto.

Distretti di interesse della citologia: In tutti i distretti si può fare citologia. Quelli più frequentemente usati nella routine diagnostica sono:

• liquor in caso di tumori del SNC e meningiti, si evidenziano cellule neoplastiche;
• in caso di patologie infiammatorie si evidenziano cellule infiammatorie.

Campione citologico: ci permette di ricostruire la morfologia di un tessuto a partire da elementi singoli, infatti in citologia diagnostica viene persa la "geografia spaziale" dell'organo/tessuto. (NON osservo la struttura microscopica dell'organo). Mediante l'analisi chimico-fisica, si evidenziano determinati marker proteici.

Urine mediante

l'organizzazione dei tessuti e si possono osservare dettagli più precisi, come la struttura delle cellule e la presenza di eventuali alterazioni patologiche. Nell'esame citologico, invece, si valutano principalmente le caratteristiche morfologiche delle cellule, come la forma del nucleo e del citoplasma, le dimensioni, la distribuzione della cromatina e la presenza di nucleoli. Si possono utilizzare diversi tipi di materiale per l'esame citologico, come campioni esfoliati o ottenuti tramite agoaspirazione. È importante considerare che più profondo è l'organo da cui si preleva il campione, più difficile sarà ottenere una buona qualità di cellule esaminate. Inoltre, il pattern di aggregazione delle cellule può fornire informazioni aggiuntive sulla presenza di eventuali alterazioni cellulari.

L'epitelio con la membrana basale e il tessuto connettivo e si vede quindi la È l’esame più semplice in quanto avviene attraverso ilstruttura nell’insieme. Sono mantenuti “siti, prelievo di cellule che normalmente hanno un turn-orientamento e rapporti” delle componenti tissutali over e tendono perciò a desquamarsi fisiologicamenteprelevate e anche nelle lesioni che si discostano molto (talvolta ciò accade in seguito a patologia)dall’anatomia dell’organo da cui derivano, è mantenuta • Urine“la geografia spaziale” tra epitelio, stroma e vasi. • Espettorato quando abbiamo un sospetto di→lesione a livello bronchiale per possibili contaminazioniESEMPIO: Si riconosce che è un adenocarcinoma in caso di espettorato si devono prelevare 3 campioniperché si vedono le strutture ghiandolari immerse nel con % di positività elevata su 3 campioni.tessuto

connettivo insieme ad atipie cellulari e cellule • Secrezioni es. morbo di Paget, che può dare→disposte irregolarmente. Ciò non è possibile nel secrezioni ematichecampione citologico in quanto è ciò che c’è attorno • Versamento pleurico, cardiaco, ascitico, sinoviale.→alle cellule che facilita l’indagine istologica. • Liquor• LavaggiLa citologia dà diagnosi indicative e non certe ed è anche • Pap-test (vedi dopo)piuttosto difficile da interpretare poiché bisognaconcentrarsi solo ed esclusivamente sulle alterazioni Le cellule esfoliano spontaneamente e si devonodel raccogliere nel liquido o secrezione già presente. Sitessuto. (Non è importante trovare una diagnosi netta attua una esfoliazione provocata (forzata) quando ladall'analisi del campione citologico; infatti, il clinico lesione esfolia pocooppure si vuole essere più precisi vuole sapere, per esempio, se sono presenti cellule neoplastiche e la citologia nasce prevalentemente per questo). L'esfoliazione può essere provocata tramite: - Lavaggio (washing): Si fa laddove ci sono lesioni a cui non si può accedere perché sono troppo distanti. Si ha una maggiore invasività se le lesioni sono a livello della laringe, trachea, bronchi. Questo non perché l'esame in sé è invasivo (o comunque lo è minimamente), ma perché a queste lesioni dobbiamo arrivarci tramite un broncoscopio. - Scraping: è la metodica in cui si fa una scarnificazione (grattamento maggiore) con eventuale sanguinamento. - CITOLOGIA DA AGOASPIRAZIONE (FNAC OFNC): analisi lesioni cutanee. In questo casoc'è come target un nodulo o massa• brushing spazzolamento: possibile sugli organi espansiva. Si può vedere palpatoriamente o→ ecograficamente.cavi accessibili dall'esterno (trachea, bronchi, tubo→ Quindi con la guida ecografica e con un ago moltodigerente, cervice uterina, vagina, utero) sottile ((5mm) andiamo a pungere. Si può arrivare alla- Tubo digerente: è importante distinguere un altro diagnosi definitiva e in caso di positività NON èesame da un brushing. Quando abbiamo lesioni necessario fare un intervento diagnostico istologico,evidenti a livello gastrico/duodenale facciamo esame ma è sufficiente l'intervento citologico per proseguireagobioptico, quando siamo a livello vie biliari facciamo l'iter terapeutico (es. intervento chirurgico).brushing. Dipende quindi dall'organo interessato. Le sedi di prelievo più frequenti sono:- Trachea e bronchi: quando la lesione è troppo

• Mammella: per l'agobiopsia agiamo con il brushing.
• Tiroide- Cervice uterina e vagina: non provoca sanguinamento.
• Ghiandole salivari: sanguinamento.
• Linfonodi- Utero - Noduli sottocutanei- Fegato (è preferibile esame istologico): CITOLOGIA ABRASIVA. Effettuata mediante una spazzolina che provoca un minimo di traumatismo, si raschia la lesione superficiale, quindi, c'è invasività maggiore (può dare minimo fastidio e sanguinamento).
• Polmone (è preferibile esame istologico): Scarificazione cute/mucose.
• Pancreas (è preferibile esame istologico).
• Reni (è preferibile esame istologico).

METODI ANALISI CITOLOGICA

CITOLOGIA CONVENZIONALE: è il metodo più antico che però tutt'ora è il più utilizzato in alcune strutture dove il materiale viene prelevato e strisciato sul vetrino.

CITOSPIN: è un esame più vecchio di quello della citologia su strato sottile, ma simile in quanto si basa su delle centrifugazioni.

È una metodica macchine che separano le varie cellule.semplicissima che però spesso viene fatta male inquanto, se lo striscio viene fatto realizzando uno CITOINCLUSO strato sottile, si possono vedere bene le singole cellule. Si utilizza la boccettina con il liquido, si fa la citologia mentre, se lo striscio viene realizzato senza le su strato sottile e successivamente viene centrifugato adeguate attenzioni ci si troverà il materiale spesso in altre macchine. Il concentrato rimane nel fondo del che non permetterà la visione corretta al microscopio barattolo e viene incluso con paraffina come se fosse (si vedrà stratificazione di elementi cellulare che non si una biopsia e questo fa sì che si abbia un campione vedono singolarmente).

CITOLOGIA SU STRATO SOTTILE Nasce successivamente e consiste nel

malignità. CRITERI DI MALIGNITÀ I criteri citologici di malignità sono fondamentalmente: - Mitosi. Le mitosi sono di raro riscontro in un campione citologico non neoplastico. Inoltre, in una neoplasia possiamo riscontrare mitosi atipiche. - Dispersione cellulare. - Necrosi. In una neoplasia si può verificare uno squilibrio tra la proliferazione cellulare e la capacità vascolare di fornire i substrati metabolici necessari. - Sovrapposizione nucleare. - Perdita di polarità. - Variabilità di taglia e forma dei nuclei. - Inversione/alterazione del rapporto N/C. - Cromatina mal distribuita. - Nucleoli voluminosi. CITOLOGIA CERVICALE - Mitosi. - Necrosi. Citologia esfoliativa ginecologica, PAP test. È molto frequente. Possono essere eseguiti per: - Cellularità aumentata. In una neoplasia, la cellularità può essere aumentata.

neoplasia è presente, motivi: ovviamente, una proliferazione cellulare che può • screening in pz asintomatiche spiegare il riscontro di una cellularità aumentata • scopo diagnostico in pz sintomatiche (perdita di (rispetto a ciò che ci potremmo aspettare nel tessuto sangue e quindi probabilità elevata di avere un tumore) in esame). • Dispersione cellulare. In una neoplasia possono Il materiale viene raccolto tramite due tecniche: verificarsi alterazioni degli apparati giunzionali I. Con una spatolina che poi si striscia direttamente sul • Sovrapposizione nucleare. In una neoplasia le vetrino. Non posso usarlo per effettuare altri esami → cellule proliferano in maniera disordinata, perdono tecnica simil-striscio di sangue l'inibizione da contatto, e possono tendere a 2. Oppure viene immesso in fase liquida (si chiama sovrapporsi (si dispongono in più strati e non in un vaial) mediante una spazzola che prende sia la

partesingolo strato

esocervicale che quella endocervicale e il risultato