Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
OFFERTA DI LAVORO
Ogni individuo può scegliere quante ore dedicare al lavoro piuttosto che al tempo libero e la quantità di lavoro offerta sul mercato definisce il suo reddito.
Assumiamo che l'individuo debba porre in essere una scelta tra due beni: tempo libero e un bene di consumo. L'utilità dipende positivamente da entrambi.
Possiamo dividere gli individui in:
- CONSUMISTA: colui che ottiene la stessa utilità se a seguito di una riduzione del tempo libero, ottiene un piccolo incremento del consumo.
- PIGRO: colui che ottiene la stessa utilità se a seguito della stessa riduzione di tempo libero, ottiene un grande incremento del consumo.
Curve di indifferenza inclinate rappresentano individui più pigri.
V = redditi non da lavoro
w = salario
p = prezzo
T = tempo totale a disposizione
l = tempo libero
Il vincolo di bilancio è: px = w(T-l) + V o anche scritto: wT + V = px + wl
Risolvendo il vincolo in x: x = wT + V/ p + (w/p)*l
Le due situazioni limite
del reddito: quando il salario aumenta, l'individuo avrà più reddito a disposizione e potrà permettersi di lavorare meno. Questo effetto sposta la curva di offerta di lavoro verso sinistra. - Effetto sostituzione: quando il salario aumenta, il lavoro diventa più attraente rispetto al tempo libero, quindi l'individuo sarà incentivato a lavorare di più. Questo effetto sposta la curva di offerta di lavoro verso destra. La combinazione di questi due effetti determinerà la risposta complessiva dell'individuo all'aumento del salario. La scelta ottimale dell'individuo dipenderà dalla sua preferenza tra tempo libero e beni. Se l'individuo preferisce avere più tempo libero, lavorerà meno anche a salari più alti. Se invece preferisce avere più beni, lavorerà di più anche a salari più alti. In conclusione, il vincolo di bilancio e il salario influenzeranno la scelta di lavoro dell'individuo, ma la sua preferenza personale tra tempo libero e beni sarà determinante per la sua decisione finale.sostituire il testo con i tag html appropriati:sostituzione: l’aumento del salario rende più costoso il tempo libero etende quindi a ridurlo, aumentando il consumo- Effetto reddito: l’individuo ha un reddito più alto e quindi dovrebbe consumaredi più di tutti i suoi beni.L’effetto totale può essere negativo, se il tempo libero si riduce all’aumentare delsalario, o positivo, se il tempo libero aumenta all’aumentare del salario.La rappresentazione dell’effetto sostituzione e dell’effetto reddito avviene tramite lacostruzione di un vincolo di bilancio “fittizio” che ha la stessa pendenza del nuovovincolo ed è tangente alla vecchia curva.L’effetto totale sulla domanda di tempo libero dipende da quanto sia importantel’effetto reddito rispetto all’effetto sostituzione. (se prevale l’effetto reddito il tempolibero aumenta)
Se siamo di fronte a una scelta: lavorare ad esempio 8 ore o non lavorare affatto; sidovrà
Confrontare l'utilità derivante dal lavorare 8 ore con l'utilità derivante dal non lavorare affatto. Tanto più il salario orario è alto, tanto più un individuo preferirà lavorare. L'offerta di lavoro di individui per un dato orario dipende positivamente dal reddito. Il salario di riserva è il salario orario maggiore del quale l'individuo offrirà la propria forza lavoro, che si ottiene uguagliando le due utilità.
OFFERTA DI CAPITALI
Le scelte di un individuo sono relative anche al risparmio, dato dalla differenza tra il reddito percepito in un certo periodo e la somma spesa per il consumo in quello stesso periodo. Il risparmio può essere positivo se il reddito è maggiore del consumo, o negativo se si consuma più del proprio reddito. L'utilità di un individuo in un certo istante dipende dalle quantità consumate dei beni in ognuno dei periodi. L'utilità
marginale derivante dal consumo in ognuno dei periodi è decrescente. Il saggio marginale di sostituzione tra il consumo dei periodi è decrescente.
Curve di indifferenza più in alto sono associate a una maggiore utilità, curve più ripide indicano una maggiore preferenza per il consumo del periodo 1, curve più simili a una retta implicano una maggiore propensione dell'individuo a sostituire il consumo di un periodo con il consumo di un altro.
Quando si risparmia ci si rivolge al sistema bancario per depositare i risparmi o chiedere prestiti. Le banche riconoscono un rendimento per i risparmi depositati e fanno pagare un interesse sulle somme che si prendono in prestito. Il tasso di interesse che le banche riconoscono per i depositi è normalmente inferiore a quello che fanno pagare per i prestiti.
Supponiamo però che il tasso di interesse (r) sia unico.
m1 = reddito del primo periodo
m2 = reddito del secondo periodo
(m1 - c1)(1+r) =
c2 – m2 c2= m1(1+r) + m2 -c1(1+r)
La somma risparmiata e messa in banca, remunerata dal sistema bancario dovràeguagliare quanto si consuma in più del proprio reddito nel secondo periodo.
Il vincolo è quindi una retta decrescente caratterizzata da una intercetta verticalem1(1+r) + m2, una intercetta orizzontale m1+ m2/1+r, e una pendenza pari a –(1+r).
Per avere una situazione ottimale di consumo tra i due periodi, l’individuo cercherà diraggiungere la curva di indifferenza più in alto possibile compatibile con il vincolo dibilancio.
Si crea quindi un sistema composto dal vincolo di bilancio e MRS= 1+r, che una voltarisolto, porterà i valori ottimali di c1 e c2.
S* (risparmio) = m1 – c1* (m1,m2,r)
Se il tasso di interesse aumenta, il vincolo di bilancio ruota in senso orario facendoperno nel paniere corrispondente al “non ricorso” al sistema bancario.
Il vincolo si sposta esternamente per gli individui che risparmiano.
e internamente per gli individui che si indebitano. Un aumento del tasso di interesse spinge gli individui a indebitarsi di meno perché chi aveva debiti vede aumentare il costo dell'indebitamento e tenderà a sostituire consumo futuro con consumo presente. Chi ha risparmi in banca vede aumentare il rendimento del proprio capitale, quindi tenderà a risparmiare di più. Differenziazioni tra tassi attivi e passivi molto rilevanti spingono quindi alcuni a risparmiare di meno e alcuni a indebitarsi di meno. L'offerta di capitale è quindi una funzione crescente del tasso di interesse. Gli agenti hanno informazioni limitate in relazione a buona parte delle grandezze economiche di cui abbiamo discusso fino ad ora. In particolare, le grandezze relative a eventi futuri. L'incertezza è tipicamente una situazione in cui gli individui non conoscono cosa accadrà in futuro; sono comunque in grado di associare una probabilità soggettiva.al verificarsi di eventi possibili. La sommatoria delle probabilità associate agli eventi dovrà essere 1. Conoscendo il numero degli eventi (Z), il payoff associato ad ognuno di essi (m) e le relative probabilità (q) possiamo definire il valore atteso, cioè il valore medio che si attende di percepire se il gioco viene ripetuto un numero grande di volte. Può essere positivo, negativo o uguale a zero. Quando EV=0 il gioco si dice equo.
La distinzione tra individui è:
- AVVERSO AL RISCHIO, un individuo preferisce non partecipare ad un gioco equo. EU (utilità attesa) < dell'utilità certa.
- PROPENSO AL RISCHIO, un individuo preferisce partecipare ad un gioco equo. EU > all'utilità certa.
- NEUTRALE AL RISCHIO, un individuo è indifferente se partecipare o meno ad un gioco equo. EU= dell'utilità certa.
L'utilità attesa dipende dalla realizzazione del reddito, che definiamo
ricchezza, disponibilità finanziaria o reddito. Se cresce il reddito l'utilità sale. L'utilità attesa è quella che percepisce un individuo quando sceglie di giocare, è la sommatoria delle utilità che l'individuo ottiene nei vari eventi possibili, ponderata per la relativa probabilità. L'utilità certa è quella che percepisce un individuo quando sceglie di non giocare. Individui avversi al rischio possono partecipare a scommesse con EU positivo e individui propensi al rischio possono preferire di non partecipare a scommesse con EU negativo. IL MERCATO ASSICURATIVO Il mercato assicurativo deve la sua esistenza all'attitudine degli individui di assicurarsi contro eventi futuri incerti. Assicurarsi infatti trasforma una situazione incerta in una situazione certa. Assicurandosi gli individui rinunciano a parte del loro reddito per avere un futuro sereno. Sarà più facile che siano gli individui.avversi al rischio ad assicurarsi.q = probabilità P= valore del bene z= premio di assicurazionel’impresa assicuratrice percepirà un premio da ogni assicurato e con probabilità qdovrà pagare la somma P.il profitto dell’impresa assicuratrice sarà quindi: z-qPi profitti dell’impresa non possono essere negativi per cui deve valere z>= qP. Seesistono costi di gestione della polizza la condizione necessaria sarà z> qPl’utilità certa di un individuo che si assicura sarà u= u(m – z)mentre l’utilità attesa che ottiene l’individuo che non si assicura sarà EU= (1-q) u(m)+ qu(m-P)l’individuo avrà interesse ad assicurarsi se u> EU, cioè se u(m -z ) <= (1-q) u(m) +qu(m-P)se l’individuo è neutrale al rischio allora avrà interesse ad assicurarsi se: z<= qPse gli individui neutrali al rischio non trovano conveniente assicurarsi alloranon siassicureranno nemmeno gli individui propensi al rischio. Se si considera che l'attività di assicurazione deve almeno coprire i costi di gestione delle pratiche assicurative, solo gli individui avversi al rischio troveranno conveniente assicurarsi.
AGGREGAZIONE TRA INDIVIDUI
Consideriamo funzioni aggregate di domanda di beni e offerta di fattori.
Le funzioni di domanda di beni analizzate in precedenza mettono in evidenza come le scelte ottimali degli individui facciano si che le quantità domandate dipendano negativamente dal prezzo del bene, e negativamente dal prezzo dell'altro bene se i due sono sostituti e positivamente dal reddito dell'individuo se il bene è normale.
Se nel sistema economico esistono individui identici e se il reddito di ciascuno è m, allora la domanda complessiva del bene 1 sarà:
X1 = nx(p1,p2,m)
Le funzioni di domanda aggregata sono rappresentate graficamente come relazioni tra prezzo del bene, s