Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Reddito di impresa Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

5-10

Le relazioni fra reddito e capitale

Esempio di esercizio da 1° gennaio a 31 dicembre.

01.01 i soci versano capitale per 600 (incremento liquidità per 600 e aumento di

capitale di 600)

01.03 acquisto materie prime per 500 in contanti (denaro cassa -500 e costo 500=

30.04 acquisto impianti a dilazione per 1000 (debiti di funzionamento -1000 e costo

1000)

30.06 venduti a dilazione prodotti finiti per 1100 (aumento crediti di funzionamento

1100 e ricavo 1100)

30.09 ottenuto mutuo in banca per 500 (incremento liquidità +500 e debiti di

finanziamento -500)

A quanto ammonta il reddito al 31/12? Per calcolare il reddito considero solo i valori

economici.

Quindi avrò reddito = ricavi – costi = 1100 (ricavi) – 1500 (materie prime + impianti) =

-400 Perdita (non sono state applicate rettifiche)

L’impianto ha una vita utile di 10 anni, è un bene a fecondità ripetuta perciò non viene

interamente consumato nel corso dell’esercizio.

Costo esercizio? --> Calcolo quota di ammortamento: costo/vita utile = 100 (costo di

esercizio) mentre il costo anticipato sarà di 900

Tenendo in conto le rettifiche di storno il reddito risulta = 1100 – 600 = 500 Utile

(con costo anticipato di 900)

Inoltre le materie prime sono un bene a fecondità semplice ma sono state consumate

solo per 400.

La quota delle materie prime consumate risulta essere 400 ed è il costo dell’esercizio

mentre il costo anticipato risulta essere 100.

Il reddito adesso verrà calcolato come 1100 – 500 = 600 (con costo anticipato:

impianti di 900 e MP 100)

Adesso vanno calcolate le rettifiche integrative. Si stimano costi di garanzia per 60,

esse sono spese per oneri futuri (manifestazione finanziaria futura). Per cui il costo

dell’esercizio sarà dato dalla quota da accantonare (60) collegata ad un debito

presunto (o fondo di garanzia) di 60.

Inoltre si hanno costi per affitti bimestrali 76, pagati posticipatamente il 31/01/x+1

(mesi dicembre e gennaio). Il costo dell’esercizio quota di costo con

manifestazione finanziaria al 31/01, ma usufruito per un mese nell’esercizio in

corso per cui si avrà 38 affitto (costo esercizio) e 38 (rateo passivo, debito

presunto).

Per cui il reddito finale sarà dato da 1100 (prodotti finiti) – 598 (MP, impianti, garanzia

e affitti) = +502 Utile (con COSTO ANTICIPATO di 900 per impianti e di 100 per MP,

SPESE FUTURE di 60 e RATEO PASSIVO 38)

Come si applica il sistema dei valori per rappresentare il capitale?

I valori che non sono rientrati nell’esempio precedente nel calcolo del reddito (valori

finanziari e valori economici di Capitale) rappresentano il capitale.

E questo perché:

- il reddito esprime il risultato dei cicli di gestione conclusi

-il capitale è riconducibile ai cicli ancora da concludere. Es: le merci acquistate e

non vendute nell’esercizio formano le scorte dell’impresa al termine dell’esercizio.

Esse sono valori relativi a cicli ancora fermi alla fase di provvista e che non sono

passati alle fasi di trasformazione e di scambio.

capitale fisso impianti

capitale circolante cassa, crediti vs clienti, conto corrente e rimanenze

capitale di credito debiti verso fornitori, debiti vs finanziatori, rateo passivo, fondo

garanzia

capitale di rischio capitale sociale

Nella composizione del capitale tutta la ricchezza investita (investimenti) coincide con

i finanziamenti finanziamenti = investimenti.

Vi è una differenza tra l’ammontare degli investimenti e dei finanziamenti, perché non

viene considerato l’utile che accresce il capitale.

Investimenti a inizio periodo: ricchezza esistente nell’impresa in un dato momento

Investimento al termine di un periodo di gestione: ricchezza attinta da terzi (i

debiti), ricchezza conferita inizialmente dai promotori dell’impresa (capitale di rischio)

e ricchezza prodotta attraverso i processi produttivi (utile).

Il reddito è un fenomeno di tempo: è una grandezza che si forma gradualmente

nel tempo come conseguenza delle operazioni di gestione, ovvero una grandezza

flusso (che misura una variazione) al contrario del capitale che è un grandezza stock.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lombafra di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Maleci Laura.